Presentazione nuova delegazione del FAI di Livorno

Villa Fabbricotti Livorno

Villa Fabbricotti Livorno

Sabato 8 marzo, alle ore 16.00, presso la Biblioteca Labronica F. D. Guerrazzi  di  Villa Fabbricotti , la nuova Delegazione FAI di Livorno si presenterà al pubblico in un incontro dal titolo “Livorno… d’aria e di barche odorava”.

All’appuntamento, oltre la Presidente Regionale FAI Toscana, Sibilla della Gherardesca, saranno presenti i membri della nuova delegazione : il Capo Delegazione dott. Emanuele Guidotti, il Vice Capo Delegazione ing. Irene Sassetti, il segretario arch. Lorenzo Rossi, i Delegati dott.ssa Elena Assirelli, dott.ssa Maria Falcone , avv. Chiara Vatti e la dott.ssa Francesca Vuat.

L’incontro prevede vari momenti. Oltre la presentazione dei componenti la delegazione, saranno illustrate le finalità del FAI, vale a dire quelle di promuovere in concreto una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e delle tradizioni; di educare e sensibilizzare la collettività alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione del territorio e del patrimonio artistico e naturalistico, in modo da dare un futuro al nostro passato.

Seguiranno l’intervento storico-artistico della dott.ssa Lucia Frattarelli Fischer e successivamente quello della dott.ssa Antonella Gioli in merito alla Chiesa degli Olandesi. Votata nel 2012 da oltre 23.000 persone in occasione della sesta edizione del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, la Chiesa  sarà ristrutturata  grazie al contributo “I Luoghi del Cuore”.

Sarà quindi proiettato il cortometraggio “Il cappotto di lana” di Luca Dal Canto, già vincitore di numerosi premi, che rappresenta un omaggio a Caproni e alla sua poesia, raccontando una fiaba incentrata su una delle più belle composizioni del poeta labronico: Ultima preghiera. Agli studenti dell’Istituto Isis Niccolini-Palli il compito di allietare la giornata con un intervento musicale.

Infine sarà inaugurata  la mostra allestita in collaborazione con la direzione della Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi e la cooperativa Itinera Progetti e Ricerche. Il percorso offre a confronto fotografie tratte dalla fototeca della Biblioteca Labronica e scatti contemporanei di 5 giovani fotografi (Linda Baldanzi, Azzurra Biagi, Federica Falchini, Francesca Fascione e Gianluca Savi),  ognuno dei quali pone l’accento ed enfatizza una particolarità di Livorno. La mostra sarà visitabile fino al 22 marzo durante l’orario di apertura della biblioteca (da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e sabato dalle 8.30 alle 13.30). Le Giornate FAI di Primavera, tese a far conoscere piccoli e grandi gioielli d’Italia, si svolgeranno il 22 e il 23 marzo.




Corso di Storia del Cinema “Quando la commedia racconta la Storia”

Locandina La Grande Guerra di Monicelli

Locandina La Grande Guerra di Monicelli

Mario Monicelli, Ugo Gregoretti, Dino Risi, Luigi Comencini e poi Marcello Mastroianni, Renato Salvadori, Annie Girardot, Alberto Sordi, Lea Massari, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, sono alcuni dei più famosi registi e interpreti della Commedia all’italiana, il filone cinematografico, nato in Italia alla metà del Novecento e sviluppatosi nei successivi anni sessanta e settanta, che trattò con termini comici e ironici argomenti invece drammatici.

Registi, attori e film, che saranno al centro del Corso di Storia del Cinema dal titolo “Quando la commedia racconta la Storia”, realizzato dall’Istituto Tecnico Commerciale Vespucci-Colombo in collaborazione con il Centro Studi Commedia all’italiana e la Libreria Erasmo di Livorno; corso che si svolgerà nell’aula Magna dello stesso Istituto (via Chiarini, 1), tutti i lunedì, fino al 24 marzo, e sabato 29 marzo, in orario pomeridiano con inizio delle lezioni-incontro dalle ore 15.

