Il 71° anniversario della Liberazione di Rosignano Marittimo

rosignanoNel corso della calda estate del 1944 anche il territorio del Comune di Rosignano fu finalmente liberato dall’oppressione nazifascista. Una liberazione che costò la vita a moltissime persone, soldati, partigiani, ma anche numerosi civili, vittime della battaglia che precedette la liberazione e della barbarie nazista che portò agli eccidi e alle stragi. Per questo sabato 11 luglio il Comune di Rosignano celebrerà la Liberazione con una cerimonia di ricordo e mazzi di fiori con il tricolore saranno apposti ai cippi del Saracino, della famiglia Nocchi, di Lio Picchianti e di Goriano Gorini.

La cerimonia avrà luogo a partire dalle ore 11 in piazza Carducci, davanti al Monumento ai Caduti, dove verrà apposta una corona. Saranno presenti il Sindaco Alessandro Franchi, la Presidente del Consiglio Comunale Caterina Giovani ed il Presidente dell’Anpi locale Giacomo Luppichini.

“Con questa cerimonia – hanno sottolineato il Sindaco Franchi e la Presidente Giovani – andiamo a ricordare un momento cruciale della nostra storia e a riflettere sui valori universali di libertà e di democrazia. Settantuno anni fa, l’11 luglio 1944, i soldati americani, accompagnati da alcuni partigiani locali, entrarano infatti nel castello di Rosignano Marittimo semidistrutto, ma finalmente liberato dall’occupazione nazista, al termine di una battaglia così aspra che ha valso a Rosignano l’epiteto di “piccola Cassino”. Partendo dalla memoria di quel giorno storico vorremmo ricordare anche il sacrificio dei tanti civili che in quelle settimane persero la vita e, non di meno, tutte le persone che anche in tempi recenti in tutto il mondo sono morte e muoiono a causa di guerre, dittature, barbarie e violenze gratuite”.

La cerimonia si concluderà con l’apposizione della corona, mentre mazzi di fiori con il nastro tricolore verranno apposti ai cippi che negli anni scorsi il Comune di Rosignano e l’Anpi hanno voluto posizionare sul territorio per mantenere viva la memoria delle violenze gratuite degli omicidi efferati compiuti dalle truppe tedesche in ritirata: i morti dell’eccidio di Vada, ricordati con la cerimonia del 20 giugno scorso, le uccisioni dei partigiani Picchianti e Gorini, l’eccidio perpetrato al podere del Saracino e quello della famiglia Nocchi in località Acquabona.




Incontri al Castello, la rassegna alla Limonaia di Castiglioncello

Giovanni De Luna

Tornano gli Incontri al Castello, la rassegna di appuntamenti con i libri alla Limonaia Caffè di Castello Pasquini, Castiglioncello (Livorno).  Il salotto estivo curato da Gloria De Antoni e organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo in collaborazione con Armunia , ospiterà tra luglio e agosto interessanti appuntamenti con scrittori e giornalisti. Tutti gli incontri si terranno alle ore 18:00 alla presenza degli autori e delle autrici e sono ad ingresso gratuito. In caso di maltempo si svolgeranno nella sala auditorium del Castello Pasquini.
venerdì 10 luglio
Gianrico Carofiglio
La regola dell’equilibrio“, Einaudi
mercoledì 15 luglio
Giovanni De Luna
La Resistenza perfetta“, Feltrinelli
venerdì 17 luglio
Verso EXPO 2015
presentazione della proposta editoriale Taste Archeology, un progetto del Comune di Rosignano Marittimo, realizzato in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e Pacini Editore
sabato 18 luglio ore 17:30
Premio di Cultura Politica
Giovanni Spadolini – X edizione

iniziativa promossa in collaborazione con la Fondazione Spadolini Nuova Antologia
sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica
martedì 21 luglio
Premio Suso Cecchi d’Amico per la Sceneggiatura
IV edizione
ore 18:00 – incontro con i vincitori
La Limonaia Caffè
ore 21:30 – cerimonia di premiazione e proiezione del film
Cinema Arena La Pineta Castiglioncello
venerdì 24 luglio
Maria Venturi
Niente è per caso“, Rizzoli
domenica 26 luglio
Fabio Genovesi
Chi manda le onde“, Mondadori
venerdì 31 luglio
Gianni Mura
“Non c’è gusto. Tutto quello che dovresti sapere prima di scegliere un ristorante“, Minimun Fax

