Firenze città delle fabbriche

Ciclo incontri a cura dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea con il sostegno del Comune di Firenze – Assessorato alla Cultura

In collaborazione con Camera del Lavoro, Istituto Gramsci Toscano, Fondazione Valore Lavoro, Fondazione Museo Archivio Richard Ginori, Istituto Ernesto De Martino, Società Italiana di storia del lavoro, SMS di Rifredi

Programma:

12 maggio, ore 16.00 Camera del Lavoro, Salone Di Vittorio

Per una mappa della presenza industriale a Firenze

Saluti di Paola Galgani, Segr. Gen. Camera del Lavoro metropolitana di Firenze

Modera: Cristina Arba, Slc-CGIL Area vasta FI PO PT

Industrie e territorio nel dopoguerra: dall’espansione alla deindustrializzazione, Raimondo Innocenti, Università di Firenze

L’evoluzione dell’industria toscana  tra crisi, ristrutturazioni e la successione di paradigmi tecno-economici, Mauro Lombardi, Presidente Istituto Gramsci Toscano

Gli archivi dell’artigianato, Annantonia Martorano, Università di Firenze

Presentazione del progetto di ricerca per una mappatura degli archivi sindacali e industriali nella Firenze di fine ‘900, Giordano Lovascio, storico

 

18 maggio ore 17.00

Sede SMS di Rifredi

Galileo, Pignone e le “altre”..: le fabbriche fiorentine

Saluti di Daniele Calosi Segr. Gen Fiom-CGIL FI PO PT

Introduce e coordina: Pietro Causarano, ISRT – Università di Firenze

Gianni Silei, Università di Siena, STICE-Zanussi: la fabbrica che non c’è

Nicola Mariotti, Biblioteca Franco Serantini, La crisi della Pignone del 1953 attraverso le carte di polizia.

Giovanni Contini, Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, Un’inchiesta orale che ha quaranta anni: gli operai della Galileo e il controllo sul lavoro

Elena Gonnelli, Università di Firenze, Fondazione Lavoratori Officine Galileo (Flog): l’archivio della rinascita e la rinascita di un archivio 

 

25 maggio ore 17.00

Sede Biblioteca Ernesto Ragionieri, Sesto fiorentino

Saluti di Luca Barbetti Segr. Gen Filctem_CGIL Firenze

Introduce e modera Tomaso Montanari

Beatrice Mazzanti, Università di Firenze, Manifattura come genius loci: il caso dei Ginori

Gianna Bandini, La Richard Ginori dei lavoratori. Voci dalla Fabbrica

Antonio Fanelli, Università di Roma La Sapienza, Il tempo libero dei lavoratori: le case del popolo dell’area fiorentina

Reading di Stefano Arrighetti, Istituto Ernesto de Martino, Una lotta operaia in bicicletta

Firenze città delle fabbriche-def




La storiografia dello sport in Italia: temi e problemi

Mercoledì 11 maggio a Siena, seminario della SISSCO sulla storia dello sport in Italia.




“Firenze fra Resistenza e Liberazione” speciale #ArchivioAperto ISRT

Sabato 7 maggio dalle ore 10.00 alle 18.00 apertura straordinaria della sede dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea in via Carducci  5 a Firenze dedicata a “Resistenza e liberazione a Firenze”.

Su questo specifico tema, grazie alle nostre competenti collaboratrici Maria C. Sechi e Giada Kogovsek saranno offerte visite guidate alla sala studio e al patrimonio dell’Archivio.

Per prenotare la visita nell’orario preferito fra quelli indicati, scrivere a isrtprenotazioni@gmail.com

Iniziativa sostenuta da Comune di Firenze – Assessorato alla Cultura.

