Letture e musica: un inizio

Letture e musica: un inizio è l’evento con cui l’ISGREC inaugurerà  la stagione di iniziative pubbliche dell’istituto, sabato 17 ottobre 2015 alle  17, nella  Biblioteca “F. Chioccon”, alla Cittadella degli studi.

Dopo il saluto del Presidente, Adolfo Turbanti, e della Direttrice, Luciana Rocchi,  Tiziano Arrigoni e Silvia Trovato “racconteranno” le storie di cui parla il loro libro Dalla casa nel bosco al grande mondo. Storie di bambini ebrei tra la Toscana e Israele (La Bancarella, Piombino 2014). Tra queste la vicenda di Ugo Bassano, che fu ospite dell’ISGREC e del Polo liceale Pietro Aldi nel 2014, uno dei bambini fortunosamente salvati nel 1944 dalla deportazione nei lager tedeschi. La scelta di ricordare storie come queste è per dare conto di uno dei pochi esiti felici di storie di persecuzione, grazie al soccorso di quanti hanno salvato vite e sono stati per questo definiti “giusti”. Il giorno precedente, infatti, sarà ricordata la razzia dal ghetto di Roma (16 ottobre 1943), che vide l’arresto e la deportazione da Roma di oltre 1000 ebrei.

Seguirà il concerto jazz per chitarra di Michele Lipparini, musicista grossetano, autore delle colonne sonore dei documentari prodotti dall’ISGREC.

Il pomeriggio si concluderà con un aperitivo.

Info: Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea Onlus | Via De’ Barberi, 61  | 58100 Grosseto | Tel/fax 0564 415219 | www.isgrec.it  |  segreteria@isgrec.it




Alla scoperta di Siena con le passeggiate d’autore

SienaTorna per il terzo anno “I colori del libro. Passeggiate d’autore”, format ideato dal portale Toscanalibri.it, a cura dell’assessorato al turismo del Comune di Siena. Dal 10 ottobre prenderanno il via otto itinerari ideati come un viaggio tra letteratura, storia e luoghi simbolici, per scoprire la città e i suoi molteplici tesori.

Ogni passeggiata, avrà come speaker un autore o guida d‘eccezione, accompagnato da una guida turistica. Formula che è piaciuta molto al pubblico che ha partecipato alle edizioni precedenti, in larga parte composto da senesi residenti insieme a molti turisti e residenti di comuni e province contermini.

«Rispetto alle due precedenti, l’edizione 2015-16 vuole caratterizzarsi per una prevalente attenzione ai luoghi interni (solitamente non aperti al pubblico) e per un taglio più spiccatamente monografico che, pur mantenendo l’approccio divulgativo, consentirà maggiori approfondimenti su ciò che sarà possibile visitare e conoscere», spiega il direttore artistico Luigi Oliveto.

Questi gli appuntamenti che riguardano anche la storia del ‘900 senese:

Sabato 17 ottobre, ore 15.00

GUIDO CHIGI SARACINI, L’ULTIMO DEI MECENATI

Partenza e arrivo: Palazzo Chigi Saracini, Via di Città 89

LAURA BONELLI e GIULIANO CATONI

Una passeggiata – soprattutto nella memoria – per riscoprire e ricordare il conte Guido Chigi Saracini a cinquant’anni dalla sua morte. Figura tra le più significative del Novecento senese e non solo, tanto da essere definito “l’ultimo e più eroico dei mecenati italiani”. E’ noto, infatti, il suo impegno a sostegno della musica che si concretizzò con l’istituzione dell’Accademia Chigiana da cui sono transitati i più grandi musicisti della scena mondiale. Appuntamento, dunque, a palazzo Chigi-Saracini, signorile dimora del conte, da anni sede dell’Accademia da lui fondata, per conoscere meglio, anche attraverso una serie di documenti che sarà possibile visionare, questa personalità dalle molte sfaccettature.

Sabato 14 novembre, ore 15.00

UNA CITTÀ NELLA CITTÀ: IL VILLAGGIO MANICOMIALE

Partenza e arrivo: Ex Ospedale Psichiatrico San Niccolò, Via Roma 56

FRANCESCA VANNOZZI e STEFANO DIONISI

Inaugurato nel 1818, l’Ospedale Psichiatrico di Siena divenne nella prima metà del Novecento un villaggio manicomiale che arrivò ad ospitare oltre 2000 persone (uomini, donne, bambini) spesso impropriamente ritenute ‘matte’. Ha rappresentato, in Italia, un capitolo importante della storia della psichiatria, sotto certi aspetti all’avanguardia. Una cittadella nella città con strade, edifici, botteghe, laboratori, biblioteca, farmacia. Un piccolo mondo di reclusi sorto, guarda caso, ai ‘margini’ della città.

