La Grande Guerra nell’arte di Arturo Viligiardi

Nell’anno in cui ricorre il centenario dall’ingresso del nostro Paese nel primo conflitto mondiale, un’iniziativa ricorderà la storia locale e l’arte commemorativa di quel periodo. Lo fa sabato 11 aprile lanciando uno sguardo sulla storia toscana di quegli anni e nello specifico sull’artista senese Arturo Viligiardi, che nel Sacello della scuola elementare di Certaldo fu chiamato a celebrare il ricordo delle vittime attraverso le sue opere artistiche. Tra queste bassorilievi con madri che stringono al petto i figli davanti a croci piantate sommariamente in terra a rappresentare il tragico epilogo della guerra.
Il programma di sabato prevede, alle ore 17, la visita al sacello dei caduti. Alle 18 nella ex chiesa di San Tommaso e Prospero, a Palazzo Pretorio, Certaldo Alto, lo storico Romanello Cantini parlerà de “La Toscana nella Grande Guerra” e lo storico dell’arte Leonardo Scelfo illustrerà l’opera del Viligiardi a Certaldo e in Valdelsa. Francesca Pinochi, assessore alla cultura del Comune, introdurrà la serata e il presidente della società storica Fabio Dei, trarrà le conclusioni al termine del dibattito.
L’evento è organizzato dalla Società storica della Valdelsa, con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Certaldo e dell’Istituto Comprensivo di Certaldo, con il contributo della Banca di Cambiano.




A Collodi la presentazione del libro “Diario della prigionia” (1943-1945) di Ivo Michelini

colllodiSabato 11 aprile, alle ore 16.30, presso la Sala delle Conferenze della Fondazione Carlo Collodi, in via Pasquinelli n. 9 – Collodi – Pescia (Pistoia), si terrà la presentazione del volume “Diario della prigionia” (1943-1945) di Ivo Michelini da Collodi, a curadi Piero Michelini.

Il volume presenta il diario di un solfato di fanteria, Ivo Michelini, fatto prigioniero a Pola dopo l’ 8 settembre 1943 e portato in un campo di concentramento in Germania.
Il diario, ritrovato dal figlio Piero, è un inedito ritratto della vita in un campo di concentramento tedesco ed è arricchito da commenti, documenti e foto, scaturiti da intense e commoventi ricerche sulle tracce del padre.

La presentazione, sarà a cura di Cesare Bocci.
Seguiranno gli interventi di Franco Corsetti che parlerà su “Le espressioni dialettali nel diario di Ivo Michelini” e di Catia Sonetti, Direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno.

L’evento è organizzato dall’ Associazione Culturale Collodinsieme. Per informazioni visitate anche il sito: www.collodinsieme.it.




I Quaderni del Circolo Rosselli sulla Resistenza fiorentina

Alle ore 17.00, presso la sede dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, presentazione dei “Quaderni del Circolo Rosselli” dedicati alla Resistenza fiorentina nel suo Settantesimo anniversario:

n. 3 del 2014, Dalla Resistenza alla Repubblica. Nel 70° della Liberazione di Firenze, con il saggio di Valdo Spini “Il CTLN e la Ricvostruzione” con una prefazione di M. G. Rossi, e due interventi di Francesca Nicoli sul monumento ai fratelli Rosselli scolpito a Carrara nel 1949 e di Filippo Grazzini sulla biblioteca di Amelia Rosselli Jr. presso l’Università della Tuscia.

n. 4 del 2014, Quello straordinario 1944. Nel racconto dei protagonisti. Antologia di scritti a cura di Mirco Bianchi.

Intervengono: Leonardo Bianchi, Alberto De Bernardi, Simone Neri Serneri, Gaspare Polizzi, Enzo Rotelli.

 

 

 

 

 




Indro Montanelli. Uno straniero in Patria.

 Alle ore 18.00, presso la biblioteca della Fondazione Spadolini, si terrà la presentazione a Firenze del volume dedicato da Giancarlo Mazzuca, direttore del “Giorno”, a Indro Montanelli, indimenticabile maestro di giornalismo che ha condiviso con Giovanni Spadolini autentiche battaglie politiche e culturali.

Interverranno: Gabriele Canè, editorialista del Quotidiano nazionale e Pierfrancesco De Robertis, direttore de “La Nazione”.

Sarà presente l’autore.




Nada, la ragazza di Bube

Alle ore 17 , all’Auditorium M.A. Martini, presentazione del libro NADA, LA RAGAZZA DI BUBE.
Saranno proiettate immagini e un filmato in ricordo di Nada e di Bube, della loro straordinaria storia di amore e di fedeltà ai principi e ai valori della lotta di Liberazione.
Intervengono: Massimo Biagioni, autore del libro, Moreno Ciandri, il figlio di Nada.
Coordina: Silvia Cardoso, Responsabile Gruppo Scuola – Sezione ANPI Scandicci




A Livorno il 24° anniversario della tragedia del Moby Prince

mobyprinceVenerdì 10 aprile si celebra il 24° anniversario della tragedia del traghetto Moby Prince, con i suoi 140 morti la più grave della marineria civile italiana.  Questo il programma della giornata “Per non dimenticare”, organizzata dall’associazione 140 e dal Comune di Livorno con la collaborazione della Regione Toscana e della Provincia di Livorno:

  • ore 9.30 – Sede dell’Associazione “140″, via Terreni 2:

incontro organizzato dal Comitato Moby Prince con i parlamentari della Commissione Trasporti del Senato

  • ore 12.00 – Cattedrale: funzione religiosa
  • ore 15.30 – Palazzo Civico, Sala Consiliare: saluto del sindaco alle autorità e ai familiari delle vittime
  • ore 17.00 – Corteo da Piazza del Municipio al Porto (percorso viale Avvalorati, piazza della Repubblica, via Grande, Porto Mediceo)
  • ore17.45 – Andana degli Anelli: deposizione del cuscino di rose del Presidente della Repubblica e corona di alloro, lettura dei nomi delle vittime, lancio di rose in mare.



