La Cina nella modernità: da paese “umiliato” a potenza mondiale

L’Isrt, in collaborazione con Le Murate. progetti Arte Contemporanea, propone un corso di formazione, in due sessioni, per offrire agli insegnanti delle scuole medie inferiori e superiori primi elementi di conoscenza e approfondimento sulla storia della Cina nella contemporaneità. Mentre il Paese asiatico ha assunto da anni un ruolo di potenza mondiale e incide in modo sempre più significativo sulle vicende del globo e, contemporaneamente si assiste ad una crescente presenza cinese anche sul nostro territorio, appare opportuno e necessario promuovere tali acquisizioni. Ciò è tanto più rilevante se si considera che se da un lato il cinese viene adottato come lingua curricolare in un numero sempre crescente di scuole italiane, dall’altro l’apprendimento della lingua non è sempre accompagnato da un’adeguata didattica della cultura e della storia del paese asiatico. Gli incontri in programma presentano lezioni di ampio respiro da parte di studiosi qualificati e forniscono riflessioni metodologiche sulla didattica relativi alla storia della Cina dell’Ottocento e del Novecento, con una specifica attenzione alla dimensione della World History, utile a superare tradizionali tendenze eurocentriche, ma anche ad evitare di isolare la Cina come un “mondo a parte”.

Sede: Le Murate. Progetti Arte Contemporanea (Firenze)
Costo: 30 euro da saldare tramite bonifico su c/c ISRT
Partecipanti: numero minimo 15 insegnanti.

Programma

22 ottobre, ore 15.00-18.00
Apertura del corso – saluti
Tommaso Detti (Università di Siena), Cina e world history
Zhang Min Lu (Visiting professor presso Università di Siena, dip. Di Arezzo – Wenzhou University) Comprendere la Cina degli ultimi 30 anni: film e romanzi

25 ottobre, ore 15.00-18.30
Guido Samarani Dalle guerre dell’oppio alle riforme degli anni ottanta del Novecento
Presentazione documentario animato Chinamen di Ciaj Rocchi e Matteo Demon.
Strumenti didattici: Esperienze didattiche a partire da“Materiali didattici per lo studio della Cina nel contesto globale” a cura di E.Giunipero, Guerini, 2017, a cura di Francesca Di Marco e Monica Rook, docenti distaccate presso ISRT.




Per la storia di un confine difficile: l’alto adriatico nel Novecento

Nell’ambito del progetto omonimo sostenuto dalla Regione Toscana e curato dall’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea e dalla rete degli Istituti toscani della Resistenza, la Domus Mazziniana e le scuole superiori pisane Santoni, Ulisse Dini, L. da Vinci-Fascetti promuovono il corso di formazione:

16 Ottobre 2019 Auditorium IIS “Santoni”, Largo Marchesi n. 12
PAOLO PEZZINO (Istituto Nazionale “F. Parri”)
UN CONFINE DIFFICILE: VENEZIA GIULIA, ISTRIA E DALMAZIA

23 Ottobre 2019 Aula Magna IISL “Da Vinci – Fascetti”
Via Contessa Matilde n. 78
DANIELA BERNARDINI – LUIGI PUCCINI (I.T.I. “Marconi”, Pontedera)
A PROPOSITO DI JULKA, TI RACCONTO

08 Novembre 2019 Aula Magna IISL “Da Vinci – Fascetti”
Via Contessa Matilde n. 78
MATTEO MAZZONI (Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Firenze)
DIMENTICATE, OBLIATE, USATE: LE “FOIBE” NEL DISCORSO PUBBLICO DELL’ITALIA REPUBBLICANA

21 novembre 2019 Auditorium IIS “Santoni”, Largo Marchesi n. 12
ENRICO MILETTO (Università di Torino)
PARTENZE E APPRODI: STORIA, DINAMICHE E TRAIETTORIE DELL’ESODO GIULIANO-DALMATA

TUTTI GLI INCONTRI SI TERRANNO DALLE ORE 15.00 ALLE 17.00




“Storia di un confine difficile” corso di formazione ANPI – ISRT

Anche a seguito delle richieste dei partecipanti all’ultimo corso di formazione realizzato insieme, ANPI provinciale di Firenze e Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea promuovono un nuovo corso sul tema del “confine orientale”.

