Il 2 giugno 2016 dell’Istoreco Livorno

Logo istoreco LivotnoPer il 70° anniversario della Repubblica e del voto alle donne, l’Istoreco organizza e partecipa a diverse iniziative a Livorno e nel resto della Regione.

Il Comune di Livorno e l’Istoreco in collaborazione con ANPI Livorno organizzano giovedì 2 giugno, presso il Palazzo Comunale, Sala del Consiglio Comunale, alle ore 11.30, l’iniziativa dal titolo “Bianca Guidetti Serra, una biografia femminile per raccontare il percorso di emancipazione delle italiane a 70 anni del voto alle donne”.

Dopo i saluti del Presidente del Consiglio Comunale, interverranno Catia Sonetti, direttore ISTORECO, su Raccontare il percorso di emancipazione a 70 anni dal voto alle donne e Santina Mobiglia, coautrice della biografia Bianca la rossa: Tessere il filo della democrazia. La storia di Bianca Guidetti Serra. Introdurrà gli interventi una breve proiezione di spezzoni del docufilm “Il mondo di Bianca” realizzato da Gianni Sartorio.

L’8 giugno a Firenze, presso l’Hotel Albani di via Fiume 12, il direttore Istoreco Catia Sonetti parteciperà all’iniziativa del Coordinamento Donne della Spi Cgil Toscana “10 marzo 1946. La prima volta delle donne al voto. Da 70 anni il futuro è nelle nostre mani”. Alle 9.30 introduzione di Alessandra Salvato, responsabile Coordinamento Donne della Spi Cgil Toscana. Seguiranno, dopo la proiezione di video e interviste, l’intervento di Catia Sonetti, Anna Maria Romano, responsabile Coordinamento Donne Cgil Toscana, la professoressa Eleonora Pinzuti, italianista, Daniela Cappelli, Segretaria Generale Spi Cgil Toscana. Finala musiciale con Le Musiquorum.

Il 9 giugno a Perignano presso la sala consiliare “Teresa Mattei”, alle 21.15, proiezione del documentario Rai Storia su Teresa Mattei “Resistenze, Il Passaggio della Staffetta” e interventi del direttore Istoreco Catia Sonetti su Il voto alle donne, prima tappa di un difficile percorso di emancipazione e della Prof.ssa Monica Pacini, Università di Firenze su Il difficile cammino dei diritti delle donne.




I livornesi alla Grande Guerra

Manifesto per 1 maggio LogoL’Archivio di Stato di Livorno inaugura il 1° maggio 2016, alle ore 9 (via Fiume, 40) la mostra “I livornesi alla Grande Guerra. Immagini dall’Archivio di Stato“.

Alle 10.30 seguirà la conferenza del prof. Fabrizio Amore Bianco “Voci dell’interventismo livornese dallo scoppio del conflitto al maggio radioso“.




Ricordando don Lorenzo Milani e don Alfredo Nesi

don-nesi-I-careDon Lorenzo Milani (1923, 1967) e don Alfredo Nesi (1923-2003) sono compagni di banco durante la formazione sacerdotale in Seminario e condividono poi con continuità le esperienze pastorali e di lavoro a Calenzano e fino a Barbiana. Il rapporto di amicizia e di collaborazione continua fino alla morte di don Milani. Rimarra’ negli anni successivi un continuo rapporto espistolare fra don Nesi e la madre di don Milani, Alice Weiss.

Dall’idea di alcuni allievi di don Nesi nasce un percorso promosso in collaborazione con l’Associazione don Nesi, Fondazione Nesi e AEROC, finalizzato a valorizzare il rapporto fra i due sacerdoti.

Mercoledì 27 aprile alle ore 18,00 in via La Pira 11, quartiere Corea a Livorno, inaugurazione mostra (con foto e documenti) su don Nesi e don Milani, apericena alle ore 20,00 e a seguire alle ore 21 proiezione del film “Don Milani. Il priore di Barbiana”. La mostra resterà aperta dalle 17,30 alle 19,00 dal lunedì al venerdì e terminerà venerdì 13 maggio.

 Nel periodo della mostra saranno organizzati alcuni momenti particolari:

Giovedì 28 aprile dalle 18,00 alle 19,30 letture tratte da “Lettera a una professoressa” e altri scritti di don Milani a cura di Pio Gianelli

Venerdì 6 maggio dalle 18,00 alle 19,30  Incontro con Mario Lancisi: “Don Lorenzo Milani. Profeta religioso e civile”

Giovedì 12 maggio dalle 18,00 alle 19,30  “I coreani ricordano l’incontro con don Milani”

A conclusione di questo percorso ci sarà il 22 Maggio la visita a Barbiana organizzata dagli amici di Corea e dagli allievi di don Nesi (per informazioni Maurizio Petrucci tel.3931934742)

Per informazioni sull’intero percorso:Associazione don Nesi/Corea via La Pira 11, quartiere Corea, Livorno

www.associazionenesi.org   email- associazione@associazionenesi.org  tel/fax- 0586/424637




Camminata della Pace a Collesalvetti. Il ruolo delle donne nella Costituente

voto_donneIn occasione del Settantesimo anniversario della Costituente e delle prime elezioni democratiche per il rinnovo dei Consigli comunali nelle quali per la prima volta furono chiamate al voto le donne, il Comune di Collesalvetti, nell’ambito della tradizionale Camminata della Pace del 25 aprile, darà uno speciale risalto al ruolo avuto dalle donne.

