Una lunga Resistenza. Microstorie a confronto: Roccastrada e Calenzano (1922-1948)

Pacini Editore è lieta di invitare alla presentazione del volume “Una lunga Resistenza. Microstorie a confronto: Roccastrada e Calenzano (1922-1948)” di Francesco Catastini che si terrà sabato 7 novembre alle ore 12:00 presso la Sala Blu del Pisa Book Festival. Interverrà Filippo Focardi (Università di Padova).

“Che legami vi furono fra antifascisti e partigiani? Le reti antifasciste rappresentarono davvero, e se sì fino a che punto, una delle condizioni necessarie per la nascita della Resistenza? Gli esiti di questa ricerca condotta su due comuni toscani, Roccastrada e Calenzano, in cui l’impatto con il fascismo ha avuto caratteristiche assai diverse, permettono di pensare l’antifascismo e la Resistenza italiana non più come due fenomeni distinti, anche se connessi per ideali e obiettivi, bensì come un solo movimento che ha avuto continuità a partire dall’instaurazione della dittatura. Familiari, amici, compagni di bevute all’osteria, colleghi più anziani, saranno i mentori della generazione di italiani nata o formatasi nel Ventennio, prima nel condurla per mano verso una critica del regime e poi, in un secondo tempo, a formarne una vera coscienza politica all’interno delle varie formazioni partigiane.” (dalla quarta di copertina)




La Croce Rossa nella Grande Guerra: l’altro volto del coraggio

Sabato 7 novembre, ore 16, nell’ambito della mostra “Dietro al Grande Guerra”, conferenza a cura della CRI di Prato: “La Croce Rossa nella Grande Guerra: l’altro volto del coraggio”. Relatori: Damiano Leonetti e Patrizia Saletti.

DIETRO LA GRANDE GUERRA – lettere tessuti immagini storie

Le fabbriche pratesi, le donne della Valbisenzio diventate operaie e la loro protesta contro la guerra, gli enti assistenziali e gli ospedali territoriali, con materiale sanitario orginale di Croce Rossa, le storie personali e inedite di uomini e ragazzi che hanno combattuto la Grande Guerra in trincea, ma anche qui, lontano dal fronte.

Mostra a cura della Fondazione CDSE organizzata dal Comune di Vaiano
in collaborazione con CRI – comitato provinciale di Prato e Museo della Deportazione e Resistenza di Prato

ORARI
sabato ore 15-19
domenica 10-13 e 15-19

INGRESSO LIBERO
Gruppi e scuole su prenotazione anche in altro orario




La Mafia siamo noi

Nell’ambito del progetto Memorie di mafia, dal 7 Novembre al 13 Dicembre 2015, sarà ospitata presso l’Altana della biblioteca delle Oblate l’installazione audio-visiva “La Mafia siamo Noi” di Gerardo Paoletti a cura di Claudio Giorgetti. L’Altana delle Oblate accoglie questa esposizione temporanea nel contesto di un’importante riflessione culturale sulla mafia come elemento portante della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del Comune di Firenze, della Biblioteca delle Oblate, della Fondazione Caponnetto e dell’Associazione Centro Studi Ricerche Espressive sulle Memorie di Mafia. Per più di un mese questa installazione monumentale permetterà una straordinaria esperienza di riflessione rievocando situazioni ed emozioni, nel ricordo delle vittime e delle stragi, fino a farsi monito e denuncia. Due incontri culturali sul tema sono programmati nel periodo della mostra e si svolgeranno in Sala Conferenze (piano terra).
Mercoledì 25 novembre, ore 21, “Memoria, Impegno, Libertà” a cura dell’Associazione Libera, per presentare l’azione e i progetti in atto nelle terre strappate alla mafia.
Sabato 5 dicembre, ore 21, “ In ricordo di Antonino Caponnetto”, a cura della Fondazione Caponnetto, per evidenziare il lascito, giuridico e umano, del giudice che fu protagonista di primo piano, con Falcone e Borsellino, della grande stagione del pool antimafia a Palermo.
L’iniziativa è accompagnata da una selezione bibliografica, svolta dai bibliotecari delle Oblate, dei libri posseduti a livello di biblioteche comunali intorno al tema mafia, che i cittadini potranno chiedere in prestito per approfondire il tema. I contenuti rappresentati dall’installazione artistica sono affidati ad un linguaggio tecnologico e contemporaneo con l’intento d’intercettare l’attenzione dei giovani adulti ai quali, in special modo, l’iniziativa stessa si rivolge, per un percorso di educazione alla legalità democratica e formazione civile.




Scarperia e San Piero, cerimonie del 7 novembre per l’Unità d’Italia

Il 4 Novembre rappresenta per l’Italia il Giorno dell’Unità nazionale e la Giornata delle Forze Armate.
L’Amministrazione di Scarperia e San Piero celebrerà la ricorrenza sabato 7 novembre, attraverso due momenti. Con il primo, alle ore 16.00, al Parco della Rimembranza di San Piero a Sieve si terrà l’Alzabandiera, la benedizione e la deposizione della corona di alloro e l’intervento delle autorità. Il secondo si svolgerà a Scarperia, con la deposizione alle ore 16.30 della corona al monumento ai Caduti presso il Cimitero comunale, in Viale Matteotti.
Protagonisti della mattinata, al fianco del Sindaco ed altri membri dell’amministrazione comunale, e dei Carabinieri delle stazioni di Scarperia e San Piero, saranno i gruppi locali Alpini e la Società Mutuo Soccorso di Campomigliaio.
Sono invitate le associazioni del territorio e la cittadinanza.