È necessario prenotare la partecipazione scrivendo a firenze@anpi.it o telefonando a Carla (338 879 4486).

È previsto un contributo di 10€ per l’intero corso, a persona.
Il corso si terrà presso l’SMS Rifredi in via Vittorio Emanuele II, 303.

Nazioni, ideologie, violenze. L’Alto adriatico: storia di un “confine difficile”
Corso di formazione a cura ISRT in collaborazione con ISGREC

Sabato 12 ottobre ore 10.00-13.00
** Confini in movimento: i Balcani nel ‘900
Docente: Simone Malavolti

Sabato 26 ottobre ore 10.00-13.00
** L’Alto adriatico fra “grande guerra” e “guerra totale”
Docente: Matteo Mazzoni

Sabato 9 novembre ore 15.00-18.00
** Il lungo esodo
Docente: Luciana Rocchi
Proiezione video “La conoscenza scaccia la paura”, regia di Luigi Zanetti, prodotto da Isgrec Istituto Storico GR e Regione Toscana




Costituzione, luoghi della Memoria, confini e esodi al centro delle proposte formative della rete degli Istituti a DIDACTA

La rete degli Istituti della Resistenza e dell’età contemporanea presenti in Toscana sarà presente a DIDACTA, l’importante Festival nazionale della didattica, che si terrà a Firenze alla Fortezza da Basso dal 9 all’11 ottobre, all’interno dello stand della Regione Toscana.

Gli insegnanti potranno quindi chiedere e ricevere informazioni sulla realtà e le attività degli Istituti e sulle rispettive offerte didattiche.

Gli Istituti proporranno tre seminari di formazione:

9 ottobre: ore 16.00-17.00

Una web-serie per (ri)scoprire la Costituzione!

Relatori:

Monica Rook (istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea)

Matteo Mazzoni (istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea)

Da Sant’Anna di Stazzema a Piombino, da Barbiana a Firenze, 4 ragazzi, due studenti e due lavoratori, e una professoressa attraversano luoghi simbolo della Toscana. Rivivono così le trasformazioni dei decenni dell’Italia repubblicana, attraverso visite e incontri con testimoni e riflettono sui principi fondamentali della Costituzione: pace, uguaglianza, beni comuni, diritto al sapere, partecipazione.. questa la trama della web-serie, prodotta da Regione Toscana e Istituti della Resistenza, oggetto del seminario in quanto potenziale strumento per una didattica innovativa di Cittadinanza e Costituzione.

 

10 ottobre: ore 15.00-16.00

I luoghi delle memorie delle deportazioni: dalla Toscana alla Germania. Ipotesi di viaggi di istruzione.

Relatori:

Enrico Iozzelli, Museo della Deportazione e della Resistenza (Prato)

Rappresentante dell’Istituto della Resistenza e della società contemporanea di Livorno

Nella stagione che segna la fine dei testimoni, i luoghi assumono una funzione didattica essenziale sulla quale confrontarsi con gli insegnanti. Il seminario intende riflettere su tale assunto, tanto più significativo nella Regione del Treno della Memoria, offrendo una panoramica dei luoghi più significativi dalla Germania (Berlino) a mete più vicine (Fossoli, Prato) fino alle pietre d’inciampo che segnano molti territori e città toscane, ricordando di come il sistema concentrazionario e le deportazioni abbiamo permeato la nostra storia. Si vuole così anche offrire spunti per possibili viaggi di istruzione significativi per la formazione dei ragazzi.

