Femminismi nel Mediterraneo

genesis_copertinaLa Società italiana delle storiche dedica l’ultimo numero di “Genesis” al tema del femminismo nel mondo arabo. Femminismi nel Mediterraneo, a cura di Lucia Sorbera e Leila El Houssi, propone una lettura del Mediterraneo come laboratorio di ridefinizione del femminismo del XX secolo, con analisi su Marocco, Egitto, Tunisia, Turchia e Iraq.

Il volume sarà presentato a Pisa martedì 8 aprile alle ore 16.00, presso il Dipartimento di civiltà e forme del sapere, in via Paoli 15.

Interverranno Barbara Henry (Scuola superiore Sant’Anna), Arturo Marzano (Università di Pisa), Leila El Houssi (Università di Pisa) e coordinerà Laura Savelli (Università di Pisa).




“Resistenza 2.0”. Call for paper dell’Istituto De Martino

Il numero 24 de «Il de Martino», rivista dell’omonimo istituto fondato da Gianni Bosio a Milano nel 1966 e ora con sede a Sesto Fiorentino, sarà curato dal collettivo di Archivi della Resistenza di Fosdinovo e verterà sull’uso degli strumenti audiovisivi e multimediali per la raccolta, analisi e diffusione della memoria storica della Resistenza.
Il numero dedicherà una parte all’esperienza dell’Associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani, in occasione del suo decimo anniversario di attività, ma intende ampliare lo spettro d’interesse alle metodologie di ricerca e alle modalità di divulgazione contemporanea della memoria della Resistenza includendo altre realtà, contattando studiosi delle discipline storiche e antropologiche come pure filmaker, progettisti museali, organizzatori culturali, ecc., per poter così scattare un’istantanea sullo stato dell’arte in Italia della Resistenza ai tempi del Web, insomma di quella che potremmo chiamare “Resistenza 2.0”.

Si riporta il testo del Call for paper “Resistenza 2.0”

Al fine di poter coinvolgere esperienze anche molto diversificate si è deciso di aprire il numero a contributi esterni mediante una /call for paper/. Gli interessati possono inviare entro il 10 maggio 2014 un /abstract/ (al massimo 3000 battute spazi compresi) e un breve /curriculum vitae/ all’indirizzo info@archividellaresistenza.it.

Entro il 30 maggio verrà comunicata l’accettazione o meno delle proposte. Entro, e non oltre, il 15 settembre 2014 gli articoli dovranno essere consegnati, secondo le norme redazionali della rivista e con una lunghezza massima di 40.000 battute spazi compresi.

I temi che vorremmo affrontare in questo numero sono i seguenti:

– “elogio della telecamera”, ovvero uso della videointervista nella storia orale: dalla Resistenza alle lotte recenti (Genova 2001, No Tav, No Ponte, No Dal Molin, No Muos, movimenti delle donne, movimenti antirazzisti, movimenti studenteschi, movimento operaio, ecc.);

– creazione di archivi digitali, metodologie di inventariazione, risorse e criticità del digitale, tecniche di conservazione;

– Resistenza e web: utilizzo di strumenti di divulgazione multimediale ma anche ricerche basate su fonti multimediali;

– eventi, musei, presidi della memoria e percorsi didattici dedicati alla Resistenza in Italia e in Europa, con un’attenzione particolare ai mezzi audiovisivi e multimediali.

 

 




Appuntamenti con..un’ora sulla storia: Firenze fascista, Firenze in guerra

Ciclo di incontri in occasione del 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione a cura di Lucia Felici prof.sa di Storia Moderna all’Università di Firenze con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, Università di Firenze Dipartimento S.A.G.A.S. (Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo) e con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Aprile – Giugno ore 18.00-19.00 Sala conferenza piano terra della Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 26)

Primo incontro: Valeria Galimi Università della Tuscia, Firenze fascista, Firenze in guerra

Il successivo incontro, 14 aprile, sarà a cura del prof. Marco Palla sul tema L’occupazione nazifascista

 

 

 




La scintilla. Da Tripoli a Sarajevo: come l’Italia provocò la prima guerra mondiale

la scintillaLunedì 7 aprile 2014, alle 18, presso il Caffè Ginori di Castiglioncello (via aurelia 14, Castiglioncello, Rosignano Marittimo) il Circolo culturale Il Centro di Livorno organizza la presentazione del libro “La scintilla. Da Tripoli a Sarajevo: come l’Italia provocò la prima guerra mondiale” del Prof. Franco Cardini e Sergio Valzania.
Sarà presente il Prof. Franco Cardini, relatrice: Prof.ssa Gloria Larini, moderatore: Prof. Carlo Rotelli, presentazione: Dott. Enrico Dello Sbarba.

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Sul Cipresso più alto. Tosca Martini e le altre

Disegno per copertinaUna serata per ricordare Tosca Martini, il passaggio della guerra, la Resistenza in Val di Bisenzio

Comune di Cantagallo, Fondazione CDSE e Associazione Altroteatro, in collaborazione con Associazione Per il lavoro e la democrazia e Anpi, sez. Cantagallo presentano:

Sul cipresso più alto: Tosca Martini e le altre
spettacolo teatrale in due parti
Ore 18.00, Teatro Capannone di Usella – Comune di Cantagallo Prato
Info e prenotazioni:| cultura@comune.cantagallo.po.itinfo@fondazionecdse.it 328 8754929 – 339 4835146
INGRESSO A CONTRIBUTO LIBERO SU PRENOTAZIONE, a finanziamento dei progetti sulla memoria del CDSE.