#archivioaperto 705




L’Archivio Banchi recuperato – 6 maggio, ore 17.30, Palazzo dell’Abbondanza, Massa M.ma

Venerdì 6 maggio, ore 17.30, Palazzo dell’Abbondanza, Massa M.ma




Presentazione della rivista “Toscanafolk” dedicata a Siena

Vi Informiamo che la rivista Toscanafolk nel suo numero 27 (Aprile 2022, XXIV)  tra i 36 articoli, propone alcuni scritti più legati a Siena.  Da un lato  riguardano il mondo del mandolino che a Siena ha un ruolo importante, per via dell’esperienza prestigiosa  e   longeva dell’Orchestra a Plettro senese, che festeggia i 100 anni di vita, dall’altro la città è coinvolta per uno scritto che riguarda L’Istituto Storico della Resistenza Senese e le Stanze della memoria,  l’articolo ne ricorda la storia e  presenta lo spazio museale dedicato alla storia della Liberazione dal fascismo.

Questi testi rendono particolarmente vicina al pubblico senese la presentazione della rivista che sarà fatta a Siena il 4 maggio prossimo alle ore 17 in Via Malavolti, lo spazio delle Stanze della memoria.

Ma la rivista contiene, altri contributi a tutto campo su vari ambiti della ricerca sulla cultura popolare. La cosa più speciale di questo numero è un CD audio allegato che riproduce un concerto di Caterina Bueno del 1994. Caterina era molto amata dal pubblico senese, che nel CD ritroverà 18 brani del suo repertorio più significativo.
Una ragione in più per partecipare alla presentazione.

Toscanafolk, ISRSEC, Stanze della Memoria




Presentazione libro fotografico «PCI IN TOSCANA dalla liberazione allo scioglimento. Racconto per immagini»

Venerdì 29 aprile 2022 alle ore 18
presso il Circolo Arci Luigi Norfini di Colline (LIVORNO)

sarà presentato il volume
PCI IN TOSCANA dalla liberazione allo scioglimento. Racconto per immagini

Continuano le presentazioni de “Il PCI in Toscana dalla liberazione allo scioglimento. Racconto per immagini”: suddiviso in quattro sezioni fotografiche, le 268 immagini che compongono il volume curato da ISTORECO raccontano il radicamento capillare che il Partito comunista italiano conobbe in Toscana tra il 1945 e il 1991.

Ugo Sposetti e Marco Ruggeri ne parleranno  con Catia Sonetti

Alle 20.00 seguirà una cena sociale aperta a tutti gli amici e
i sostenitori di ISTORECO Livorno (15 euro).

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Primo maggio ricco di iniziative per la Fondazione Valore Lavoro

Un Primo maggio ricco di iniziative quello che la Fondazione Valore Lavoro si appresta a celebrare.

Storia locale 37Il 29 aprile alle 16:00 la Fondazione Valore Lavoro inaugurerà i nuovi locali della sede di Pistoia in via Niccolò Puccini 104, adibiti alla conservazione dell’Archivio storico della Camera del lavoro, ed a seguire alle 17:00 verrà presentato il dossier realizzato in collaborazione con la rivista Storia locale, 1891-2021: 130 anni di Primo maggio a Pistoia, con Interventi del nostro direttore, Stefano Bartolini, del segretario provinciale della CGIL Daniele Gioffredi e del direttore della rivista Storia locale Andrea Ottanelli. Saranno presenti gli autori e le autrici. Qui l’indice del fascicolo:
– Stefano Bartolini, Il Primo maggio a Pistoia: una panoramica
– Luciani Bruschi, La prima volta del 1° maggio a Pistoia
– Chiara Martinelli, Agli albori del Primo maggio: la festa dei lavoratori nei periodici pistoiesi dell’Italia liberale
– Francesco Cifelli, La storia sui muri: il Primo maggio attraverso i manifesti della CGIL
– Daniela Faralli, Corteo, comizio e “scelta orchestra”: Primo maggio e Case del popolo in provincia di Pistoia dal secondo dopoguerra agli anni Settanta
– Stefania Nerucci, Il Primo maggio delle donne
– FVL, La mostra Primomaggiopistoia
– Giampaolo Perugi, Primo maggio e libero amore