 

11 ottobre: ore 15.00-16.00

Storie e confini: il Novecento del caso alto-adriatico e oltre

Relatori:

Luciana Rocchi, Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea di Grosseto

Roberto Rossetti, Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca

Conoscere la storia dell’Alto adriatico nel Novecento significa non solo indagare una pagina ancora poco nota della storia nazionale ed Europa, ma anche interrogarsi sui grandi nodi del “secolo breve” e del tempo presente: guerre, nazionalismi, ideologie, spostamenti di popolazioni. Il seminario intende farlo a partire dal progetto di formazione didattica del viaggio studio al “confine orientale” promosso da Regione Toscana. Ma anche riflettendo sulle storie degli esuli fiumano-dalmati in Toscana a partire dal caso di Lucca: laboratori di studio interessanti per una didattica innovativa che stimoli il protagonismo dei giovani nella conoscenza del proprio territorio e della sua storia.

 

La partecipazione ai seminari è gratuita, ma per partecipare è necessario pagare il biglietto di ingresso a DIDACTA.

 

Per iscriversi ai seminari:

http://eventi.fieradidacta.it/EventiEspositori.aspx#ris

Il percorso generale da seguire è il seguente:

http://eventi.fieradidacta.it/ selezionare “Eventi di Enti e Aziende”

sotto le tendine “giorno”, “titolo evento” “organizzatore” c’è una stringa grigia “Eventi Regione Toscana” biffandola e cliccando sul tasto “Cerca” si apriranno tutti i seminari organizzati da Regione Toscana. Si precisa che il programma è ancora in fase di implementazione.

Gli eventi di Regione Toscana sono anche visionabili in una specifica pagina del sito di Regione Toscana, http://www.regione.toscana.it/-/regione-toscana-didacta-2019-programma nel quale a breve saranno  inseriti anche i programmi di ciascun seminario.

 

 




L’America in riva all’Arno. A due secoli dall’istituzione del consolato degli Stati Uniti a Firenze (1819 – 2019)

Mercoledì 9 ottobre ore 16.00 – Convegno sul tema: “L’America in riva all’Arno. A due secoli dall’istituzione del consolato degli Stati Uniti a Firenze (1819 – 2019)”. Il convegno si colloca nel quadro del  bicentenario dell’istituzione del consolato degli Stati Uniti a Firenze per ricostruire e presentare alcuni aspetti e momenti significativi dei rapporti e degli scambi tra Firenze e gli Stati Uniti in ambito letterario, diplomatico e culturale in generale nel corso dell’Ottocento e del Novecento  con particolare riguardo alla donazione all’Università di Firenze della biblioteca di storia Nord Americana già dell’Usis. A cura di Stefano Luconi. Iniziativa organizzata presso la Fondazione Circolo Rosselli, Via degli Alfani 101r, 50121 Firenze.

 




Corso “Guerra totale, collaborazionismi, Resistenze” – 7, 15, 25 ottobre

box_guerra totaleGuerra totale, collaborazionismi, Resistenze

CORSO GRATUITO E CERTIFICATO PER DOCENTI (APERTO ANCHE AI NON INSEGNANTI)

7, 15 e 25 Ottobre 2019, ore 16 | Biblioteca F. Chioccon dell’Isgrec (Cittadella dello studente)

>>>Il programma

 Nel 75° anniversario della Resistenza, grazie al sostegno della Regione Toscana, la rete degli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea della Toscana, propone agli insegnanti nuove occasioni di formazione. I corsi “Guerra totale, collaborazionismi, Resistenze” – declinati autonomamente da ogni Istituto nel proprio ambito territoriale – intendono offrire approfondimenti storiografici e strumenti didattici innovativi per promuovere la conoscenza nelle nuove generazioni di snodi essenziali della storia nazionale ed europea. La conoscenza della Storia – e di queste vicende in particolare – è infatti essenziale per l’educazione alla cittadinanza, compito fondamentale della Scuola. I corsi sono parte di un più ampio progetto, sempre sostenuto dalla Regione Toscana, sul quale la rete degli Istituti sta lavorando dalla scorsa primavera: un ciclo di “pillole di Storia della Resistenza in Toscana”, brevi video documentari, affidati a storici esperti, dedicati ai nodi essenziali del conflitto mondiale e della lotta di Liberazione nel nostro territorio.

