Tra memoria e storia. Il Movimento Studentesco Fiorentino (1971-1978)

Un’occasione di confronto ed approfondimento per valorizzare e promuovere la memoria dell’esperienza del Movimento Studentesco Fiorentino che caratterizzò ampia parte dell’esperienza personale e collettiva di molti giovani studenti delle scuole medie superiori nella Firenze degli anni Settanta, organizzata dall’Istituto Gramsci Toscano e da “Ciclostilato in proprio. Storia e Memorie del MSF” presso il Circolo “Vie Nuove” di Firenze.

Programma dei lavori

 9 maggio, ore 15.00-19.30

Saluti Marta Rapallini, Istituto Gramsci Toscano

           Paolo Maggi, Ciclostilato in proprio. Storie e memorie del Movimento Studentesco Fiorentino

Workshop 1: Gli studenti e la politica a Firenze fra il ’68 e i primi anni ’70

presiede: Anna Scattigno

interventi di Mauro Sbordoni, Sandra Teroni, Marco Mayer

discussant: Simonetta Soldani

 Workshop 2: Le esperienze di rinnovamento didattico nelle scuole cittadine e la riforma della scuola (1973-1976)

presiede: Matteo Mazzoni

Interventi di: Gigliola Paoletti, Franco Quercioli, Marco Fagioli, Stefano Bassi con Franco Bortolotti

discussant: Dario Ragazzini 

ore 20.00-22.00 cena e a seguire:
illustrazione dell’archivio virtuale del MSF a cura di Giuliano Marullo;
proiezioni di videointerviste, a cura di Gianna Bandini;
Proiezione del filmato “Centro Sfrattati Sant’Orsola 1971” di Andrea Vannini e Enrica Pezza;
presentazione delle foto del movimento, a cura di Paolo Maggi

10 maggio, ore 9.30-13.30

Workshop 3: Il movimento degli studenti e l’MSF. 1973-1976

presiede: Maria Casalini

interventi di: Giuseppe Guida, Gianni Pini, Stefano Fabbri, Amos Cecchi

discussant: Matteo Mazzoni

Workshop 4: Dopo le elezioni del 1976: La parabola del MSF tra riflusso e nuove proposte. Il femminismo.

presiede: Roberto Bianchi

interventi di: Daniele Pugliese, Massimo Bellomo, Paola Carlucci, Ferruccio Capelli

discussant: Monica Galfrè




Convegno di studi “Lo sport alla Grande Guerra”

sportgrandeguerraSi terrà il 9-10 maggio 2014 presso l’Istituto Geografico Militare a Firenze, via Cesare Battisti 10, il Convegno nazionale di studi “Lo sport alla Grande Guerra” organizzato dalla Società Italia di Storia dello Sport (SISS), con il contributo della Società Italiana di Storia Militare (SISM), del Cesefas (Centro Studi per l’educazione fisica e le attività sportive) e dell‘Igm (Istituto Geografico Militare). Il Convegno rientra nel Programma nazionale di iniziative per la commemorazione del centenario della Prima guerra mondiale.

Lo sviluppo delle istituzioni sportive fu, col servizio militare e l’istruzione obbligatoria, una delle componenti fondamentali della “preparazione militare della nazione” e della “nazionalizzazione delle masse” degenerata nel carattere totalitario delle guerre mondiali. La popolarità dello sport fu però al tempo stesso anche un veicolo di diffusione dell’internazionalismo e del pacifismo. Non a caso il Comitato Olimpico Italiano, componente del Movimento Olimpico Internazionale, acquisì una sua struttura stabile proprio nel 1914, mentre le società sportive (in particolare quelle di ciclismo, automobilismo, alpinismo, aviazione) concorrevano alla mobilitazione militare e politica sostenendo il patriottismo, l’irredentismo e l’interventismo.

Celebrando il suo decennale nel Centenario della grande guerra, la SISS ha perciò voluto dedicare un convegno di studio al ruolo che lo sport e gli atleti ebbero in guerra e alle conseguenze di questa esperienza per le successive vicende dello sport.

