Presentazione del Rapporto di ricerca “Indagine sul fenomeno dei nuovi razzismi e della radicalizzazione dell’intolleranza in Toscana”.
Venerdì 24 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso la Sala Pegaso della Regione Toscana, in Piazza Duomo, 10 – Firenze – sarà presentato il Rapporto di ricerca “Indagine sul fenomeno dei nuovi razzismi e della radicalizzazione dell’intolleranza in Toscana”.
Il Rapporto, finanziato dalla Regione Toscana, è stato realizzato da quattro Università toscane: Universita’ di Firenze, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali – Universita’ di Siena, Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali – Universita’ per Stranieri di Siena, Dipartimento di Ateneo per la Didattica e la Ricerca – Universita’ di Pisa, Dipartimento di civilta’ e Forme del Sapere, con la collaborazione dell’Istituto Sangalli e del nostro Istituto, grazie al lavoro dei ricercatori: Francesca Cavarocchi e Matteo Albanese.
L’intenzione è quella di presentare le riflessioni multidiscplinari contenute nel Rapporto a partire dal riemergere, anche in Toscana, di “nuovi razzismi” e di forme diffuse di radicalizzazione delle intolleranze.
Sarà inoltre l’occasione per presentare i risultati dello studio pilota svolto dall’Università di Firenze, che ha coinvolto circa 700 studenti delle scuole superiori dei capoluoghi di provincia della Toscana (classi IV e V), sui temi della convivenza in contesti sempre più caratterizzati da differenze culturali.
Parteciperanno ai lavori: il Prof. Nicola Labanca dell’Università di Siena che introdurrà il tema della dimensione europea e internazionale nel nuovo radicalismo; il Dott. Orlando Paris, dell’Università per Stranieri di Siena, affronterà il tema dei nuovi razzismi in Toscana attraverso un approccio semiotico ai discorsi dell’odio; il Prof. Arturo Marzano e la Dott.ssa Elena Mazzini dell’Università di Pisa, affronteranno il tema della discriminazione dell’alterità in Toscana; la Dott.ssa Giorgia Bulli e la Dott.ssa Stella Milani, dell’Università di Firenze, introdurranno il tema delle differenze culturali e della convivenza sociale, presentando appunto i risultati della ricerca.
Le relazioni presentate costituiranno l’occasione per un confronto con esperti sui temi oggetto del Rapporto.
Programma:
Ore 9.30: apertura lavori, saluti istituzionali e intervento di Monica Barni, Vicepresidente della Regione Toscana
Ore 10:00: inizio lavori. Presentazione e commento della ricerca su nuove forme di intolleranza e razzismo a cura di Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Istituto Sangalli.
Tema: Nuovi razzismi e comunicazione
Relatore
Prof. Nicola Labanca, Università di Siena – La dimensione europea e internazionale nel nuovo radicalismo intollerante in Toscana
Relatore
Dott. Orlando Paris, Università per Stranieri di Siena – Nuovi razzismi in Toscana: un approccio semiotico ai discorsi dell’odio
Partecipano alla discussione:
Carlo Ghezzi, segreteria nazionale ANPI
Giovanni Baldini, ANPI, esperto di comunicazione della destra radicale online.
Paolo Ciampi, Direttore Toscana Notizie
Tema: Il monitoraggio
Relatori
Prof. Arturo Marzano e Dott.ssa Elena Mazzini, Università di Pisa – La discriminazione dell’alterità nella Regione Toscana. Analisi e mappatura di un fenomeno in crescita
Partecipano alla discussione:
Roberto Bortone, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali
Tema: la scuola
Relatori
Dott.ssa Giorgia Bulli e Dott.ssa Stella Milani, Università di Firenze – Differenze culturali e convivenza sociale. Una ricerca esplorativa sulle opinioni e gli atteggiamenti dei giovani delle scuole secondarie della Toscana
Partecipano alla discussione:
Ufficio Scolastico Regionale della Toscana
Tema: la storia alla prova degli stereotipi
Relatori
Istututo Sangalli. Istituto Storico toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Dott. Matteo Albanese e Dott.ssa Francesca Cavarocchi.
Chiusura lavori: Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana.
“Lo specchio dei GULAG in Francia e in Italia” presentazione del volume e tavola rotonda

Venerdì 20 dicembre dalle ore 15.00 in Sala Comparetti in piazza Brunelleschi a Firenze, presentazione del volume e della ricerca internazionale che ne è alla base.
Un altro sguardo sul 1969: i territori sociali del conflitto