Nel corso di 3 incontri pomeridiani programmati per il mese di ottobre, l’Istituto di Grosseto ospiterà 8 storici. A partire dallo slogan di Rosselli, “Oggi in Spagna, domani in Italia”, sintesi di una lucida analisi politica e di un comune sentire, il 7 ottobre dalle 16 alle 18.30 Alfonso Botti (Università di Modena), Andrea Torre (Istituto nazionale F. Parri) e Ilaria Cansella (Isgrec) affronteranno il tema dei legami della lunga Resistenza italiana con la guerra civile spagnola e con le altre Resistenze europee.

Nell’occasione, vista la presenza a Grosseto del Prof. Botti, a partire dalle 18.30 sarà presentato il suo nuovo libro, “Luigi Sturzo e la guerra civile spagnola” (Morcelliana, 2019).

Il 15 ottobre, sempre con lo stesso orario, Dianella Gagliani (Università di Bologna), Paolo Pezzino (Presidente Istituto nazionale F. Parri, Università di Pisa) e Luca Alessandrini (Istituto F. Parri Emilia Romagna) approfondiranno le questioni relative al collaborazionismo e all’epurazione, dalle relazioni della RSI con l’alleato nazista ai processi dell’immediato dopoguerra, senza trascurare aspetti meno noti e forse più controversi come i procedimenti penali intentati dall’autorità giudiziaria ordinaria dopo la Liberazione, per fatti commessi da partigiani sia durante la lotta di Liberazione sia nel periodo insurrezionale.

Altro ambito di analisi e riflessione sarà quello legato alla “guerra totale”, cui è dedicato l’incontro del 25 ottobre, dalle 16 alle 18, con Gianluca Fulvetti (Università di Pisa) e Luca Baldissarra (Università di Pisa), che si dedicheranno alla questione delle stragi sui civili e delle violenze fasciste avvenute nel contesto della guerra totale.

Tutte le lezioni si terranno presso la Biblioteca F. Chioccon dell’Isgrec. Il corso è gratuito e prevede la possibilità per gli insegnanti di ottenere la certificazione delle ore per l’aggiornamento, ma è aperto anche alla cittadinanza. È consigliata la preiscrizione via mail a segreteria@isgrec.it o telefonando allo 0564415219.




La storia in cucina: il cibo nella storia tra tradizione e integrazione

Da diversi anni AISO organizza scuole di formazione sulla raccolta e l’utilizzo delle fonti orali, contestualizzate in precisi ambiti spaziali e storici. La storia del cibo, e della cucina intesa sia come “fare” che come espressione di una cultura non statica ma in continua mutazione, è un ambito in cui è possibile sperimentare approcci allo studio della memoria ed alle costruzioni culturali che ne conseguono così come alla storia dei modelli alimentari prevalenti in una data epoca e luogo. Da sempre terreno di circolazione culturale tanto fra le classi sociali che fra le diverse società, luogo di incontro e connessioni ma anche di costruzioni identitarie, il cibo e la cucina hanno rispecchiato di volta in volta le caratteristiche geografiche, economiche e agricole dei territori, la cultura delle popolazioni residenti, l’integrazione dei modelli culinari dei nuovi arrivati in loco, le peculiari esperienze storiche degli individui e l’invenzione delle tradizioni per sfociare in complessi processi di costruzione identitaria, personale ma anche locale e su scala nazionale. Nell’epoca della valorizzazione delle tradizioni culinarie e della cucina fusion, la storia del cibo e della cucina è un osservatorio previlegiato sulle mutazioni che hanno investito le nostre società e territori nell’arco delle ultime generazioni, tra guerre, grandi trasformazioni economiche, processi di nation building e impatti migratori. Progettata e diretta da Stefano Bartolini e Giovanni Contini, in parternariato con l’Associazione amici Casa di Zela, il Comune di Quarrata e la Tenuta di Capezzana, questa scuola intende stimolare un confronto con la complessità delle costruzioni culturali e su come la memoria – tanto nella forma del ricordo diretto che tramandato – possa diventarne veicolo, senza tralasciare una puntuale formazione di tipo metodologico sulla raccolta delle fonti audiovisive, il loro uso e la loro conservazione. 

