Giorno del Ricordo 2020: ON LINE “Tracce d’esilio. Il C.R.P. di Laterina 1948-1963” | 10 febbraio, ore 18

GIORNO DEL RICORDO 2020

10 febbraio, ore 18

>>> In streaming sulla pagina facebook e nel sito Isgrec

Tracce d’esilio. Il C.R.P. di Laterina 1948-1963.

Tra esuli istriano-giuliano-dalmati, rimpatriati e profuganze d’Africa

di Giuliana Pesca, Giovanni Ruggiero, Serena Domenici (Nuova Prhomos, 2021)

Il Centro profughi di Laterina fu uno degli oltre cento campi disseminati sul territorio italiano, attivati o riattivati da precedenti strutture militari e concentrazionarie per accogliere sia esuli provenienti dai territori ceduti dall’Italia alla Jugoslavia (a seguito del Trattato di Pace di Parigi e del Memorandum di Londra), sia rimpatriati dall’estero e dalle colonie. Un calvario che, al di là delle diverse cause, ha interessato vasti territori europei dell’area centro-orientale all’indomani del secondo conflitto mondiale e coinvolto milioni di persone. Erano soprattutto tedeschi, ucraini, polacchi, espulsi dai luoghi di nascita o di elezione dove avevano vissuto e anche convissuto per secoli, ai quali si aggiunsero gli italiani della Venezia Giulia e coloro che con la fine della colonizzazione furono costretti ad abbandonare case, lavori o proprietà.

Il volume si sofferma in particolare sulla presenza nel campo di Laterina degli esuli istriano-giuliano-dalmati, ma amplia l’interesse ai profughi italiani dell’Africa settentrionale, in particolare a coloro che provenivano dalla Tunisia e dalla Libia.

 Con gli autori Giuliana Pesca, Giovanni Ruggiero, Serena Domenici

dialogano Laura Benedettelli e Ilaria Cansella (Isgrec)




“Geografie umane in una terra di confine” Giorno del Ricordo 2022

In occasione del Giorno del Ricordo l’amministrazione comunale di Cecina ha promosso un significativo calendario di incontri.

Partecipa al convegno la direttrice di Istoreco Livorno Catia Sonetti.




Decennali del Novecento

Tornano I Decennali del Novecento organizzati dall’Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea.

Gli incontri si terranno presso le Stanze della Memoria di Siena (via Malavolti 9), ma potranno essere seguiti anche a distanza.

Calendario:

11/2: Valeria Galimi, 1922. La marcia su Roma e le interpretazioni degli storici;

11/2: Marco Bianciardi, 1932. La prima mostra del cinema di Venezia;

16/2: Gabriele Maccianti, 1942. Stalingrado ed El Alamein;

18/2: Alessandro Orlandini, 1972. Il caso Feltrinelli;

23/2: Mauro Moretti, 1962. Ad un passo dalla guerra atomica. La crisi dei missili di Cuba;

25/2: Federica Guazzini, 1952. La rivoluzione egiziana di Gamal abd al-Nasser;

2/3: Marcello Flores, 1982. La guerra delle Falkland;

4/3: Daniele Pasquinucci: 1992. Il Trattato di Maastricht e la questione tedesca.

Tutti gli incontri inizieranno alle ore 17.

Ricordiamo che per accedere alle Stanze della Memoria sarà necessario indossare una mascherina protettiva e presentare all’ingresso il Green Pass.

Per informazioni e prenotazioni: stanzedellamemoria@gmail.com

 




Giorno del Ricordo 2022 – Iniziativa regionale “Fatti, luoghi, simboli nella storia del confine alto-Adriatico”

locandina 9 febbraio regione toscana

Giorno del Ricordo 2022

9 febbraio, ore 10-13

Fatti, luoghi, simboli nella storia del confine alto-Adriatico

Itinerario di conoscenza per cittadine e cittadini europei

Incontro in diretta streaming → https://www.regione.toscana.it/diretta-streaming

 

IntroduceAlessandra Nardini (Assessora all’Istruzione e alla Memoria della Regione Toscana)

 

Saluti di:

Ernesto Pellecchia (Direttore dell’USR Toscana)

Giuseppe Matulli (Presidente ISRT)

Lio Scheggi (Presidente ISGREC)

 

Presentazione del progetto Regione Toscana, Isgrec, ISRT:

Per la Storia di un Confine difficile. L’Alto Adriatico nel Novecento – Edizione 2022

Luciana Rocchi (ISGREC)

 

Interventi di:

Raoul Pupo (Università di Trieste) – Stagione delle fiamme e stagione delle stragi

Marino Micich (direttore Società di Studi Fiumani-Archivio Museo storico di Fiume) – Il Giorno del Ricordo: un’opportunità per rafforzare il dialogo europeo attraverso la storia sofferta della frontiera giuliana

Claudio Vercelli (Università di Torino) – Sul buon uso del ricordo. Temi, questioni e problemi relativi alle vicende storiche del confine orientale nel Novecento

 

CoordinaLuca Bravi (Università di Firenze)

 

ConcludeEugenio Giani (Presidente Regione Toscana)

 




“Adriatico amarissimo” presentazione a Lucca.

