L’eredità di Vittoria Giunti

Alle ore 18.00, presso la Camera del Lavoro in Borgo de’ Greci 3, presentazione del volume di Gaetano Alessi, L’eredità di Vittoria Giunti, promossa da Camera del Lavoro metropolitana di Firenze, Coordinamento donne CdLM Firenze, PLAS Casa dei mille lavori.

Interverranno, oltre all’Autore, Gianluca Lacoppola (ANPI sez. Di Vittorio) ed Elena Cherubini (Coordinamento donne CdLM)

A seguire aperitivo.

 Vittoria Giunti è nata a Firenze il 14 dicembre 1917, deceduta a Raffadali (Agrigento) il 3 giugno 2006, docente di Matematica, deputata alla Costituente, prima donna eletta sindaco in Sicilia.

Figlia di un funzionario delle Ferrovie dello Stato, Vittoria Giunti durante l’occupazione nazista si trovava a Roma. Entrata nella Resistenza accanto all’amico Salvatore Di Benedetto, che sarebbe diventato il compagno della sua vita, Vittoria Giunti (che ha insegnato Matematica all’Università di Firenze), non è mai venuta meno al suo impegno politico. Durante la Costituente si è spesa perché venisse esteso alle donne il diritto di voto cosa che avvenne per la prima volta, dopo l’accordo Togliatti-De Gasperi, il 2 giugno 1946. Nel dopoguerra la Giunti ha anche diretto la Casa della Cultura a Milano ed è stata direttrice della rivista femminile Noi Donne. Nel 1956 è stata eletta nell’agrigentino (prima donna in Sicilia), sindaco di Santa Elisabetta. È mancata proprio il giorno dopo della Festa della Repubblica.
Tratto da: http://www.anpi.it/donne-e-uomini/vittoria-giunti/




Giovanni Michelucci – Ernesto Balducci, la città mondo

La Fondazione Michelucci, la Fondazione Balducci e il Comune di Fiesole, organizzano per venerdì 20 febbraio alle ore 16,30 presso Casa Marchini Carrozza in via Portigiani 3 il Convegno ‘Giovanni Michelucci-Ernesto Balducci: la città mondo’.
La speranza progettuale di un maestro dell’architettura come Giovanni Michelucci e la forza teorica di un profeta di pace come Padre Balducci che hanno animato un dialogo tra i più alti sulla città contemporanea, sono le radici di un incontro in cui si affrontano gli aspetti di disumanità, discriminazione e violenza urbana. Oggi che la condizione di povertà si presenta in forma ancora più estesa e la distruzione della guerra colpisce città e paesi a noi vicini il loro pensiero improntato alla visione di una città del dialogo, dei diritti e della responsabilità comunitaria, partecipativa e plurale, trasformativa e variabile, torna ad essere un punto di riferimento di straordinaria attualità e merita di essere comunicato alle nuove generazioni e rilanciato. Il convegno, a partire dall’umanesimo del pensiero di Michelucci e Balducci e dalle loro riflessioni sulla città mondo contemporanea e il cittadino planetario, offrirà più sguardi sui temi dell’esclusione, dell’accoglienza di quanti scappano da guerre e povertà, del superamento delle discriminazioni e delle barriere culturali, della convivenza urbana del mosaico dei gruppi sociali.
Dopo i saluti del Sindaco Anna Ravoni e di Barbara Casalini assessore alla cultura del Comune di Fiesole, intervengono Simone Siliani della Regione Toscana, Leonardo Bieber, presidente del comitato scientifico della Fondazione Ernesto Balducci, Severino Saccardi, direttore della rivista Testimonianze, Fabio Fabbrizzi dell’Università degli Studi di Firenze. Coordina Corrado Marcetti, direttore della Fondazione Giovanni Michelucci.
Fiesole, dove entrambi abitavano – l’uno alla Badia Fiesolana, l’altro nella casa studio al Roseto – è stata per Michelucci e Balducci un luogo di incontro privilegiato per confrontare idee e proposte. Le sedi delle due Fondazioni da loro promosse saranno aperte per visite guidate sabato 21 febbraio dalle ore 10 alle 13.




Il Giorno del ricordo a Cecina (Livorno)

cover_dvd_confineIn occasione del Giorno del Ricordo 2015 le classi delle scuole medie superiori di Cecina sono invitate alla visione del videodocumentario “La nostra storia e la storia degli altri. Il Confine orientale del Novecento”, curato dall’Isgrec di Grosseto. La proiezione si terrà giovedì 19 febbraio alle ore 9 al Palazzetto dei Congressi di Cecina in piazza Guerrazzi.