“Gli uomini, la vita, gli ordini”

Una mostra interamente dedicata alla Grande guerra con oggetti quotidiani, documenti e tanti ricordi di quel periodo storico. Dopo la prima iniziativa dedicata al centenario della Grande Guerra, svoltasi nel mese di maggio, più incentrata sui rufinesi che hanno vissuto in prima persona il conflitto mondiale, l’esposizione che sarà proposta da sabato 7 a domenica 15 novembre sarà legata in particolare alla quotidianità di chi la guerra l’ha vissuta ed anche di chi ne è stato spettatore.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Rufina con la collaborazione dell’Associazione Modellismo e Storia del DLF di Pontassieve e la partecipazione del Comune di Dimaro e della Croce Rossa Italiana. L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato alle 16 in Villa Poggio Reale, parteciperanno Mauro Pinzani Sindaco di Rufina, Daniela Galanti Assessore alla Cultura, Romedio Menghini Sindaco di Dimaro, il Colonnello Giampiero Alessandri Comandante del Centro di Mobilitazione della Croce Rossa Italiana di Firenze, Giovanni Pallanti giornalista e scrittore, Antonio Zarcone Storico Militare e il Professor Uldarico Fantelli del Centro Studi Val si Sole ed i rappresentanti dell’Associazione Modellismo e Storia DLF Pontassieve.
La mostra presenterà documenti storici, plastici, modellini insieme ai classici soldatini ed altri giochi del tempo, non mancheranno le divise originali ed altri strumenti che caratterizzavano quel periodo storico. Tutto il materiale servirà per una ricostruzione fedele di questa pagina della storia. L’inaugurazione sarà anche occasione per rinsaldare il patto di amicizia tra il comune di Rufina e quello di Dimaro paese della Val Di Sole, che ha visto la guerra dalla parte del fronte austriaco, inoltre si discuterà dell’importanza della Croce Rossa in situazione di conflitto.

La mostra rimarrà aperta fino a domenica 15 novembre con i seguenti orari sabato e domenica 9-12,30 e 15-19, mercoledì e venerdì 16-18 per visite fuori orari si potrà contattare l’Associazione Modellismo e Storia.




Storie di Resistenza a Pisa

buriaziaIn occasione del Pisa Book Festival 2015, giovedì 5 novembre alle 21 presso il Circolo Arci Alberone di Via Sant’Agostino 199 a Pisa, il comitato provinciale Anpi di Pisa e l’Arci pisana organizzano una serata dal titolo “Storie di Resistenza”.

Verranno presentati i volumi di Giuseppe Mogavero, Un ebanista alle Fosse Ardeatine, Massari Ediorre e quello di Catia Giaconi, Buriazia, Ets, edito in collaborazione con l’Istoreco. Sono previsti gli interventi di Catia Giaconi, Stefano Gallo, collaboratore Istoreco e Roberto Massari, editore e nipote di Un ebanista alle Fosse Ardeatine. Partecipano: Bruno Possenti, presidente provinciale Anpi Pisa e Gino Niccolai, presidente provinciale Anpi Livorno.




C’eravamo anche noi. Appunti sulla storia dei socialisti livornesi 1944-1994

BianchiIl Circolo di Cultura Politica “G. E. Modigliani” di Livorno Giovedì  05 Novembre  2015  –  ore 16,00 presso l’Auditorium di Villa Henderson  (Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, via Roma, 234 – Livorno) promuove la presentazione del libro di  Massimo Bianchi C’eravamo anche noi. Appunti sulla storia dei socialisti livornesi 1944-1994…e qualche curiosità (Bonanno Editore)

Interverranno: Giuseppe Batini – Avvocato, Francesco Gazzetti – Consigliere regionale, Luciano Iacoponi – Presidente Circolo “G. E. Modigliani”, Mauro Zucchelli – Redattore de “Il Tirreno”. In Allegato il programma dei lavori.




Associazionismo e contrade a Siena nel secondo Novecento

SienaPenultimo appuntamento nell’auditorium di ChiantiBanca a Fontebecci, con il calendario 2015  degli incontri dedicati agli approfondimenti sulla storia della nostra città e del nostro territorio. Il ciclo – dal titolo ‘Siena si racconta’ – è nato e reso possibile dalla collaborazione tra l’Accademia degli Intronati, ChiantiBanca e la sua Fondazione ed ha già portato in auditorium sei interessanti conferenze.

Dopo l’incontro di ottobre dedicato allo sviluppo urbanistico della città, giovedì 5 novembre, con tradizionale inizio alle 18 e ingresso rigorosamente gratuito, sarà dedicato all’associazionismo e al mondo delle Contrade. Simonetta Michelotti, del dipartimento di scienze politiche dell’Università di Siena, infatti, discuterà del vero ‘capitale umano’ della città di Siena – quello rappresentato dal mondo delle Contrade – e dell’evoluzione di questa atipica forma di associazionismo nella seconda metà del Novecento.

La conferenza è il settimo degli otto appuntamenti di questo calendario 2015 di ‘Siena Si racconta’ che ChiantiBanca sostiene, affiancando l’Accademia degli Intronati. Dopo la prima edizione dedicata a un viaggio tra il Medioevo e l’età moderna, quest’anno il programma si è concentrato sul racconto del Novecento, con l’obiettivo di approfondire e riscoprire la storia della città e della comunità senese.

L’ultimo appuntamento, dedicato alla Resistenza e alla ricostruzione post-bellica, sarà in programma, ancora in auditorium,  il prossimo 10 dicembre.