Dal conflitto al dialogo. L’esempio di Gorizia-Nuova Gorica insieme Città europea della Cultura




Il Giorno del Ricordo dell’Istituto della Resistenza di Pistoia

Anche in occasione del Giorno del ricordo 2025 l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Pistoia svolgerà, come di consueto negli ultimi venti anni, una serie di iniziative di divulgazione e approfondimento storico sui temi oggetto della giornata memoriale, per favorire la diffusione della conoscenza storica delle vicende del confine orientale e contrastare ogni forma di strumentalizzazione.
Il primo incontro si terrà presso la biblioteca comunale di San Marcello domenica 9 febbraio alle 16:00, con una conferenza del direttore Stefano Bartolini dal titolo “Fra Italia e Jugoslavia. I nazionalismi del Novecento in un’area di confine”.
Il 10 febbraio sarà la volta di un incontro organizzato dal Comune di Pieve a Nievole presso il Centro AUSER alle 18:00 con la conferenza del nostro ricercatore Emilio Bartolini su “Nazionalismi, guerre, foibe: la complessa vicenda del confine orientale tra il primo e il secondo conflitto mondiale”.
L’11 febbraio saremo invece ospiti del Cudir del Comune di Pistoia e dell’ANPI per l’iniziativa “L’occupazione italiana dei Balcani. Il mito degli italiani brava gente” nella sala maggiore del palazzo comunale alle 9:30, con la nostra responsabile per la didattica Alice Vannucchi in dialogo con lo storico Davide Conti e la prof.ssa Caterina Marini del Liceo scientifico di Pistoia.
Il programma culminerà nei due incontri con la storica dell’università di Lubiana Marta Verginella. Il 17 febbraio alle 18:00 presso la libreria Feltrinelli di Pistoia, “Violenze e traumi dei dopoguerra del Novecento nella regione Alto adriatica” in dialogo con Stefano Bartolini e il 18 febbraio per Scenari del XX secolo con la lezione “Fascismo di confine” in dialogo con il direttore della nostra rivista Farestoria Francesco Cutolo.




Un confine “combattuto”. Violenze, guerre, foibe nell’Alto Adriatico




La storia in laboratorio: pratiche e percorsi per l’insegnamento della storia contemporanea

Promuovere un dialogo tra scuola, università e territorio, creando un ambiente di dibattito, confronto e scambio di buone pratiche. Questo l’obiettivo della giornata di formazione organizzata dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Pistoia, in programma per sabato 8 febbraio presso la Sala Soci Coop di Pistoia (Viale Adua, 6).

L’incontro si propone di approfondire il ruolo della didattica della storia nell’educazione contemporanea, ponendo particolare attenzione ai bisogni degli studenti e alle sfide di un mondo in continua evoluzione.

La giornata si aprirà alle 9.30 con i saluti di Giovanni Contini Bonaccossi e l’introduzione di Alice Vannucchi, responsabile Didattica ISRPT. Seguiranno gli interventi di Enrico Acciai dell’Università Roma Tre e membro della Commissione didattica Istituto Parri, che parlerà del L’insegnamento della contemporaneità, e di Gianfranco Bandini e Chiara Martinelli dell’Università di Firenze, che discuteranno de Il contributo della Public History of Education alla professionalità docente. Pamela Giorgi, di Indire e IUL, presenterà Esperienze e buone pratiche nell’insegnamento della storia. Dopo una discussione, alle 12.30 è prevista una pausa pranzo offerta dalla Sezione soci Coop di Pistoia

Nel pomeriggio, a partire dalle 14.00, verranno presentate le attività di didattica laboratoriale dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Pistoia. Seguiranno i laboratori tematici: Brickhistory, a cura di Francesco Cutolo e Stefano Bartolini, e Passi di storia, condotto da Giulia Bruni ed Emanuele Vannucci.

Il seminario è riconosciuto come giornata di formazione e aggiornamento per docenti (8 ore). La partecipazione è gratuita per i soci dell’Istituto e ha un costo di 20 euro (comprensivi di tessera associativa) per gli altri.

Per iscrizioni e informazioni è possibile scrivere all’email ispresistenza@tiscali.it

L’evento rappresenta un’opportunità preziosa per docenti, studenti e tutti gli interessati a confrontarsi su nuove metodologie didattiche e sulle prospettive future della storia nell’educazione.




Guido Cerbai racconta. Campagna, chiesa, fabbrica, quartiere

VENERDI’ 7 FEBBRAIO ore 17.30 nella saletta del Circolo Utopia, Via San Lorenzo 38, “Guido Cerbai racconta”, incontro con lo storico Luigi Piccioni (autore dell’intervista), Franco Bertolucci (BFS) e Mauro Stampacchia segretario del Circolo che discuteranno con il pubblico intervenuto la video-intervista in cui Cerbai parla della sua vita. Un lungo percorso che parte dalle campagne del Mugello, attraversa il mondo cattolico fiorentino, gli studi (primo della famiglia) fino alla laurea, il suo impegno sindacale nella fabbrica pisana della Guidotti, la sua esperienza di Presidente di Consiglio di Circoscrizione, in una militanza politica e sindacale ininterrotta e coerente sempre a fianco degli ultimi.  La sua testimonianza rispecchia e ricorda un percorso umano che è stato di milioni di donne e uomini in un’Italia uscita dalla guerra che, attraverso la solidarietà, la crescita collettiva e la lotta, era riuscita a disegnare aspetti decisivi che adesso si vorrebbe far dimenticare.
L’intera intervista è già disponibile in rete all’indirizzo “Guido Cerbai racconta”.



