Presentazione del libro “Ho scelto la prigionia. La Resistenza dei soldati italiani nei lager nazisti”.

Firenze, 18 ottobre ore 17.00, Biblioteca delle Oblate, con relazione a cura del direttore dell’ISRT, Matteo Mazzoni.
Firenze, 18 ottobre ore 17.00, Biblioteca delle Oblate, con relazione a cura del direttore dell’ISRT, Matteo Mazzoni.
Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Norma Parenti, Medaglia d’oro al Valor militare, l’ANPI di Massa M.ma e l’Isgrec hanno organizzato, in collaborazione con il Comune di Massa M.ma, il Comune di Suvereto, l’ANPI provinciale, lo SPI-CGIL, l’Unicoop Tirreno, la Società dei Terzieri di massetani e la Torre massetana il convegno dal titolo “Società e donne tra guerra e Resistenza. L’impatto della guerra totale sulla società e il ruolo delle donne fra guerra e Resistenza”. Il convegno si articolerà in due sessioni nella sala dell’Abbondanza a Massa M.ma.
In quella mattutina, che inizierà alle ore 10, dopo i saluti istituzionali di Massimo Giuntini (Sindaco di Massa M.ma), Irene Marconi (Assessora alla cultura del Comune di Massa M.ma), Nadia Pagni (presidente dell’ANPI di Massa M.ma) e Lio Scheggi (presidente Isgrec), si susseguiranno gli interventi di Gianluca Fulvetti (Università di Pisa) su “Guerra totale e Resistenze”, Dianella Gagliani (Università di Bologna) su “Guerra Resistenza donne, donne guerra Resistenza” e Patrizia Gabrielli (Università di Siena) su “Bambine e bambini nella guerra totale”.
Nella sessione pomeridiana, con inizio alle ore 15, il gruppo di ricerca dell’Isgrec sulla Resistenza in Maremma presenterà i risultati che saranno prossimamente pubblicati in volume: Adolfo Turbanti interverrà su “La Resistenza in Maremma, nuove prospettive di ricerca”, Stefano Campagna su “Dalla guerra fascista alla guerra partigiana: la società locale tra persistenze e mutamenti” e Luciana Rocchi su “Donne in Maremma, fra strategie di convivenza con la guerra e scelte di Resistenza”. Coordina le due sessioni Ilaria Cansella (Direttrice Isgrec).
Greenpass obbligatorio e posti limitati, per prenotare: Isgrec, 0564415219, segreteria@isgrec.it
Ciclo di presentazioni on line di libri a cura di tutta la rete degli Istituti toscani
“Sguardi sulla Guerra fredda”
Primo appuntamento: 11 ottobre, ore 17:30
“La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954“
Incontro a cura dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea
L’11 ottobre alle 17.30 sarà presentato on line nelle pagine fb degli Istituti storici toscani della Resistenza e nel portale della rete www.toscananovecento.it il volume di Federico Tenca Montini “La Jugoslavia e la questione di Trieste, 1945-1954” (Il Mulino, 2020). È il primo incontro di “Sguardi sulla guerra fredda”, ciclo di presentazioni ideato dalla rete toscana degli Istituti storici della Resistenza. Questa prima presentazione, alla quale seguiranno quelle di “Gorbacev e la riunificazione della Germania” di Andrea Borelli (Viella 2021) e “I comunisti italiani e gli altri” di Silvio Pons (Einaudi 2021), è stata curata dall’Istituto della Resistenza di Grosseto.
Il volume di Tenca Montini analizza gli obiettivi della diplomazia jugoslava nella gestione della questione di Trieste, decennale disputa territoriale che ha costituito una delle principali controversie di politica estera europea nel secondo dopoguerra. Frutto di approfondite ricerche nei principali archivi dell’ex Jugoslavia, chiarisce aspetti che le numerose ricostruzioni finora esistenti hanno potuto soltanto ipotizzare. Il lavoro, che oltre all’ampia mole di documenti inediti si giova di una ricca bibliografia, prende le mosse dai momenti di principale discontinuità della storia jugoslava nel periodo di riferimento: la liberazione di Trieste nel maggio 1945, l’espulsione dal Cominform nel 1948 e l’emanazione, l’8 ottobre 1953, della Nota bipartita, la decisione angloamericana di sciogliere il Territorio Libero di Trieste ripartendo le due Zone di cui era composto tra Roma e Belgrado.
Discutono con l’autore Anna Di Gianantonio (Irsrec-FVG) e Raoul Pupo (Università di Trieste).
Modera: Luciana Rocchi.
