L’Erbario di Calamandrei: presentazione del volume a Firenze

Giovedì 8 ottobre, alle 17.00, nella Sala Ostensio dell’Orto botanico di Firenze (via Micheli n. 3) l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, in collaborazione con il Museo dell’Orto botanico presenta il libro “Codici e rose. L’erbario di Piero Calamandrei tra storia, fiori e paesaggi”, ed. Olschki, Firenze, 2015.
Ad illustrare l’opera il Prof. Marino Biondi (Università di Firenze), la dott.sa Chiara Nepi curatrice della Collezione di Botanica del Museo di Storia naturale dell’Università di Firenze, la dott.sa MariaGrazia Mammuccini Vicepresidente di Navdanya International con le autrici Paola Roncarati e Rossella Marcucci.
La raccolta delle erbe nel primo novecento da parte di Piero Calamandrei, allora quindicenne, avvenne tra le colline di Firenze e le campagne di Montepulciano.
Il libro sull’erbario è già stato presentato a Ferrara e al Salone del libro di Torino; è stato recensito sul Sole 24 ore e su molte riviste di giardini e giardinaggio dato il prestigio di questa collana della Olschki.
L’erbario originale si trova a Firenze, all’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, donato dalla moglie Ada, ma Piero, nell’ “Inventario della casa di campagna”, opera dedicata a Montepulciano e alla Toscana, si augurava che gli fosse di suppellettile nel sepolcro, come gli etruschi.




Sulle tracce del Frontespizio

Alle ore 16.30 nella Sala degli Affreschi di Palazzo bastogi, la Presidenza del Consiglio regionale invita alla presentazione del periodico Sulle tracce del frontespizio.

Saluti di Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale

Intervengono:
Piero Tani, Università di Firenze
Antonio Lovascio, giornalista e Direttore Ufficio Comunicazioni sociali arcidiocesi di Firenze
Massimo Lucchesi, giornalista
don Vincenzo Arnone, Direttore
Giorgio Tabanelli, redattore




L’Istoreco propone “Attraverso il ‘900. Libri in cammino”

Spaesamenti_CopertinaUna serie di appuntamenti in vari Comuni della provincia dedicati alla presentazione di volumi di recente uscita dedicati alla storia del ‘900, con un’attenzione particolare a quella locale. È quanto propone l’Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno con l’iniziativa Attraverso il ‘900. Libri di storia che si alternerà all’altra rassegna Storie di libri, libri di storia che si terrà nella nuova sede dell’Istoreco presso il complesso della Gherardesca.

Il primo appuntamento, previsto per mercoledì 7 ottobre 2015 è organizzato in collaborazione con la cooperativa “Il Cosmo” e si terrà presso la sala conferenze del Centro culturale “Le Creste” a Rosignano Solvay (via della Costituzione). Al centro la presentazione del volume collettaneo Spaesamenti. Antifascismo, deportazione e clero in provincia di Livorno, a cura dell’Istoreco, edito da Ets nel 2015. La presentazione sarà curata da tre degli autori: Catia Sonetti, direttore Istoreco e Matteo Caponi, assegnista di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, Enrico Acciai, ricercatore Istoreco.




Incontro-dibattito sulla programmazione delle attività formative per l’a.s. 2015/2016

L’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea (ISGREC) e il Centro Documentazione Donna (CDD), con la presente invitano i Dirigenti Scolastici e gli insegnanti delle scuole della provincia, all’incontro che si terrà martedì 6 ottobre alle ore 16.30 presso la Biblioteca “F. Chioccon” dell’ISGREC, finalizzato a raccogliere pareri, riflessioni, esperienze, proposte e suggerimenti riguardo le attività formative in corso di programmazione per l’anno scolastico 2015-2016.

In accordo con le direttive del Ministero dell’Istruzione proponiamo una serie di attività destinate alla formazione in servizio dei docenti insieme a laboratori per gli studenti, che saranno attivate su richiesta delle scuole. I percorsi didattici verteranno su alcune tematiche che legano la storia del territorio a quella europea e generale del Novecento nonché all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. Di questi alcuni sono già in essere; altri sono nuovi progetti che potranno essere realizzati o meno a seconda delle reali esigenze delle scuole, in base alla pratica quotidiana dell’insegnamento; altri ancora potranno essere proposti dagli insegnanti interessati.

