“Attaccarono i fogli: si doveva sfollà!!!” A Strettoia presentato il libro sullo sfollamento in Versilia

Attaccarono i fogli si doveva sfollà! 2Venerdì 8 agosto alle ore 21.15 presso la Piazza della Chiesa SS. Ippolito e Cassiano di Strettoia, Ezio Marcucci presenta il libro di Federico Bertozzi Attaccarono i fogli: bisognava sfollà!!! edito da Pezzini editore. Attraverso le testimonianze di 24 versiliesi, il volume ricostruisce l’esperienza dei civili durante la Seconda guerra mondiale, con particolare riferimento al fenomeno dello sfollamento.

Scarica l’invito dell’incontro in allegato.




Retrospettiva di Robert Capa al L.U.C.C.A.

Dal 5 luglio al 2 novembre il Lucca Center of Contemporary Art dedica una retrospettiva a Robert Capa, il “migliore fotografo di guerra del mondo”, come è stato definito la rivista inglese Picture Post nel 1938.

La mostra, dal titolo “Robert Capa. Retrospective”, curata da Maurizio Vanni, espone 97 fotografie in bianco e nero, che documenta tutte le guerre e alcuni avvenimenti storici di cui è stato testimone oculare: il suo primo incarico internazionale a Copenaghen per una conferenza di Trockij del 1932, le tumultuose parate di Parigi del 1936, la guerra civile in Spagna nello stesso anno, la resistenza della Cina all’invasione giapponese del 1938, la conquista alleata della Sicilia, di Sorrento e di Napoli del 1943, lo sbarco in Normandia del 1944, l’invasione in Germania con i parà americani del 1945, l’esperienza russa del 1947, la fondazione ufficiale dello stato di Israele del 1948 e il viaggio in Indocina del 1954 dove trovò la morte, a causa dello scoppio di una mina anti-uomo

Oltre agli scatti sui campi di battaglia, Robert Capa si è concentrato sui ritratti dei civili che erano lo specchio delle sofferenze patite per le atrocità della guerra. Come scrisse il suo amico John Steinbeck, Capa “sapeva che non si può fotografare la guerra, perché si tratta per lo più di un’emozione. Ma lui riuscì a catturare quell’emozione scattando accanto a essa. Era in grado di mostrare l’orrore patito da un intero popolo sul volto di un bambino”.

Per info:
Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art
Via della Fratta, 36 – 55100 Lucca tel. +39 0583 492180
www.luccamuseum.com info@luccamuseum.com
Orario mostra:
Dal martedì alla domenica 10 – 19
Chiuso il lunedì
Biglietti: intero 9 euro / ridotto 7




“Il sole dell’avvenire”. Il libro di Evangelisti presentato a Lucca

evangelisti2Giovedì 12 giugno alle ore 17.30 in Sala Accademia I nel Palazzo della Provincia di Lucca sarà presentato il nuovo libro di Valerio Evangelisti, Il sole dell’avvenire. Vivere lavorando o morire combattendo, edito da Mondadori e uscito nel dicembre 2013.

Il sole dell’avvenire è il primo volume di una trilogia, in cui l’autore vuole descrivere la storia del movimento operaio e contadino in Italia tra luci e ombre, attraverso il racconto delle storie di tre famiglie di contadini emiliani.  Questo primo volume è ambientato, come gli altri due in Emilia Romagna, e narra attraverso gli occhi e le esperienze dei Verardi la crisi agraria, la formazione del bracciantato di massa, i contrasti tra mazziniani, anarchici e socialisti, la nascita delle cooperative, le bonifiche, l’ingresso dei socialisti in Parlamento e nei comuni, le prime leghe di resistenza.

Ne discutono a Lucca:

Giuseppe Matteucci – Società Popolare di Mutuo Soccorso “ G. Garibaldi” – Lucca

Armando Sestani – Vice presidente ISREC – Lucca

Luciano Luciani – ISREC – Lucca

Franco Bertolucci – Biblioteca Franco Serantini – Pisa




Viareggio sotto le bombe, settant’anni dopo

bombardamento viareggioSabato 7 giugno a Viareggio alle ore 20.45, presso la chiesa di Sant’Antonio e poi nello spazio teatrale “Leoonardo Pacini”, un’intera serata dedicata alla memoria dei bombardamenti sulla città. L’incontro è organizzata da ISREC Lucca, ANPI Viareggio, Parrocchia di Sant’Antonio e Terra di Viareggio. Ass.Culturale in collaborazione con il Comune di Viareggio, nell’ambito del progetto provinciale ISREC I luoghi della Memoria (cofinanziato dalla Regione Toscana e patrocinato da Provincia di Lucca, ANPI provinciale Lucca, e da numerosi Enti locali della provincia).

Alla presenza delle autorità, verrà apposta una targa sul muro della Chiesa, in ricordo dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Poi, nello spazio teatrale adiacente, dopo una breve introduzione di Stefano Bucciarelli e David Zappelli, seguirà una rievocazione attraverso proiezioni di immagini e filmati; narreranno gli avvenimneti Lidia Cerri e Antonio Melani.