Info: Isgrec, 0564415219, segreteria@isgrec.it
Riprendono i Seminari del Giardino dei Giusti e delle Giuste.
Martedì 28 settembre 2021, alle ore 17, nuovo appuntamento on line, organizzato da Comune di Lucca, ISREC Lucca, Fondo documentazione Arturo Paoli, Casa della Memoria e della Pace.
Il tema è suggerito dal libro di Lorenzo Tibaldo Il pensiero resistente. L’obbedienza non è (sempre) una virtù, San Paolo edizioni 2020. L’autore sarà tra i partecipanti alla discussione.
Ricordiamo che per partecipare direttamente al seminario bisogna richiedere il link a questo indirizzo: isreclucca@gmail.com; oppure sarà possibile seguire la discussione collegandosi alla pagina FB della Casa della Memoria e della Pace.
Una per tutti è il progetto dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “Partecipazione culturale”, il Bando tematico che la Fondazione dedica al sostegno di programmazioni culturali finalizzate a potenziare la partecipazione attiva della comunità locale e l’inclusione sociale delle periferie.Due cicli da tre incontri ciascuno a partire da una donna che ha contribuito attivamente alla costruzione della democrazia e della cultura del nostro Paese.
Il secondo ciclo, su tre donne che hanno contribuito con passione e competenza a portare la cultura tra la gente, comincia il 24 settembre prossimo. Laura Orvieto, Daisy Lumini e Margherita Hack saranno le nostre protagoniste.
Le racconteremo attraverso gli interventi di espert*, le performance artistiche della cantautrice Letizia Fuochi e attraverso le voci della memoria, cittadin* volontar* che si trasformeranno in Messaggeri di Memoria, consegnandoci le loro storie e tratteggiando – attraverso la loro partecipazione attiva – un momento storico e culturale di grande importanza.
Di seguito il calendario degli incontri e la mail per iscriversi (prenotazione obbligatoria). Cominceremo a raccogliere le adesioni dal 1 settembre, quindi: se vuoi partecipare scrivi una mail a irenedati88@gmail.com a partire dal 1 settembre 2021.
Intervengono
Sandra Teroni, Rossana Rossanda. Il coraggio della libertà
Bruna Bocchini Camaiani, L’incontro con parte della realtà cattolica: Benedetto Calati e gli “Incontri e dialoghi” di Monte Giove
Riccardo Saccenti, Da un secolo all’altro e ritorno. Uno sguardo contemporaneo su Rossana Rossanda
Modera: Giuseppe Matulli
Abstract
Sandra Teroni rievocherà il percorso di Rossanda dal “Manifesto” all’incontro con il nuovo femminismo, dalla riflessione sulle derive della lotta armata all’impegno con le nuove formazioni della sinistra.
Riccardo Saccenti analizzerà, con uno sguardo rivolto a questo inizio di XXI secolo, la parabola intellettuale e politica di Rossanda Rossanda, segnata dallo sforzo di misurarsi con il peso della realtà e di cogliere di essa tutta la profondità in cerca di una nuova moralità.
Bruna Bocchini Camaiani si concentrerà sugli “Incontri e dialoghi” di Monte Giove, promossi, alla fine degli anni ’80, da padre Benedetto Calati, priore generale dei benedettini camaldolesi. Ne erano protagonisti Rossana Rossanda, Mario Tronti e Pietro Ingrao, oltre Adriana Zarri, da sempre molto legata a Calati. Questi incontri si distinguono da altri numerosi momenti di collaborazione politica tra comunisti e “cattolici del dissenso” per il carattere teorico-filosofico e biblico-spirituale che caratterizzava il modo di analizzare molti temi del dibattito contemporaneo.
All’interno del suo ricco programma, il Festival Machiavellerie a San Casciano Val di Pesa presenta momenti importanti di riflessione sulla storia del Novecento.
Segnaliamo in particolare:
sabato 18 settembre ore 15.00 Guerra alle donne lectio di Michela Ponzani
Sabato 18 settembre ore 17.00 Giuseppe Prezzolini: un interprete machiavelliano della “guerra fredda”, lectio di Emilio Gentile
Il 17 settembre saranno festeggiati i 10 anni di attività della Fondazione Valore Lavoro. A partire da tutto questo, si celebreranno i 10 anni di attività con un convengo di riflessione sul lavoro culturale di un’intera giornata, articolato su due sessioni. Il convegno può essere seguito in streaming dalla pagina facebook di Fondazione Valore Lavoro.
IL PROGRAMMA (diretta Facebook sulla pagina Fondazione Valore Lavoro)
Prima sessione (ore 9:30-13)
Seconda sessione (ore 14:30-18)