Ufficio Stampa
Elisabetta Cosci
tel 0586 763707
elisabettacosci.stampa@gmail.com




Giorgio Mandalis, racconta la cartolina artistica tra ‘800 e ‘900

salutiVenerdì 10 luglio, ore 18, a Villa Trossi Uberti (zona Ardenza, via Ravizza, 76 a Livorno) si terrà la conferenza «Saluti da Livorno. La cartolina artistica tra fine ottocento e inizio novecento», con protagonista Giorgio Mandalis, presidente dell’Associazione culturale «Livorno com’era».
Moderato dalla giornalista e critica d’arte Alice Barontini, l’incontro sarà l’occasione per scoprire attraverso la proiezione di immagini l’affascinante mondo delle cartoline artistiche che hanno Livorno come soggetto.
La versatilità della cartolina come strumento di comunicazione di massa, in un contesto di cultura positivistica e negli anni della modernizzazione del nostro Paese, sarà così oggetto di dialogo, in un clima rilassato e conviviale.
I prossimi appuntamenti in calendario per luglio saranno sempre di venerdì, alle 18.
Il 17 luglio Fulvio Venturi, presidente del «Circolo Amici dell’Opera Galliano Masini», racconterà con «La Sabbia del Tempo», la Livorno dei primi del ‘900, tra arte e musica.
Il 24 luglio si continuerà a discutere di musica insieme al direttore d’orchestra e scrittore Federico Maria Sardelli che, moderato dal musicologo Giorgio Mandalis, presenterà il suo romanzo «L’Affare Vivaldi»  (Sellerio 2015) e una selezione di musiche vivaldiane.
La manifestazione si concluderà il 31 luglio con «Arte e dono. Percorsi nel contemporaneo» insieme a Fabrizio Da Prato, artista e co-autore di «Love Project», Aurora Di Mauro, museologa e ideatrice del progetto «Settima Onda», Valerio Michelucci, artista e presidente dell’Associazione culturale «Parterre» e Gianni Pozzi, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Modera Veronica Carpita.
Inoltre anche in occasione degli incontri sarà possibile visitare una mostra documentaria su Pietro Mascagni allestita nelle sale della Villa per celebrare il 70° anniversario della scomparsa del compositore livornese. A quest’ultima iniziativa, promossa dalla Fondazione Trossi-Uberti, hanno collaborato il Circolo Musicale Galliano Masini, la Compagnia Lirica Livornese e l’Associazione Pietro Napoli.

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Il programma dell’intera estate a Villa Trossi, che comprende anche concerti e spettacoli teatrali, è consultabile online: www.fondazionetrossiuberti.org
INFO. Per ulteriori informazioni contattare la Fondazione Trossi Uberti.
Via Ravizza 76 – Livorno, tel. 0586 492184 – 392 7010553, info@fondazionetrossiuberti.org, www.fondazionetrossiuberti.org
Segreteria in via Pastrengo, 21 – Ardenza




Storie di resistenza toscana, il libro di Baroncelli presentato a Livorno

Il 9 luglio alle 17.30 alla libreria Belforte in via Roma 69 a Livorno Orlando Baroncelli presenta il suo libro “Testimonianze della resistenza toscana (1943-1945).Gli ultimi partigiani e resistenti raccontano le loro storie” (Libri Liberi, 2015). Intervengono Giovanna Pagani e Moreno Biagioni, letture di Cristina Marziali, commento musicale a cura di Mahabanda Sei capitoli per sette protagonisti delle interviste con cui Orlando Baroncelli restituisce la testimonianza degli ultimi, drammatici anni della Seconda guerra mondiale nel nostro Paese attraverso gli sguardi di alcuni dei resistenti toscani, fra cui: Alberto Cecchi, già parlamentare e vicepresidente della Commissione d’inchiesta sulla P2; l’ex militare Crescenzio Guerrini, scampato ai campi di prigionia tedeschi, russi e austriaci; Liliana Benvenuti, la partigiana fiorentina “Angela”; Carlo Rossi, partigiano e sindaco del paese di Vernio, nel pratese.




