75° Anniversario dell’eccidio di Santa Lucia
I comuni di San Giovanni Valdarno e Cavriglia, come consuetudine, celebreranno insieme il 25 aprile e il 75esimo anniversario dell’Eccidio di Santa Lucia. E’ compito delle Istituzioni infatti, far sì che il significato e l’insegnamento lasciatoci in eredità dai tragici fatti del passato non venga disperso, e che quindi anche i giovani riescano a comprendere che proprio in quei giorni il nostro popolo ha ritrovato la sua strada. Per questo la cerimonia vedrà il coinvolgimento di una delegazione di studenti delle scuole medie superiori di San Giovanni, i quali arricchiranno le celebrazioni dell’Eccidio con alcune letture su come persero la vita, nell’aprile del 1944, il giovane comandante Gian Maria Paolini ed i partigiani Settimio Berton e Francesco Fiscaletti.
Le commemorazioni si terranno mercoledì 17 aprile. Il programma si aprirà alle 9.00 con la Santa Messa nella Chiesa di San Lorenzo a San Giovanni, successivamente, alle 10.00, la delegazione si sposterà al Cimitero Urbano di San Giovanni dove sarà deposta una corona al Sacrario dei Caduti. Alle 10 e 30 celebrazioni solenni presso il Cippo di Santa Lucia con intervento delle autorità e letture degli studenti, alle 11 e 45 deposizione di una corona di fiori presso il Monumento ai Caduti sito di fronte al Palazzo Comunale di Cavriglia. Alla cerimonia prenderanno parte, oltre al Sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni ed il Vicesindaco di San Giovanni Valdarno Sandra Romei, i rappresentanti delle autorità civili e militari ed il presidente dell’Anpi Valdarno Giuseppe Morandini.
Seconda Guerra Mondiale 1940 – 45: racconti di vita
Sarà presentato venerdì 1 febbraio alle 17 nella Sala Affreschi del Palazzo del Pegaso in via Cavour, sede del Consiglio Regionale della Toscana, il libro “Seconda Guerra Mondiale 1940 – 45: racconti di vita”. Curato da Pio Secciani, presidente dell’associazione “Meleto vuole ricordare”, il volume raccoglie le storie dei partecipanti all’omonimo concorso letterario promosso dall’associazione nel 2016 col patrocinio del Comune di Cavriglia, della Provincia di Arezzo e della Regione Toscana. Al concorso letterario nazionale avevano partecipato vari scrittori provenienti da ogni parte d’Italia con racconti dedicati agli anni più duri del secondo conflitto mondiale, quelli della Resistenza. Anni in cui anche Cavriglia, purtroppo, ha pagato a caro prezzo la ritirata della truppe Naziste.
Il volume si inserisce nel percorso di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza sull’importanza della Memoria avviato dall’Amministrazione Comunale e portato avanti anche grazie al prezioso contributo dell’Associazione “Meleto vuole ricordare”. Un percorso per non disperdere gli insegnamenti lasciati in eredità dal passato e tramandare questo patrimonio di generazione in generazione. Insegnamenti che verranno rievocati e celebrati dai racconti riuniti nel volume curato da Pio Secciani.
Durante la presentazione, dopo i saluti del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, interverranno: Valentina Vadi, Consigliere Regionale, Ivo Biagianti, storico dell’Università di Siena, Filippo Boni, vicesindaco di Cavriglia, e Pio Secciani, curatore del libro.
La tela di Sonia ad Arezzo

Sabato 26 gennaio alle ore 17.00, in occasione del Giorno della Memoria, presso la Sala soci Bibliocoop in via Vittorio Veneto ad Arezzo, la Sezione soci Coop, l’Anpi e la Biblioteca della Città di Arezzo vi invitano alla presentazione del volume La Tela di Sonia. Affetti, famiglie, arte nella memoria di una maestra ebraica, a cura di M. Baiardi, A. Cecconi, S. Sorri (Editore La Giuntina).
Con la partecipazione di Gianni Sarrini, presidente Anpi Arezzo, presentano il volume Marta Baiardi (Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea) e Marco Botti (giornalista).