Una borsa di studio di 300 euro sarà assegnata da parte della Siss al lavoro presentato da un giovane ricercatore (al di sotto dei 35 anni) che si distinguerà per l’originalità del tema e delle fonti.

Nella serata del 9 maggio, Vittorio Misiti, appassionato di montagna, presenterà il libro di Dario Ricci (Radio24-Il Sole24h) e Daniele Nardi, alpinista di ritorno dalla Nanga Parbat, Il capitano morì in trincea. Storie di sportivi italiani che incrociarono la Grande Guerra, cui seguirà “La nave degli scugnizzi”, presentazione di immagini del regista Rai Ennio Coccia.

Per info: storiasport-siss.it. e Angela Teja an6teja@gmail.com, cell. 3491324919; Virgilio Ilari virgilio.ilari@tiscali.it

Programma

Venerdi 9 maggio, mattina

9.00 accrediti

10.00 Saluto delle Autorità

10.30 Conferenza di apertura: Paul Dietschy, Università di Besançon (Francia): La Grande Guerra e lo sport europeo. Per una storia comparata dello sport in guerra

11 “Le fonti”, modera e introduce Donato Tamblè, vice presidente Sism e Soprintendente Archivistico per il Lazio

11.15 Saluti di Diana Toccafondi, Soprintendente Archivistico per la Toscana

11.25 Antonino Zarcone, Capo-Ufficio Storico Sme: Lo sport nella Grande Guerra nei documenti conservati presso l’AUSSME

11.40 Rosalba Catacchio, Siss, già della Soprintendenza Archivistica per la Puglia: L’archivio Giosuè Poli di Bari

11,55 Ugo Falcone, Grande Guerra Fvg, Sism: Dall’archivio storico dell’ASU: i 29 atleti della Società Udinese di Ginnastica e Scherma caduti nella Grande Guerra

12.10 Saverio Battente, Università di Siena: La grande guerra e le origini della pallacanestro in Italia

Dibattito

13.00 Lunch / Assemblea SISS e visita al Museo e alla Biblioteca dell’Istituto geografico Militare

Venerdi 9 maggio, pomeriggio

15,30 “Campioni eroi” prima parte, modera Alessandro Pastore, Università di Verona

Felice Fabrizio, Siss: “Fratelli, prendete le armi!” La mobilitazione delle forze sportive nell’imminenza dell’intervento italiano nella prima guerra mondiale.

15.50 Gregory Alegi, Accademia Aeronautica, Pozzuoli/Università LUISS, Roma: A caccia di aeroplani. L’Asso come sportivo nella Prima guerra aerea

16.05 David Burigana, Università degli Studi di Padova: Uno “sport tragico” al servizio della guerra: il volo. Lo spirito “sportivo” del “campione” e lo sforzo bellico nazionale fra mito e anti-mito dell’aviatore/atleta come fenomeno transnazionale

16,20 Stefano Morosini, Università di Milano e Andrea Zaffonato, Università di Verona: Il Club Alpino Italiano nel primo conflitto mondiale: alpinisti e alpini nel teatro della guerra bianca

16.35 Fabrizio Orsini, Siss: Nedo Nadi, grande guerra, grandi gesta

Dibattito

16.50 pausa caffè

17.05 “La narrazione”, modera Gianni Gola, presidente onorario Cism

Sergio Giuntini, Siss e Università di Roma Tor Vergata: Sport e Grande Guerra: i futuristi al fronte e il Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti

17.25 Alberto Zanetti Lorenzetti, Asai e Siss: Il ruolo delle pubblicazioni sportive nella Grande Guerra attraverso il contributo delle maggiori testate: “La Gazzetta dello Sport” e “La Stampa Sportiva”

