Giorno del Ricordo a Sesto, incontro in biblioteca con lo storico Simone Malavolti

“Confine orientale – Storia e memoria di una regione contesa” è il titolo dell’incontro che si terrà giovedì 10 febbraio alle ore 18 presso la Sala Meucci della Biblioteca Ragionieri. In occasione del Giorno del Ricordo, lo storico Simone Malavolti offrirà un approfondimento sui fatti drammatici che hanno segnato il confine orientale italiano e l’intera area alto adriatica nel secondo Dopoguerra, al fine di conservarne e rinnovarne la memoria.
L’ingresso nella sala è libero fino ad esaurimento posti e nel rispetto della normativa anti-covid.




Adriatico amarissimo. Una lunga storia di violenza.

In occasione del Giorno del Ricordo 2022, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e la Biblioteca delle Oblate vi invitano a

 

7 febbraio ore 17.00

Biblioteca delle Oblate – Sala Conferenze Sibilla Aleramo

In occasione del Giorno del Ricordo 2022

 

Adriatico amarissimo. Una lunga storia di violenza

(Laterza, 2021)

 

Matteo Mazzoni e Luciana Rocchi (ISRT)

dialogano con Raul Pupo già docente dell’Università di Trieste

 

Incontro sui grandi nodi della complessa vicenda del “confine orientale” a partire da questa sua recente pubblicazione.

 

Necessaria la prenotazione inviando una mail all’Isrt o alla Biblioteca come indicato nella locandina.

Per accedere alla Biblioteca è necessario avere Green pass rafforzato e mascherina FFP2

Pupo.ridotto




CHIAROMONTE. Lo spettatore critico

Venerdì 4 febbraio 2022, ore 16.30

L’Accademia La Colombaria in collaborazione con la
Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini

vi invita alla presentazione del volume
a cura di RAFFAELE MANICA

CHIAROMONTE.
Lo spettatore critico

I Meridiani, Ed. Mondadori, 2021

Presiede e introduce
SANDRO ROGARI (Accademia “La Colombaria”)

Intervengono
MARINO BIONDI (Università di Firenze)
CESARE PANIZZA (Fondazione di studi storici Filippo Turati)

Link per il collegamento online
ID riunione: 819 0644 4488




“Rileggere i classici per migliorare il presente” 2022: il primo incontro

L’Istituto Gramsci Toscano vi invita al primo incontro che si svolgerà il giorno
28 gennaio 2022
alle ore
17.30

Chiunque vorrà partecipare e commentare l’evento potrà farlo partecipando alla riunione zoom a cui potrete accedere a
questo link

L’evento sarà visibile in diretta allo stesso orario anche sulla
pagina facebook dell’Istituto Gramsci Toscano




Il Genocidio nell’età contemporanea

Giovedì 27 gennaio, in occasione della Giornata della memoria 2022, l’Accademia La Colombaria vi propone un seminario con numerosi interventi su diversi casi di genocidio del XX secolo. Dimitri D’Andrea introdurrà con un approccio teorico al tema, quindi, Elena Mazzini riserverà attenzione al genocidio ebraico; Maria Stella Rognoni al genocidio nell’Africa contemporanea; Alberto Tonini al genocidio armeno ed Elena Dundovich al genocidio nei Balcani.




Memoria tra le righe. Giorno della Memoria 2022

Il Comune di pelago vi invita all’evento online che si terrà sui propri canali social giovedì 27 gennaio alle ore 18.00.

Presentazione del libro Le tavole del ricordo, di Marta Baiardi.

Dialogo fra l’Autrice e Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea




Giorno della Memoria a Empoli: posa della prima pietra d’inciampo

Il prossimo giovedì 27 gennaio 2022 in occasione del Giorno della Memoria si svolgerà ad Empoli, in via Chiara (zona piazzetta Madonna della Quiete), la posa della prima pietra d’inciampo nel comune di Empoli, in ricordo di Remo Burlon.

In considerazione del permanere dell’emergenza epidemiologica vi chiediamo di essere presenti con un rappresentante per ogni Forza Armata, Ente o Associazione che riceve il presente invito, due se presenti con il gonfalone o lo stendardo dell’Associazione.




Giorno della Memoria a Figline – Incisa: tre Pietre d’inciampo al Brollo per ricordare la famiglia Melauri

Tre Pietre d’inciampo per ricordare Paolo Melauri, la moglie Lea Melauri e la madre di quest’ultima Margherita Prister, la famiglia di origine triestina che, sotto la pressione delle leggi razziali introdotte dal regime fascista, trovò riparo nella campagna figlinese, dalla quale venne però strappata il 23 dicembre 1943 per essere condotta nelle carceri fiorentine e quindi deportata ad Auschwitz. Lì, tutti e tre furono assassinati dalla mortale macchina nazista. Il Comune di Figline e Incisa Valdarno celebra il Giorno della Memoria con la cerimonia pubblica di collocazione delle Stolpersteine, organizzata dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, che si terrà giovedì 27 gennaio alle ore 10.30 in località Brollo, davanti a quella che fu l’ultima abitazione dei Melauri. Saranno le prime Pietre d’inciampo collocate in Valdarno.

Alla cerimonia parteciperanno gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Giorgio Vasari e dell’Istituto Paritario Marsilio Ficino di Figline. Sono previsti gli interventi di Federico Cecoro, presidente del Consiglio Comunale, Giulia Mugnai, sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Brett Lalonde, vicepresidente della Comunità ebraica di Firenze e Cristoforo Ciracì, presidente della sezione Anpi “Aronne Cavicchi” di Figline. A seguire, le letture di Patrizia Mazzoni e Miriam Bardini di Agita Teatro e l’esibizione al violino di James Francioni della Scuola di Musica Schumann di Figline.

Sarà anche un’occasione per ricordare la vicenda dei figli di Paolo e Lea, Tullio e Aldo Melauri, che riuscirono invece a salvarsi fuggendo pochi attimi prima dell’arresto. Tullio rimase in Italia dopo il matrimonio e non ha lasciato eredi, mentre Aldo riparò in Israele dove prese il nome ebraico di Eldad Hadar. Nei mesi scorsi, il Comune di Figline e Incisa Valdarno si era messo in contatto con i discendenti di Aldo Melauri ottenendo dalla famiglia Hadar il supporto all’iniziativa. Non potendo presenziare alla cerimonia a causa delle restrizioni ai viaggi internazionali imposte dalla pandemia, la famiglia Hadar ha voluto comunque partecipare inviando un messaggio che verrà letto pubblicamente durante la mattinata.