A Prato il film “Amiche per la libertà – Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”

Il Film “Amiche per la libertà – Tosca Martini, Tosca Bucarelli e le altre”, il corto realizzato dalla Scuola di Cinema “Anna Magnani” di Prato con regia di Massimo Smuraglia, ispirato alla vicenda della partigiana Tosca Martini di Usella, alla cui sceneggiatura ha collaborato la Fondazione CDSE (il film è liberamente ispirato al libro “Sul cipresso più alto”, edizioni CDSE) sbarca a Prato, verrà infatti proiettato lunedì 12 ottobre alle ore 21.00 al Cinema Terminale, via Carbonaia 31, con ingresso gratuito.

TRAMA – Il film prende spunto dalla storia di Tosca Martini, una ragazza di Usella, che lavorava presso la fabbrica Forti e all’interno del lanificio matura la sua coscienza politica e sindacale. Diventa infatti rappresentante operaia e durante la guerra staffetta partigiana. In segno di protesta, ma anche spinta dal suo carattere giocoso e irriverente, il 1 maggio 1944 Tosca issa una bandiera rossa sul cipresso più alto di Usella, così alto che la bandiera si vedeva anche dalla Direttissima. C’è però una soffiata, qualcuno fa la spia e Tosca viene arrestata e portata in carcere alle Murate, dove incontra la compagna di sventura Tosca Bucarelli. Portate a Villa Triste vengono torturate e ridotte in fin di vita dal terribile maggiore Mario Carità, in cerca di informazioni. Miracolosamente Tosca riesce a non rivelare nulla e a sopravvivere alle torture. Tosca morirà di vecchiaia a 90 anni, e la sua testimonianza è conservata presso il CDSE.

Per info e prenotazioni: info@fondazionecdse.it




A Livorno TASHKENT: una storia per raccontare La Storia

VARO 1 Cantiere Navale Orlando di Livorno - esploratore Tasckent - 1937-F.Rougier  -Lunedì 12 ottobre alle ore 15.30 nell’Auditorium di villa Letizia (via dei Pensieri, 60) nell’ambito delle attività del Settembre Pedagogico si svolgerà la presentazione del romanzo storico “TASHKENT” di Enrico Campanella. Interverranno il pedagogista Lamberto Giannini che parlerà delle “Fonti storiche e metodologiche di ricerca” e l’ingegner Paolo RotelliConoscere Livorno attraverso un percorso non convenzionale”. L’attore e regista Emanuele Gamba leggerà alcuni brani del testo, pubblicato da Erasmo e diventato strumento didattico rivolto alla scuola.

La presentazione del romanzo storico “Tashkent” sarà un’occasione di incontro finalizzato ad illustrare come un evento storico possa divenire strumento didattico e laboratoriale attraverso la proposta di un percorso non convenzionale: una storia per raccontare la Storia.

Il romanzo parla di una storia ambientata a cavallo della Seconda Guerra Mondiale e ripercorre la costruzione della nave Tashkent, commissionata dalla Marina sovietica, nella Livorno fascista. Il progetto della nave nasce dalla matita dell’ingegner Achille Rougier, direttore del Cantiere Orlando di Livorno, considerato nel suo campo una delle intelligenze più brillanti del mondo, tanto da catalizzare su di sé l’attenzione e l’interesse delle più importanti Marine dell’epoca. Una nave tecnicamente innovativa che susciterà fermento e scompiglio negli equilibri dello scacchiere navale internazionale. In un clima torbido, offuscato dalla presenza dei servizi segreti, la vicenda si dipana avvincente e puntualmente documentata, ricca di colpi di scena e di personaggi che compongono un inquietante affresco di uno dei periodi più drammatici del XX secolo.Il romanzo articola storie e vicende su più piani narrativi, sfruttando il coinvolgimento di personaggi quando realmente esistiti quando immaginari, e soprattutto rendendo personaggi la bella barca Marilli, la cui vicenda fa quasi da controcanto a quella del Tashkent, la stessa nave Tashkent e una città, Livorno, il cui spirito vola ben oltre i bastioni che circondano i fossi medicei, tessendo una rete di rapporti tra le principali culture che si affacciano sul Mediterraneo.