 

abato 9 gennaio, ore 15.00

IL FERVENTE LAICATO

Partenza: Chiesa di Santa Maria in Portico a Fontegiusta, Via Fontegiusta

Arrivo: Arciconfraternita di Misericordia, Via del Porrione 49

PATRIZIA TURRINI e ALESSANDRO ZACCURI

A Siena le compagnie laicali hanno una storia antichissima che incrocia anche le origini delle Contrade. Nate fin dal 1200, furono presenze importanti nelle attività di culto e della pratica religiosa, ma anche nel tessuto sociale per il loro impegno a servizio dei bisognosi, dei malati, delle emergenze sociali che ogni epoca ha avuto. Alcune di esse hanno tutt’oggi una loro attività, sedi, documenti, significative testimonianze artistiche. Indubbiamente interessante sarà conoscerle da vicino, visitarne certi luoghi suggestivi come ad esempio l’Oratorio della Compagnia di Santa Caterina della Notte ricavato nei sotterranei del Santa Maria della Scala.

 

Sabato 16 gennaio h 15.00

UNA GHIRLANDA DI ORE INDIMENTICABILI

Partenza: La Lizza, Monumento a Garibaldi

Arrivo: Enoteca Italiana, Fortezza Medicea

AUGUSTO MAZZINI e LUIGI OLIVETO

Henry James alloggiava al Grand Hotel Royal con affaccio sui giardini della Lizza e verso l’ora del tramonto gli piaceva camminare fino ai bastioni della Fortezza, “sporgersi dai vecchi parapetti lisci e lustri”, perdersi nel panorama e nei suoi pensieri intrecciando così “una ghirlanda di ore indimenticabili”. L’incanto resiste ancora. Provare per credere. Della Lizza e della Fortezza sarà inoltre interessante ripercorrere le vicende urbanistiche (anche quelle rimaste inattuate), la storia, i monumenti, la vita sociale e i personaggi che vi sono legati.

 

Sabato 23 gennaio, ore 15.00

VENTI ANNI DI PATRIMONIO DELL’UMANITÀ

Partenza: Piazza Salimbeni

Arrivo: Palazzo Pubblico, Il Campo 1

Da 20 anni Siena (1995-2015) fa parte della world heritage list dell’Unesco. Per come abbia saputo conservare importanti caratteristiche della sua struttura medievale, definita dalla stessa organizzazione internazionale “un capolavoro di dedizione e inventiva in cui gli edifici sono stati disegnati per essere adattati all’intero disegno della struttura urbana”. Lo scopo della passeggiata sarà proprio quello di cogliere il disegno urbanistico della città e la storia di uomini e cose che esso stesso racconta.

 




Comunicare le Mura – Progetto di sperimentazione didattica

Il 16 ottobre 2015 il Prof. Marcello Carrozzino e la Prof.ssa Chiara Evangelista del Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO) dell’istituto Tecip, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, illustreranno i risultati della prima fase del progetto di sperimentazione didattica, intrapreso nell’a.s. 2014/2015, che ha visto gli studenti del Liceo Artistico di Grosseto alle prese con lo studio e la comunicazione delle Mura medicee. I ragazzi, infatti, dopo aver lungamente studiato la storia e la struttura del manufatto architettonico attraverso le fasi costruttive e le diverse destinazioni d’uso, stanno pensando ad un metodo nuovo per promuoverne la conoscenza ed il rispetto tra i giovani per mezzo delle nuove tecnologie messe a punto dai docenti esperti della scuola Superiore S.Anna di Pisa.

Il progetto, che si protrarrà nella prima fase del corrente anno scolastico, vedrà ancora impegnati gli studenti nella realizzazione di disegni, testi, immagini e filmati che confluiranno nella costruzione di un’applicazione virtuale tridimensionale ed interattiva del circuito difensivo cinquecentesco, pensata dai ragazzi soprattutto per i loro coetanei, ma destinata a tutta la cittadinanza.




Ottobre in biblioteca a Massa Marittima inizia con storie di bambini, guerra e solidarietà

casanelbosco-237x181L’ “Ottobre in biblioteca 2015” a Massa Marittima inizia venerdì 16 ottobre alle 17. A raccontare il loro libro “Dalla casa nel bosco al grande mondo. Storie di bambini ebrei tra la Toscana e Israele” ci saranno gli autori Silvia Trovato e Tiziano Arrigoni che racconteranno la loro indagine giornalistica sulla storia dei bambini ebrei dell’orfanatrofio di Livorno, sfollati a Sassetta e sfuggiti nel 1944 al bombardamento della stazione di Vada. Quei bambini trovarono accoglienza nelle famiglie del paese. Storie drammatiche, che trovano però il loro riscatto nella solidarietà: un esempio che può insegnare anche nell’epoca contemporanea.




La presentazione del volume “Spaesamenti. Antifascismo, deportazione e clero in provincia di Livorno”

Spaesamenti_CopertinaSaranno due prestigiosi ospiti ad arricchire il secondo appuntamento con il ciclo di incontri dedicato alle ultime uscite di volumi di storia del ‘900 organizzato dall’Istoreco, in programma per giovedì 15 ottobre alle 16 presso la Sala conferenze dell’Istituto (via Galilei 40). A presentare il volume Spaesamenti. Antifascismo, deportazione e clero in provincia di Livorno, curato dall’Istoreco e edito da Ets nel corso di quest’anno, saranno infatti, oltre agli autori del volume, Daniele Menozzi, ordinario di storia contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e autore della prefazione del volume e Simone Neri Serneri, ordinario di storia contemporanea all’Università di Siena e presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Il volume è uno dei frutti più importanti dell’intenso lavoro svolto in questi anni dall’Istoreco. Non solo perché il testo offre, a partire dal caso livornese, un contributo articolato e innovativo su un tema poco frequentato dalla storiografia come il disorientamento soggettivo provato dalle persone a causa delle distruzioni e dei drastici cambiamenti imposti dalla guerra, ma anche perché la genesi delle ricerche racconta molto dello stile che ha caratterizzato le scelte dell’Istoreco dalla sua nascita nel 2008 ad oggi.

