L’Archivio Banchi recuperato – 6 maggio, ore 17.30, Palazzo dell’Abbondanza, Massa M.ma

Venerdì 6 maggio, ore 17.30, Palazzo dell’Abbondanza, Massa M.ma




“Resistenza e minatori in Maremma” | 30 aprile, Massa M.ma

Sabato 30 aprile ultimo incontro di “Maremma Novecento”, Ore 15:00, Biblioteca Comunale G. Badii di Massa M.ma con Adolfo Turbanti (Isgrec) e il Prof. Stefano Gallo (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa)
Info e prenotazioni: 0566906525 – accoglienzamuseimassa@gmail.com

 




Celebrazioni del 25 aprile a Siena.

Di seguito le iniziative proposte dall’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea in occasione del 25 aprile 2022:

21 aprile ore 17, Stanze della Memoria (via Malavolti 9, Siena):

Presentazione del libro Michelangelo Borri, “Quante cose avrei da dirti, ma ora non si può”. La censura postale a Siena durante la Seconda guerra mondiale. Intervengono Pietro Clemente (Presidente ISRSEC), Alessandro Orlandini (Direttore ISRSEC). Sarà presente l’autore.

22 aprile ore 16, Stanze della Memoria:

Presentazione del percorso museale in lingua spagnola, realizzato con la collaborazione degli studenti della classe V B del I.I.S. Monna Agnese di Siena.

22 aprile ore 19, Stanze della Memoria:

Spettacolo teatrale Lezioni partigiane, a cura di Nonunadimeno Siena e Circolo Anpi Atenei Senesi.

23 aprile ore 18:30, Limonaia del Tribunale Civile (via del Romitorio 4, Siena):

Spettacolo teatrale Nel bosco da sempre. Poesie, racconti, canzoni e immagini sulla Resistenza senese. Con Francesco Burroni, Marta Mancini, Marco Iacoboni, Francesco Del Casino.

25 aprile ore 10-16, Stanze della Memoria:

Apertura del percorso museale e visite guidate. Nell’occasione, sarà possibile depositare la propria memoria sulla Resistenza e la liberazione depositanto presso l’archivio dell’ISRSEC documenti, testimonianze, fotografie.

 

Per info e prenotazioni, stanzedellamemoria@gmail.com




Hana e Gino: una storia europea di solidarietà

Martedì 19 aprile 2022 – ore 18:00 al Museo della deportazione e della Resistenza di Prato viene presentato il libro
Hana e Gino. Una storia europea di solidarietà” di Enrico Iozzelli

Promosso dall’Associazione 6 settembre e dalla Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato




16 aprile, ore 15 | Biblioteca di Massa M.ma: “La Resistenza in Toscana e in Maremma da una prospettiva di genere”

Sabato 16 aprile | ore 15 | Biblioteca Comunale G. Badii di Massa M.ma

Secondo incontro del ciclo “Maremma Novecento”

La Resistenza in Toscana e in Maremma

da una prospettiva di genere

con Ilaria Cansella (ISGREC) e Caterina Di Pasquale (Università di Pisa)

A seguire: spettacolo teatrale itinerante “La ragazza con i pantaloni” di Chiara Migliorini

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Il ciclo di eventi “Maremma Novecento”, incentrato sul periodo resistenziale e il lavoro nelle miniere nel territorio delle Colline Metallifere, con un particolare focus sulla storia di genere, nasce dalla collaborazione tra il Comune di Massa Marittima e i suoi Musei e la Cooperativa Sociale Zoe, con l’intento di mettere in contatto il mondo della ricerca con i soggetti preposti alla valorizzazione del territorio e l’associazionismo locale, per stimolare e rigenerare il dibattito.

 Prenotazione obbligatoria per gli eventi: 0566906525 – accoglienzamuseimassa@gmail.com

 




L’eccidio del Montemaggio

Lunedì 28 marzo 2022 alle ore 17:30 si terrà alle Stanze della Memoria di Siena (via Malavolti 9) la proiezione del video L’eccidio del Montemaggio, realizzato da Tommaso De Sando.