Evento promosso dall’Istituto storico della Resistenza di Lucca per il “Giorno del Ricordo”.




Adriatico amarissimo. Una lunga storia di violenza.

In occasione del Giorno del Ricordo 2022, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e la Biblioteca delle Oblate vi invitano a

 

7 febbraio ore 17.00

Biblioteca delle Oblate – Sala Conferenze Sibilla Aleramo

In occasione del Giorno del Ricordo 2022

 

Adriatico amarissimo. Una lunga storia di violenza

(Laterza, 2021)

 

Matteo Mazzoni e Luciana Rocchi (ISRT)

dialogano con Raul Pupo già docente dell’Università di Trieste

 

Incontro sui grandi nodi della complessa vicenda del “confine orientale” a partire da questa sua recente pubblicazione.

 

Necessaria la prenotazione inviando una mail all’Isrt o alla Biblioteca come indicato nella locandina.

Per accedere alla Biblioteca è necessario avere Green pass rafforzato e mascherina FFP2

Pupo.ridotto




Ricco calendario di eventi per il Giorno del Ricordo a Pistoia

Il Giorno del Ricordo, è stato istituito il 10 febbraio 2004 (legge 92) “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
In programma commemorazioni, mostre e presentazioni di libri organizzate dal Comune di Pistoia e dal Cudir Pistoia per ricordare e diffondere la conoscenza di questa parte della nostra storia.
Venerdì 4 febbraio – ore 17 – #bibliotecasangiorgio
Inaugurazione della mostra di #RiccardoLenski, artista di origine fiumana, “Quadri di Storie dei popoli del confine orientale”. A cura di Associazione Convivio OdV – Arte, Storia, Territorio – Fino al 24 febbraio.
Venerdì 4 febbraio – Galleria Coop Pistoia – Apertura della mostra “Fascismo. Foibe. Esodo. Le tragedie del confine orientale. 1918-1956”. Fino all’11 febbraio. A cura di Fondazione Valore Lavoro onlus, Anpi Pistoia , Cgil Pistoia e #UnicoopPistoia
Il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, in programma due appuntamenti:
Ore 11 – Piazza Garibaldi – deposizione di una corona di alloro sul cippo in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo Giuliano – Dalmata e delle vicende del confine orientale italiano.
Ore 17 – Sala Soci Coop di Pistoia – presentazione del libro “Una vicenda del Novecento. Nazionalismi, foibe ed esodo tra storia e narrazione pubblica” di #EdoardoLombardi. A cura di Anpi provinciale Pistoia, Fondazione Valore lavoro, Cgil Pistoia, Unicoop Pistoia, Istituto storico della Resistenza di Pistoia
https://www.comune.pistoia.it/…/giorno-del-ricordo-le…
http://www.cultura.comune.pistoia.it/




Anteprima del documentario “Trasporto 53”, prodotto dall’Isgrec in collaborazione con Regione Toscana

La Repubblica italiana da oltre vent’anni riconosce il 27 gennaio come Giornata della Memoria, dedicata al ricordo della Shoah, cioè lo sterminio e la persecuzione del popolo ebraico, dell’internamento militare e della deportazione politica degli oppositori al nazifascismo. Proprio alla memoria dei deportati politici maremmani è dedicata la puntata n.422 di “La Maremma in Diretta” (canale fb), del 31 gennaio, ore 19, durante la quale sarà presentato in anteprima il documentario “Trasporto 53”, prodotto dall’Isgrec con il contributo della Regione Toscana, e incentrato sul tema della deportazione politica e sui segni di memoria ad essa dedicati nella nostra provincia.

Dopo la cerimonia simbolica di lucidatura delle pietre di inciampo dedicate alle figure di Tullio Mazzoncini, Albo Bellucci, Giuseppe Scopetani e Italo Ragni, deportati nel campo di concentramento di Mauthausen, tenutasi il 27 gennaio, il documentario propone ora un approfondimento sulla loro vicenda biografica e su quella di Etrusco Benci, fucilato dai nazisti in Belgio e a cui l’Anpi Bruxelles ha dedicato una pietra di inciampo.

Saranno presenti per un saluto l’Assessora alla Cultura della Memoria della Regione Toscana, Alessandra Nardini, e il presidente dell’Anpi di Bruxelles, Roberto Galtieri. A dialogare con Carlo Sestini interverranno la direttrice dell’Isgrec, Ilaria Cansella, e il presidente del Comitato provinciale “Norma Parenti” dell’ANPI di Grosseto, Luciano Calì, oltre al regista Luigi Zannetti e a Elena Vellati, vicepresidente ISGREC, e Cristina Scarfia, Responsabile della comunicazione per ANPI Bruxelles, che lo hanno coadiuvato nella produzione di “Trasporto 53”.