Riportiamo pertanto di seguito un elenco dei percorsi formativi suggeriti per quest’anno:

PARLIAMO D’EUROPA

1. La memoria nei luoghi
– Dalle pietre al digitale
Un percorso didattico tra i luoghi della memoria della provincia di Grosseto, segnati dalla presenza di monumenti ed epigrafi tra storia e comunicazione digitale.
– La memoria dei luoghi della deportazione in Italia e in Europa
Percorso didattico sulla storia della deportazione e viaggi- studio presso luoghi della memoria come Il Museo di Fossoli o la Maison d’izieu

2. Grande Guerra
Utilizzo didattico della mostra virtuale Sulle tracce della Grande Guerra a Grosseto (http://www.storiediguerra.it/) in fase di realizzazione.

3. Il manifesto di Ventotene
Il tema dell’Europa attraverso la storia delle sue origini e le idee dei suoi fondatori.

4. Uso didattico degli archivi
Il polo archivistico regionale di Grancia conserva le carte relative all’Acquedotto del Fiora, attraverso le quali è possibile parlare ai giovani del tema dell’acqua e dell’ambiente.

5. Fascismo a Grosseto
Partendo dalla ricerca dell’ISGREC e della pubblicazione a breve di un volume sull’argomento, proponiamo l’uso didattico di fonti e documenti.

SAPERI TECNOLOGIE E PRATICHE

6. Economia, finanza e cooperazione
Percorso di formazione dedicato alla storia dell’economia per capire la crisi.

7. Il digitale e le nuove vie della comunicazione storico – didattica:
Si propone uso didattico del prodotto multimediale frutto della sperimentazione condotta nel Liceo Artistico di Grosseto dal Laboratorio Percro della Scuola Superiore S. Anna di Pisa Comunicare le mura.

EDUCARE ALLA CITTADINANZA

8. La filosofia insegnata ai bambini
Introduzione ai contenuti tratti dalla filosofia per l’educazione alla cittadinanza sin dalla scuola primaria

9. Le donne nel Novecento
– Le donne nelle guerre del Novecento
– Il fascismo e le donne
– Il lungo viaggio delle donne verso il voto

10. 1946-1948
– L’eredità della Resistenza
– La Costituzione

11. Strategia dei poteri occulti da Portella della Ginestra al caso Moro
Strategie della tensione e stragismo nella storia dell’Italia repubblicana




“Guerra e memoria. 1915-18” la giornata degli Amici dei Musei di Livorno

Locandina4 ottobre2015In occasione della XII Giornata Nazionale degli Amici dei Musei, domenica 4 ottobre 2015, l’associazione Amici dei Musei e Monumenti Livornesi organizza l’iniziativa “Guerra e Memoria. 1915-18” presso la Sala degli Specchi di Villa Mimbelli (Via San Jacopo in Acquaviva, Livorno).

Ore 10.00 – Saluti autorità presenti, proiezione delle immagini di tutte le lapidi e i monumenti eretti a Livorno in ricordo dei caduti della Prima Guerra Mondiale a cura del Gruppo Fotografico Il Marzocco. Immagini e schede gentilmente messe a disposizione dalla Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno.
“Riflessioni a partire dalla lista dei caduti della Prima Guerra Mondiale” a cura di Catia Sonetti, Direttrice ISTORECO Livorno.
“La Sanità Militare nella Grande Guerra” conferenza di Loredana Brancaccio, Soprintendenza BAP di Pisa e Livorno.

Ore 12.00 – Consegna dell’attestato di Socio Onorario 2015 a Loredana Brancaccio, responsabile del Territorio di Livorno.
Al termine, si invitano gli intervenuti a votare la lapide, bisognosa di pulizia/restauro, che più li ha colpiti.
L’Associazione si impegna.




E come potevamo noi cantare? ..a Firenze!

