Festa sull’Arno, a 50 anni dall’alluvione due giorni di eventi per vivere il fiume

Firenze abbraccia l’Arno con due giorni di eventi per vivere il fiume a 50 anni dall’alluvione. È la festa sull’Arno promossa da Unicoop Firenze nell’ambito del progetto Arno2016. L’appuntamento, in programma sabato 17 e domenica 18 settembre, è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore allo Sport Andrea Vannucci, dall’assessore all’Ambiente Alessia Bettini e dal responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze Claudio Vanni.
Si parte sabato con la Camminata sull’Arno che si snoderà da piazza della Signoria al parco della Cascine, per apprezzare gli scorci più belli del fiume e contribuire, con 3 euro di iscrizione, ai progetti del laboratorio di restauro del libro della Biblioteca Nazionale di Firenze. La due giorni proseguirà con eventi di intrattenimento e attività culturali, dall’esposizione temporanea della mostra cooperativa Arno2016 sull’argine del fiume alle gite in barca, dai racconti dei cantastorie ai laboratori di scrittura e di osservazione della natura per i più piccoli, dalle prove di parcour per i più sportivi fino alla parata circense e alla canzone popolare fiorentina.

È possibile iscriversi all’evento sul sito www.coopfirenze.it e sul sito www.boxol.it o acquistare il biglietto presso il circuito box office dei punti vendita Coop.fi abilitati (info: 329.9160071 – orario 10-18).




“NO PASARAN!” al Museo Novecento

Venerdì 16 settembre, nel chiostro del Museo Novecento in piazza Santa Maria Novella a Firenze, il Coro Novecento di Fiesole, in collaborazione con il Museo Novecento e con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, presenta:

“NO PASARAN!” spettacolo sulle più belle e significative canzoni della guerra civile spagnola in occasione dell’80 anniversario dello scoppio del conflitto

Il coro è diretto da Elena Mercuri con i musicisti Eleonora Tassinari, Walter Marotta, Giacomo Gentiluomo

Interverranno Simone Neri Serneri, presidente ISRT, Paolo Mencarelli, insegnante ISRT.




XXXII Premio Pieve Saverio Tutino

Si terrà dal 16 al 18 settembre la XXXII edizione del Premio Pieve Saverio Tutino, promossa dalla Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano e quest’anno dedicata al tema “StoriEmigranti”.

Programma completo della manifestazione.




La testimonianza di Narciso Ventura nel 72° anniversario della Liberazione di Cantagallo

“Da Migliana al Fabbro attraversando l’Europa e il Novecento”, presentazione dell’incredibile testimonianza di Narciso Ventura, 95 anni di vita intensamente vissuta, a cura della Fondazione CDSE e promossa dal Comune di Cantagallo giovedì 15 settembre, ore 21 al Circolo Arci del Fabbro (Usella). La presentazione del libro è all’interno del ricco programma “Per non dimenticare” del Comune di Cantagallo in collaborazione con CDSE e ANPI in occasione dell’Anniversario della Liberazione.




“L’epica della Grande Guerra” a BiblioTerme 2016

Mercoledì 14 settembre alle ore 9.30 presentazione del volume di Simonetta Bartolini, L’epica della Grande Guerra. Il fallimento degli intellettuali, all’interno dell’edizione di BiblioTerme, quest’anno curata dalla Biblioteca Villa Forini-Lippi in collaborazione con l’Istituto storico lucchese – Montecatini-Monsummano.

In allegato il programma completo.




L’altra Resistenza a Montemurlo: mondo cattolico e contadino

Martedì 13 settembre, ore 21.00 Montemurlo, Biblioteca Della Fonte
Comune di Montemurlo, Fondazione CDSE e ANPI ricordano l’anniversario della Liberazione di Montemurlo organizzando una serata dal titolo L’altra Resistenza. La partecipazione alla lotta di Liberazione del mondo cattolico e della comunità contadina di Montemurlo.
A cura di Alessia Cecconi e Francesco Venuti. Interverranno Giuseppe Forastiero e Angela Riviello.




Conferenza sulla storia dello squadrismo a Pistoia

Domenica 11 settembre 2016 alle ore 16,30 presso l’Archivio di Stato di Pistoia si terrà la conferenza di Stefano Bartolini dal titolo Una passione violenta. Storia dello squadrismo a Pistoia 1919-1923.
Ingresso libero.




“La civiltà delle macchine”: il territorio di Cavriglia negli anni ’70

Dopo pittura e storia ecco la fotografia. A partire da domenica 11 settembre l’Auditorium del Museo Mine dell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni ospiterà “La Civiltà delle Macchine”. Protagonista della mostra appunto la fotografia di Giovanni Fanetti che, attraverso i suoi scatti guiderà i visitatori attraverso un percorso in cui rivivere i paesaggi lunari che caratterizzavano l’area mineraria del Comune di Cavriglia negli anni ’70. Nella mattinata di domenica 11 settembre quindi l’esposizione accoglierà al loro arrivo nell’antico Borgo anche i partecipanti a La Marzocchina 2016, pedalata turistica con vecchie bici d’epoca il cui percorso toccherà, dopo la partenza in programma alle 9 in Piazza Cavour a San Giovanni, proprio l’area ex mineraria e l’antico abitato di Castelnuovo. “La Civiltà delle Macchine” conferma la volontà dell’Amministrazione di valorizzare il Museo Mine rendendolo il fulcro delle attività culturali promosse nel nostro territorio. Per questo il “Mine”, contestualmente alla consueta apertura del Museo delle Miniere e del Territorio, vedrà susseguirsi nell’Auditorium una serie di esposizioni temporanee. La prossima sarà dedicata all’arte contemporanea e vedrà protagonista l’artista italo tedesca Rendel Simonti. Inaugurazione fissata per il 17 ottobre.
Tornando alle fotografia di Giovanni Fanetti la mostra sarà aperta ad ingresso gratuito nei consueti orari di apertura del Museo Mine:

da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00
sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
chiuso il lunedì

L’Autore
Giovanni Fanetti è nato a Firenze nel 1939 e tuttora vive nella culla del Rinascimento. Ha iniziato a fotografare nel 1970, dedicandosi alla fotografia sportiva e collaborando a varie riviste, fra le quali “Motociclismo” e “Il pilota”. Nel 1975 ha fondato, con il giornalista sportivo Michele Verrini, la rivista mensile “Moto Toscana”. Dal 1977 si e’ dedicato esclusivamente alle sue ricerche fotografiche, partecipando a numerosi concorsi fotografici nazionali e ricevendo ambiti premi e riconoscimenti. molte le pubblicazioni che promuovono i suoi studi e la sua arte, altrettante le personali dal 1976 al 2013.