Uno spettacolo teatrale sulla vita e le opere di Gino Terreni

Il 24 giugno alle ore 21.30 ad Empoli, l’Associazione Archivio Gino terreni e l’Associazione teatrale Plantago, presentano la riduzione teatrale sulla vita e le opere di Gino Terreni. L’anteprima è solo su prenotazione al numero 3351852368 OPPURE prenotazioni@plantago.it.

Credo fermamente che il Teatro sia uno degli strumenti più affascinanti ed efficaci per la presentazione al grande pubblico sia della vita intensa e travagliata intimamente che delle opere di un artista poliedrico come è stato mio padre. Il Teatro porterà Gino Terreni più vicino alla gente. Grazie alla sua immediatezza sarà più facile assimilare la sua lunga biografia, perché raccontata a più voci e con immagini ad effetto, direttamente da chi lo ha conosciuto e seguito per una vita intera.  Non essendo del settore, mi sono affidato all’amico e bravissimo attore drammatico Gilberto Colla, esperto nel “raccontare” la vita di famosi artisti del passato, come gli Impressionisti, che mi ha affiancato nella difficile stesura e nel relativo adattamento dei testi. Spero fortemente che questo lavoro possa servire a tutti, giovani e meno giovani, a rimettere a fuoco la propria memoria.”  




Luciano Lama. Dalle lotte per i diritti ad una nuova strategia europea: l’adesione alla CES

La 20° edizione di CGIL Incontri si svolge in contemporanea con un altro anniversario, il ventennale della scomparsa di Luciano Lama, Segretario generale della CGIL dal 1970 al 1986. Questa coincidenza non è frutto del caso ma rispecchia uno stretto legame. CGIL Incontri nacque infatti con un faccia a faccia tra l’Avv. Gianni Agnelli e l’allora Segretario della CGIL Sergio Cofferati, che proprio intorno alla figura ed al ricordo di Lama trovarono la cornice necessaria a costruire quello storico incontro.

Vent’anni dopo, l’edizione “Le ragioni del futuro” riparte dal pensiero dello storico dirigente per rilanciare i temi dei Diritti e di un Europa che sia anche sociale e del lavoro.

venerdì 24 giugno alle ore 18.00 a Rocca di Serravalle
Intervengono:
– Adolfo Pepe, Università di Teramo – Fondazione Di Vittorio
– Fabrizio Loreto, Università di Torino
– Danilo Barbi, Segretario nazionale CGIL
Coordina:
– Pietro Causarano, Università di Firenze – IRES Toscana

In collaborazione con Fondazione Di Vittorio




Il web e gli studi storici

Presso l’Archivio di Stato di Pistoia venerdì 24 giugno 2016, alle ore 10,30, ha luogo la presentazione del libro “Il web e gli studi storici. Guida critica all’uso della rete” da parte del curatore dell’opera, il prof. Rolando Minuti, ordinario di Storia moderna all’Università di Firenze, e del prof. Andrea Zorzi, ordinario di Storia medievale e coordinatore del Dottorato di Studi storici delle Università di Firenze e di Siena.

Il volume raccoglie i contributi di autori che, da sempre attenti al rapporto tra ricerca storica ed internet, presentano un chiaro quadro della crescente esigenza di aggiornamento in merito all’informazione disponibile con lo scopo di proporre un’utile guida ad un uso consapevole e accorto degli strumenti attualmente disponibili sul web.

La conversazione viene condotta dalla dott.ssa Maria Stella Rasetti, dirigente responsabile U.O. Sistema delle Biblioteche e degli Archivi Comunali di Pistoia, ed è conclusa con i saluti del dott. Daniele Cianchi, direttore dell’Archivio di Stato di Pistoia.

L’evento, organizzato e curato dalla dott.ssa Antonietta Saluzzi, è ad ingresso libero.




All’Istoreco presentazione del libro di Frantz Fanon “Pelle nera, maschere bianche”

fanonGiovedì 23 giugno, alle ore 17.30, presso la Sala Conferenze dell’Istoreco Livorno (Complesso della Gherardesca, via G. Galilei 40), si terrà la presentazione del volume di Frantz Fanon Pelle nera, maschere bianche (Pisa, Ets, 2015).

A presentare il volume, oltre alla curatrice Vinzia Fiorino (Università di Pisa), saranno Silvana Patriarca (Fordham University, New York) e Chiara Fantozzi (Istoreco Livorno-Scuola Normale Superiore, Pisa).

Scritto nel 1952, in pieno processo di decolonizzazione, il saggio di Frantz Fanon rappresenta un capolavoro del secondo Novecento. Lo psichiatra d’origine martinicana, icona del movimento terzomondista, analizza con finezza i meccanismi di oppressione politica e psicologica riservati al “Negro”. «Liberare l’uomo di colore da se stesso», dallo sguardo bianco che rende possibile il suo «complesso di inferiorità»: questo l’obiettivo di un testo di ribellione radicale. La riflessione dell’autore fornisce strumenti critici fondamentali per comprendere la società attuale, nella quale i flussi migratori «hanno visto riemergere antichi e beceri razzismi, afflati umanitari, inquietanti silenzi, insulsi balbettii». Una scrittura capace di restituire la fisicità delle sofferenze è adesso pienamente apprezzabile grazie ad una nuova edizione, con la traduzione di Silvia Chiletti e l’introduzione di Vinzia Fiorino. Introduzione che, mettendo in rilievo la relazione complessa tra sessismo e razzismo, propone «talune significative assonanze tra Frantz Fanon e Carla Lonzi, senza dubbio la teorica più originale del femminismo italiano».




