La presentazione del volume “Chiese e luoghi di culto a Livorno dal Medioevo a oggi”

ChieseFondazione Livorno e Pacini Editore invitano alla presentazione del volume “Chiese e luoghi di culto a Livorno dal Medioevo a oggi”, di Lucia Frattarelli Fischer e Maria Teresa Lazzarini (collana Pacini Editore – CIRCIT “le città e le chiese”) che si terrà martedi 1 marzo ore 17.00 presso la Fondazione Livorno – Piazza Grande 23, Livorno.
Introducono Luciano Barsotti Presidente Fondazione Livorno
S. E. Mons. Simone Giusti Vescovo della Diocesi di Livorno
Presentano Marcello Verga Direttore Centro interuniversitario di ricerca sulla storia delle città toscane (CIRCIT), Direttore Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea – CNR
Lucia Frattarelli Fischer autrice
Maria Teresa Lazzarini autrice




La presentazione del libro “Cara Gina, caro Piero. Lettere di una famiglia in guerra 1940-1944”

cara gina, caro pieroSabato 27 febbraio, alle 17.30, presso la libreria Feltrinelli di Livorno, via Di Franco 12, sarà presentato il libro di Marco Agretti “Cara Gina, caro Piero. Lettere di una famiglia in guerra 1940-1944” (Europa Edizioni, 2016). Centinaia di messaggi, fra lettere, cartoline e biglietti postali, che Gina Torelli e Piero Agretti, entrambi livornesi, si sono scambiati raccontandosi le loro mille vicissitudini del tempo di guerra che sono rimaste per decenni chiuse nella cantina del loro appartamento a Milano dove erano andati a vivere nel 1961: ed oggi sono state selezionate da Marco Agretti, il loro figlio ultimogenito, ed inserite nel libro da lui curato.

““Giornate da bestie”  – spiega Marco Agretti – definì mia madre nell’ultima lettera del 12 aprile 1944 quei giorni di fuga dai bombardamenti alleati verso rifugi scavati nella montagna nei dintorni di San Gimignano, dove una parte della mia famiglia era da tempo sfollata dopo avere abbandonato Livorno. E furono “giornate da bestie” anche quelle successive che videro il passaggio del fronte con genitori, zii e cugini in tenera età nascosti in una profonda cantina di una villa. Le lettere qui riportate danno testimonianza del dramma vissuto dai diversi nuclei della mia famiglia dal giugno ’40 al luglio ’44. Un dramma inizialmente, nel ’40, poco percepito ma diventato angosciante da maggio ’43”.

Marco Agretti nasce a Castiglioncello (Livorno) nel 1948. Nel 1961 si trasferisce con la famiglia a Milano, dove mette le radici. Studia, si laurea in ingegneria e lavora per trentacinque anni in una grande azienda di telecomunicazioni, sempre coltivando la passione per la storia e la musica. Vive a Milano con la famiglia, i figli e i nipoti.




“La Coop di un altro genere”. La presentazione del libro curato da Enrico Mannari

400x500px_Presentazione libro_Mem.Coop_Piombino_WEBLa Fondazione Memorie Cooperative organizza la presentazione dell’ultimo lavoro di ricerca sul ruolo delle donne nella lunga storia di Unicoop Tirreno. Il volume curato da Enrico Mannari dal titolo La coop di un altro genere. Lavoro, rappresentazioni, linguaggi e ruoli al femminile, da “La Proletaria” a “Unicoop Tirreno” (1945-2000)  (Mondadori, 2016) sarà presentato  venerdì 26 febbraio alle ore 17,00 presso il centro soci Coop in Corso Italia 159 a Piombino. Alla presentazione del volume parteciperanno Marco Lami (presidente Unicoop Tirreno), Enrico Mannari (direttore scientifico della Fondazione Memorie Cooperative e curatore del libro), Anna Pellegrino (ricercatrice dell’Università di Padova), Marco Gualersi (collaboratore della Fondazione Memorie Cooperative), Tito Menzani (docente della Scuola di economia, management e statistica dell’Università di Bologna), Anna Caprarelli (dottore di ricerca in società, istituzioni e sistemi politici europei dell’Università di Viterbo), Paola Pellegrini (assessore alla cultura comune di Piombino).




Gli ebrei e Livorno, convegno a Palazzo Granducale

invito_Comunità-Ebraica1-e1456305038260“Gli ebrei e Livorno, un contributo essenziale allo sviluppo della città” è il titolo del convegno organizzato dalla Comunità Ebraica di Livorno in collaborazione con il Comune, in programma per il pomeriggio di giovedì 25 febbraio alle ore 15.30 nella sala di Palazzo Granducale.
La Comunità Ebraica di Livorno è nata insieme alla città. Dalla fine del Cinquecento ad oggi, infatti, gli ebrei hanno costituito una parte integrante della società livornese, sia sul piano economico che su quello politico e intellettuale.
Al convegno sarà presente anche il sindaco di Livorno Filippo Nogarin.
Dopo i saluti della autorità, si alterneranno le relazioni di alcuni eminenti studiosi che illustreranno vari aspetti dell’apporto dato dalla comunità ebraica alla storia della città.