Presentazione del libro “Alpini della Garfagnana” a Villa Bottini

Italiani_-ARMIRVenerdì 6 giugno alle ore 17 sarà presentato a Villa Bottini il volume di don Lorenzo Angelini, Alpini di Garfagnana, strage in Russia, con il sostegno del Comune di Lucca.

Tra gli alpini dell’ARMIR arruolati  in Russia, molti provenivano dalla Garfagnana e proprio attraverso le storie, i documenti, anche personali, e le testimonianze di questi si sono ricostruiti quei due anni (1942-1943) di stento, dolore e morte dopo i quali solo pochi soldati sono riusciti a tornare alle a casa nella Valle del Serchio.

Interverranno il presidente del consiglio comunale Matteo Garzella, l’assessore alla cultura Alda Fratello, il presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, e Gianluca Fulvetti, direttore dell’Istituto Storico della resistenza della Provincia di Lucca.

Durante l’incontro sarà anche presentatati una selezione della raccolta di immagini della presenza militare Italiana in Russia conservate nell’Archivio Fotografico del Comune di Lucca e scattate da Giampiero Brancoli Pantera, presidente dell’Unione Nazionale Reduci di Russia (1922 – 2005) presente sul fronte russo in qualità di fotografo della III sezione fotocineoperatori dell’VIII armata Armir.

Saranno presenti alla manifestazione gli eredi Brancoli Pantera e l’autore Don Lorenzo Angelini.




“Così resistemmo…”. Presentata a Lucca la nuova pubblicazione dell’ANPI

La sezione dell’ANPI di Lucca, con il patrocinio dell’ISREC di Lucca, la Provincia e il Comune di Lucca, presenterà giovedì 29 maggio nella sala consiliare di Palazzo Santini alle ore 10, il numero unico Così resistemmo… Profili di donne e uomini della Resistenza e nella Resistenza a Lucca e da Lucca. Una pubblicazione che, come ha ricordato  Paola Rossi, presidente dell’Anpi intercomunale di Lucca “presenta figure di donne e uomini, patrioti o semplici cittadini che dettero senza riserve né calcoli, il loro spontaneo contributo alla Liberazione, in certi casi fino al sacrificio della vita, ricordi di guerra e di resistenza, con una sezione dedicata alla storia della squadra della Lucchese alla fine degli anni Trenta, che fu guidata dall’allenatore Erbstein, ebreo perseguitato e antifascista e formata da calciatori antifascisti”.




Il contributo di militari versiliesi alla Resistenza e alla Liberazione

Martedì 20 maggio  alle ore 16.30 presso il Museo della Marineria a Viareggio si terrà un incontro, promosso dal Comune, l’ANPI di Viareggio e l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Lucca dal titolo Il tributo dei militari alla Resistenza ed alla Liberazione, storie versiliesi. 

Interverranno Giovanni Cipollini (ANPI Pietrasanta), con un Ricordo di militari versiliesi decoratiEsther Fintz Menascé (storica), con una relazione sulla vicenda dell’Ammiraglio Inigo Campioni a Rodi, e Marco Minardi (direttore Istituto Storico della Resistenza di Parma), su Il processo di Parma e l’epilogo.




“Il treno che bucò il fronte” a Sant’Anna di Stazzema

Dopo sedici mesi dalla presentazione ufficiale e della messa in rete gratuita in rete (www.treno1944.com), il documentario di Stefano Ballini, Il Treno che Bucò il Fronte, arriva a Sant’Anna di Stazzema. Sabato 17 maggio alle ore 16.30 al Museo della Resistenza è prevista la proiezione, con dibattito a seguire.
Alla proiezione, oltre all’autore Stefano Ballini, sarà presente il Sindaco di Stazzema Michele Silicani e i superstiti del 12 agosto.
Prima della proiezione, alle ore 15.30, è inoltre prevista la visita guidata al Monumento Ossario con l’Associazione dei Martiri di Sant’Anna di Stazzema e alcuni superstiti.

Il film, patrocinato da Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Provincia di Firenze e Lucca, Comune di Marzabotto e dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino (Tavarnelle VP, Barberino VE, San casciano VP),Comune di Stazzema, Associazione dei Martiri di Sant’Anna di Stazzema, Associazione dei Famigliari delle Vittime Eccidio di Marzabotto e zone limitrofe, prende spunto dalle vicende che resero protagonista David Ballini detto”Carlino”, padre di Stefano e classe 1922, che l’8 settembre del 1943, al ritorno da una licenza, riuscì a sottrarsi al rastrellamento nazifascista disobbedendo all’ordine dei tedeschi di scendere da un treno diretto a sud e rimanendovi a bordo a loro insaputa. Oltre alla vicenda personale il film si pone l’obbiettivo di diffondere la verità su alcuni dei fatti più tragici che si consumarono in Italia durante il secondo conflitto mondiale come le stragi di Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto e Pratale.