TERESA NOCE operaia, partigiana, madre costituente
Domenica 15 dicembre, ore 16.30
“TERESA NOCE operaia, partigiana, madre costituente”
A partire dalla sua autobiografia “Rivoluzionaria professionale” si rifletterà sul suo contributo all’affermazione dei diritti delle donne in ogni campo.
Incontro organizzato da Anpi Cecina e Arci Bassa Val di Cecina, con il patrocinio del Comune di Cecina. Prenderanno parte all’iniziativa Luciana Castellina, Catia Sonetti e il Gruppo di lettura della Biblioteca Comunale di Cecina
13 dicembre, ore 10: convegno “LA SCOPERTA DELLA PROVINCIA. Intellettuali in Toscana tra centro e periferia dal dopoguerra agli anni Sessanta”
LA SCOPERTA DELLA PROVINCIA. Intellettuali in Toscana tra centro e periferia dal dopoguerra agli anni Sessanta
13 dicembre 2024, Museo di Storia naturale, Grosseto
Programma:
Mattina – STORIA, TERRITORIO, VITA CULTURALE IN PROVINCIA
Presiede Riccardo Castellana (UniSi)
10,00 – Saluti istituzionali
Anna Bonelli, Direttrice Biblioteca Chelliana Grosseto
Massimiliano Marcucci, Presidente Fondazione L.Bianciardi
Lio Scheggi, Presidente Isgrec
10,30 – La scoperta della provincia: storia e prospettive di un progetto (Michele Gandolfi, UniSi, Fondazione L. Bianciardi)
11,00 – Una riscossa imprevista, una resa annunciata. Politica e cultura a Grosseto tra anni Cinquanta e Sessanta (Adolfo Turbanti, Isgrec)
11,30 – «Dobbiamo aver coscienza, in ultima analisi, del nostro provincialismo culturale». Note sugli intellettuali e l’organizzazione della cultura a Grosseto a partire da un convegno del 1963 (Stefano Campagna, UniPr, Isgrec)
12,00 – «Un libero strumento della ragione al servizio della verità». L’attività del Circolo Pietro Calamandrei nella Grosseto del secondo dopoguerra (Riccardo Innocenti, UniStraPg, Fondazione L. Bianciardi)
12,30 – Dibattito
13,00 – Pausa pranzo
Pomeriggio – INTELLETTUALI TRA CENTRO E PERIFERIA: MODELLI A CONFRONTO
Presiede Nicola Turi (UniFi)
15,00 – Introduzione. Massimiliano Marcucci, Presidente Fondazione L. Bianciardi
15,15 – Romano Bilenchi e Vasco Pratolini: storia di un’amicizia attraverso le lettere (Rodolfo Sacchettini, UniFi)
15,45 – Cattolici in provincia: il caso di Ameleto Pompily, scrittore tra scrittori (Lucia Matergi Direttrice Fondazione L. Bianciardi)
16,15 – Il lungo viaggio senza ritorno: gli itinerari di Antonio Meocci e Geno Pampaloni (Federico Masci, Fondazione L. Bianciardi)
16,45 – Il volto e l’anima. Gli intellettuali senesi nel secondo dopoguerra: storia, relazioni, confronti (Michele Gandolfi, UniSi, Fondazione L. Bianciardi)
17,15 – Dibattito
18,00 – Chiusura dei lavori
Bruno Bernini: il percorso di un comunista non comune
Prosegue il ciclo di incontri organizzato da ISTORECO in collaborazione con l’Archivio di Stato di Livorno Gli archivi raccontano: storie di protagonisti del Novecento livornese dedicato ai personaggi livornesi e l’importanza delle carte d’archivio.
L’appuntamento è giovedì 12 dicembre presso la Sala dell’Archivio di Stato di Livorno di via Fiume 40, alle ore 16.00.
Nel seminario intitolato Bruno Bernini: il percorso di un comunista non comune verrà messa a fuoco la figura di Bruno Bernini: livornese, giovane comandante partigiano, militante comunista, dirigente internazionale, deputato e molto altro ancora. Un personaggio che ha saputo, per capacità e per impegno, travalicare i confini della sua città natale e affrontare con competenza e decisione incarichi delicati, da quello di comandante partigiano del distaccamento “Oberdan Chiesa”, a quello di dirigente nazionale della Federazione Giovanile comunista accanto ad Enrico Berlinguer, a quello di presidente della Federazione Internazionale della Gioventù Democratica con sede a Budapest durante gli anni terribili della Guerra fredda, a quello di rappresentante del suo Partito in Parlamento, di segretario della Federazione comunista di Livorno, di rappresentante italiano all’organizzazione dell’Europa unita.
Di lui si sono conservate molte tracce, sia quelle del suo archivio privato donato dalla famiglia ad ISTORECO, sia quelle collegate alla vigilanza poliziesca da parte delle forze dell’ordine conservate all’Archivio di Stato di Livorno, oltre ad altre sparse in archivi nazionali, come il Gramsci di Roma, o europei, come quello della Federazione della Gioventù Democratica. Ma altre testimonianze archivistiche del suo impegno sono risultate presenti sulla stampa cinese o su
quella olandese. Una vita intensa che ha lasciato una grande mole di fonti sia scritte che iconografiche di grande spessore ed interesse.
Ne discuteremo con Catia Sonetti (Direttrice ISTORECO), Vincenzo Colaprice (Università Roma Tre) e Alessandro Cosimi. L’incontro sarà coordinato da Federico Creatini (IMT Lucca e ISTORECO).
Ricordiamo che così come per gli altri seminari del Ciclo l’iniziativa ha valore formativo per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado e le iscrizioni possono essere effettuate tramite la piattaforma SOFIA (codice 95685). La partecipazione al corso/ciclo di incontri è gratuita e gli incontri riprenderanno a febbraio 2025.