3° appuntamento con i Seminari di Storiografia dell’ISRT

Continua anche per il presente anno scolastico il ciclo di seminari per insegnanti, volto a mettere a fuoco ed approfondire i risultati della più recente storiografia.
I seminari si svolgono nella sede dell’ISRT di Firenze e hanno cadenza mensile, da settembre a giugno. Il lavoro di questo gruppo, finalizzato alla formazione storiografica dei docenti, prosegue ormai da diversi anni e consiste nella lettura e nella approfondita discussione di testi recenti di storia contemporanea, particolarmente rilevanti dal punto di vista scientifico e didattico, incentrati su svariate tematiche. Talvolta, a seconda delle disponibilità, gli incontri del seminario ospitano anche gli autori dei libri in discussione. I docenti coinvolti appartengono ad ogni ordine e grado di scuola, dalle elementari alle superiori, e costituiscono un gruppo di una ventina di persone. Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati.

Nell’anno in corso, le date, il tema e i volumi di ciascun incontro saranno definiti di volta in volta. Per informazioni rivolgersi all’Isrt (email: isrt@istoresistenzatoscana.it)

Prossimo appuntamento:
17 novembre 2014, ore 15.30 – Bruno Maida, Il mestiere della memoria. Storia dell’Associazione nazionale ex deportati politici, 1945-2010, Ombre corte, Verona 2014.




“Archivi Aperti” a Livorno e provincia

archiviDal 17 al 23 novembre è in programma a Livorno la settimana degli “Archivi Aperti”, con visite guidate, su prenotazione, al patrimonio documentario dell’Archivio Storico comunale.
L’iniziativa è inserita nel Piano della Cultura della Regione Toscana, coinvolge diversi Comuni della provincia e vede come capofila il Comune di Livorno.
L’apertura degli archivi ai cittadini e alle scuole di ogni ordine e grado si pone l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle fonti storiche del patrimonio culturale collettivo.
Per l’occasione l’Archivio Storico comunale (via del Toro 8) ha previsto aperture straordinarie, con visite guidate condotte dal personale interno: al mattino di lunedì 17, mercoledì  19, venerdì 21 e sabato  22 novembre, dalle 9.00 alle 12.00; nei pomeriggi di martedì 18 e giovedì 20 novembre, dalle 15.00 alle 17.00.
Per meglio organizzare le visite, in particolare per le scuole,  è preferibile concordare date e orario, telefonando allo 0586-820247/214/532, o via mail a archivio@comune.livorno.it
La visita all’Archivio Storico del Comune di Livorno permetterà di conoscere la struttura, i fondi documentari conservati e visionare il materiale esposto di particolare interesse storico; sarà distribuito materiale divulgativo, depliant e riviste.
In particolare verranno presentate la Sezione Separata d’Archivio, che comprende la documentazione prodotta dal Comune dall’anno 1865 al 1960, alcune sezioni archivistiche preunitarie a partire dal 1808 e diversi fondi aggregati di Opere Pie, Istituzioni ed Istituti Scientifici, risalenti al 1600.

“Archivi Aperti” è parte di un progetto, curato dell’Ufficio Archivio e Protocollo del Comune di Livorno e finanziato dalla Regione Toscana, che punta, con iniziative specifiche di divulgazione,  a garantire la realizzazione di un servizio di pubblico accesso al patrimonio documentario conservato presso l’Archivio Storico del Comune di Livorno in rete con gli altri archivi storici della provincia.
Avviata con successo nel 2013, l’iniziativa vede quest’anno il Comune di Livorno ente capofila per lo svolgimento della manifestazione che coinvolgerà anche i Comuni di Collesalvetti, Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, Campiglia Marittima, San Vincenzo, la Gestione associata degli archivi storici dei Comuni dell’Isola d’Elba e la Provincia di Livorno. Tutti i dettagli delle aperture nei comuni della provincia nel depliant nei materiali correlati.