A Cecina (Livorno) un nuovo pannello del progetto “Luoghi della memoria”

Logo Luoghi della Memoria Livorno

Logo Luoghi della Memoria Livorno

Giovedì 2 luglio nel Comune di Cecina verrà inaugurato un nuovo pannello nell’ambito del progetto “Luoghi della memoria” dell’Istoreco Livorno.  L’iniziativa cecinese è promossa dal Comune di Cecina, assessorato alla Cultura, è stata curata dalla Coop Il Cosmo – Archivio Storico e ha visto la collaborazione dell’Istoreco di Livorno che ha realizzato il pannello e il Qr code informativo.

Il progetto, in continuità con quanto realizzato negli anni precedenti, parte da un’accurata ricerca su documenti e testimonianze, tesa ad ampliare la conoscenza degli eventi che coinvolsero la città di Cecina ed i suoi abitanti negli anni della seconda guerra mondiale. In particolare l’inaugurazione di giovedì 2 luglio alle ore 11.30 è relativa all’allestimento del sesto pannello commemorativo (altri sono sparsi in varie zone di Cecina) e riguarda la costruzione di fortini detti anche  “Case Matte” tuttora presenti sul litorale cecinese. Vedi le informazioni sul pannello de “I bunker delle Gorette”.




Giornata della memoria delle vittime dei rifugi

Il 28 giugno del 1943 morirono a Livorno numerosi civili, in particolare concentrati nell’area nord della città, obiettivo di bombardamenti.

Da diversi anni la città ricorda questa tragica data con una cerimonia di commemorazione sui luoghi dove un tempo erano stati allestiti rifugi, dove tanti cercarono riparo purtroppo inutilmente.

Quest’anno la cerimonia sarà anticipata a sabato 27 giugno per permettere all’Istituto Tecnico Industriale di partecipare al momento commemorativo con il suono della sirena ( la sirena che attualmente scandisce l’orario scolastico è la stessa del periodo bellico per avvisare la popolazione degli allarmi aerei).

La cerimonia, a cui prenderanno parte il vicesindaco Stella Sorgente e rappresentanti delle associazioni dell’Antifascismo e della Resistenza, avrà inizio alle ore 10.30 con la deposizione di mazzi di fiori su tre punti commemorativi: via Galilei (angolo via Garibaldi), via Mastacchi n.30 e via delle Sorgenti all’altezza del passaggio a livello.




“Livorno tra fascismo, guerra e ricostruzione” una giornata per il 70° della Liberazione

70livProseguono a Livorno le celebrazioni per il 70° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascimo (1945-2015) nel ricordo del valore storico, politico e civile della ricorrenza.

A pochi giorni dalla 48° edizione della Coppa Barontini, in programma la prossima settimana sui fossi medicei, martedì 16 giugno, alle ore 16,30,nella sala consiliare del palazzo comunale, si svolgerà una cerimonia di commemorazione e riflessione storica sul tema “Livorno tra fascismo, guerra e ricostruzione” promossa dal Comitato Coppa “Ilio Barontini” e dal Consiglio regionale della Toscana.

Interverranno il sindaco Filippo Nogarin, il presidente del Comitato organizzatore della Coppa Ilio Barontini Massimiliano Talini, il direttore scientifico Fondazione memorie Cooperative Enrico Mannari e l’ex deportato dai nazisti in Germania Mauro Betti.

Coordinerà l’evento Mauro Nocchi, della segreteria dell’Anpi e membro del Comitato organizzatore della Coppa.

Nel corso della cerimonia è previsto un omaggio musicale a Garibaldo Benifei da parte delle nipoti.

Al termine, il sindaco consegnerà gli attestati agli eredi delle Medaglie d’Oro della Resistenza Livornesi, ai partigiani, agli eredi di Ilio Barontini, dei sindaci della ricostruzione Furio Diaz e Nicola Badaloni, all’Associazione Partigiani d’Italia e all’associazione Perseguitati Politici italiani antifascisti.




“Parlare di cinema” a Castiglioncello

info_mostraAnche quest’anno Castiglioncello, meta prediletta dei nomi più prestigiosi della storia del cinema italiano, ospita Parlare di cinema con un fitto calendario di appuntamenti e incontri che si terranno dal 16 al 20 giugno.