Costo d’iscrizione: 100 per le spese della Scuola (attività didattiche e vitto, escluso il pranzo di domenica a Capezzana) + quota associativa AISO (25 per giovani, precari e non strutturati / 50 per strutturati). Pranzo a Capezzana: 30 (aperto anche a chi non si iscrive alla Scuola). La Scuola accoglierà un minimo di 20 e un massimo di 40 iscritti. AISO mette a disposizione due borse di studio di 100 cadauna per giovani under 35 che intendano partecipare alla Scuola. Per farne richiesta scrivere ad aisoitalia@gmail.com, allegando il proprio curriculum vitae e una lettera di motivazioni, entro il 23 settembre 2019. Modalità d’iscrizione: entro il 23 settembre 2019 inviare una e-mail ad aisoitalia@gmail.com allegando il modulo di iscrizione compilato, reperibile sul sito http://aisoitalia.org/. Entro il 27 settembre dovrà essere saldato il costo dell’iscrizione sul conto corrente dell’Associazione Italiana di Storia Orale (Banca Unicredit – IBAN: IT 72 L 02008 12011 000101841496) e darne comunicazione a aisoitalia@gmail.com. 

Programma degli eventi:

Sabato 5, Casa di Zela 

Ore 9:00 Geo-esplorazione dell’area naturale protetta La Querciola intorno a Casa di Zela A cura di Marco Meoni, Associazione amici di Casa di Zela 

Ore 10:30 Laura Billi, Il sugo della domenica. La memoria del cibo nelle generazioni 

Ore 11:00 Claudio Rosati, Il carcerato. La costruzione di un piatto tipico 

Ore 11:30 Roberta Pieraccioli, La Resistenza in cucina. Ricette del tempo di guerra per resistere in tempi di crisi 

Ore 12:00 Una nuova cucina sul territorio: incontro con il cibo cinese 

Ore 13:00 Pausa pranzo 

Ore 15:00 L’intervista di storia orale. Teoria, strumenti e metodi. A cura di Antonio Canovi, Stefano Bartolini, Giovanni Contini (AISO) e William Castaldo, videomaker Venerdì 4 pomeriggio, 

Proiezione e discussione di Casa di Zela 

alcuni cortometraggi documentari a cura di Ore 14:00-16:00 

Mario Spiganti (AISO) Accoglienza Casa di Zela (area naturale protetta La Querciola, comune di 

Ore 17:00 Quarrata, Pistoia) 

Interviste. 

Ore 16:00 

I partecipanti si divideranno in piccoli gruppi coadiuvati Saluti Autorità e 

dagli esperti di AISO e Associazione amici Casa di 

intervisteranno testimoni Zela 

locali identificati di concerto con i partner Ore 16:30 Presentazione scuola a cura di Stefano Bartolini, AISO 

Ore 19:30 Un’esperienza di memoria viva: il ritorno alla terra Ore 17:00 Introduzione tematica alla storia del cibo a cura di Giovanni Contini, AISO 

delle sorelle Stefania e Gabriella Michellozzi. Cena presso l’agriturismo Canto di primavera del sogno antico Ore 17:30 Presentazione partecipanti Ogni partecipante 

Ore 21:30 Restituzione collettiva dei racconterà/esporrà un 

risultati delle interviste prodotto o un piatto tipico della sua area di provenienza, 

Domenica 6 mattina, raccontandone la storia o la propria memoria personale 

Capezzana 

legata alla stesso. Saranno apprezzate le presentazioni dal vivo delle modalità di preparazione del 

Ore 10:30 Spostamento alla Villa di Capezzana 

prodotto/piatto. 