Enrico Campanella, disegnatore meccanico, è da sempre interessato alle vicende che orbitano intorno alla cantieristica, al mare ed alla cultura marinara. Ha pubblicato numerosi saggi e sviluppato e curato progetti didattici in collaborazione con la scuola, oltre manifestazioni ed eventi di carattere culturale in ambito marinaresco.




Cucire… per tessere solidarietà. 25 anni di esperienza della Sartoria di Vaiano

Alle ore 16.00, presso la Sala Polivalente L. Baldini a Vaiano, presentazione del volume “Cucire… per tessere solidarietà. 25 anni di esperienza della Sartoria di Vaiano” il libro che celebra i 25 anni di attività e solidarietà dell’associazione AUSER Centro Anziani la Sartoria ONLUS, a cura di Luisa Ciardi – Fondazione CDSE

Alla presentazione sarà presente la curatrice,
intervistata da Irene Collini, giornalista di Bisenzio Sette
a seguire piccolo rinfresco offerto dalla Sartoria

 




Per non dimenticare: la Resistenza condivisa, il contributo dei cattolici nella Resistenza e nella guerra di liberazione

Alle ore 15.30, a Luicciana, in Sala consiliare, Comune di Cantagallo, ANPI e Fondazione CDSE, in occasione del 71° Anniversario della distruzione e Liberazione di Cantagallo presentano:
“Per non dimenticare: la Resistenza condivisa. Il contributo dei cattolici nell’antifascismo e nella lotta di liberazione”
Programma della giornata:
Saluti dell’Amministrazione Comunale e ANPI
Relazione del prof. Francesco Venuti, storico e dirigente A.N.P.I Provinciale
testimonianze ed interventi
Conclusioni a cura della Dott.ssa Alessia Cecconi Direttrice Fondazione CDSE Info:Comune di Cantagallo cultura@comune.cantagallo.po.it
CDSE 0574.942476 info@fondazionecdse.it www.fondazionecdse.it
ANPI Cantagallo 3358182500




Presentazione del libro ‘Fiesole, Immagini e Storie di vita’

Sabato 10 ottobre alle ore 17:30 nella sala del Basolato sarà presentato il libro ‘Fiesole, Immagini e Storie di vita’.

L’evento si svolgerà alla presenza degli autori, dell’editore, del Sindaco Anna Ravoni e del Vicesindaco Barbara Casalini.

Il libro è una piacevole raccolta di racconti popolari fiesolani, che ci porta a scoprire angoli reconditi della vita quotidiana sul Colle Lunato.

La prima parte del testo è stata curata dalla professoressa Maria Luisa Orlandini e narra la storia di Fiesole dagli etruschi ai giorni nostri.

La seconda parte riguarda le vicende fiesolane più recenti con i racconti scritti da Andrea Borsotti nel periodo che si snoda tra gli scalpellini e gli anni Settanta.

Il libro si chiude con le storie e le poesie che i singoli cittadini fiesolani hanno voluto condividere con i lettori, mettendo una parte del loro vissuto in ‘Fiesole, Immagini e Storie di vita’.




A Signa, una piazza in memoria di Eberle Paoli

Sabato 10 ottobre cerimonia di intitolazione del Piazzale di via del Castello a Signa a Eberle Paoli (1908-1944), partigiano massacrato dai nazifascisti il 29 settembre 1944 a Croda di Monte Salvaro, comune di Grizzana (oggi Grizzana Morandi) provincia di Bologna.

