Presentazione di “Partigiani della Wehrmacht. Disertori tedeschi nella Resistenza italiana” a Montemassi (20 agosto, ore 21)

Nella Resistenza non tutti i tedeschi erano nemici. Fra il 1943 e il 1945, nel corso della Campagna d’Italia, più di mille soldati delle forze armate del Reich scelsero di disertare rischiando la pena capitale. Molti di loro si unirono ai partigiani italiani. Alcuni rimasero uccisi, altri decisero di rimanere in Italia e di integrarsi nelle comunità che avevano contribuito a liberare.

Il 20 agosto alle 21.30, nei giardini di Piazza della Madonna a Montemassi, sarà presentato il volume “Partigiani della Wehrmacht. Disertori tedeschi nella Resistenza italiana”, curato da MIRCO CARRATTIERI (Direttore generale dell’Istituto nazionale “F. Parri” di Milano) e IARA MELONI (Università Statale di Milano). Introduce MARCELLO PAGLIAI (Arci Montemassi). Dialogano con i curatori MARCO GRILLI, autore del saggio sul disertore tedesco Günter Frielingsdorff, unico superstite della strage di Maiano Lavacchio, SILVANA CAROLI (coautrice del saggio su Jacob Hoch). Coordina LUCIANA ROCCHI (Isgrec).

 




“Roccastrada 1921” al Clorofilla Film Festival – Festambiente 2021

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77 anni dalla Liberazione di Bagno a Ripoli

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Don Aldo Mei, settantasette anni dopo

Muoio travolto dalla tenebrosa bufera dell’odio, io che non ho voluto che per l’amore! (dall’ultima lettera di don A. Mei ai genitori)

Come ogni anno agosto sarà per la Lucchesia il mese consacrato alla memoria di Aldo Mei, martire della Resistenza e simbolo ideale del contributo di parte religiosa alla lotta contro l’occupazione nazi-fascista, fucilato il 4 agosto 1944 nei pressi di Porta Elisa: tutte le iniziative si terranno nel rispetto delle vigenti norme anti COVID a partire dal 2 agosto (data dell’arresto di don Mei), per concludersi il 29 dello stesso mese (ultimo giorno per poter visitare la mostra fotografico-documentaria nella chiesa di Fiano a cura di Emmanuel Pesi dell’ISREC).

Per maggiori informazioni:

Provincia di Lucca – TEL 0583 417481

Scuola della Pace – email scuolapace@provincia.lucca.it

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On line in HD il documentario “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco”

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On line in HD il documentario “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco” (produzione Isgrec/Comune di Roccastrada,  2021, regia di Luigi Zannetti, consulenza storica Isgrec), proiettato in anteprima il 24 luglio u.s. a Roccastrada in occasione del centenario della strage del 1921

》》》https://vimeo.com/577824781




25 luglio: Pastasciutta antifascista a Gavorrano

Ringraziamo la sezione ANPI Gavorrano/Scarlino per aver organizzato la PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA (25 luglio, ore 20, Parco della Finoria di Gavorrano), il cui ricavo sarà donato all’Isgrec per la ristrutturazione della sede.

Vi invitiamo a partecipare numerosi prenotandovi ai numeri indicati nella locandina in allegato.
Per info sul progetto di ristrutturazione della sede e per donazioni
https://sostieni.link/28572



24 luglio: “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco”

>>>Scarica la locandina

Ricorre quest’anno il centenario della strage squadrista di Roccastrada. L’incursione squadrista del 24 luglio è uno degli esempi più cruenti di quell’inedito tipo di operazioni che definiscono le fasi iniziali della presa di potere da parte del fascismo in Maremma nella primavera-estate del 1921: incursioni di gruppi di squadristi, provenienti anche da località distanti, che si concentrano nei paesi per devastarne i luoghi simbolo e colpire le case dei “bolscevichi”, tentando la conquista delle amministrazioni “rosse”. La spedizione punitiva contro la Roccastrada “roccaforte rossa” aveva obiettivi precisi, in primis il sindaco socialista Natale Bastiani, e si concluse con la morte, probabilmente accidentale, di uno dei fascisti coinvolti e con una rappresaglia indiscriminata che costò la vita a dieci roccastradini.

L’evento ha segnato profondamente la storia cittadina. La targa in ricordo dei dieci roccastradini uccisi dalla violenza fascista, posta dal Comune negli anni Settanta nell’androne del Municipio, richiama una memoria duratura della strage del 1921, commemorando sì le dieci vittime ma anche ribadendo, con la sua collocazione simbolica, quanto quella violenza abbia rappresentato una ferita inferta a tutta la collettività di Roccastrada.

24 luglio 2021 a Roccastrada. Alla cerimonia di deposizione della corona di alloro, che si svolgerà alle 20.45 nell’androne del Palazzo comunale, farà seguito, alle ore 21 in piazza Gramsci la proiezione del documentario “Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco (Isgrec/Comune di Roccastrada, regia di Luigi Zannetti, 2021). Saranno presenti il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il Sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola, e il Presidente dell’ANPI prov.le di Grosseto, Luciano G. Calì. E’ previsto un intervento della Direttrice Isgrec, Ilaria Cansella, e di Luigi Zannetti, regista del documentario.




“Storie portate dal vento e dal mare” al Festival “VOCI MIGRANTI”

Storie portate dal vento e dal mare
al Festival “VOCI MIGRANTI”
20 luglio, ore 19: “Storie portate dal vento e dal mare” (progetto Isgrec/Coeso-Sds, mostra e documentario di Luigi Zannetti) sarà l’evento di apertura della seconda edizione del festival “Voci Migranti”, organizzato anche quest’anno a Siena da Verso Lab e dalla Corte dei Miracoli. Alleghiamo il programma completo del Festival, che si terrà a Siena dal 20 al 24 luglio, giorni in cui le storie e le voci di chi, per un motivo o per l’altro, ha lasciato il proprio paese o la propria terra saranno al centro di eventi che spaziano dalla fotografia al video alla pittura, dal cinema alla letteratura, dalla cucina al teatro, alla musica.