Giovedì 23 e venerdì 24 giugno due iniziative pubbliche curate dall’Isrsec di Siena

Giovedì 23 giugno, alle 17.30, presso l’Accademia degli Intronati in via di Città 75 a Siena, verrà presentato il volume “Camminando sotto l’uragano. Una storia d’amore e di libertà” di Paolo Goretti.

Il libro sarà presentato da Roberto Barzanti, Presidente dell’Accademia e da Alessandro Orlandini, Direttore dell’ISRSEC.

Venerdì 24 giugno, con ritrovo dalle 17.30 in piazza della Costituzione (zona San Miniato) a Siena, si terrà la passeggiata della memoria a Vicobello, in ricordo dei ragazzi caduti nel giorno della liberazione della città dal nazifascismo.

L’arrivo al cippo di Vicobello è previsto per le 18.15, il ricordo dei tre ragazzi vedrà la partecipazione di Alessandro Orlandini, Direttore dell’ISRSEC, Silvia Folchi, Presidente provinciale ANPI Siena e Tiziana Tarquini, Assessore Comune di Siena.

Francesco Burroni curerà una rassegna di memorie e canzoni sulla liberazione di Siena fino alle 20 quando la manifestazione si concluderà con un rinfresco.

L’iniziatiava è realizzata dal Comitato Siena 2

L’ISRSEC invita tutta la cittadinanza a partecipare a questi due eventi.




La lettura delle memorie di Norma Parenti

Cartolina NORMAGiovedì 23 alle 20,30 al Giardino d’Arte “Norma Parenti”, l’Anpi “Martiri della Niccioleta” sezione di Massa Marittima, col patrocinio dell’Amministrazione Comunale, onorerà la partigiana Norma Parenti nel giorno e nell’ora in cui molti anni fa fu prelevata dalla sua casa e condotta al podere Coste Botrelli dove fu uccisa da un manipolo di militi  nazi-fascisti. Saranno letti alcuni brani,  tratti dal  libro “Norma Parenti -testimonianze e memorie” di Cocolli, Pagni e Tiezzi. Parteciperanno i lettori del Consorzio Indipendente Voci e Anime. Ai presenti verrà consegnata una cartolina ricordo con una foto inedita di Norma.




In difesa dell’arte: intellettuali e patrimonio artistico durante la seconda guerra mondiale

Mercoledì 22 giugno ore 17.30, al Museo Novecento di Firenze:                      

In difesa dell’arte: intellettuali e patrimonio artistico durante la Seconda Guerra Mondiale

Alessia Cecconi in conversazione con Fulvio Cervini.

Quale il destino delle opere durante un conflitto? Quale il ruolo degli artisti e degli intellettuali? Sebbene la tutela del patrimonio storico-artistico negli anni della Seconda Guerra Mondiale sia diventata una tematica di crescente interesse, meno noto è il contributo della società civile in difesa dei monumenti e delle opere mobili. Nel mese in cui ricorrono numerosi anniversari legati alla Resistenza in Toscana, una riflessione sull’impegno di alcuni protagonisti della cultura italiana del Novecento – tra cui Giovanni Poggi, Ugo Procacci, Cesare Fasola e Carlo Ludovico Ragghianti – offre lo spunto per ripercorrere le vicende della lotta alle razzie e alle distruzioni belliche. Un’occasione per ricordare, riprendendo le parole di Roberto Longhi, “quali e quanti valori si trattava di proteggere”.




Amico museo. Un volume di Claudio Rosati

Sarà presentato mercoledì 22 giugno, alle 17 nella sala Maggiore del palazzo comunale il volume di Claudio Rosati dal titolo Amico Museo. Per una museografia dell’accoglienza, a cura di Alessandro Andreini, Pietro Clemente e Paolo De Simonis, appena pubblicato da Edifir nella collana di museologia e museografia “Le Voci del Museo”. Il volume è stato realizzato con il sostegno del Comune di Pistoia.

All’iniziativa sarà presente l’autore e i curatori del libro. Interverranno Vito Lattanzi della direzione generale Musei del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Cristina De Benedictis, direttrice della collana di Museologia e Museografia Le Voci del Museo, Edifir Firenze, e Andrea Vanni Desideri, presidente dell’associazione Musei Archeologici della Toscana. Introdurrà e coordinerà gli interventi Elena Testaferrata, direttrice dei musei comunali di Pistoia. Le conclusioni sono affidate al sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli.

Gli scritti che compongono il volume sono frutto di esperienze dirette e pratiche, ricchi di relazioni e generosamente distribuiti nel tempo per rispondere a occasioni e interlocutori diversi. Per la prima volta riuniti in un libro, i testi formano quasi un’autobiografia della persona e del settore, costituendo insieme, come ogni storia di formazione, un prezioso servizio di informazione e riflessione. Le parole di Claudio Rosati trasmettono un’esperienza del museo e del patrimonio culturale sempre positiva e aperta alla comunicazione, all’accoglienza, alla partecipazione.
In nome dell’amicizia hanno agito i curatori del volume, assumendosi, all’insaputa dell’autore, la responsabilità di scegliere quali fra i suoi tanti scritti dovessero andare a comporre il volume.

Per l’occasione, il volume sarà in vendita a cura dell’editore, insieme ad altri titoli della stessa collana. Dal giorno successivo potrà essere acquistato nei bookshop del Museo Civico e di Palazzo Fabroni.

Claudio Rosati è autore di musei, saggista e docente di antropologia museale e comunicazione dei beni culturali in corsi universitari. Presiede il collegio dei probiviri dell’International Council of Museum-Comitato italiano ed è socio fondatore della Società italiana per la museografia e i beni demo-etnoantropologici. Dopo essere stato per oltre vent’anni capo di gabinetto del sindaco e dirigente del servizio comunicazione e relazione con i cittadini del Comune di Pistoia, ha diretto il settore musei della Regione Toscana.