Programma:

ore 10.30 Piazzale Eberle Paoli Interventi e scoprimento targa:

Alberto Cristianini, Sindaco di Signa

Roberto Nistri, Sezione ANPI Signa

Marco Andrei, Circolo Arci “Stella Rossa”

Marta Pellistri, ricercatrice

Roberto Ragazzini, Presidente Federazione regionale Toscana Associazioni antifasciste e della Resistenza

Ore 11.00 Circolo Arci “Stella rossa”: mostra biografica sul partigiano.

 

 

 




Un partigiano di nome Annibale

Alle ore 16.30 alla Fondazione Luigi Tronci a Pistoia (Corso Gramsci 37), presentazione del libro Un partigiano di nome Annibale. Testimonianze partigiane di Giordano Bruschi, a cura di Alice Vannucchi, Settegiorni Editore.

Partecipano all’incontro:

Samuele Bertinelli, Sindaco di Pistoia

Claudio Rosati, Storico

Andrea Di Stefano, Giornalista – Radio Popolare, Milano e La Repubblica

Saranno presenti l’autore Giordano Bruschi e la curatrice, Alice Vannucchi

Prefato dal Sindaco di Pistoia: Samuele Bertinelli e dal Sindaco di Genova: Marco Doria, il libro raccoglie per mano di Alice Vannucchi (Consigliere dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia) le preziose testimonianze del vivacissimo intellettuale e partigiano Giordano Bruschi che è stato compagno e amico fraterno dell’operaio partigiano pistoiese Annibale Trinci.

Una riflessione attenta quella proposta da un libro che, proprio nel 70 anniversario, offre una visione ampia su quello straordinario momento della nostra storia che è stato la Resistenza. Un libro che ricostruisce le vicende operaie della San Giorgio, che intreccia la vita politica alle formazioni combattenti, ponendo al centro una storia vera che costringe a ricordare, a connettere fra loro fatti, pensieri prospettive e avvenimenti, e che ci aiuta a pensare.

Un libro che si presenta come il giusto riconoscimento a coloro che come Annibale e Giordano, Gillo Pontecorvo, Pompeo Colajanni, Ilio Barontini, Olga, Guido e tanti altri – personaggi noti e meno noti – hanno consentito a noi oggi di vivere in un paese democratico. Tocca a noi – ha osservato il Sindaco Doria – provare a trasmettere questa memoria, una memoria collettiva che in quanto tale contribuisce a costruire la nostra identità. Per questo – si legge fra le parole del Sindaco Bertinelli – recuperare alla memoria le vite di Annibale, di Giordano e di altri come loro è ancora necessario: per mantenere viva la ricerca e la difesa della libertà.




L’Erbario di Calamandrei: presentazione del volume a Firenze

Giovedì 8 ottobre, alle 17.00, nella Sala Ostensio dell’Orto botanico di Firenze (via Micheli n. 3) l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, in collaborazione con il Museo dell’Orto botanico presenta il libro “Codici e rose. L’erbario di Piero Calamandrei tra storia, fiori e paesaggi”, ed. Olschki, Firenze, 2015.
Ad illustrare l’opera il Prof. Marino Biondi (Università di Firenze), la dott.sa Chiara Nepi curatrice della Collezione di Botanica del Museo di Storia naturale dell’Università di Firenze, la dott.sa MariaGrazia Mammuccini Vicepresidente di Navdanya International con le autrici Paola Roncarati e Rossella Marcucci.
La raccolta delle erbe nel primo novecento da parte di Piero Calamandrei, allora quindicenne, avvenne tra le colline di Firenze e le campagne di Montepulciano.
Il libro sull’erbario è già stato presentato a Ferrara e al Salone del libro di Torino; è stato recensito sul Sole 24 ore e su molte riviste di giardini e giardinaggio dato il prestigio di questa collana della Olschki.
L’erbario originale si trova a Firenze, all’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, donato dalla moglie Ada, ma Piero, nell’ “Inventario della casa di campagna”, opera dedicata a Montepulciano e alla Toscana, si augurava che gli fosse di suppellettile nel sepolcro, come gli etruschi.