Il Settantesimo della Liberazione nel Comune di Piombino (Livorno)

CasaBiforePiombino1Il Comune di Piombino ha organizzato un vasto programma di iniziativa in occasione del Settantesimo della Liberazione. Gli eventi promossi dall’Amministrazione Comunale sono approvati da Regione Toscana e Presidenza del Consiglio dei Ministri con autorizzazione all’uso del logo ufficiale delle celebrazioni indette per il 70° Anniversario della Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo (1945-2015).

Ecco il programma:

sabato 25 aprile
FESTA DELLA LIBERAZIONE
70° Anniversario della Liberazione (1945-2015)

> Rivellino, ore 10
ANGELO TROTTA
Presidente del Consiglio Comunale
MASSIMO GIULIANI
Sindaco di Piombino
CLAUDIO MARTINI
Senatore della Repubblica

> percorso cittadino, ore 11.30 corteo con la Banda A. Galantara
> piazza della Costituzione, ore 12 deposizione di una corona d’alloro presso il monumento dedicato ai Caduti per la Libertà

Nel corso della cerimonia al Rivellino è prevista una testimonianza degli studenti di ritorno dal Viaggio della Memoria a Fossoli e Gattatico

Iniziative collaterali:

20, 22 e 23 aprile
VIAGGIO DELLA MEMORIA
Itinerario didattico e formativo per 130 studenti: visite guidate al campo di concentramento e prigionia di Fossoli e al museo Cervi di Gattatico. Promotori: Presidenza del Consiglio Comunale, Assessorati Cultura e Istruzione, Arci Comitato Territoriale Piombino-Val di Cornia-Elba, Anpi Piombino, Scuole secondarie di primo e secondo grado

venerdì 24 aprile
IO SONO QUI
di Fernando Giobbi e Chiara Migliorini. Spettacolo liberamente ispirato alla partigiana Norma Parenti, Medaglia d’Oro al Valor Militare
Promotori: Assessorati Cultura e Turismo, produzione Lotus. Al Rivellino, ore 21 (in caso di maltempo: Centro Giò “De Andrè” viale della Resistenza, 4)

sabato 25 aprile
ALDO DICE 26X1 I MATTI DELLE GIUNCAIE
performance teatrale e concerto di musica folk.
Promotori: Assessorati Cultura e Turismo, organizzazione Teatro dell’Aglio e Associazione Aeffe. Al Rivellino, ore 21.30.

martedì 28 aprile
RESISTENZA E FEDE CRISTIANA
La figura di Dietrich Bonhoeffer nella Germania nazista
presentazione del libro Bonhoeffer (Carocci editore) intervengono l’Autore Fulvio Ferrario, docente di teologia sistematica e decano della Facoltà valdese di teologia (Roma), Laura Gusella, monaca cattolica Fraternità monastica Marànathà (Piombino), Paola Pellegrini, Assessore alla Cultura del Comune di Piombino. Promotori: Assessorato alla Cultura in collaborazione con Associazione Restiamo Umani
La Bancarella editrice. Presso Libreria Coop, via P. Gori, ore 21




La maglia azzurra di Gino Scarpellini

Alle ore 17.00, alla Biblioteca CaNova, ultimo incontro del ciclo “Storie Resistenti” con la presentazione del volume di Franco Quercioli, La maglia azzurra di Gino Scarpellini, Regione Toscana, 2014. Atleta, operai e partigiano, Gino Scarpellini rappresenta una “storia nella storia”: dagli ASSI Giglio rosso alla Fonderia delle Cure, fino alle SAP di Monticelli, si raccontano le gesta di un personaggio minore nella Firenze del ‘900.

Insieme all’autore, intervengono: Paolo Bambagioni, consigliere regionale della Toscana, Mario Fuso, segretario della Camera del Lavoro di Firenze, Silvano Sarti, Presidente ANPI provinciale, Stefano Gallerini (ISRT), Mirco Dormentoni, Presidente Quartiere 4.




25 aprile a Lastra a Signa

Il Comune di Lastra a Signa celebrerà il 70° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo con due iniziative
La prima si terra’ martedì 21 aprile alle ore 9.00 al Teatro delle Arti, con la proiezione del film “Tutti a casa” di Luigi Comencini. Prima della proiezione sono previsti i saluti del sindaco e del presidente del consiglio comunale. A seguire l’incontro dibattito con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci e con il consiglio comunale dei ragazzi, a cui parteciperanno Mauro Marzi di Anpi Bruno Terzani e Idamo Batignani, Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.

La seconda si svolgera’ sabato 25 aprile alle ore 10.00 in sala consiliare, con la consueta seduta aperta del consiglio comunale. Alla seduta interverra’, oltre al sindaco e al presidente del consiglio comunale, il prof. Fabio Bertini dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e un rappresentante di Anpi Bruno Terzani.

Durante il consiglio l’Amministrazione Comunale consegnera’ un riconoscimento ai partigiani Camilido Lelli, Gerardo Paci e Gino Sorri. Al termine dell’incontro, alle ore 11.30, verranno depositate corone di alloro a cippi e monumenti, dopo la loro benedizione durante la seduta.