17.40 Claudio Mancuso, Università di Urbino: La propaganda di guerra nelle cronache calcistiche italiane (1914-1918)

17.55 Domenico Elia, Siss e Università di Foggia: La “Grande Guerra” e l’Almanacco dello Sport (1914-1919)

18.10 Raffaele Ciccarelli, Siss: Il linguaggio del giornalismo sportivo nel periodo della Grande Guerra

Dibattito

Cena all’Assi Giglio Rosso a v.le Michelangelo (a pagamento e su prenotazione al momento dell’iscrizione)

Subito dopo (ore 21 ca), aperto a tutti:

Vittorio Misiti, appassionato di montagna, presenta il libro di Dario Ricci (Radio24-Il Sole24h) e Daniele Nardi, alpinista di ritorno dalla Nanga Parbat, Il capitano morì in trincea. Storie di sportivi italiani che incrociarono la Grande Guerra.

Seguirà: “La nave degli scugnizzi”, presentazione di suoni e immagini del regista Rai Ennio Coccia

Sabato 10 maggio, mattina

09.00 “Campioni eroi” seconda parte, modera Francesco Bonini, Lumsa Roma e Sissco

Romano Sauro, Sism: Nazario Sauro e la Canottieri Libertas di Capodistria, “covo di irredentisti” e di intellettuali

09.20 Francesco Muollo, Siss e Università Federico II di Napoli: Il calcio in trincea. La Milano calcistica durante la prima guerra mondiale

09.35 Silvio Dorigo, Siss e Università di Trieste e di Pola: Le società sportive e ginnico-escursionistiche della Venezia Giulia all’inizio della prima guerra mondiale

09.50 Livio Toschi, Siss e Fijlkam: Giovanni Raicevich, invincibile lottatore e soldato valoroso. Nella vita e sui tappeti di lotta si batté per Trieste italiana

10.05 Marco Impiglia, Siss: Enrico Toti, l’eroe della stampella

10.20 Dibattito

10.40 pausa caffè

11.00 “Conseguenze”, modera Felice Fabrizio, Siss

Angela Teja, Presidente Siss: La guerra e la fatica: dai rimedi in trincea al doping nello sport

11.15 Giacomo Zanibelli, Università di Siena e Siss: La scuola al fronte, l’educazione fisica come strumento di “vocazione” patriottica. Dalle sonnacchiose aule dell’Italietta alla trincea, il caso senese

11.30 Eleonora Belloni, Università di Siena e Siss: Imprese sportive/imprese dello sport. La Grande Guerra e la nascita dell’industria sportiva in Italia

11.45 Dibattito

12.15 “Lo sport in guerra”, prima parte, modera Antonino Zarcone, Capo-Ufficio Storico Sme

12,30 Giorgio Seccia, Sism: Il gioco del calcio in Italia durante la grande guerra

12.45 Lauro Rossi, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma: Lo sport nei campi di concentramento austriaci

13.00 lunch

Sabato 10 maggio, pomeriggio

15.00 “Lo sport in guerra”, seconda parte, modera Virgilio Ilari, Presidente Sism

Nicola Sbetti, Siss e Università di Bologna: “Lo sport illustrato” e la grande guerra (1914-15)

15.20 Roberto Buganè, FIBS e Siss: Baseball in Italia durante la Grande Guerra

15.40 Roberta Benedetta Casti, Università di Torino e SISS: I Bersaglieri nel Primo Conflitto Mondiale: la sportivizzazione dell’azione bellica

15.55 Salvatore Finocchiaro, Siss: Eugenio Ferrauto, gli arditi ed il campo di Sdricca

16.10 Dibattito

16.45 “Lo sport in guerra”, terza parte, modera Angela Teja, Presidente Siss

Daniele Serapiglia, Università di Bologna e Siss: Arrivano gli americani. Il volley sbarca in Italia

17.00 Daniele Bardelli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: “Cosa dovrebbero fare i giovani (e anche i vecchi) ciclisti italiani in caso di guerra vera”: velocipedismo, “sport del turismo” e Corpo Volontari Ciclisti Automobilisti