Lo spettacolo è liberamente tratto dal libro “Sul cipresso più alto. La storia di Tosca Martini e altre vicende di guerra e resistenza in Valdibisenzio”, a cura di Alessia Cecconi e Francesco Venuti, Fondazione CDSE editore, Prato 2013.
Conosci la storia di Tosca Martini? 
In piena II guerra mondiale e occupazione nazifascista, il 1° maggio 1944 Tosca Martini (1914-2004), tra i protagonisti della Resistenza nella Val di Bisenzio, fece issare una bandiera rossa sul cipresso più alto di Usella (Cantagallo, Prato). La bandiera era stata cucita dalle donne del paese, come simbolo di rivolta verso il regime e la guerra: per questo episodio Tosca fu catturata e interrogata sotto tortura a Firenze dalla Banda di Mario Carità. Nelle carceri di Santa Verdiana Tosca conobbe Anna e Milena Martini (figlia e moglie del maggiore Mario Martini e sorella e madre del deportato Marcello Martini) e la partigiana fiorentina Tosca Bucarelli, arrestata nel febbraio del 1944 a seguito del tentativo di far esplodere una bomba al Caffè Paszkowski in centro a Firenze.
Nel 1988 il CDSE raccolse e conservò la testimonianza orale di Tosca Martini: venticinque anni dopo, partendo da questa fonte, intrecciata a numerosi documenti di archivio e ulteriori testimonianze orali, la Fondazione CDSE ha realizzato il libro “Sul cipresso più alto. La storia di Tosca Martini e altre vicende di guerra e resistenza in Valdibisenzio”, a cura di Alessia Cecconi e Francesco Venuti, Prato 2013, consultabile presso le biblioteche della provincia di Prato e acquistabile presso la sede del CDSE (Vaiano – Prato, via Mazzini, 21).



Villanova di Bigliolo ricorda il partigiano Leonardo Umile

Domenica 6 aprile Villanova di Bigliolo celebra il 69° anniversario della Liberazione, in ricordo del sacrificio della popolazione, dei caduti , delle vittime civili e dei deportati della Seconda guerra mondiale,

Durante la manifestazione sarà ricordato il partigiano Leonardo Umile, medaglia d’oro al merito civile, ferito e catturato durante un impari combattimento con i nazisti, nel giorno della liberazione, il 7 aprile 1944, mentre copriva con la sua mitragliatrice il ripiegamento dei compagni. Veniva ucciso dopo aver rifiutato la libertà in cambio della delazione.

La celebrazione si aprirà alle ore 10.30 con la deposizione di un mazzo di fiori al monumento di piazza Nenni ad Aulla e si concluderà, dopo il raduno delle autorità e le associazioni  partigiane  e combattentistiche a Villanova e la santa messa, con l’intervento di Paolo Bissoli, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza apuana e di Lucia e Luisa Umile, nipoti del partigiano Leonardo.




Conoscere il Novecento

Memorie d’Europa,
relatore: Guri Schwarz, Università di Pisa

Laboratorio: La memoria della Shoa e delle deportazioni dal dopoguerra ad oggi, conduttrice Marta Baiardi, Isrt

Quinto incontro del corso di formazione sulla Storia e memoria del Novecento che anche quest’anno l’Istituto storico della Resistenza in Toscana propone, in collaborazione con il Comune di Firenze, agli insegnanti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado per affrontare una serie di nessi concettuali che muovono dal rapporto fra stato-nazione alle dinamiche di repressione e discriminazione dei regimi totalitari.

Il corso è costituito da un ciclo di lezioni di 15 ore, suddivise in 5 incontri pomeridiani, di 3 ore ciascuno, articolati in due sezioni (lezione frontale; attività laboratoriale). Gli incontri si tengono presso la sede dell’Isrt dalle ore 16.00 alle ore 19.00.




Qualcuno era comunista. Terzo incontro a Viareggio per riflettere sul Partito comunista in provincia di Lucca

Venerdì 4 aprile alle 17 il terzo appuntamento del ciclo di incontri organizzati dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca sul PCI nella provincia di Lucca.  Sarà presentato l’ultimo numero di “Documenti e studi”, rivista semestrale dell’Isrec Lucca, dedicata alla riflessione sul ruolo del Partito comunista italiano nella storia italiana, a partire dal caso lucchese e viareggino e attraverso la delineazione delle figure rilevanti nel panorama comunista del territorio come il primo sindaco del dopoguerra, Sandrino Petri, e Milziade Caprili.

L’appuntamento è alla Sala delle Conferenze del Palazzo delle Muse di Viareggio (piazza Mazzini): con il presidente dell’Isrec Lucca, Stefano Bucciarelli e il curatore del numero monografico di “Documenti e studi”, Luciano Luciani, ci saranno l’assessore Glauco Dal Pino e lo storico Marco Lenci.