A curare i saggi sono infatti, oltre al direttore dell’Istituto Catia Sonetti, quattro giovani storici, Enrico Acciai, Matteo Caponi, Gianluca della Maggiore e Stefano Gallo che in questi anni, con impegni di diversa intensità, hanno accompagnato la crescita dell’Istoreco. Tutto questo ha contribuito a fare di questa istituzione culturale, in un contesto come quello livornese privo di realtà universitarie, un importante laboratorio di ricerca il cui valore è riconosciuto dalla comunità scientifica.

I saggi contenuti nel volume partono dalla riflessione sullo spaesamento prodotto dalla guerra per declinare domande differenti che toccano molteplici aspetti della società livornese: il faticoso tentativo di organizzare una rete clandestina antifascista nel territorio provinciale, la storia della deportazione di un nucleo di famiglie ebraiche rifugiate al Gabbro, nelle colline livornesi, la ricostruzione delle giornate a ridosso del 25 luglio ’43 a Rosignano, piccola città-fabbrica della costa, lo straordinario resoconto del vissuto quotidiano di un internato militare in Germania, lo sfollamento del clero della diocesi di Livorno impegnato nella ricerca di salvezza fisica ma anche nel dare sostegno spirituale alle comunità.




Lo sviluppo urbano a Siena tra tradizione e modernità

SienaTornano, nell’auditorium di ChiantiBanca a Fontebecci, gli appuntamenti del giovedì con gli approfondimenti dedicati alla storia di Siena e del suo territorio. Anche questa settimana, infatti, l’auditorium ospita una delle conferenze del ciclo ‘Siena si racconta’, nato e reso possibile dalla collaborazione tra l’Accademia degli Intronati, ChiantiBanca e la sua Fondazione.

Dopo l’incontro di settembre dedicato alla Resistenza, il nuovo appuntamento di giovedì 15 ottobre con tradizionale inizio alle 18 e ingresso rigorosamente gratuito, sarà dedicato all’urbanistica e al territorio. Carlo Nepi, infatti, discuterà di ‘Città e dintorni: lo sviluppo urbano’, analizzando caratteri e momenti della Siena contemporanea, tra tradizione e modernità.

Carlo Nepi, affermato architetto senese, lavora da anni nel campo urbanistico e del disegno urbano. Ha collaborato con Giancarlo De Carlo al piano di S. Miniato-La Lizza a Siena ed ha allestito mostre d’arte in luoghi di grande prestigio, oltre ad essere docente a contratto nelle facoltà di architettura per le Università di Genova e di Ferrara.

La conferenza è il sesto degli otto appuntamenti di questo nuovo calendario di ‘Siena Si racconta’ che ChiantiBanca sostiene, affiancando l’Accademia degli Intronati. Dopo la prima edizione dedicata a un viaggio tra il Medioevo e l’età moderna, quest’anno il programma si concentra sul racconto del Novecento, con l’obiettivo di approfondire e riscoprire la storia della città e della comunità senese.

 




Il cappello di paglia di Firenze. Una manifattura nota “al mondo intero”

Giovedì 15 ottobre alle ore 15.30, presso la sede dell’Accademia dei Georgofili (Logge Uffizi Corti), l”Opificio toscano di Economia, Politica e Storia organizza il convegno: Il cappello di paglia di Firenze: una manifattura nota al mondo intero.

In allegato il programma




L’Italia nella “seconda guerra europea dei Trenta anni 1914-‘45”

Ciclo di conferenze a cura dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana
in collaborazione con il Comune di Sesto fiorentino

Programma

13 ottobre
La seconda guerra europea dei Trenta anni?
Introduzione al corso a cura del prof. S. Neri Serneri (Presidente ISRT – Università di Siena)
Dalle trincee alla guerra totale: i militari nei due conflitti mondiali, conferenza a cura del prof. L. Tomassini (Università di Bologna)

27 ottobre
Dietro il fronte: mobilitazioni, propaganda, opposizioni negli anni della Grande Guerra, conferenza a cura del prof. R. Bianchi (Università di Firenze)

10 novembre
La guerra fascista e i suoi effetti sul “fronte interno”, conferenza a cura della dott.sa Francesca Cavarocchi (Università di Udine)

24 novembre
Italiani in conflitto: fra guerra ai civili e guerra civile, conferenza a cura del prof. S. Neri Serneri (Presidente ISRT – Università di Siena)

Gli incontri si terranno presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri alle ore 17.30