“15/45 tre studi sulle guerre”

Teatro, arte, architettura, incontri, laboratori per ars@labor; continua la stagione teatrale del Teatro Studio Mila Pieralli di Scandicci (via Donizetti, 58), realizzata con il contributo di Scandicci Cultura e Regione Toscana, con la direzione artistica di Giancarlo Cauteruccio. Il 10 e 11 aprile (ore 21) va in scena Hanno sparato a Maria!, in cui Giuliano Compagno riporta alla luce la storia di Maria Plozner Mentil, una giovane friulana di 32 anni, incarnata da Patrizia Schiavo, che durante la Prima Guerra Mondiale decide di arruolarsi diventando portatrice carnica. Per mesi e mesi sale e ridiscende le montagne per trasportare cibo, vestiti, munizioni e medicine ai soldati sulle montagne. Il 15 febbraio viene colpita da un cecchino austriaco e muore l’indomani.

Il secondo atto Berni – storia di Bruno Neri, il calciatore partigiano, scritto dal giornalista Rai Francesco Graziani, è interpretato da Roberto Gioffrè e debutta il 14 aprile alle ore 21.00, con replica il 15. Quando Bruno Neri viene ucciso dai tedeschi sull’Appennino Tosco – Emiliano, è solo Berni, si fa chiamare così da quando ha deciso che è il momento di combattere i tedeschi. Neri è uno dei calciatori più noti del campionato italiano, ha giocato per anni con la Fiorentina, poi col Grande Torino, in mezzo anche varie partite con la nazionale di Vittorio Pozzo. Neri preferisce passare il suo tempo libero più in un museo che in un bar, ha messo su un’officina meccanica a Milano. Tuttavia al culmine della guerra lascia ogni cosa e si gioca il suo ultimo scampolo di gioventù contro i tedeschi.
Ultimo atto il 17 e 18 aprile (ore 21) Jacopino Vespignani – la sapienza del coraggio è una drammaturgia originale di Lorenzo Bertolani che racconta la vicenda umana e le scelte di grande coraggio di un uomo di 36 anni, chiamato il 30 luglio del 1942 a diventare Commissario Prefettizio a Tredozio, un paese sull’Appennino tosco emiliano. In un momento difficile e caratterizzato dalla lotta partigiana contro gli occupatori nazifascisti, Vespignani seppe salvaguardare e difendere la sua comunità grazie al coraggio dei suoi atti.
Nel testo si immagina Vespignani nell’intimità della sua casa, all’indomani del ricevimento di una onorificenza a cinquant’anni dalla liberazione, spunto per riattraversare i momenti salienti di quel periodo: i suoi rapporti coi partigiani, la notte trascorsa in cella in attesa di una sentenza di vita o di morte, l’interrogatorio al cospetto del comandante delle SS, il tentativo di salvare le vite di tanti combattenti catturati. Ad ascoltarlo sua moglie Rosetta, che con lui ha condiviso scelte, coraggio e sapienza.
Biglietti: intero 14 euro, ridotto 12 euro, studenti 8 euro, teatro ragazzi 5 euro
Info: Teatro Studio – Via Donizetti, 58 Scandicci – Info e prenotazioni – nuovo numero biglietteria 055 7356443
biglietteria@teatrostudiokrypton.it – www.teatrostudiokrypton.it




70° anniversario della Liberazione a Massa

In occasione del 70° anniversario della Liberazione il comune di Massa promuove alcune iniziative. Venerdì 10 aprile alle ore 9,00 presso il palazzo comunale saranno deposte alcune corone di alloro in ricordo del partigiano Naldo Pegollo. Successivamente presso la scuola media Parini – Romagnano – ci sarà una seduta solenne del Consiglio comunale, a cui parteciperanno il sindaco, il prefetto, il presidente del consiglio comunale, i rappresentanti delle associazioni combattenti e gli studenti e le insegnanti delle scuole medie.

Lo stesso giorno alle ore 17, un altro evento è in programma presso il rifugio antiaereo della Martana, dove sarà presentato il filmato “l’ape rossa sulla Linea Gotica”.

Altre iniziative da segnalare sono quella del 13 aprile, quando a Palazzo Ducale di Massa sarà proiettato il documentario “La brezza degli angeli”; l’esposizione dal 24 aprile al 30 maggio presso le Stanze del teatro Guglielmi di foto e documenti della Resistenza apuo-versilies; il Gran premio della Liberazione della città di Massa prevista per il 25 aprile.

Per tutti gli appuntamenti e ulteriori info, scarica il programma completo in allegato.