Rivolte a tutti, ma in particolare agli studenti delle classi quinte delle Superiori, le lezioni indagheranno, attraverso l’analisi dei film, i rapporti che intercorrono tra il Cinema e la Storia, la stagione della grande commedia all’italiana in particolare degli anni Sessanta e le vicende fondamentali della storia italiana del Novecento.

Agli studenti partecipanti sarà rilasciato un attestato che potrà essere valutato come credito formativo dai singoli consigli di classe.

Il corso è gratuito ed è tenuto da Massimo Ghirlanda, presidente del Centro Studi Commedia all’italiana di Castiglioncello.

Lunedì 3 marzo, con inizio alle ore 15, sarà proiettato nell’Aula Magna dell’I.T.C. Vespucci-Colombo (via Chiarini 1) il film “La Grande Guerra” (anno 1959) diretto da Mario Monicelli, prodotto da Dino De Laurentiis e interpretato da Alberto Sordi, Vittorio Gassman e Silvana Mangano. L’ingresso è libero. Vincitore, nel 1959, del Leone d’oro al Festival del Cinema di Venezia (ex aequo con Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini) il film, nel 1960, fu nominato all’Oscar quale migliore pellicola straniera. Sempre nel 1960 il film si aggiudicò tre David di Donatello (miglior produttore e migliori attori protagonisti) e due Nastri d’Argento, ad Alberto Sordi e allo scenografo Mario Garbuglia. La Grande Guerra è stato successivamente inserito a pieno titolo nella lista dei 100 film da salvare in quanto tra le “100 pellicole che hanno cambiato la memoria colletiva del Paese”.

I prossimi appuntamenti:

Lezione n. 3 ore 15,00 – 17,00 – lunedì 10 marzo

Il cinema di Dino Risi – Il cinema e il fascismo

Visione e analisi del film: La marcia su Roma di Dino Risi

Lezione n. 4 ore 15.00 – 17.00 – lunedì 17 marzo

Cinema e guerra: l’8 settembre – Gli autori della commedia all’italiana

Visione e analisi del film: Tutti a casa di Luigi Comencini

Lezione n. 5  ore 15,00 – 17.30 – lunedì 24 marzo

Attraversando la storia italiana  – Gli attori della commedia

Visione e analisi del film: Una vita difficile di Dino Risi

Lezione n. 6 ore 15,00 – 16,30  – sabato 29 marzo 

Gli anni del boom – Conclusioni

Visione del Pollo ruspante di Ugo Gregoretti.

Info:

Centro studi commedia all’italiana – via dei Cipressi, 68, Castiglioncello (LI) – Tel.348 7587755 –www.commediaallitaliana.ite-mail: centrostudi@commediaallitaliana.it
ITC Vespucci.Colombo – tel. 0586 893228-893297 – e mail info@itcvespucci.it

 




Il confine orientale nel Novecento

Centro profughi1In occasione del Giorno del Ricordo 2014 l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno (ISTORECO) organizza un incontro pubblico dal titolo La nostra storia e la storia degli altri. Il Confine orientale nel Novecento. L’incontro si svolgerà a Livorno mercoledì 12 febbraio, alle 16.30, presso il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (Sala Bianca, via Roma 234) ed è organizzato in collaborazione con l’Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea (ISGREC) ed è promosso anche da Comune e Provincia di Livorno, Anpi di Livorno e dal comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD).

L’incontro prevede la presentazione e la discussione del video documentario che dà il titolo all’iniziativa prodotto nel 2011 dall’ISGREC e dalla Regione Toscana insieme all’Associazione NONE. Il documentario, che ha coinvolto nella sua produzione un piccolo gruppo di insegnanti, ripercorre i luoghi della memoria del Confine orientale compiendo un viaggio nello spazio e nel tempo, attraverso i segni degli spostamenti del cosiddetto “confine mobile”: vi sono raccolte tracce della memoria di molte e diverse sofferenze, il racconto di storie individuali, interpretazioni di storiche e storici, di qua e di là dal confine.