La settimana degli “Archivi aperti” a Rosignano Marittimo

archiviDal 17 al 23 novembre è in programma a Livorno e provincia la settimana degli “Archivi Aperti”, con visite guidate, su prenotazione, al patrimonio documentario degli Archivii Storico comunali.
L’iniziativa è inserita nel Piano della Cultura della Regione Toscana, coinvolge diversi Comuni della provincia e vede come capofila il Comune di Livorno. L’apertura degli archivi ai cittadini e alle scuole di ogni ordine e grado si pone l’obiettivo di promuovere la conoscenza delle fonti storiche del patrimonio culturale collettivo.
Questo il programma delle iniziative nel Comune di Rosignano Marittimo:

Aperture straordinarie “L’Archivio e la nostra storia”
Archivio storico – via dell’Industria 22/24, località Le Morelline – Rosignano Solvay
dal 17 al 21 novembre dalle ore 15:00 alle ore 17:00
In occasione del centenario dello scoppio della I Guerra Mondiale e del 70° della liberazione di Rosignano Marittimo, presso la sede dell’Archivio Storico, verranno mostrati al pubblico documenti riguardanti le due guerre mondiali e altri importanti documenti relativi alla storia del territorio.

sabato 22 novembre ore 10:00
via del Castello – Rosignano M.mo
“Quattro passi nei borghi:Rosignano Marittimo, Castello e dintorni”
Percorso guidato nell’antico borgo di Rosignano M.mo.

domenica 23 novembre ore 10:00
piazza della Chiesa – Castelnuovo della Misericordia
Quattro passi nei borghi: da Castelvecchio a Castelnuovo della Misericordia”
Il percorso guidato ripercorrerà la storia di un paese che ha intrecciato la sua vita con la Casa della Misericordia di Pisa.

Durata dei percorsi 2h, prenotazione obbligatoria entro venerdì 21 novembre ore 13:00:
tel 0586 761938 martedì e giovedì ore 14:30-17:30
tel 0586 724287 da lunedì a venerdì ore 9:30-13:30
fax 0586 724286
p.andreoli@comune.rosignano.livorno.it
In caso di brutto tempo i percorsi guidati saranno annullati.




Castelfiorentino: La memoria della storia attraverso il Cinema

Scoprire il linguaggio del cinema attraverso l’analisi di un film. Conoscere i chiaroscuri della “Grande Guerra” nell’anno in cui ricorre il Centenario. Avvicinarsi ad una delle grandi tragedie del secolo scorso: la Shoah, il dramma dello sterminio degli ebrei.

Da lunedì 17 novembre (ore 14.30) prende il via una lunga rassegna cinematografica al Ridotto del Teatro del Popolo e all’Istituto Superiore “F. Enriques” dedicata ai grandi eventi della storia del ‘900. La rassegna, che è promossa dall’Istituto “F. Enriques”, si configura come corso di formazione e aggiornamento per docenti e studenti (giunto alla 6° edizione), ma la novità di quest’anno è l’apertura del corso (e delle relative proiezioni) a tutti i cittadini.

Ci sarà quindi modo di spaziare tra le proiezioni ispirate a grandi capolavori letterari come “All’Ovest niente di nuovo”, film del 1930 che riprende il best seller di Erich Maria Remarque “Niente di nuovo sul fronte occidentale” (vero e proprio manifesto dell’antimilitarismo) ai film che hanno saputo combinare la storia con il carattere italiano come la celebre “Grande Guerra” di Mario Monicelli.

E poi i grandi film sulla Shoah, con un evento d’eccezione: l’incontro di venerdì 5 dicembre al Teatro del Popolo (ore 9.45) con Frediano Sessi, uno dei maggiori studiosi su questo tema, il quale terrà una conferenza aperta a tutti sul “Complesso di Auschwitz e il sistema dei campi nazisti”.

Curatore del corso è il prof. Maurizio Poli, docente dell’istituto “F. Enriques”, che da anni realizza un percorso di formazione specifico incentrato su Cinema/Storia/Memoria nell’ambito del progetto regionale “Lanterne Magiche”, nato 8 anni fa con l’obiettivo di avvicinare le scuole al mondo del cinema. Grazie al progetto “Cinema, Scuola e Memoria” l’Istituto Superiore “F. Enriques” di Castelfiorentino ha ottenuto quest’anno, e per la seconda volta, un ambito riconoscimento: la segnalazione di “eccellenza” dal Premio Basile 2014, il premio più prestigioso della Pubblica Amministrazione, che è stato conferito al Prof. Poli lo scorso mese di ottobre.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con la Regione Toscana, l’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, il Comune di Castelfiorentino e la Fondazione Teatro del Popolo.

Per informazioni e conoscere il programma dettagliato del corso: www.isisenriques.gov.it/cinema.htm; www.comune.castelfiorentino.fi.it.




