WALKABOUT. Sulle tracce di briganti eremiti e brigate partigiane.

Il 20 marzo dalle ore 11.00 si terrà l’iniziativa WALKABOUT SULLE TRACCE DI BRIGANTI EREMITI E BRIGATE PARTIGIANE. Esplorazione mitica con radio e smartphone trai boschi e i pendii dell’eremita Porcomicio, del brigante Fugere e delle Brigate Partigiane nella Lotta di Liberazione.

Dalla Badiaccia di Montemuro fino alla fortezza di Montedomenici e ritorno verso Le Corti.

Walkabout condotto da Carlo Infante – Urban Experience e live performance a cura di Cantiere Artaud con Chiara Cappelli e Ciro Gallorano.

Info e prenotazioni entro giovedi 17 marzo:
Museo delle Terre Nuove San Giovanni Valdarno 0559126213
Comune di Cavriglia 0559669731
MINE 0553985046
Materiali Sonori 0559120363 / 3356159643




Storie di donne, storie della nostra comunità

Domenica 20 marzo, ore 17,30, Sala Conferenze Biblioteca, in occasione del 70° anniversario del Voto alle Donne, 1946-2016 ascolteremo le testimonianze di Ornella Signorini, Aida Chellini, Maura Masini, Licia Mancini, Letizia Giuliani, Natascia Santandrea… con alcuni intermezzi musicali.
Durante l’incontro sarà offerto un piccolo buffet




Apertura straordinaria della Fondazione Michelucci

Apertura straordinaria a tutti gli amici di Giovanni Michelucci e della sua fondazione sabato 19 Marzo 2016 dalle ore 10:00 alle 19:00 presso la sede della Fondazione (via Beato Angelico 15 – Fiesole).

Sarà una giornata dedicata agli amici della Fondazione per raccontare oltre trent’anni di attività, incontrarsi con le tante persone che vi hanno collaborato e l’hanno sostenuta e con tutti coloro che conoscono la fondazione ma non hanno ancora avuto l’opportunità di visitarla.

PROGRAMMA

10.00 – 19.00
Giornata di apertura straordinaria per la visita di Villa “Il Roseto” con le sue collezioni di libri, disegni, sculture e mobili che raccontano il mondo di Michelucci.

10.30 -11.00
Gli Amici della Fondazione Giovanni Michelucci
Saluti istituzionali – Iacopo Zetti, Assessore al Territorio del Comune di Fiesole
Presentazione – Giancarlo Paba, presidente della Fondazione Michelucci

11.00 -12.00
Fondazione Michelucci: 35 anni di attività
Corrado Marcetti, direttore della Fondazione Michelucci

15.00 -16.00
La Fondazione oggi e domani
Conversazione con il Comitato Scientifico della Fondazione Michelucci
insieme a
Anna Ravoni, Sindaco di Fiesole
Saverio Mecca, Direttore del Dipartimento di Architettura
Antonio Bugatti, Fondazione Architetti Firenze
Franco Corleone, Garante regionale per i diritti dei detenuti
Coordina Nicola Solimano

17.30 -18.30
La Nuova Città e le attività editoriali
Conversazione con
Franco Carnevale, Gabriele Corsani, Mauro Cozzi, Camilla Perrone
Coordina Andrea Aleardi

Fonte: Fondazione Michelucci




L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia, 1943-1945. Forme e tempi della violenza tra Umbria, Marche, Toscana ed Emilia Romagna

Il 18-19 marzo nell’Aula Magna del Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze, in via San gallo 10, nell’ambito di “L’atlante delle stragi: nazisti e fascisti in Italia nel 1943-45”, progetto di ricerca nazionale di Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI, Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di liberazione in Italia – INSMLI. con il sostegno del governo della Repubblica federale tedesca, ed in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e il Dipartimento SAGS dell’Università di Firenze, si terrà il seminario dedicato all’Italia centrale e all’Emilia Romagna.