In particolare, Lucia Frattarelli Fisher, membro esperto del Centro interdipartimentale di studi ebraici dell’Università di Pisa, parlerà di “Reti mercantili e reti intellettuali degli ebrei di Livorno tra Seicento e Settecento”; Alessandro Guetta, docente di filosofia ebraica all’Institute des Languages et Civilisations Orientales di Parigi, interverrà sul tema “Livorno, centro della cultura-ebraica mediterranea”; Mirella Scardozzi, docente di storia  contemporana all’Università di Pisa e autrice di numerosi saggi sulla storia economica e sociale della Toscana ottocentesca, relazionerà su “Franchetti, una storia di famiglia nell’età dell’emancipazione”, infine Liana Elda Funaro, docente dell’Università di Firenze e studiosa dell’Ottocento livornese, discuterà dell’”Ottocento ebraico-livornese: medici, avvocati, educatori”. A moderare il convegno Massimo Sanacore, direttore dell’Archivio di Stato di Livorno.

Per informazioni: Comunità Ebraica di Livorno ONLUS – Piazza Benamozegh 1, Tel. 0586 896290, comunitaebraica.livorno@gmail.com




A Rosignano, ricordo di Sandro Pertini

Lunedì 15 febbraio alle ore 16.30, presso la Sala Auditorium di Piazza del Mercato, a Rosignano Solvay (LI), l’ANPI di Rosignano, il Centro studi e documentazione Sandro Pertini di Firenze e la Fondazione Circolo Rosselli organizzano la proiezione del docufilm Mi mancherai. Ricordo di Sandro Pertini. Intervengono Valdo Spini (Presidente della Fondazione Circolo Rosselli) e Stefano Caretti (Presidente del Centro di studi e documentazione “Sandro Pertini”).




Il Giorno del Ricordo a Cecina

Cecina celebra il 10 febbraio il Giorno del Ricordo. Appuntamento nella piazza intitolata ai Martiri delle Foibe alle 10.30 per la cerimonia di scopertura della stele realizzata e donata dall’artista locale Ferdinando Cerri. “E’ importante superare le pregiudiziali ideologiche e ristabilire la verità su un dramma per lungo tempo ignorato – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Luigi Valori – e da qui ripartire per riaffermare quei valori di convivenza civile e fratellanza umana che stanno alla base del nostro Stato democratico”. “Così come in altre tragedie dell’umanità, dove i diritti e la vita umana vengono negati in nome di un’ideologia folle o di un diabolico e stupido disegno politico o appellandosi a forme di integralismo, ebbene da qui nasce l’importanza di promuovere la conoscenza, il ricordo, la memoria. Fondamentale che i giovani partecipino”. “Per quasi cinquant’anni – ha ricordato Valori – sulle vicende degli italiani ucci nelle foibe istriane la storiografia e anche la politica hanno mantenuto il silenzio. Finché nel 2004 lo Stato italiano individua nel 10 febbraio la
data per conservare la memoria e ricordare appunto la tragedia che molti italiani hanno vissuto. L’amministrazione comunale intende onorare questo giorno con una cerimonia presso la piazza dedicata ai Martiri delle Foibe in cui verrà scoperta una stele che è stata realizzata e donata alla nostra comunità dall’artista e scultore Ferdinando Cerri, a cui vanno i nostri ringraziamenti per un’opera che resterà a memoria di questa giornata”. All’iniziativa parteciperanno rappresentanti delle istituzioni civili, religiose e militari e delle associazioni combattentistiche.




Il Giorno del Ricordo 2016 dell’Istoreco Livorno

giornoRicordoIsoterco2016L’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (Istoreco) organizza per il Giorno del Ricordo 2016 una serie di iniziative tra Livorno, San Vincenzo e Fauglia. Com’è noto è stata la Legge n. 94 del 30 marzo 2004 a istituire questa particolare ricorrenza «al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».

Il primo appuntamento è previsto per martedì 9 febbraio, alle 16.30 presso la Sala Conferenze dell’Istoreco (Complesso della Gherardesca, via Galilei 40, Livorno) con l’iniziativa dal titolo: Sguardi incrociati sull’Istria: quelli che sono rimasti e quelli che sono partiti. Ad intervenire, moderati dal direttore Istoreco Catia Sonetti, saranno Gloria Nemec dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli-Venezia Giulia con la relazione Memoria del dopoguerra: l’accoglienza agli esuli, la minoranza italiana nell’area istro-quarnerina e Mario Cervino, vicepresidente del Comitato provinciale di Livorno dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) con la relazione dal titolo: Noi, esuli in patria.

Gloria Nemec, docente e ricercatrice di Storia sociale, ha affrontato in svariate pubblicazioni i processi collettivi che interessarono le popolazioni della zona alto-adriatica e i relativi lasciti di memorie. Ha trattato i temi del lavoro industriale, delle istituzioni psichiatriche, delle esperienze femminili di frontiera, dell’esodo dall’Istria e della formazione della minoranza italiana nei territori ceduti, delle ridefinizioni sociali e comunitarie dall’una e dall’altra parte del confine orientale nel secondo Novecento.