Il Primo maggio torna anche l’iniziativa Un fiore agli Scioperanti, con l’invito alla popolazione a depositare un fiore presso la statua di Andrea Lippi inaugurata nel 2018, Scioperanti, e ubicata in piazza San Leone accanto al percorso del tradizionale corteo.
A pranzo e nel pomeriggio il calendario delle iniziative locali si arricchisce quest’anno con una nuova festa in una casa del popolo, Fornaci in rosso, a cui parteciperemo con il riallestimento della mostra #primomaggiopistoia 130 anni di storia (la versione online è sempre visitabile a questo link)




Corso aperto a tutti sulla “Storia dell’omosessualità in età contemporanea” – dal 28 aprile

Storia dell’omosessualità in età contemporanea:

discriminazioni, pratiche, processi di liberazione

CORSO DI FORMAZIONE ON LINE PER INSEGNANTI (ma aperto a tutti)

(codice corso su Sofia per gli insegnanti: 72394)

>>>Link al programma

Oggetto di discriminazione e dileggio, l’omosessualità, pratica tenuta nascosta e spesso negata, è rimasta a lungo estranea dagli interessi storiografici. L’introduzione della categoria di genere ha invece dato origine a un ricco e innovativo filone di ricerca che ha riguardato aree geografiche e periodi storici molto diversi. Il corso vuole proporre uno sguardo aggiornato sui contributi scientifici più significativi che hanno indagato l’età contemporanea – e il ventennio fascista in particolare – con una specifica attenzione al possibile uso didattico e alle ricadute culturali in termini di contrasto alle discriminazioni basate sugli orientamenti sessuali.

La storia ci aiuta a vedere come categorie che abbiamo “naturalizzato” nella nostra mente, immaginandole universali e immutabili nel tempo, siano in realtà il prodotto di operazioni culturali e politiche e ad analizzare in prospettiva il processo che ha condotto all’individuazione di un gruppo della popolazione, accomunato solo da alcuni tratti che sfuggono alle norme su genere e sessualità dell’età contemporanea, e ne abbia fatto oggetto di discriminazione, in alcuni casi di fatto, in altri di diritto.

Programma:

28 aprile 2022 | ore 17.30 | Diversamente maschi. L’omofobia come fondamento del virilismo contemporaneo | Prof. Sandro Bellassai

12 maggio 2022 | ore 17.30 | Storia culturale della comunità LGBT+| Prof.ssa Maya De Leo

19 maggio 2022 | ore 17.30| Omosessuali al confino nell’Italia fascista| Prof. Gianfranco Goretti

26 maggio 2022 | ore 17.30 | Proiezione del documentario “Baci Rubati” di Gabriella Romano e Fabrizio Laurenti (Istituto Luce )

Riconoscimento dei crediti formativi pari a 8 ore

Iscrizione:

Il corso prevede una quota di partecipazione di € 40.

Gli insegnanti possono pagare:

  1. a) sulla piattaforma Sofia del MIUR con buono creato con la Carta del docente (codice corso 72394)
  2. b) presso l’Isgrec (uff. amministrativo: Viale Europa 11 B) in contanti o con buono creato con la Carta del docente (il buono può essere inviato anche tramite mail a segreteria@isgrec.it)
  3. b) tramite bonifico c/c intestato a Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea IBAN: IT98W0885114301000000008002

I non insegnanti possono pagare in contanti presso l’Isgrec o tramite bonifico.

 

Obbligatorio inviare una mail a segreteria@isgrec.it

specificando l’indirizzo mail dove si vuole ricevere le comunicazioni

Info: ISGREC | 0564415219 | segreteria@isgrec.it | www.isgrec.it

 

L’Isgrec è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872) ed incluso nell’elenco degli Enti accreditati