La giornata vedrà gli interventi di Luciana Rocchi, direttrice ISGREC, Catia Sonetti, direttrice ISTORECO e di Mario Cervino, vicepresidente del Comitato provinciale ANVGD di Livorno.

 




Livorno ricorda Arpad Weisz, il piu’ grande allenatore degli anni ’30, morto ad Auschwitz

Tra le numerose iniziative cittadine organizzate in occasione della Giornata della Memoria in ricordo della Shoah, il Comune di Livorno ha voluto quest’anno riservare un evento dedicato al mondo dello sport, ai tanti giovani sportivi livornesi perché riflettano sulle terribili vicende legate all’Olocausto.
Il 12 febbraio, alle ore 17, all’interno della Fortezza Vecchia (nella Sala Ferretti) sarà presentato il libro di Matteo Marani “Dallo scudetto ad Auschwitz. Vita e morte di Arpad Weisz, allenatore ebreo”.
La scelta di presentare il libro alla Livorno sportiva non è stata casuale.
Arpad Weiz, che ha scritto la storia del calcio italiano negli anni ’30, disputò una delle sua ultime partite proprio nella città labronica (Bologna contro Livorno) , prima della sua deportazione ad Auschwitz dove morì nel 1944 insieme ai familiari.
A presentare il libro sarà lo stesso autore, Matteo Marani, direttore tra l’altro del Guerin Sportivo, insieme a Renzo Ulivieri, Presidente AIAC ( Associazione Italiana Allenatori Calcio ), all’assessore all’Associazionismo e Volontariato del Comune di Livorno , Massimo Gulì e all’ex-allenatore dell’A.S. Livorno Calcio Davide Nicola. Coordinerà il giornalista Luca Salvetti.
All’iniziativa sono state invitate tutte le associazioni sportive cittadine; atleti del calcio ma anche di altre discipline sportive, oltre ai rappresentanti di ANPPIA, ANEI e ANPI di Livorno.
Invitati anche rappresentanti delle società di calcio Inter, Bologna, Novara e Bari dove Arpad Weisz allenò.

INFO:
Ufficio Stampa del Comune di Livorno
Piazza del Municipio, 1
Tel. 0586 820.268-266-504    fax 0586 820.269-313
E-mail:  stampa@comune.livorno.it

 

 




Fare storia, fare memoria a Livorno

14981_frammentiQuinta conferenza del ciclo Fra(M)menti Livornesi, giovedì 6 febbraio alle ore 17.30 ai Granai di Villa Mimbelli ( sala espositiva 1° piano). Catia Sonetti, direttore dell’istituto Storico della Resistenza e della società Contemporanea nella Provincia di Livorno, interverrà sul tema : Fare storia, fare memoria a Livorno.

“Affronterò la questione del rapporto tra storia e memoria particolarmente cruciale oggi – anticipa la storica livornese –  quando nei confronti dei momenti più importanti del nostro passato, vengono a mancare i testimoni. Cosa succede? Come si articola il rapporto tra la memoria, spesso anche inventata o manipolata inconsapevolmente e la storia in senso stretto? E come si articola questo dentro una città, come Livorno, particolarmente affezionata alla sua “specificità”? Tutto questo all’interno di una cornice nella quale si parte dalla consapevolezza che sia, “fare storia” che “fare memoria”, sono due operazioni altamente artificiali e quindi fortemente legate al presente, alle sue passioni, alle sue emergenze”.

Il ciclo Fra(M)menti Livornesi, promosso dal Comune di Livorno,  è in programma fino al 10 aprile con cadenza settimanale (ogni giovedì). Le conferenze in calendario affronteranno argomenti inconsueti legati a temi di storia moderna e contemporanea, di storia dell’arte, di letteratura, di architettura e di musica abbracciando 5 secoli di storia della città, dal XVI al XX secolo.