Sabato 3 Ottobre 2015 ore 21,15

Biblioteca delle Oblate, Sala Conferenza, piano terra.

-Saluto del Sindaco di Firenze e di San Casciano VP
-UN PROGETTO DI POPOLO “E come potevamo noi cantare?” con Stefano De Martin, Stefano Corsi, Andrea Gheri e con Matteo Mazzoni (direttore Istituto Storico Resistenza in Toscana)
-LA MUSICA SIAMO NOI. Ritmi lunghi 70 anni con Fabio Dei (antropologo) e Antonio Fanelli (membro del comitato scientifico dell’Istututo Ernesto de Martino)
-LETTURE da Italo Calvino, Beppe Fenoglio, Renata Viganò, Cesare Pavese, David Maria Turoldo

CORTILE DELLA CASTALEDERIA
– ITER. OPERA SIMBOLICA IN RICORDO DELLA LIBERAZIONE DI FIRENZE 11 AGOSTO 1944

CHIOSTRO delle Oblate
-il Corpo Musicale Oreste Carlini e il coro Altrocanto eseguono brani contenuti nel CD “e come potevamo noi cantare?”




A Livorno si presenta “Compagni” di Elvira Pajetta

A conclusione delle iniziative dedicate al 70° della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e in occasione del centesimo compleanno di Giuliano Pajetta, l’Anpi provinciale di Livorno organizza per sabato 3 ottobre 2015 la presentazione del libro “Compagni” di Elvira Pajetta.

L’iniziativa introdotta dal professor Mario Baglini si terrà alle 17.30 presso la Bottega del Caffé (Viale Caprera – Livorno) e vedrà anche l’intervento straordinario del “Coro Garibaldi d’assalto” diretto da Pardo Fornaciari.

Il libro presenta un suggestivo viaggio nella storia del comunismo italiano in compagnia della famiglia Pajetta, con ricordi e fotografie di un periodo che ha cambiato la vita dell’Italia e delle classi subalterne: Negli ultimi anni tutto il mio mondo si era modificato. “Molte cose erano sparite del tutto e molte avevano cambiato posto o dimensione. Mio padre Giuliano Pajetta era morto nel 1988. Il muro di Berlino, smantellato nell’anno successivo, era diventato un monumento alla Germania unificata. Il Partito Comunista Italiano, dove avevo abitato da sempre, aveva cambiato nome e ora avrebbe dovuto cambiare forma. Mi rendevo conto, certo, che da vent’anni le crepe nei muri di ‘casa mia’ erano diventate sempre più visibili. La mia famiglia, ‘I Pajetta’, ora non era più quella che, come in un disegno infantile mi ero tenuta dentro per tanto tempo: mia nonna Elvira e i suoi tre figli, Giancarlo, Giuliano e Gaspare, ‘comunisti’.”




Mostra di sculture di ceramica per Dino Campana

Il Centro Studi Campaniani di Marradi ospita nelle sale del Museo “Artisti per Dino Campana” il gruppo Percorsi Accademici di Scultura di Faenza.
Tutti i partecipanti espongono opere ispirate alla poetica del poeta marradese : 12 sculture in ceramica dove il “sentire” del poeta è catturato da alcuni brani dei Canti Orfici e rivisto con gli occhi di chi ne sta subendo il fascino.
I partecipanti sono: Massimo Balbi di Lugo, Elia Barnabei di Faenza, Dea Galante di Napoli, Anna Grossi di Palazzolo sull’Oglio, Emiliano Mariani di Avellino, Guido Mariani di Faenza, Elena Modelli di Imola, Gabriella Sangiorgi di Imola, Donatella Tassinari di Faenza, Rino Vaienti di Forlì, Giantomaso Vassura di Faenza.
La mostra insolita per scelta del materiale e contenuti sarà inaugurata sabato 3 ottobre 2015 ore 17,00 presso il Centro Studi Campaniani in Via Castelnaudary, 5 e sarà visibile tutti i sabati e le domeniche del mese, in occasione della Sagra delle castagne. É presentata in catalogo da Mirna Gentilini, Presidente del Centro Studi e da Silvano Salvadori, storico dell’arte.