Saranno presenti, Catia Sonetti (direttore dell’Istoreco Livorno), Luigi Valori (presidente del Consiglio Comunale di Cecina) e Rosanna Farinetti (Vicepresidente del Consiglio Comunale di Cecina).

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Cecina, Istoreco Livorno, Isgrec Grosseto, Biblioteca Comunale di Cecina e cooperativa Il Cosmo.

Per approfondire leggete l’articolo di Luciana Rocchi, direttore Isgrec Grosseto, sui 10 anni dell’istituzione del Giorno del Ricordo.




“Esuli a Lucca”. Il libro sui profughi istriani, fiumani e dalmati presentato a Cascina

I profughi istriani, fiumani e dalmati a Lucca 1947-1956, è il titolo del libro che sarà presentato giovedì 19 febbraio 2015 alle ore 10 presso la biblioteca comunale “Peppino Impastato” di Cascina.

L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca, per commemorare il “Giorno del ricordo”, la solennità nazionale istituita per ricordare le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, avvenuti nell’ultima fase della seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi.

Saranno presenti ed interverranno: Fernando Mellea, assessore alla cultura di Cascina; Gianluca Fulvetti, presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Lucca; Armando Sestani, autore del libro.

 

Per informazioni: Ufficio cultura, tel. 050 719286, email cfreschi@comune.cascina.pi.it.

 

[fonte Comune di Cascina]




La Pira e l’Isolotto

Alla Biblioteca CaNova dell’Isolotto, alle ore 17.30, proiezioni di brani del video RAI La Pira: la concretezza dell’utopia, prodotto per RAI 3 per la serie “Correva l’anno”.

Saranno presenti Vanessa Roghi, giornalista RAI autrice del documentario, Mario Primicerio, Fondazione La Pira, Mirko Dormentoni, Presidente del Quartiere 4.

Nel corso del pomeriggio verranno proiettati altri spezzoni di video provenienti da archivi audiovisivi locali e nazionali sulle vicende storiche dell’Isolotto.




“A tu per tu” con Mario Nigro, fra astrattismo e psicoanalisi

Mario_NigroAlle ore 17.30 il nuovo appuntamento di A tu per tu con l’opera d’arte, (Palazzo De’ Rossi, via De’ Rossi 26, Pistoia) sarà dedicato al pittore pistoiese Mario Nigro, innovativo interprete dell’astrattismo, tra i più impegnati e importanti protagonisti della ricerca artistica italiana della seconda metà del Novecento.

Ad illustrare la sua poetica, lo studioso Augusto Iossa Fasano, psicanalista che si avvale delle arti visive nell’esercizio della professione e nella didattica, e che condurrà il pubblico attraverso l’indagine di un’opera della serie Tensioni reticolari (1956), mettendo in relazione le peculiarità stilistiche e formali della tela con le vicende personali dell’autore e con il contesto storico, sociale e culturale di riferimento.

L’incontro si focalizzerà sul passaggio dalle geometrie rigorose proprie delle prime produzioni dell’artista, alle composizioni degli anni ’50 in cui la rigidità delle griglie si deforma per lasciare spazio a linee oblique e contrasti cromatici, rappresentazione drammatica ed espressiva del dato emozionale.

Come sempre in occasione degli incontri di A tu per tu con l’opera d’arte, le sale espositive della Fondazione saranno aperte al pubblico dalle ore 15.30 alle 19.30 permettendo la visita della collezione Arte pistoiese attraverso i secoli, in cui sono conservate opere, tra gli altri, di Marino Marini, Remo Gordigiani, Jorio Vivarelli, Sigfrido Bartolini, Agenore Fabbri, Adolfo Natalini, Gianni Ruffi e Roberto Barni.

 

Mario Nigro (Pistoia, 1917 – Livorno, 1992), alle spalle studi musicali e una formazione scientifica (doppia laurea in Chimica e Farmacia,) si appassiona presto alle arti visive e inizia a dipingere da autodidatta. Nel 1949 entra a far parte del Mac (Movimento per l’arte concreta) con Munari, Dorfles e Fontana, abbandonando l’attività di farmacista per dedicarsi esclusivamente alla pittura. Nel 1959 ottiene mostre personali alle gallerie Kasper (Losanna), del Cavallino (Venezia) e Annunciata (Milano), mentre nel 1968 gli viene riservata una sala personale alla Biennale di Venezia. Celebrato più volte in rassegne artistiche internazionali, tra cui quella del 1971 a Münster (Arte concreta. Die Italienische Konstruktivismus), la Biennale di Venezia gli rende omaggio nel 1993 con una mostra che inaugura la riscoperta della sua opera.