• Ingresso gratuito

INFO: Ufficio Stampa Comune di Livorno
Tel. 0586.820268-266-504
email: stampa@comune.livorno.it

 




Il programma del Giorno della memoria 2014 dell’Istoreco

A chi conviene negare. La Shoah: una riflessione sulla memoria, è il titolo dell’incontro-dibattito che l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea (Istoreco) ha organizzato per il Giorno della Memoria 2014. Nel salone consiliare della Provincia di Livorno, martedì 28 gennaio, alle 16.30, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare ad un appuntamento organizzato in collaborazione con Comune e Provincia di Livorno, Anpi e Comunità ebraica di Livorno. L’incontro, coordinato dal direttore Istoreco, Catia Sonetti, prevede gli interventi di Marcello Flores, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli), che parlerà di Memoria, storia e negazione della Shoah e la presenza di Vittorio Mosseri, presidente della Comunità ebraica livornese. Nel corso del pomeriggio Enrico Acciai, ricercatore e collaboratore Istoreco, con l’intervento I deportati del Gabbro: una storia europea, presenterà i risultati della sua ricerca sulla deportazione di 17 cittadini ebrei rifugiatisi al Gabbro. Un primo contributo della ricerca si trova già disponibile sul sito dei “Luoghi della memoria”, ideato dall’Istituto livornese.

L’appuntamento livornese sarà l’evento centrale di un programma che l’Istoreco ha organizzato pensando al coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie della provincia. Il 28 gennaio prenderà il via infatti da Livorno anche una sorta di cinema itinerante che toccherà i comuni di Campiglia Marittima e Piombino, per raccontare attraverso la forza evocativa delle pellicole il dramma della Shoah.

Il calendario completo delle iniziative:

1. 28 gennaio: LIVORNO (ex Cinema Aurora, viale I. Nievo, 28) – ore 9.30: in collaborazione con la Circoscrizione 1, proiezione del film Concorrenza Sleale di Ettore Scola. Introduce e coordina Catia Sonetti.

2. 28 gennaio: LIVORNO (Sala Consiliare della Provincia, piazza del Municipio 4) – ore 16.30: iniziativa A chi conviene negare. La Shoah: una riflessione sulla memoria. Interventi di Enrico Acciai, Marcello Flores, Vittorio Mosseri. Introduce e coordina Catia Sonetti.

3. 29 gennaio:  VENTURINA  (Sala della musica “Mascagni”, via della Corniaccia 2) – ore 9.00: in collaborazione col Comune di Campiglia Marittima, proiezione del documentario Salvarsi dalla persecuzione: la storia di Dino Molho. Introduce e coordina Catia Sonetti.

4. 30 gennaio:  LIVORNO  (ex Cinema Aurora, viale I. Nievo, 28) – ore 9.30: proiezione del film Concorrenza Sleale di Ettore Scola. Introduce Gabriele Cantù.

5. 31 gennaio:  PIOMBINO  (Cinema teatro Metropolitan, piazza Cappelletti) – ore 9.30: in collaborazione col Comune di Piombino, proiezione del film Monsieur Batignole di Gérard Jugnot e intervento di Catia Sonetti su “Una vita sospesa tra conformismo e capacità di scelta”.




Il Giorno della memoria 2014 a Livorno e provincia

Lo scultore Gunter Demnig installa una pietra d'inciampo

Lo scultore Gunter Demnig installa una pietra d’inciampo

Livorno e la sua provincia per il Giorno della Memoria 2014 propongono alla cittadinanza un intenso programma di iniziative che impegnerà per quasi un mese le amministrazioni comunali e varie istituzioni e associazioni culturali tra il capoluogo e l’Isola d’Elba. Intrecciandosi con le iniziative promosse dall’ISTORECO, quest’anno le iniziative partono da Livorno il 14 gennaio per concludersi, sempre nel capoluogo, il 12 febbraio.

A fianco potete scaricare il programma completo delle iniziative a Livorno e provincia.

 GABBRO. Un prologo significativo si è già avuto il 20 dicembre scorso con l’inaugurazione del progetto “Luoghi della Memoria” ideato dall’ISTORECO di Livorno. In località Gabbro (Rosignano Marittimo) è stato installato un pannello in ricordo dei 17 ebrei che nello stesso giorno del 1944 furono rastrellati e condotti ad Auschwitz. Nel corso del 2014 l’ISTORECO ha in programma altre installazioni nei Comuni di Livorno, Rosignano Marittimo, Cecina, Castagneto Carducci e Piombino. La tecnologia del QR code rimanderà al sito web pensato per coinvolgere i cittadini nella costruzione di una memoria condivisa.