Assieme al regista, interverranno:

Pietro Clemente (Presidente ISRSEC)

Daniela Palazzi (UNICOOP Firenze – Sezione soci Siena)

Paola Lambardi (Attrice)

Francesco Burroni (Attore)

Luca Betti (Riprese)

Riccardo Bardotti (Testi)

 

Per info e prenotazioni: stanzedellamemoria@gmail.com




TIPO – Turismo Industriale Prato “Fabbriche raccontano storie”

TIPO – Turismo Industriale Prato “Fabbriche raccontano storie”, promosso da
Comune di Prato, Museo del tessuto, Fondazione CDSE, Comune di Vaiano, Vernio, Cantagallo, Montemurlo

Sabato 26 marzo 2022
ore 20.30 – visita in azienda Lanificio Nuovo Ri-vera (via B. Fattori 8, La Briglia)
ore 21.15 – spettacolo di Fabio Celenza con i suoi esilaranti doppiaggi cura di Fonderia Cultart

Domenica 27 marzo 2022 ore 10 -13 SOLD OUT
Ritrovo presso piazza Mazzini a La Briglia (Vaiano)
Itinerario industriale a cura di Fondazione CDSE: Archeologia industriale e comunità operaie in Val Bisenzio.
Alle origini della grande industria tessile: il Mumat di Vernio, l’ex lanificio Romei di Rocca e il villaggio fabbrica Forti de la Briglia




L’Italia repubblicana e l’uso pubblico della storia: come il passato “governa” il presente

Dopo il grande successo della prima lezione introduttiva, ritorna il corso di formazione docente nel centenario della presa del potere del fascismo. Ogni mese, da qui ad ottobre, ci sarà una lezione. Seguiteci!

CORSO GRATUITO E CERTIFICATO PER DOCENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA

Lezioni sul fascismo/2
L’Italia repubblicana e l’uso pubblico della storia: come il passato “governa” il presente
DAVIDE CONTI (storico, consulente della Procura di Bologna)

Iscrizioni entro il 16 marzo. Specificare nella mail se si vuole partecipare in presenza oppure
tramite videoconferenza (seguirà apposito link). Posti limitati e secondo le normative anticontagio.
Si ricorda che per l’accesso alla scuola è richiesto il Green pass rafforzato. A breve vi sarà comunicato il calendario delle lezioni successive

ISCRIZIONI compilando il modulo https://forms.gle/ Qovnju3qt6KSKn7T9
INFO info@archividellaresistenza.it – 329.0099418

Il corso è realizzato da ISRA (Istituto Storico della Resistenza Apuana), Archivi della Resistenza e il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, in collaborazione con l.C. “Carrara e paesi a monte”. L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi della rete di ricerca dedicata al “Fascismo e antifascismo nella Toscana nord-occidentale e nella Liguria orientale 1920-1922”

(abstract)
L’uso pubblico della storia è un fenomeno che caratterizza in maniera sempre più pervasiva le nostre società contemporanee. Esso configura una rappresentazione del passato finalizzata al governo del presente attraverso forme di regolazione e controllo selettivo della memoria.
In un crescendo costante di iniziative politiche sia gli Stati sia gli organismi sovranazionali hanno, negli ultimi decenni, deciso e stabilito «per legge» (con istituzioni di giornate commemorative votate dai Parlamenti) cosa includere nella memoria pubblica ed in che modo raccontarlo.
In Italia si è così giunti alla costruzione di un vero e proprio «calendario istituzionale» che lungi dall’essere laico o civile ha finito per far emergere le contraddizioni del complesso e contrastato rapporto tra il nostro Paese, la sua storia recente ed il peso dell’eredità regressiva del fascismo.
Superare la retorica celebrativa, quindi, non significa solo rimettere in discussione le nostre «certezze» sul passato ma soprattutto restituire alla storia e a noi stessi, grazie al sapere critico, un orizzonte di senso al nostro presente.

(bio)
Davide Conti, storico, è consulente procura di Bologna (inchiesta strage del 2 agosto 1980), già consulente della Procura di Brescia (strage del 28 maggio 1974) e dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica. È inoltre autore della ricerca sulla Guerra di Liberazione a Roma 1943-1944 che ha determinato il conferimento della Medaglia d’oro al Valor Militare alla città di Roma da parte del Presidente della Repubblica. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Criminali di guerra italiani. Accuse, processi e impunità nel secondo dopoguerra (Odradek 2011); L’anima nera della Repubblica. Storia del Movimento Sociale Italiano (Laterza 2013); Guerriglia partigiana a Roma. Gap comunisti, Gap socialisti e Sac azioniste nella Capitale 1943-1944 (Odradek 2016); La Resistenza di Mario Fiorentini e Lucia Ottobrini dai Gap alle Missioni Alleate (Edizioni Senato della Repubblica 2016); Gli uomini di Mussolini. Prefetti, questori e criminali di guerra dal fascismo alla Repubblica italiana (Einaudi 2017 e 2018); Fascismo, Antifascismo e continuità dello Stato. Storia del generale Mario Roatta (Anppia 2018); L’Italia di Piazza Fontana. Alle origini della crisi repubblicana (Einaudi 2020); Sull’uso pubblico della storia (Forum editrice, 2022).

L’ISRA è ente riconosciuto dal Ministero per la formazione dei docenti in quanto aderente all’Istituto nazionale Ferruccio Parri che con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.