17.15 Gustavo Pallicca, Siss: La grande guerra e l’atletica leggera italiana

17,30 Leopoldo Tondelli, Siss e Sism: La chiusura della Scuola Magistrale di Scherma di Roma alla vigilia dell’entrata in guerra dell’Italia

17.45 Dibattito e chiusura dei lavori

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Sant’Anna di Stazzema: il passato, il presente, il futuro

sant'annaIl Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, d’intesa con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, l’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, il Comune di Stazzema e l’Unione dei Comuni della Versilia, in occasione del 70″ anniversario della Strage di Sant’Anna dì Stazzema, indice il Il Concorso Nazionale Sant’Anna di Stazzema: il passato, il presente, il futuro, rivolto a tutte le scuole secondarie di secondo grado.

Il concorso chiede agli studenti di sviluppare una profonda riflessione sui drammatici eventi accaduti a Sant’Anna di Stazzema durante la seconda guerra mondiale, per poi affrontare il tema delle stragi, della violazione dei diritti umani e della “guerra ai civili”, attraverso una prospettiva storiografica o un ripensamento a partire dall’oggi. Gli elaborati da presentare potranno essere in forma letteraria, fotografica o video e dovranno pervenire entro e non oltre il 30 maggio 2014 esclusivamente per mezzo di posta elettronica all’indirizzo progettoscuolastazzema@gmail.com.




A Livorno la presentazione del libro Buriazia e una lezione sui Manifesti di Oriano Niccolai

Logo istoreco LivotnoSi inaugura con due importanti appuntamenti culturali previsti per il 7 e il 14 maggio la collaborazione tra l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno (Istoreco) e la Sezione Soci di Unicoop Tirreno Livorno, tesa a valorizzare la storia del territorio.

Il 7 maggio, alle ore 17, presso lo Spazio Soci di Unicoop Tirreno di Livorno, via Settembrini, sarà presentato il volume Buriazia di Catia Giaconi. All’iniziativa interverranno, oltre all’autrice del libro, il direttore dell’Istoreco, Catia Sonetti e la responsabile Cultura della Sezione Soci Coop, Maria Mazzarino.

Il 14 maggio, alle ore 17, presso lo Spazio Soci di Unicoop Tirreno di Livorno, via Settembrini, il direttore dell’Istoreco Catia Sonetti, terrà una lezione dal titolo La storia dell’Italia nel secondo Novecento attraverso i manifesti di Oriano Niccolai. La lezione sarà organizzata utilizzando il materiale e i contenuti della mostra Rosso Creativo. Oriano Niccolai 50 anni di manifesti, organizzata dall’Istoreco nel novembre 2013. Durante la serata sarà possibile acquistare il catalogo della mostra curato da Margherita Paoletti.

Per le schede dei libri si veda nella sezione Le nostre pubblicazioni.

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Apocalypse now di Coppola a Castiglioncello per il ciclo la Storia del Cinema

stdelcinemaE’ in programma per mercoledì 7 maggio, alle ore 21.15, presso il Cinema di Castiglioncello (via Ugo Foscolo, 1, Castiglioncello, Livorno)  il sesto appuntamento della Storia del Cinema con la proiezione di Apocalypse now di Francis Ford Coppola, introdotto da Maurizio Ambrosini, dell’Università degli Studi di Pisa.  Il ciclo di proiezioni è organizzato dal Centro Studi Commedia all’Italiana di Castiglioncello nell’ambito di un progetto che intende ricostruire un ideale percorso attraverso le opere più significative della settima arte, allo scopo di favorire un percorso di crescita e di sensibilità critica.

Maurizio Ambrosini è docente di Storia e critica del cinema e Teoria tecnica della sceneggiatura presso l’Università degli Studi di Pisa. Laureatosi nel 1995 con una tesi dal titolo La costruzione in un narratore. Strategie dell’enunciazione in Jules e Jim di F. Truffaut ha pubblicato diversi saggi sul cinema dei Taviani. Nel 2012 per la Felici editore insieme a Camilla Bartolini ha scritto un libro dal titolo Capitani, odissee, leviatani. La navigazione nel racconto cinematografico. Collabora con il progetto della Storia del Cinema di Castiglioncello dal 2012.