GIORNO DELLA MEMORIA 2019 – Cavriglia
A PIEDI LUNGO IL SENTIERO DELLA MEMORIA – Passeggiata della Memoria
A PIEDI LUNGO IL SENTIERO DELLA MEMORIA
Un’iniziativa ormai consueta anche quest’anno aperta agli studenti delle scuole cavrigliesi affinché siano loro per primi a riflettere sull’insegnamento che il passato ci ha lasciato in eredità.
Nella mattinata di sabato 26 gennaio si rinnoverà l’appuntamento con la “Passeggiata nella Memoria”, evento promosso dall’Amministrazione Comunale in sinergia col Museo Mine e l’Associazione Culturale “Meleto vuole ricordare” che apre gli eventi promossi in occasione del “Giorno della Memoria”. La camminata prenderà in via dall’antico borgo di Castelnuovo dei Sabbioni con ritrovo fissato per le 9.
Il percorso si chiuderà a Meleto Valdarno dopo aver “toccato” alcuni dei luoghi dove vennero perpetrati gli eccidi nazifascisti che colpirono la comunità cavrigliese nel luglio del 1944. L’evento coinvolgerà le classi della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” per sensibilizzare i giovani sul significato degli eventi che il passato ci ha lasciato in eredità. La passeggiata sarà animata da alcune letture.
Percorso (lunghezza di circa 5 km):
Partenza dal borgo di Castelnuovo dei Sabbioni, si prosegue a piedi verso il Circolo Sociale, poi lungo la Provinciale delle Miniere fino a Località Pian di Colle, ingresso nell’area mineraria e successivo arrivo al monumento ai caduti di Meleto Valdarno.
Al termine della passeggiata pranzo al Circolo Sociale di Meleto.
Prenotazione obbligatoria entro giovedì 24 gennaio.
Costo 12 €
Per info 055 961073 – 055 9669733
GIORNATA DELLA MEMORIA – “Lettera alla madre”
Sabato 26/1/2019 ore 21.15
LETTERA ALLA MADRE – In teatro
Torna “Storie in Con_fusione”, la stagione teatrale del Teatro Comunale di Laterina, e in occasione della Giornata della Memoria propone lo spettacolo “Lettera alla Madre” dal romanzo di Edith Bruck adattamento e regia Alessandra Bedino con Alessandra Bedino e la musica dal vivo di Claudia Bombardella.
La scrittrice ungherese Edith Bruck, nel 1988, al culmine della sua carriera di scrittrice e regista, inizia a scrivere una lettera a sua madre, morta ad Auschwitz nel lontano maggio 1944. Una donna ferita e allo stesso tempo invincibile, che ancora si interroga sul proprio destino di bambina ebrea trascinata a forza nel lager e sopravvissuta ai suoi cari, su un Dio che sembra essere sempre troppo lontano, su uno Stato, quello d’Israele, che sembra non aver imparato niente dalla sua stessa storia.
è una lunga impossibile lettera. Un atto d’accusa e una disperata richiesta d’amore. Lite e riconciliazione, ribellione e preghiera. Cinquant’anni dopo.
In scena Alessandra Bedino e Claudia Bombardella intrecciano parole, musica, canto,
lingue diverse, per un viaggio che dal passato arriva al presente attraversando le
contraddizioni dell’anima umana.
info e prenotazioni:
info@drittoerovescio.net
tel. 0553986471 – cell. 3382715639
whatsapp 3917333230
Pugni chiusi. Il ’68 in Valdarno e nel mondo
Venerdì 14 dicembre 2018, alle ore 17, a Montevarchi (AR) presso il Centro pastorale “Guido Guerra” (via dei Mille, n. 5) presentazione e dibattito con gli autori dei volumi:
– Paolo Brogi, 68 Ce n’est qu’un début… Storie di un mondo in rivolta (Imprimatur, 2017)
– Giorgio Sacchetti, Pugni chiusi. Storia transnazionale di un Sessantotto di periferia. Gauchisme, controculture e rivolta giovanile in provincia di Arezzo. 1968-1977 (Aska, 2018)
Conducono Giovanni Cardinali e Enzo Brogi
Interviene Elisa Bertini
L’iniziativa è promossa da Aska edizioni e Bibliocoop Montevarchi