Presentazione del libro su Oreste Ristori

Martedì 21 aprile alle ore 17 presso la Libreria Tra le righe (via Corsica, 8) sarà presentato il volume di Romani, recentemente pubblicato dalla BFS edizioni: Oreste Ristori: vita avventurosa di un anarchico tra Toscana e Sudamerica.

 

In allegato la locandina dell’evento.




Guerra e Liberazione a Firenze 1944-1945

In occasione del 70° della Liberazione il Sistema documentario SDIAF vi invita alla presentazione della pubblicazione:

Guerra a Liberazione a Firenze 1944-1945, Per una guida alle fonti bibliografiche e documentarie nel sistema documentario integrato dell’area fiorentina SDIAF

Lunedì 20 aprile ore 17

c/o la Biblioteca delle Oblate
Via dell’Oriuolo 26

Interverranno:

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Conoscere la Resistenza: Fonti e storiografia

Carlo Paravano, Biblioteca di Scandicci
Guida alle fonti bibliografiche e documentarie in SDIAF

Sarà proiettato “Firenze 1944”

La pubblicazione è consultabile, nella sua seconda edizione, all’indirizzo:

http://sdiaf.comune.fi.it/export/sites/sdiaf/materiali/guerra_e_liberazione_e_firenze.pdf

E’ in corso di realizzazione la terza edizione ampliata che sarà inserita allo stesso indirizzo.




70° liberazione: gli eventi della provincia di Lucca

In occasione del 70° anniversario della liberazione sul territorio lucchese sono numerose le iniziative che sono state organizzate a cura dei comuni, della provincia, delle ANPI e soprattutto dell’Istituto storico della Resistenza in provincia di Lucca.

La settimana della liberazione inizia lunedì 20 aprile a Castelnuovo di Garfagnana con il convegno “La Garfagnana e l’Italia 70 anni dopo. Guerra, resistenze e democrazia“, che si terrà all’Istituto superiore a partire dalle ore 9,30. Interverranno il presidente dell’ISREC Lucca Stefano Bucciarelli, Stefano Gallo (CNR Napoli), Pietro Finelli (ISREC Lucca), Umberto Sereni (Università di Udine), Oscar Guidi (ISI Garfagnana). Alla sessione pomeridiana parteciperanno invece Silvia Angelini, Carlo Giuntoli e Feliciano Bechelli (ISREC Lucca), Andrea Giannasi (Museo della liberazione).

Sempre il 20 aprile a Pieve Fosciana nell’ambito delle celebrazioni per il 70° della Liberazione  sarà inaugurata la  mostra didattica “La guerra in soffitta: scuola e memoria di comunità”.

Inoltre fino al 21 aprile a Castelnuovo di Garfagnana, presso la  Rocca ariostesca MOSTRA SPORT SPORTIVI E GIOCHI OLIMPICI NELL’EUROPA IN GUERRA (1936 – 1948), che si sposterà poi dal 24 aprile a Viareggio. La mostra sarà aperta alle ore 17,30 a  Villa Argentina con la presenza di personalità del mondo sportivo. E’ possibile prenotare visite guidate.

Per il 25 aprile sono previsti Cerimonie istituzionale a Capannori e a Lucca, dove ANPI Lucca in collaborazione con ISREC Lucca ha organizzato la  mattina e pomeriggio l’ evento BELLA CIAO, LUCCA, una Passeggiata della Libertà.

Il 26 aprile, ore 11.30  Massaciuccoli- Massarosa, ci sarà invece l’apposizione della targa del progetto “I luoghi della Memoria”, con intervento del Direttore ISREC, Gianluca Fulvetti.

Sempre il 26 aprile è prevista poi per l’ intera giornata l’escursione Linea gotica-Monte Folgorito  con ANPI Viareggio e Apuantrek e a Pontecosi- Pieve Fosciana, sera presentazione libro di Feliciano Bechelli “Storie di guerra e di resistenza.Garfagnana 1943-1945” .

La settimana si chiuderà poi il 27 aprile sera a Massarosa,  con Cerimonia istituzionale e intervento del prof. Paolo Pezzino.

 

In allegato le locandine degli eventi.




A Rosignano Marittimo “Le carte dell’Archivio storico Comunale raccontano”

rosignanoRicorrendo il settantesimo anniversario della Liberazione d’Italia, nell’ambito delle celebrazioni promosse dall’Amministrazione Comunale di Rosignano Marittimo per il prossimo 25 aprile, sarà data vita nei prossimi giorni a due appuntamenti molto particolari, legati alla storia, con l’esposizione di documenti relativi al periodo della ricostruzione del nostro territorio e attività storiche con i bambini.