Augusto Iossa Fasano, psicoanalista esperto in adolescenza e senilità, si occupa di formazione di psicoanalisti e psicoterapeuti. Autore di numerose pubblicazioni nel campo dell’art-terapia, si avvale delle arti visive come contributo alla clinica e alla didattica. Non interpreta l’opera d’arte alla luce della psicoanalisi, ma dimostra come l’artista costruisca un percorso che è un modello di pensiero e di comportamento.

 

Informazioni:

Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Sale Espositive – Collezione “Arte pistoiese attraverso i secoli”

Palazzo De’ Rossi, via De’ Rossi 26, Pistoia.

info@fondazionecrpt.it – 0573 974226

www.mostrefondazionecrpt.it

 




I giardini delle Muse

Alle ore 17.00, nella sede della Biblioteca della Fondazione Spadolini Nuova Antologia (Via Pian dei Giullari 36/A, autobus 38 da Porta Romana), sarà presentato il volume di Andrea Ragusa, I giardini delle muse. Il patrimonio culturale ed ambientale in Italia dalla Costituente all’istituzione del Ministero (1946-1975) (Franco Angeli).

Interverranno:

Luigi Tomassini e Angelo Varni

Sarà presente l’autore

Iniziativa nel 40° anniversario della Istituzione del Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo.




Giornata della Memoria alla Biblioteca CaNova

Iniziative per la Giornata della Memoria presso BIBLIOTECANOVA Isolotto

Martedì 27  gennaio– ore 9.30

Ricordarsi di non dimenticare

Il progetto si propone come una collaborazione tra la Scuola Primaria Ambrosoli e BiblioteCanova Isolotto per sensibilizzare le nuove generazioni verso la formazione di una memoria storica e favorire lo sviluppo di una cultura incentrata sul dialogo e sul confronto aperto, priva di discriminazioni di ogni genere. A tal proposito sono proposte ai bambini letture di brani tratti da diversi libri e la visione di film.

il progetto si articola in quattro incontri. Il primo incontro, presso la scuola, ha lo scopo di presentare ai bambini i libri scelti. Il secondo, presso BiblioteCaNova Isolotto, è riservato alla visione di un film, mentre il terzo, sempre presso la scuola, è dedicato alla realizzazione di un libretto dove i bambini potranno annotare le parti più significative dei libri letti, scrivere i propri commenti e le proprie riflessioni scaturite dalla lettura dei libri proposti.

Il 27 gennaio ore 9.30 si svolgerà, infine, presso la Biblioteca, l’incontro conclusivo, dove i bambini oltre a presentare i loro elaborati ed a cimentarsi nelle musiche proposte nel film Jona che visse nella balena, ascolteranno il racconto della vita all’interno di un campo di concentramento fino alla liberazione: vita di Luciano Paoli ex deportato al campo di sterminio di Dachau raccontata dalla figlia e dal genero, con “I nonni leggendari”

Letture tratte dai libri Tredici nomi in un cappello di Otello Giannini e Una storia fra le tante di Angiolo Terinazzi.

 

mercoledì 28  gennaio– ore 17.00

In occasione della Giornata della Memoria, il laboratorio teatrale Oltre diretto da Renata Palminiello presenta una lettura teatrale tratta da L’Istruttoria di Peter Weiss, oratorio in undici canti nel quale non è passata una parola che non sia stata pronunciata durante il processo contro un gruppo di SS e di funzionari del Lager di Auschwitz (20 dicembre 1963 – 20 agosto 1965) e che Weiss seguì personalmente quasi nella sua interezza. In versi liberi, brevi e brevissimi, spesso di una sillaba, Weiss restituisce, con una immediatezza a volte quasi insostenibile, non un senso, ma tutti i possibili sensi di quello che la documentazione storica più completa può offrire.

 

 

da mercoledì 21  gennaio

Giornata della memoria: se comprendere è impossibile conoscere è necessario

Percorso letterario composto da libri di narrativa, oltre i classici già conosciuti, a disposizione degli utenti, da consultare e prendere in prestito

Alle ore 17.00 il laboratorio teatrale Oltre diretto da Renata Palminiello presenta una lettura teatrale tratta dall’Istruttoria di Peter Weiss, oratorio in undici canti nel quale non è passata una parola che non sia stata pronunciata durante il processo contro un gruppo di SS e di funzionari del lager di Auschwitz (20 dicembre 1963 – 20 agosto 1965) e che Weiss seguì personalmente quasi nella sua interezza. In versi liberi, brevi e brevissimi, spesso solo una sillaba, Weiss restituisce, con una immediatezza a volte quasi insostenibile, non un senso, ma tutti i possibili sensi di quello che la documentazione storica più completa può offrire.