Le proiezioni in sala, a cadenza periodica, sono precedute e seguite da letture, intermezzi musicali, analisi dei contenuti e del linguaggio cinematografico. Se il primo capitolo del progetto era dedicato ai Capolavori (2011-2012), il secondo (2013-2014) indaga sulle capacità del cinema di generare miti. Il programma si declina in una rassegna costituita da cinque opere e in un’Appendice estiva, che riguarda la Commedia all’italiana. Cornice dell’antologia è il “Cinema Castiglioncello”: a sottolineare l’importanza della visione in sala, a dispetto della sempre più diffusa visione domestica. E questo non solo per fattori tecnici, ma anche per il particolare ruolo culturale che ricopre la fruizione collettiva di un’opera.

Calendario incontri maggio | luglio 2014 (INGRESSO LIBERO)

Mercoledì 7 maggio 2014 ore 21.00

FRANCIS FORD COPPOLA | Apocalypse Now Introduzione di Maurizio Ambrosini

Mercoledì 21 maggio 2014 ore 21.30

WOODY ALLEN | Manhattan Introduzione di Vita Maria Nicolosi

Appendice: Autori della Commedia all’italiana

Lunedì 21 luglio 2014 ore 21.30

ALBERTO SORDI | Il vedovo di Dino Risi Introduzione di Masolino d’Amico

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Il Gruppo Labronico dona il proprio archivio al Museo Civico “Fattori” di Livorno

gruppo labronicoIl patrimonio del Museo Civico “Giovanni Fattori” di Livorno si arricchisce grazie alla donazione dell’Archivio Storico del Gruppo Labronico, un cospicuo insieme di documenti prodotti dalla nascita del sodalizio di artisti e amatori fondato nel 1920, prossima quindi al suo centenario.

Mercoledì 7 maggio alle ore 17,30 nella Sala degli Specchi del Museo Civico “G. Fattori”, il presidente del Gruppo Labronico, Gianfranco Magonzi farà la consegna al Museo comunale del corpus documentale, riorganizzato e inventariato.

Si tratta di centinaia di carte, raccolte all’interno di 18 scatole, ordinate in 215 fascicoli e 118 sottofascicoli, condizionate secondo rigorosi criteri di conservazione archivistica, che racchiudono la storia del Gruppo dal 1920 fino al 1932, anno in cui l’attività fu sospesa per riprendere con nuovo impulso nel dopoguerra.

Questo attento lavoro è stato curato con perizia scientifica da Veronica Carpita, su incarico del Gruppo Labronico, che lo ha finanziato per rendere l’Archivio da subito fruibile agli studiosi. Nell’occasione della cerimonia di donazione la dottoressa Veronica Carpita, Direttore della Fondazione d’Arte Trossi-Uberti, illustrerà il lavoro di riordino e inventariazione dell’archivio.

Il Gruppo Labronico, fondato all’indomani della morte del pittore Mario Puccini (18 giugno 1920), accolse importanti artisti e intellettuali della prima metà del XX secolo, tra i primi ricordiamo Plinio Nomellini, Leonetto Cappiello, Ulvi Liegi, Gino Romiti, Renato Natali, Llewelin Lloyd, Vittorio Corcos, Adriano Baracchini Caputi, Gastone Razzaguta, Giovanni March, Beppe Guzzi. Aderirono inoltre Pietro Mascagni, Dario Niccodemi, Sabatino Lopez, Ugo Ojetti, Giovanni Rosadi.

Il Gruppo, ancor oggi attivissimo tanto nella promozione dell’attività artistica dei suoi membri quanto nella valorizzazione della memoria storica del sodalizio, con questa donazione alla Città di Livorno ha offerto l’opportunità di rendere fruibile quel ricco patrimonio di documenti, tanto importante per la ricostruzione della vita artistica della città nella prima metà del XX secolo.