Convegno Autunno caldo – “Un altro sguardo sul 1969: i territori sociali del conflitto in Italia” organizzato da Cgil Firenze e Ires Toscana in collaborazione con Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Società Italiana di Storia del Lavoro, Associazione Italiana Storia Orale, Fondazione Valore Lavoro.
Il Convegno verterà sul rapporto tra società, rivendicazioni e conflitti e cultura del lavoro a partire dall’Autunno caldo del 1969.
In conclusione è prevista una tavola rotonda in cui verrà affrontato il rapporto tra Sindacato e territorio, cercando di unire elementi storici e attualità dell’azione sindacale.
17 dicembre – Dipartimento FORLILPSI – via Laura, 48 ore 10:00
Relazione introduttiva: Stefano Musso, Università di Torino, “Il 1969 in periferia: Casale Monferrato”;
Sessione 1: La società nelle rivendicazioni – presiede Alessandra Pescarolo, SISLav;
Relazione introduttiva: Giovanni Contini, AISO: “Come studiare le culture dei lavoratori nell’Autunno caldo”;
Sessione 2: Cultura e lavoro, culture del lavoro – presiede Monica Pacini, Università di Firenze;
18 dicembre – Salone Di Vittorio – Borgo de’Greci, 3 ore 09:30
Relazione introduttiva: Pietro Causarano, Università di Firenze: “Firenze e la sua “città meccanica” nell’Autunno caldo”;
Sessione 3: Quadri locali del conflitto – presiede Catia Sonetti, Istoreco Livorno
Ore 15:00 Andrea Camilleri e i territori sociali del conflitto dopo il 1969
Tavola rotonda – presiede Gabriele Polo, giornalista
Alfiero Boschiero, IRES Veneto;
Ivana Galli, Segretaria nazionale Cgil;
Carlo Ghezzi, Fondazione Di Vittorio;
Guido Sacconi, ex dirigente sindacale e eurodeputato
La Memoria resistente. Il progetto, le attività, le prospettive per la ricerca didattica.

Sabato 7 dicembre, dalle ore 9.00 alle 13.00, presso l’Aula Magna di via Laura 48 a Firenze, si terrà il convegno internazionale “La Memoria resistente. Il progetto, le attività, le prospettive per la ricerca didattica.”.
Niccolo’ Rodolico (1873-1969) da Carducci al post-fascismo: una lunga stagione storiografica
Giornata di studio
Niccolo’ Rodolico (1873-1969) da Carducci al post-fascismo:
una lunga stagione storiografica
Venerdì 22 novembre 2019, ore 9,30
Fondazione Biblioteche
Cassa di Risparmio di Firenze
Via Bufalini, 6
R.S.V.P. eventi@bibliocrf.it
PROGRAMMA
ore 9,30
AURELIANO BENEDETTI
Presidente Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze
Saluti
GIULIANO PINTO
Università degli Studi di Firenze
Parole introduttive: Rodolico e la Deputazione toscana
MAURO MORETTI
Università per stranieri di Siena
Rodolico nelle istituzioni culturali e nella politica del ‘900
MASSIMO GIANSANTE
Archivio di Stato di Bologna
La formazione all’Università di Bologna
e gli studi bolognesi
DUCCIO BALESTRACCI
Università degli Studi di Siena
Gli studi sui Ciompi e sulla Firenze trecentesca
RENATO PASTA
Università degli Studi di Firenze
Gli studi sul Settecento
Pausa buffet
ore 14,30
ROBERTO PERTICI
Università degli Studi di Bergamo
Monarchia e “popolo”: il Risorgimento
di Niccolò Rodolico
SANDRO ROGARI
Università degli Studi di Firenze
Rodolico e il Cesare Alfieri
MANUEL ROSSI
Sovrintendenza archivistica e bibliografica per la Toscana
Rodolico e la riorganizzazione
degli archivi
FEDERICO MAZZEI
Università degli Studi di Bergamo
La collaborazione al “Marzocco”
CHRISTIAN SATTO
Università per stranieri di Siena
I manuali di storia
Convegno “Sport popolare, popolarità dello sport”

Dal 22 al 23 novembre, articolato su tre sessioni in sedi distinte, si terrà il convegno “Sport popolare, popolarità dello sport”.
Tramandare la memoria sociale del Novecento

Il 21 novembre dalle ore 10.15 presso il Campus delle Scienze Sociali a Novoli (Piazza Ugo di Toscana, D15) la promozione dell’archivio di Gino Cerrito presso la Biblioteca del Polo delle Scienze Sociali all’interno del convegno “Tramandare la memoria sociale del Novecento”.