A Livorno una conferenza sul rabbino Elia Benamozegh

Elijah_BenamozeghL’Amicizia Ebraico Cristiana Livorno (AEC) invita domenica 16 novembre, nell’ambito dell’inaugurazione dell’anno sociale 5775/2014-15, all’incontro su Rav Elia Benamozegh in occasione del centenario della pubblicazione a Parigi di Israël et l’humanité (1914). Il titolo dell’incontro è “Elia Benamozegh nostro contemporaneo”. Dopo i saluti, introdotti da Caterina Meucci per l’AEC Livorno, ne parlaranno Marco Cassuto Morselli e Gabriella Maestri, Coordinerà l’evento Guido Guastalla.
L’incontro si terrà alle 16.30 presso la Sala degli Specchi, Museo Civico “ G. Fattori” , Villa Mimbelli (Via San Jacopo in Acquaviva – Livorno).




La (Ri)costruzione di una Nazione. L’Italia repubblicana nata dalla guerra

CONFERENZE isrt novembre 2014Tutti gli incontri del ciclo si svolgono presso la Sala Conferenze della Biblioteca (via Roma 37 San Casciano) alle ore 17.00

 

Sabato 15 novembre
Gettare le fondamenta della democrazia. Politica, partiti, istituzioni dall’uscita dalla guerra alla Costituente
dr. Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana

 

Sabato 22 novembre
“Pane, Amore e Fantasia“. Dalla tessera per il pane ai buoni sconto
dr.sa Alessandra Frontani, Dottore di ricerca in Storia contemporanea

 

Sabato 6 dicembre
Dittatura e guerre fra memorie e oblio
dr.sa Francesca Cavarocchi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana, curatrice della mostra “Firenze in Guerra 1940-1944”

 




Concorso nazionale Premio di prosa lirica inedita nel Centenario della stampa dei Canti Orfici

Sta volgendo al termine l’anno del centenario della prima edizione dei Canti Orfici, celebrato dal Centro Studi Campaniani con importanti e significative manifestazioni, che hanno portato nel  paese natale di Dino Campana  un pubblico numeroso e qualificato che ha partecipato con interesse  agli eventi organizzati in onore del poeta  e della sua opera.

campanaPer concludere il 1° Concorso Nazionale di Prosa Lirica Inedita, indetto dal Centro Studi Campaniani e dall’Accademia Il Fauno di Firenze con il patrocinio dei Comuni di Marradi e Firenze, del Gabinetto Scientifico Letterario G.P.Vieusseux e della Fondazione Primo Conti, è stata scelta la prestigiosa sede della Sala de’Dugento di Palazzo Vecchio a Firenze dove  sabato 15 novembre alle ore 16 si terrà  la cerimonia di premiazione.

É doveroso ricordare che tra le città cantate da Campana Firenze ha una posizione privilegiata e numericamente superiore alle altre. Sicuramente è una città che molto lo ha attratto e  della quale, nonostante i rapporti burrascosi e complessi dal punto di vista umano, ha saputo cogliere lo spirito raccogliendo stimoli per realizzare testi di grande bellezza.

La giuria del premio, composta da: Gianna Botti (Scrittrice), Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi Campaniani), Lamberto Lilli (Presidente Accademia “Il Fauno”),Gloria Manghetti (Direttrice Gabinetto Vieusseux e Presidente Fondazione P.Conti), Marco Marchi (Critico letterario), Alfredo Scanzani (Giornalista) e Giacomo Trinci (Poeta) ha concluso con un verdetto unanime il lavoro di valutazione e ha decretato i vincitori che hanno già avuto un riconoscimento nella prima fase della premiazione tenutasi nella sede del Centro Studi l’11 ottobre scorso.

Sono risultati vincitori del concorso, distinto in due sezioni in base ai temi proposti:

Sezione A – Il paesaggio e la natura “in questa linea severa e musicale degli Appennini”

1° classificato Alda Magnani di Parma con “Un paese e un bosco del nostro Appennino”

2° classificato Silva Bettuzzi di Pordenone con  “Disincanto di un crepuscolo sulla Madonna del Faggio”

3° classificato Laura Montanari  di  Ravenna con  “ Sfumature”

4° classificato Stefano Sansoni di Frosinone con “ Silenzio in stampa”

5° classificato Antonella Riccardi di Roma con “ Tra i falchi”

 

Sezione B – Immagini di città evocate nei “Canti Orfici”

1° classificato Cristina Viti di Lecco  con “ Pomeriggio montevideano”

2° classificato Pamela Galloni di Reggello con “ Firenze, mia coppa preziosa…”