La rassegna, diretta da Paolo Mereghetti, prenderà il via martedì 16 giugno con l’inaugurazione della mostra fotografica “Note di costume. Addio alle armi e altri film” a cura di Antonio Maraldi per il Centro Cinema Città di Cesena. 42 foto in bianco e nero dall’archivio della contessa Annalisa Nasalli Rocca, costumista cinematografica di grande esperienza, attiva nella seconda metà del Novecento nello staff di decine di produzioni, soprattutto americane, girate in parte in Italia. Tra i film documentati il curatore ha voluto dar ampio spazio a due titoli legati alla prima guerra mondiale come Addio alle armi di Charles Vidor (1957) e Le avventure di un giovane di Martin Ritt (1962) , entrambi ispirati a pagine di Ernest Hemingway.

  • Ospite d’onore della giornata l’attrice Elena Sofia Ricci che farà da “madrina” alla mostra fotografica (ore 18.00 – La Limonaia di Castello Pasquini).
  • Come da tradizione un’attenzione particolare è rivolta agli esordienti le cui opere verranno presentate al pubblico di Castiglioncello che avrà poi l’occasione di dialogare con i registi nel pomeriggio di venerdì 19 giugno (ore 18.00 – La Limonaia di Castello Pasquini) nell’incontro Esordire in Italia: esperienze a confronto moderato da Paolo Mereghetti. Tra le opere prime selezionate quest’anno, due titoli che hanno rappresentato l’Italia alla Berlinale: Vergine Giurata di Laura Bispuri che affronta il tema dell’identità magistralmente interpretato da Alba Rohrwacher; Short Skin di Duccio Chiarini, sottotitolo “i dolori del giovane Edo” interpretato dal giovane livornese Matteo Creatini, anche lui ospite della manifestazione. A completare la selezione due commedie: Soldato Semplice esordio come regista, ma anche come sceneggiatore e produttore, del comico Paolo Cevoli; uno spaccato dell’Italia sullo sfondo della crisi economica in Leoni del vicentino Pietro Parolin.
  • E ancora incontri di cinema rivolti agli studenti e agli appassionati a cura di Antonello Catacchio. Quest’anno protagonista sarà il cinema di un grande maestro ostinatamente indipendente come Robert Altman ( 17 e 18 giungo ore 10.30 Sala conferenze – Centro “Le Creste”). “Anticonformista. Autore. Ribelle. Innovatore. Narratore. Sperimentatore. Giocatore d’azzardo. Folle. Padre di famiglia. Regista. Artista”. Così viene presentato nel documentario di Ron Mann, Sarà proprio questo appassionante documentario con interviste ad attori famosi e famigliari e  immagini d’archivio dei suoi film a fare da filo conduttore al seminario su Robert Altman, uno dei più singolari e straordinari registi statunitensi, autore di capolavori assoluti come M*A*S*H, I compari, Il lungo addio, Nashville, America oggi, Gosford Park sino all’ultimo e indimenticabile Radio America.
  • Due grandi nomi del cinema d’autore converseranno con il pubblico: venerdì 19 giungo Mario Martone racconterà il “suo” Leopardi nell’incontro moderato da Paolo Mereghetti che precederà la proiezione de Il giovane favoloso (ore 21.30 Cinema Castiglioncello), mentre sabato 20 giugno sarà la volta di Paolo Taviani e del suo “Maraviglioso Boccaccio” (ore 21.30 Cinema Castiglioncello).

Grande attesa infine per l’incontro conclusivo della manifestazione dal titolo “Volti celebri tra cinema e televisione”. Da sempre il cinema italiano ha pescato nel teatro e poi nella televisione per trovare volti nuovi con cui cementare il proprio rapporto col pubblico. Da ultimo anche il cabaret (televisivo e non) è diventata una «riserva di caccia» per volti nuovi. Ma se una volta arrivare al cinema poteva rappresentare il culmine della carriera, oggi i valori si sono nuovamente rimescolati. Non è raro il caso di attori popolari che “lasciano” il cinema per rivolgersi alla televisione – e magari trovarvi un successo maggiore – oppure che vedono nel teatro una occasione per ritrovarsi e ritrovare un rapporto più immediato col pubblico.

Di tutti questi argomenti (e di altri ancora) si parlerà quest’anno nell’incontro di sabato 20 (ore 18.00 – Limonaia di Castello Pasquini) con gli attori Piera Degli Esposti, Chiara Francini, Lucia Mascino, Filippo Timi.