Il secondo appuntamento, in via di definizione, si terrà a Fauglia (Pisa) martedì 16 febbraio. Parteciperanno il direttore Istoreco Catia Sonetti e Mario Cervino, vicepresidente dell’ANVGD.

Il terzo appuntamento è l’incontro dal titolo “I profughi istriani nel quadro dell’Italia postbellica” che si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di San Vincenzo, giovedì 18 febbraio alle 16.30. All’iniziativa, coordinato dal direttore Istoreco, Catia Sonetti, interverranno il prof. Enrico Miletto dell’Università di Torino, Mario Cervino, vicepresidente dell’ANVGD e il prof. Valerio Perna dell’Università di Udine. Questa iniziativa ha valore formativo per i docenti presenti che ne richiedano l’attestato.

 




Fra(m)Menti Livornesi: il ciclo di incontri sulla storia della città

Frammenti_Locandina2016_05lowRiprenderanno, giovedi 4 febbraio le conferenze Fra(m)Menti Livornesi organizzate dal Comune di Livorno per conoscere meglio la  città di Livorno analizzandola da diversi punti di vista. I relatori, docenti universitari, ricercatori o nomi provenienti dal mondo della cultura e storia livornese, approfondiranno alcuni aspetti che nel tempo hanno dato a Livorno il profilo attuale. Dall’arte ai fatti di cronaca, dalle grandi famiglie alle curiosità su alcuni grandi nomi livornesi gli incontri, che si terranno al Museo Civico Giovanni Fattori alle 17, si caratterizzeranno per il taglio particolare e spesso inedito dei temi affrontati.

Questo il programma fino ad aprile:

Giovedì 4 febbraio, ore 17.00 Granai di Villa Mimbelli
Antonella Capitanio – Professore Associato presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa – Docente di Storia delle Arti Decorative e Industriali
Livorno e la pubblicità

Giovedì 11 febbraio, ore 17.00 Granai di Villa Mimbelli
Massimo Sanacore – Direttore dell’Archivio di Stato di Livorno
Personaggi e capitali livornesi nella bufera finanziaria del 1890

Giovedì 18 febbraio, ore 17.00 Granai di Villa Mimbelli
Maurizio Vernassa – Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa – Docente di Storia e Istituzioni dei Paesi Afro-Asiatici
Dal porto franco alla globalizzazione dei mercati: appunti su trasformazioni  e sfide dell’economia portuale livornese tra Ottocento e Novecento

Giovedì 25 febbraio, ore 17.00 Granai di Villa Mimbelli
Antonella Gioli – Professore Associato presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa – Docente di Museologia e Museografia
Un armeno nella Livorno di metà ‘700: affari, matrimonio e abitazioni di Gaspero di Marco Nuri e della francese Leonora Bernard

Giovedì 3 marzo, ore 17.00 Granai di Villa Mimbelli
Pardo Fornaciari Cantastorie
Robespierre e il livornese. Inni ed Odi composti per il Comité de Salut Public da Giuseppe M. Cambini

Giovedì 10 marzo, ore 17.00 Sala degli Specchi del Museo Civico Giovanni Fattori
Mattia Patti – Ricercatore Universitario presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa – Docente di Storia dell’arte contemporanea
Vittore Grubicy nelle collezioni livornesi. Storia collezionistica e tecnica pittorica

Giovedì 17 marzo, ore 17.00 Sala degli Specchi del Museo Civico Giovanni Fattori
Catia Sonetti – Direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno
1938-1946: la famiglia Castelli dentro la tempesta attraverso le pagine del carteggio familiare

Giovedì 31 marzo, ore 17.00 Sala degli Specchi del Museo Civico Giovanni Fattori
Denise Ulivieri – Ricercatore Universitario presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa – Docente di Istituzioni di Storia dell’architettura e dell’urbanistica
Livorno contemporanea: dal piano di ricostruzione al piano delle qualità

Giovedì 7 aprile, ore 17.00 Sala degli Specchi del Museo Civico Giovanni Fattori
Andrea Addobbati – Professore Associato presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa – Docente di Istituzioni di Storia Moderna
Rischio epidemico e autorità sanitarie nella Livorno del XVII secolo

Giovedì 14 aprile, ore 17.00 Sala degli Specchi del Museo Civico Giovanni Fattori
Vincenzo Farinella – Professore Associato presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa – Docente di Storia dell’arte moderna
Fattori e il Giappone: una passione segreta

Giovedì 21 aprile, ore 17.00 Sala degli Specchi del Museo Civico Giovanni Fattori
Fabio Bertini – Università di Firenze – Coordinatore dei comitati toscani del Risorgimento
La democrazia livornese dal Risorgimento al Fascismo

Giovedì 28 aprile, ore 17.00 Sala degli Specchi del Museo Civico Giovanni Fattori
Matteo Aria – Docente di Antropologia Culturale presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza
La famiglia e il mondo delle cose: cultura materiale domestica nella Livorno di oggi