LIVORNO. Nel fitto panorama di eventi che a Livorno coinvolge numerosi istituzioni locali, segnaliamo alcune date significative. Il 14 gennaio l’installazione delle pietre d’inciampo dello scultore Gunter Demnig in ricordo di due livornesi che furono deportati ad Auschwitz (Isacco Bayona e Frida Misul): l’iniziativa, che partirà dalla piazza del Comune alle 17.15, è promossa dalla Comunità di S. Egidio insieme a Comune, Diocesi, Provincia, Cedomei e ISTORECO. Il 27 gennaio le cerimonie ufficiali si snoderanno tra il Cimitero ebraico (ore 9.30, Piazza A. Mei, 4) e la Prefettura (ore 11 Piazza dell’Unità d’Italia, 1) per concludersi alle 21 al Teatro Goldoni con la proiezione ad ingresso gratuito del film La chiave di Sara di G. Paquet. Il 28 gennaio saranno due gli eventi principali: la mattina (alle 12) l’iniziativa del Comune con l’apposizione di una lapide su una parete del Palazzo comunale con inciso il testo della poesia Shemà di Primo Levi, il pomeriggio (ore 16.30) a Palazzo Granducale (piazza del Municipio 4) il convegno (nella locandina allegata) promosso dall’ISTORECO, dal titolo A chi conviene negare. La Shoah: una riflessione sula memoria e che vedrà la partecipazione, tra gli altri, di Marcello Flores, direttore scientifico dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli). Il 31 gennaio l’Amministrazione provinciale dedicherà un Consiglio provinciale aperto a celebrare ufficialmente il ricordo della Shoah.

PROVINCIA. Da Collesalvetti a Marina di Campo (all’Elba), passando da San Vincenzo, Castagneto Carducci e Portoferraio. Sono molte le iniziative messe in campo lungo tutto il territorio provinciale e che potete trovare nel dettaglio nel programma a fianco. Una sottolineatura particolare la meritano gli eventi promossi dal Comune di Rosignano Marittimo in cui quest’anno si celebrano anche i 70 anni dalla fucilazione del partigiano Oberdan Chiesa, ucciso il 29 gennaio 1944. Il 28 gennaio presso l’Auditorium di Piazza del Mercato a Rosignano Solvay sarà dedicata, a partire dalle 17, una giornata di riflessione dal titolo Oggi in Spagna, domani in Italia che prevede anche l’intervento di Luciana Rocchi, direttrice dell’Istituto storico della Resistenza di Grosseto. Il giorno successivo, 29 gennaio alle 11, presso la spiaggia del Lillatro a Rosignano Solvay, luogo della fucilazione di Oberdan Chiesa, verranno inaugurati due pannelli in ricordo di Chiesa e di Giuliano Perini, cittadino rosignanese cadute nel 1936 durante la guerra di Spagna.

 




Al via il progetto Luoghi della Memoria dell’Istoreco

Un’installazione su una piazza o su una strada, un clic con lo smarthpone o il tablet, l’accesso immediato al sito web che invita i cittadini a partecipare alla costruzione di una memoria condivisa della guerra e della Resistenza. E’ questo, in tre passaggi, il senso dell’innovativo progetto ideato dall’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno (Istoreco) che verrà avviato nelle prossime ore per commemorare il 70° anniversario della Liberazione. Venerdì 20 dicembre, alle 11, sarà inaugurato il primo pannello in piazza della Democrazia al Gabbro (Rosignano Marittimo) in ricordo dei 17 ebrei che nello stesso giorno del 1943 vennero rastrellati e condotti ad Auschwitz. Contestualmente sarà online il sito web dei luoghi della memoria livornesi, a cui l’installazione rimanderà direttamente tramite la tecnologia del QR code.