Giornata cittadina per la pace in ricordo dei bombardamenti che nel 1943 colpirono Livorno e delle guerre ancora in corso
A forza di essere vento. La persecuzione di rom e sinti nell’Italia fascista.

Lunedì 27 maggio
ore 10.30
Memoriale delle deportazioni
Viale Donato Giannotti 81-85, Firenze
Presentazione del volume di Chiara Nencioni
Introduce e modera Enrico Iozzelli, Museo della Deportazione
Dialogano con l’Autrice:
Luca Bravi, Università di Firenze
Noell Maggini, stilista
Matteo Mazzoni, direttore ISRT
Iniziativa promossa dall’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, dal Museo della Deportazione e della Resistenza, dal Dipartimento FORLILPSI dell’Università di Firenze.
Gli ebrei in Italia dall’Armistizio alla Liberazione I casi di studio di Roma e Firenze (1943-1944)

Gli ebrei in Italia dall’Armistizio alla Liberazione
I casi di studio di Roma e Firenze (1943-1944)
27 maggio 2024 (ore 10,30-16,00)
Centro Culturale Ebraico – Il Pitigliani, Via dell’Arco De’ Tolomei, Roma
Prenotazione obbligatoria: https://tinyurl.com/ConvegnoEbreiItalia
La liberazione di Roma aveva prodotto un’accelerazione della risalita a degli alleati della penisola. Tuttavia, le truppe tedesche ingaggiarono una battaglia fondamentale con le truppe alleate per le sorti del conflitto a Firenze.
Durante il convegno saranno analizzati alcuni aspetti di questa fase storica che riguarderanno, tra l’altro, il profilo si è di chi fu catturato, di chi riuscì a scampare agli arresti, in alcuni casi, operando in clandestinità. A questo proposito, sarà importante comprendere le dinamiche che portarono al salvataggio delle vite umane dai rastrellamenti dei nazisti e come alla sconfitta dei tedeschi contribuì la Brigata ebraica insieme ai partigiani.
Infine, così come per Roma come per Firenze, la ripresa della vita quotidiana dopo la tragedia fu irta di difficoltà e di contraddizioni.
Sarà questo un tratto fondamentale nel comprendere l’elaborazione del trauma da parte degli ebrei e non solo.
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Il convegno è promosso dalla Comunità Ebraica di Roma e dalla *Comunità Ebraica di Firenze* in collaborazione con il Pitigliani, l’Università degli Studi di Firenze, l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’età contemporanea*.
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Intervengono: Silvia Haia Antonucci, Marta Baiardi, Francesca Caravocchi, Martino Contu, Valeria Galimi, Lutz Klinkhammer, Amedeo Osti Guerrazzi, Claudio Procaccia, Samuele Rocca.
Verso il 2 giugno. La donna e la Costituzione.

sabato 25 giugno alle ore 10.30 l’Associazione internazionale Fioretta Mazzei invita alle ore 10.30, presso il Giardino dell’Ardiglione, via dell’Ardiglione, all’iniziativa “Verso il 2 giugno. La donna e la Costituzione”.
Relazione del prof. Leonardo Bianchi Università di Firenze, consigliere ISRT
Saluta e introduce Giovanna Carocci
Commemorazione dell’Eccidio del Padule di Fucecchio
23 maggio, ore 17: Rappresentazioni della miniera fra letteratura, fotografia e cinema
Secondo incontro alla Porta del Parco di Ribolla del ciclo Ribolla 1954-2024. Storie, sguardi, patrimoni: l’eredità mineraria in prospettiva comparata
Il programma di iniziative progettate per il Comune di Roccastrada da ISGREC, Fondazione Bianciardi e Parco delle Colline metallifere in occasione della 70° Commemorazione della strage di Ribolla, con lo scopo di riflettere sulle molteplici prospettive e sui differenti vettori di rappresentazione che hanno contribuito a costruire la narrazione su Ribolla negli anni, prosegue con il secondo incontro di giovedì 23 maggio, alle ore 17 presso la Porta del Parco di Ribolla. L’incontro “Rappresentazioni della miniera fra letteratura, fotografia e cinema”, organizzato in collaborazione con l’Associazione Fotografia e territorio e il Centro sperimentale di cinematografia-Archivio nazionale cinema d’impresa di Ivrea, si incentra nuovamente sulle molteplici prospettive e sui differenti vettori di rappresentazione che hanno contribuito a costruire la narrazione su Ribolla negli anni, ma con un’attenzione focalizzata su letteratura, fotografia e cinema (coordinato da Laura Chiarello, Università di Pisa).
Nel primo dialogo Da Bianciardi alla working class literature, infatti, Lucia Matergi (direttrice della Fondazione Luciano Bianciardi) dialoga di letteratura working class con Alberto Prunetti (direttore del Festival di letteratura Working Class) il più convinto e convincente autore che l’Italia, e non solo, possa proporre oggi a chi legge con l’obiettivo di indagare le nuove frontiere della scrittura di impegno.
A seguire Immagini dal sottosuolo un dialogo tra fotografi della miniera oggi e ieri, a cura di Carlo Bonazza (Fotografia e Territorio APS), che rifletterà sull’opera di Corrado Banchi e Lando Civilini. Per concludere, infine, lo sguardo del cinema, raccontato dal dialogo Il cinema industriale: fra politica aziendale e memoria del nostro tempo fra Stefano Campagna (Isgrec e Università di Parma) e Mariangela Michieletto (Centro sperimentale di cinematografia-Archivio nazionale cinema d’impresa), a partire da filmati d’epoca della Montecatini relativi alle miniere grossetane