3° classificato Cristiana Pezzi di Ravenna con “ Faenza e la bestia bionda”

4° classificato Vittorio Caratozzolo di Trento con “ Genova,sogno irreale”

5° classificato Maurizia Rossella Perandin di Padova con  “ Scampanio”

Sicuramente nuovo nel suo genere  il concorso ha presentato una sua specificità con la quale si è inteso dare originalità alla gara ed evidenziare una caratteristica dei mitici Canti Orfici, che sono infatti una raccolta di componimenti letterari in prosimetro, genere letterario in cui versi e prosa vengono alternati. Nell’opera anzi  la parte prevalente è proprio costituita dalle  prose liriche, come le stupende pagine de “La Notte” che danno inizio al poema. Anche la scelta dei temi è stata suggerita dall’insigne modello degli Orfici, il paesaggio da un lato e le città dall’altro.

Pur essendo alla sua prima edizione e malgrado la comunicazione si sia avvalsa di tempi ristretti, il concorso,che non ha previsto alcuna quota di iscrizione,ha suscitato molto interesse, quattordicimila visite nel sito e ottantotto partecipanti tra italiani e stranieri.

Il primo classificato di entrambe le sezioni riceverà una targa,il secondo una medaglia e a tutti, dal primo al quinto classificato, saranno consegnati un attestato e una copia anastatica della prima edizione dei  Canti Orfici, edita dal Centro Studi Campaniani in mille copie numerate in occasione del centenario.

Programma della cerimonia di premiazione di sabato 15 novembre 2014 ore 16,00 in Firenze, sala de’ Dugento di Palazzo Vecchio

Saluti Istituzionali delle Amministrazioni comunali di Firenze e Marradi.
Interventi di Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani e  di Lamberto Lilli, presidente dell’  Accademia Il Fauno. Relazione del prof. Marco Marchi, Docente dell’Università di Firenze e critico letterario  “L’invocazione di Campana”.
Seguirà “Dino , Dioniso teppista” poesie tratte dai Canti Orfici con accompagnamenti musicali inediti. Maurizio Paganini (voce), Francesco Chiari(voce e chitarra), Mariasole Chiari (flauto traverso), Cosimo Roselli (percussioni).




Pisa liberata. 2 settembre 1944: MemorySharing presenta l’evento conclusivo della mostra “Pane e Bombe”

10678711_10205376075750229_1195256862554326382_nIl 15 novembre giunge al termine la mostra Pane e Bombe, curata da MemorySharing e Acquario della Memoria. Dopo un mese ricco di eventi l’appuntamento conclusivo sarà l’occasione per partecipare all’ultima tappa di questa avventura.

Al centro dell’evento ci saranno i testimoni, le cui voci preziose, raccolte in un filmato inedito dal titolo Pisa Liberata. 2 settembre 1944, ricostruiscono i passaggi salienti della liberazione della città.

Misti alla gioia, alla tristezza, alla rabbia e al sollievo, con l’ingresso a Pisa degli Alleati arrivarono in città anche novità inaspettate per la popolazione: nuovi volti, nuova musica, nuove abitudini.

I ricordi e i sentimenti, a volte controversi, suscitati dall’ingresso degli Alleati, sono stati catturati nel video Pisa liberata.

E le soprese non finiscono qua: l’evento del 15 novembre vedrà infatti la partecipazione di Tommaso Novi, uno dei due componenti del gruppo i Gatti Mezzi, che tra ironia, ricerca storica e improvvisazione creerà l’accompagnamento musicale di un filmato di 15 minuti. Come in un vero e proprio cinema muto degli anni ’20 il pianista musicherà la proiezione del video interpretandone le immagini e i sentimenti.

Le nuove note portate dalla musica d’Oltreoceano, tra swing e boogie-woogie, così come la canzone melodica italiana anni ’40, saranno poi riproposte dai musicisti Andrea Spinelli e Riccardo Dore della Scuola di musica “G. Bonamici”.

Per chi vorrà trattenersi sarà possibile degustare un aperitivo rinforzato a base di zuppa toscana, vin brulè e cingomme, un mix degno dell’incontro tra popolo italiano e popolo americano.

Consigliamo vivamente la prenotazione per l’aperitivo al numero di telefono 347 340 44 41 o via email scrivendo a acquariomemoria@gmail.com.

La mostra Pane e Bombe rimarrà aperta straordinariamente fino alle ore 23.