Programma dei lavori:

18 marzo 2016

ore 10.00 – 13.30
Gianluca Fulvetti, Toni Rovatti, Lineamenti del progetto e primi risultati
Angelo Bitti e Tommaso Rossi, I rastrellamenti e le deportazioni primaverili in Umbria
Maurizio Fiorillo, Pratiche di controguerriglia sul fronte tirrenico della Linea Gotica
Massimo Turchi, Rastrellamenti e stragi sulll’Appennino bolognese

dibattito

Coordina Simone Neri Serneri

ore 15.00 – 17.00
Roberta Mira, Repressione politica tra città e pianura in Emilia-Romagna
Francesca Gori, Violenze tedesche e fasciste contro le donne nell’Italia centrale

dibattito

Coordina Toni Rovatti

ore 17.00 – 19.00
Enzo Collotti discute il libro di
Carlo Gentile, I crimini di guerra tedeschi in Italia, Einaudi 2015
Coordina Gianluca Fulvetti
19 marzo 2016

ore 9.30 – 13.30
Francesco Fusi, Verso Firenze: passaggio del fronte e violenza sui civili
Tommaso Ferrari, Marco Minardi, Le stragi dell’ultimo giorno nelle retrovie della Gotica

Chiara Donati, L’eccidio di Montalto di Cessapalombo tra microstoria e realtà marchigiane
Marco Conti, La strage del Padule di Fucecchio tra verità storica e giudiziaria

dibattito

Coordina e conclude Paolo Pezzino




Francesco d’Assisi. Badre Ernesto Balducci e la profezia della testimonianza

Venerdì 18 marzo, ore 17.00, Sala del Gonfalone e sala Gigli in Palazzo Panciatichi, il Consiglio rerionale della Toscana e la Fondazione Balducci vi invitano alla tavola rotonda: Francesco d’Assisi. Padre Balducci e la profezia della testimonianza.

Introducono:

Eugenio Giani, Presidente del Consiglio regionale
Andrea Cecconi, Presidente della Fondazione Balducci

Intervengono:

Chiara Frugono, storica, Università La Sapienza, Roma
Dom. Bernardo Gianni, Abate della Comunità di San Miniato, Firenze
Tomaso Montanari, Storico dell’arte, Università di Napoli

Coordina Duccio Moschella, giornalista

 




Fondazione Vivarelli: incontro con il critico d’arte Pier Luigi Tazzi

Segnaliamo la lectio magistralis “Extra Moenia” condotta dal critico d’arte Pier Luigi Tazzi – curatore per la Biennale di Venezia e Documenta di Kassel – che si terrà venerdì 18 marzo alle ore 17.30 presso la Fondazione Jorio Vivarelli a Pistoia.

L’iniziativa è parte del progetto Missing Masses – Masse Mancanti, sostenuto da Fondazione Caript e realizzata in collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci.




La Canaviglia alla memoria di Frida Misul

2013_02_11_09_26_38Venerdì 18 marzo, alle ore 10.30, nella sala delle Cerimonie di Palazzo Comunale, il sindaco di Livorno Filippo Nogarin consegnerà la Canaviglia alla memoria di Frida Misul. Nell’occasione il figlio consegnerà i diari della madre alla Comunità Ebraica di Livorno. Sarà presente anche il presidente della Comunità Ebraica Vittorio Mosseri e si svolgeranno intermezzi musicali a cura del Coro delle Scuole Borsi “Le voci di Frida”.

L’attribuzione del prestigioso riconoscimento alla memoria di Frida Misul è avvenuta con decisione della Giunta Comunale del 23 febbraio scorso, e, come si legge nel documento questa è la motivazione: “livornese che con la pubblicazione dei suoi racconti autobiografici sulla vita nei campi di sterminio nazisti ha concorso a far conoscere gli orrori della Shoah attraverso uno strumento che con stile semplice e diretto svolge una preziosa ed insostituibile funzione di testimonianza  a ricordo di tali atrocità e come monito per l’umanità intera.”

L’onorificenza della Canaviglia fu istituita nel 2006, in occasione del 400° anniversario dell’elevazione di Livorno a titolo di città, e da allora, periodicamente, viene consegnata a persone o enti che con opere concrete abbiano contribuito a dare lustro alla città.
La sua assegnazione alla memoria di Frida Misul è un riconoscimento del valore di una testimonianza diretta della vita nei campi di sterminio nazisti.