La frattura Nord/Sud: “questione settentrionale” e sanità. Una lettura storica

5 febbraio
ore 16.00

Palazzo Fenzi, Aula Parva, via San Gallo n. 10

La frattura Nord/Sud: “questione settentrionale” e sanità.
Una lettura storica

 

Saluto di Matteo Mazzoni, direttore ISRT

Introduce e modera Valeria Galimi, vicepresidente ISRT, Università di Firenze

Intervengono:

Chiara Giorgi, Università di Roma La Sapienza

Filippo Sbrana, Università per Stranieri di Perugia,

 

La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti

Per info e iscrizioni: isrtprenotazioni@gmail.com

 

Seminario del ciclo di incontri a cura dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea in collaborazione con i dipartimenti DSG, DSPS, SAGAS e FORLILPSI dell’Università di Firenze:

Una sola Italia? La sfida dell’Autonomia.
Riflessioni tra passato e presente




Presentazione Archivio Giglioli, progetto Biblioteca Serantini

Mercoledì 5 febbraio 2025 alle ore 17:30, presso la Sala soci Coop di Cisanello (via Valgimigli, 1), si terrà la presentazione del progetto della Biblioteca Franco Serantini – Istituto di storia sociale, della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Pisa – volto a tutelare e valorizzare l’importante archivio della Famiglia Giglioli pervenuto alla biblioteca in questi ultimi anni grazie alla donazione di Antonio Ricci.

In particolare la Biblioteca, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, sta curando la trascrizione del diario domestico di Beatrice Giglioli (1892-1988) scritto negli ultimi mesi di guerra, dal bombardamento di Pisa del 31 agosto 1943 alla Liberazione del 1° settembre 1944.

Interviene Franco Bertolucci (BFS)
in collegamento online con i traduttori del diario,
Giorgio Mangini e Barbara Cattaneo

L’archivio e il diario, scritto in lingua inglese, rappresentano un importante testimonianza per la storia della città tra ‘800 e ‘900. La famiglia Giglioli, originaria dell’Emilia ma residente nella città della Torre pendente dalla metà dell’800, ha avuto un ruolo importante non solo nella storia Risorgimentale del nostro paese ma anche in quella del Novecento.
Questa storia dimenticata torna ora alla luce grazie alla Biblioteca Franco Serantini con il sostegno della Sezione Soci Coop.fi Pisa.
L’ultima abitazione della famiglia Giglioli si trovava quasi al termine della via di Cisanello, nella zona est della periferia della città. I Giglioli avevano acquistato la casa alla fine degli anni Trenta, ivi trasferendo la ricchissima biblioteca e l’archivio della famiglia, che vantava trascorsi risorgimentali e la cui memoria era stata coltivata a lungo da Italo Giglioli (1852-1920, docente universitario di chimica agraria) e da sua moglie, Costanza Stocker (1856-1941), valente studiosa di storia del Risorgimento. L’abitazione che ancora oggi si può ammirare, a pianta rettangolare a più piani e con un’ampia terrazza, si mostrava solida ed era circondata da alcuni terreni agricoli ed abitazioni, sempre di proprietà dei Giglioli, abitate da famiglie di contadini.
Il diario di Beatrice Giglioli racconta la vita della piccola comunità di sfollati, amici e perseguitati dal regime che si ritrova nella villa tra il 1943 e il 1944 affrontando con coraggio i difficili mesi dell’occupazione nazifascista. Nella casa di via di Cisanello trovarono rifugio ebrei, membri del CLN, cittadini le cui case erano state rase al suolo dai bombardamenti e lavoratori che tentavano di sfuggire ai rastrellamenti nazisti.

Presentazione dell’Archivio della Famiglia Giglioli




La deportazione politica a ottant’anni dalla Liberazione dei Campi di concentramento

All’interno del programma di incontri promosso da Regione Toscana, ISRT, Museo della deportazione e della Resistenza in occasione del Giorno della Memoria

ANED sez. Firenze e Regione Toscana
con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Firenze
vi invitano a

La deportazione politica a ottant’anni dalla Liberazione dei Campi di concentramento

Martedì 4 febbraio 2025, ore 16.30-18.30
Sala Pegaso Regione Toscana

Saluti
Alessandra Nardini, assessora Regione Toscana

Opposizione, dissenso politico, deportazioni: dagli anni Venti alla Costituente
Irene Stolzi, professoressa ordinaria di Storia del diritto, Università di Firenze

Non solo memoria. Discriminazioni, crisi della democrazia, spostamenti forzati oggi
Matteo Mazzoni, Direttore ISTR
Micaela Frulli, professoressa ordinaria di Diritto internazionale, Università di Firenze
Corrado Caruso, professore ordinario di Diritto costituzionale, Università di Bologna

Coordina Lorenzo Tombelli, presidente ANED sez. Firenze