Ore 11:00 Ore 20:00 Cena partecipativa presso il Circolo ARCI Parco Verde 

Geo-esplorazione della Tenuta di Capezzana. A cura di Giovanni Contini (località gli Olmi, Quarrata) con i prodotti e i piatti portati presentati dagli studenti e con alcune specialità del territorio. 

Ore 13:00 Pranzo autofinanziamento AISO presso la tenuta di Capezzana

 




Razzismi: retoriche e pratiche della discriminazione

Lunedì 30 settembre e martedì 1° ottobre 2019, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) dell’Università di Firenze, si terrà il convegno “Razzismi: retoriche e pratiche della discriminazione”.

L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto MSCA US-E AntiRacism.
Lunedì 30 settembre
14:30

Andrea Zorzi (Direttore del Dipartimento SAGAS)
Saluti

Maria Paiano (Università di Firenze)
Introduzione ai lavori

LINGUAGGI DELLA RAZZA
Presiede e discute gli interventi Marcello Verga (Università di Firenze)

Vincenzo Lavenia (Università di Bologna)
La razza prima del razzismo: a che punto è la riflessione degli storici

Fabio Dei (Università di Pisa)
Razzismo, neorazzismo, antirazzismo: categorie esplicative dell’azione sociale?

Maria Elena Giusti (Università di Firenze)
Il mito della razza ieri e oggi

Pausa

Valeria Galimi (Università di Firenze)
Razzismo e antisemitismo: forme, definizioni, caratteri

Stefano Bottoni (Università di Firenze)
Dal razzismo biologico all’ambivalenza geopolitica. La destra ungherese e gli ebrei nel lungo Novecento

Discussione

 

Martedì 1° ottobre
09:00

RELIGIONE E RAZZIALIZZAZIONE
Presiede e discute gli interventi Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore)

Riccardo Facchini (Università Europea di Roma, PhD)
Da Poitiers a Christchurch: le radici (neo)crociate dell’islamofobia

Cristiana Facchini (Università di Bologna)
Uno, nessuno, centomila: i volti dell’ebraismo tra religione, nazione e razzismo (1850-1930)

Arturo Marzano (Università di Pisa)
Il sionismo religioso e i rapporti con l’alterità araba in Israele/Palestina

Pausa

Matteo Caponi (Università di Firenze – Fordham University)
Cultura cattolica e razzismo antinero

Elena Mazzini (Università di Firenze, PhD)
Antisemitismi 3.0. Le rappresentazioni del pregiudizio nei siti dei cattolici tradizionalisti

Valentina Ciciliot (Ca’ Foscari Università di Venezia)
Neo-evangelicali statunitensi e razzismo: la posizione della rivista «Christianity Today»

Discussione

 

14:30

IL CASO ITALIANO
Presiede e discute gli interventi Tatiana Petrovich Njegosh (Università di Macerata)

Edoardo Marcello Barsotti (Fordham University, PhD)
Dalle “stirpi italiche” alle “razze antropologicamente considerate”: nazione, razza e razzialismo nel Risorgimento

Valeria Deplano (Università di Cagliari)
Uguali di fronte alla legge. Razzismi ed eredità coloniali nell’Italia repubblicana

Pausa

Silvana Patriarca (Fordham University)
Il colore della Repubblica: “razza” e italianità dopo il 1945

Stefano Luconi (Università di Padova)
Una razza bazzotta: gli italoamericani tra nerezza e bianchezza

Discussione e conclusioni

Comitato scientifico:
Matteo Caponi (Università di Firenze – Fordham University)
Maria Paiano (Università di Firenze)
Silvana Patriarca (Fordham University)

Contatti: convegnorazzismo2019@gmail.com