Si ricorda che la prima Canaviglia (2006) fu assegnata al Presidente Carlo Azeglio Ciampi; l’anno successivo fu scelta una giovane eccellenza del mondo universitario, il professore Massimo Morelli, nel 2008 l’onorificenza è stata assegnata al Prefetto di Livorno (ora prefetto di Palermo) Giancarlo Trevisone, nel 2010 al regista Paolo Virzì, lo scorso anno a Mario Cardinali per la sua attività artistica di satira dissacrante.

LA CANAVIGLIA

A fianco della “Liburnina”, massima onorificenza della Città, in occasione del 400° anniversario della fondazione (19 marzo 1606-19 marzo 2006), il Comune di Livorno ha istituito un nuovo riconoscimento: la Canaviglia. Ispirata all’antico edificio posto sul bastione lato mare della Fortezza Vecchia, la nuova onorificenza viene consegnata ogni anno  a persone, enti o associazioni locali che abbiano dato impulso e vitalità alla città con opere concrete in campo sociale, culturale, scientifico e sportivo. La Canaviglia consiste in una targa d’argento che riproduce l’immagine del bastione fortilizio o più precisamente l’antico palazzotto che Cosimo I de’ Medici fece costruire nel 1544 proprio sopra il bastione , all’ingresso del porto. Lo stesso luogo – come riporta il Piombanti nella Guida storica ed artistica della città – fu anche teatro di sperimentazioni, una sorta di “laboratorio” per confermare le conclusioni di Galileo Galilei sul moto dei proiettili.
La Canaviglia rappresenta quindi per la città un luogo importante, d’interesse storico-scientifico, ma non solo: la Canaviglia è luogo emblematico per Livorno, con il suo protendersi verso il mare, a dominare l’ingresso del porto.




Eroi sotto la toga. Avvocati e magistrati nella Resistenza. Le loro voci

Giovedì 17 marzo al Teatro della Pergola, Eroi sotto la toga. Avvocati e magistrati nella Resistenza. Le loro voci, iniziativa a cura della Commissione cultura dell’Ordine degli avvocati di Firenze, coordinata dall’avv. Gaetano Pacchi, per far conoscere e ricordare quegli avvocati e quei magistrati che in ogni parte del nostro Paese, con coraggio e spirito di abnegazione, si rifiutarono di asservire il proprio ministero alla dittatura fascista, che aderirono alla Resistenza, che svolsero attività clandestina, che combatterono, che si immolarono per la libertà.

L’ingresso è libero, ma gli interessare devono effettuare al più presto la prenotazione, così da consentire all’organizzazione del Teatro di valutare la sala più opportuna per ospitare l’iniziativa.

La prenotazione può essere effettuata tramite il seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-eroi-sotto-la-toga-avvocati-e-magistrati-nella-resistenza-le-loro-voci-21783518089 oppure accedendo al sito dell’Ordine degli avvocati di Firenze e cliccare dalla finestra “Comunicazioni dal Consiglio” il riquadro dal seguente titolo: “EROI SOTTO LA TOGA – GABRIELE LAVIA DA’ VOCE…”.

el corso dell’iniziativa così presentato un “mosaico” di voci che sarà letto – in forma di “oratorio” – dal maestro Gabriele Lavia, dall’avv. Gaetano Pacchi e dalla dottoressa Paola Belsito.

In particolare, saranno presentati brani di Giorgio Agosti, Cristoforo Astengo, Eugenio Artom, Paolo Barile, Francesco Berti Arnoaldi Veli, Francesco Berti, Dante Livio Bianco, Mario Boneschi, Piero Calamandrei, Francesco Chioccon, Enea Fergnani, Franco Ferrante, Mario Finzi, Alessandro Galante Garrone, Tancredi (Duccio) Galimberti, Giuseppe Garribba, Leopoldo Gasparotto, Bianca Guidetti Serra, Antonio Greppi, Gianfranco Maris, Massimo Ottolenghi, Nicola Panevino, Domenico Peretti Griva, Alberto Predieri, Adone Zoli e di tanti altri appartenenti agli ordinamenti forense e giudiziario.

Le letture dei brani saranno intervallate e accompagnate da brani eseguiti da una fisarmonica a cura del maestro Pietro Adragna, prestigioso esecutore con tale tale strumento.

Inoltre, sullo sfondo, scorreranno immagini e filmati selezionati dal collega Massimo Conti e dal signor Stefano Murana.

Iniziativa in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, Teatro della Toscana, Associazione nazionale magistrati.