Il primo appuntamento, dal titolo “Le carte dell’Archivio storico Comunale raccontano”, avrà un taglio testimoniale/documentario e consisterà in aperture straordinarie dell’Archivio Storico di Rosignano dal 20 al 24 aprile, dalle ore 15 alle ore 17 (località Le Morelline, Via dell’industria 22-24). Esso permetterà una ricognizione di atti relativi al periodo della ricostruzione del nostro territorio in quello che fu l’anno primo della riconquistata libertà per Rosignano Marittimo, che fu liberata dai nazifascisti l’11 luglio 1944. Documenti e note del Comitato (e dei sottocomitati di frazione) di Liberazione Nazionale che ruotano intorno alle urgenze quotidiane, alla fame e alle necessità più elementari della popolazione sostenute dalla speranza di dar vita ad una nuova stagione democratica.

Il secondo appuntamento, che invece si incastonerà direttamente nella mattinata delle celebrazioni del 25 aprile, coinvolgerà i bambini dai 3 ai 5 anni e quelli dai 6 agli 11 nella realizzazione di un laboratorio storico sui fatti dell’epoca, animato e coordinato da specifici operatori.

Per informazioni, visite all’Archivio Storico e partecipazione al laboratorio storico: 0586 761938/724287.

 




I MOVIMENTI SOCIALI NELLA STORIA DEL BRASILE CONTEMPORANEO. UNA RASSEGNA STORIOGRAFICA

Lunedì 20 aprile alle ore 16,00 nell’aula F del Polo Fibnacci si terrà il seminario: “I MOVIMENTI SOCIALI NELLA STORIA DEL BRASILE CONTEMPORANEO. UNA RASSEGNA STORIOGRAFICA”, un incontro con CARLO ROMANI.

Il recente interesse circa il Brasile come protagonista economico mondiale, sorto negli ultimi anni in concomitanza con l’ascesa al potere di Lula e del Partito dei Lavoratori, richiede una comprensione più profonda delle complesse dinamiche politiche e sociali di questo paese continentale in prospettiva storica. A quel già vivo interesse si è aggiunto altro, relativo alle massicce manifestazioni di protesta svolte nel 2013, al preludio dei Mondiali di calcio, che destarono sorpresa e curiosità agli analisti politici e portarono alla “scoperta” di nuovissimi protagonisti sociali allora sconosciuti. Diversamente dai grandi movimenti sociali organizzati e cresciuti negli anni 80, come quelli dei lavoratori senza terra o del sindacalismo di fabbrica, questi nuovi movimenti di carattere urbano, ma strettamente legati a lotte
comunitarie diffuse (ambientalisti, senza tetto, indiani, afrodiscendenti) furono presentati superficialmente dai media come poco organizzati e/o spontaneisti, come fuoriusciti dal nulla da dentro delle reti sociali. La stessa storiografia brasiliana di taglio tradizionale
che si interessa dei fenomeni sociali e dei suoi agenti ha fatto e fa fatica a capire questo nuovo protagonismo in corso sin dalle lotte no global al Social Forum di Porto Alegre. In questo seminario si intende problematizzare in prospettiva storica l’emergere di questi nuovi movimenti sociali urbani e comunitari, di azione diretta, orizzontali nelle sue dinamiche, al di fuori dei partiti politici e a volte a contrasto tra loro, come una nuova tappa della storia dei movimenti sociali in Brasile, parallela alla critica diffusa sui limiti della democrazia rappresentativa. Per tanto si rende necessaria anche una analisi comparativa con altri movimenti sociali nati in differenti momenti storici della realtà brasiliana, come, ad esempio, il cosiddetto periodo della “redemocratizzazione”, negli anni 80, o i primi movimenti sociali apparsi negli anni 50. Ogni periodo storico porta con sé una caratteristica sociale specifica e un’interpretazione storiografica funzionale al discorso egemonico del campo storico all’epoca. Si può capire cosi, rispetto alle analisi dei colleghi della antropologia politica, la difficoltà attuale degli storici brasiliani abituati a categorie analitiche datate nel compiere una riflessione storica di movimenti sociali organizzati in rete, poco centralizzati e con istanze assai trasversali come quelle delle lotte ambientali, di genere, etniche, tutte incentrate sul dibattito dell’assenza di vera partecipazione politica. È questo affresco dei nuovi movimenti sociali in Brasile che si proverà a presentare nel seminario.

CARLO ROMANI, docente di storia contemporanea alla Università Federale dello Stato di Rio di Janeiro, Unirio, si occupa dello studio dei movimenti sociali in Brasile tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, con particolare attenzione verso l’anarchismo e il
sindacalismo. Negli ultimi anni si è avvicinato alla storia ambientale con una ricerca sulle politiche per l’ambiente sviluppate dagli anni 1970 in poi e i confronti risultanti tra grandi imprenditori e le comunità costiere. Ha pubblicato tre libri, uno tradotto al italiano per la BFS, _Oreste Ristori. Vita avventurosa di un anarchico tra Toscana e Sudamerica_ (2015), e numerosi saggi in portoghese, francese e italiano. Alla UNIRIO coordina il Gruppo di Studi Libertari presso il Centro di Scienze Umane.