I documenti dell’Archivio e il loro Inventario analitico saranno liberamente consultabili presso il Museo Civico “G. Fattori” in formato cartaceo, mentre l’Inventario in formato elettronico sarà consultabile anche sul sito del Gruppo (www.gruppolabronico.it).

 Info: Museo Civico Giovanni Fattori
Via S. Jacopo in Acquaviva, 65 – Livorno
Tel.: 0586/808001 – 804847

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

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Una mostra di manifesti politici per ricordare Franco Serantini

serantiniIl 7 maggio ricorre il 42° anniversario della morte dell’anarchico Franco Serantini, giovane studente pisano, trovato morto nella sua cella del carcere di Don Bosco dopo che, il 5 maggio, era stato percosso e incarcerato dalla polizia in seguito a una manifestazione antifascista.

Per ricordare la sua morte la Biblioteca Franco Serantini, centro di documentazione storica del XIX e XX secolo aperta nel 1979, inaugura una mostra on line di manifesti politici, dai primi usciti nei giorni immediatamente successivi a quel 7 maggio 1972, fino al manifesto del 1992 affisso in occasione della manifestazione commemorativa per il 20° anniversario.

Il manifesto politico è stato uno dei principali strumenti di agitazione e denuncia utilizzati dai movimenti di opposizione sociale nei secoli 19° e 20°, entrando a far parte del paesaggio urbano. Oggi questi documenti sono una delle fonti preziose, per altro acclarata dalla comunità scientifica, per la ricostruzione della storia sociale e politica.

È possibile consultare una parte della banca dati di questa raccolta, con la descrizione analitica dei manifesti, nel catalogo online della biblioteca. La Biblioteca è impegnata da tempo in un’ampia ricerca di materiali e sarà grata a quanti potranno contribuire alla raccolta dei documenti e delle testimonianze al fine di offrire alle nuove generazioni una ricca documentazione che contribuisca a mantenere viva la memoria di Franco Serantini.

Al momento è già consultabile nel catalogo della biblioteca una consistente rassegna stampa, composta da oltre 300 articoli riguardanti Serantini e il suo caso a partire dal maggio 1972 fino ai nostri giorni. Inoltre, si sta raccogliendo una ricca collezione di fotografie e si è avviato l’inventariazione e il riordinamento dei fondi archivistici sul caso, tra i quali quelli di Luciano Della Mea e degli avvocati di parte civile Giovanni Sorbi e Arnaldo Massei.




Appuntamenti con…un’ora sulla storia: la scelta delle armi

Logo ComitatoCiclo di incontri in occasione del 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione a cura di Lucia Felici prof.sa di Storia Moderna all’Università di Firenze con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, Università di Firenze Dipartimento S.A.G.A.S. (Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo) e con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Aprile – Giugno ore 18.00-19.00 Sala conferenza piano terra della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 26)

Quarto incontro: lunedì 5 maggio 2014, Matteo Mazzoni (Istituto Storico della Resistenza in Toscana), La scelta delle armi

Il successivo incontro, 12 maggio, sarà a cura del Prof. Mario G. Rossi sul tema La politica della Resistenza

Questa iniziativa si inserisce all’interno del Programma promosso dal Comitato per il 70° della Liberazione di Firenze. Il Comitato è composto da: Comune di Firenze, Regione Toscana, Archivio Storico Comunale e Collezioni Librarie Storiche, Biblioteche Comunali Fiorentine, Mus-E, Università degli Studi di Firenze, Accademia di Belle Arti di Firenze, Consolato Usa, Consolato di Germania, Anpi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Aned, Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza, Società Italiana di Storia Militare, Associazione Nazionale Reduci del Friuli, Associazione Toscana-Usa, Arci , Fondazione Circolo Rosselli, Sikh.