Nel percorso della passeggiata dentro il bosco sarano infatti installati dei cartelli con le foto delle 21 donne della Costituente, inoltre, come può vedersi dallo speciale volantino preparato per l’occasione, verrà dato risalto al 70° anniversario del primo voto democratico nonché al primo voto delle donne.

La 13° Camminata della Pace partirà dall’Area Polivalente di Colognole il 25 aprile alle ore 10.45 e farà tappa alle Fonti dell’Acquedotto Leopoldino, per poi tornare far ritorno a Colognole. Alle 15.30, dopo il saluto delle Autorità, è previsto lo spettacolo con la Settima Onda, cover band ufficiale dei Nomadi, e l’animazione per bambini con l’iniziativa “Attacchiamo la Pace”. La ristorazione è a cura del Circolo Arci di Colognole (costo del pranzo 8 euro).

 




“Giuseppe Mazzini. Tra presente e passato”

locmostramazL’Associazione Mazziniana Italiana, con il Patrocinio del Comune di Piombino, organizza dal 23 aprile al 1 maggio la mostra “Giuseppe Mazzini. Tra presente e passato” che, dopo aver toccato le principali città italiane, sarà allestita a Palazzo Appiani di Piombino. Realizzata dal prof. B. Lorigiola con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’esposizione racconta la vita e le idee dell’illustre pensatore genovese. I 52 pannelli di cui è composta sono arricchiti da un corredo iconografico che aiuta a comprendere la mentalità risorgimentale e a riconoscere nei volti dei suoi protagonisti gli ideali e le passioni che animarono una straordinaria stagione della storia italiana. Oltre alla descrizione del contributo dato all’Unità d’Italia, la mostra racconta la cultura romantica, italiana ed europea, che contribuì a plasmare la personalità e il pensiero di Mazzini nonché il dibattito politico europeo.




La democrazia livornese dal Risorgimento al Fascismo

Frammenti_Locandina2016_05lowIl ciclo di appuntamenti Fra(m)Menti Livornesi riserva per giovedì 21 aprile, ore 17, nella Sala degli Specchi del Museo Civico Giovanni Fattori di Villa Mimbelli a Livorno, la conferenza storica sul tema “La democrazia livornese dal Risorgimento al Fascismo”. La conferenza sarà tenuta da Fabio Bertini, coordinatore dei comitati toscani del Risorgimento.  Nel corso della conferenza, anticipa il relatore: “saranno verificate in quali forme le organizzazioni e le ideologie risorgimentali si siano tradotte nelle forme della politica moderna e, specialmente, in relazione all’interventismo e al nazionalismo. In altri termini si tratterà di comprendere che cosa ne sia stato delle concezioni sull’Europa e sui popoli maturate dai mazziniani e dai garibaldini e, in quale modo, una parte di essi abbia creduto di individuare nella guerra lo sviluppo dell’antico pensiero”. La conferenza è ad ingresso gratuito




Arte in guerra. Il patrimonio culturale dal Veneto alla Toscana.

CalciGiovedì 21 aprile alle ore 17.30, presso la Fondazione Trossi Uberti – Via Ravizza 76 a Livorno, Martina Lerda parla di Arte in guerra. Il patrimonio culturale dal Veneto alla Toscana. La conferenza presenta le vicende relative alla tutela del patrimonio storico-artistico del Veneto durante la Grande Guerra, soffermandosi in particolare sulle operazioni di messa in sicurezza delle opere d’arte pittoriche e scultoree, trasportate lontano dal fronte. Tra i luoghi deputati alla salvaguardia di questi capolavori, figurano due città toscane: inizialmente solo Firenze poi, dopo Caporetto, anche Pisa. Attraverso questa ricostruzione, si metteranno in luce l’attività e l’impegno dei funzionari coinvolti sia in area veneta che in Toscana, e si analizzeranno alcuni dei risvolti simbolici della tutela del patrimonio storico-artistico italiano durante il primo conflitto mondiale.

Martina Lerda si è laureata in Storia dell’arte all’Università di Pisa e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Udine con una tesi dal titolo Le pinacoteche statali nell’Italia unita. Politiche museali e affermazione della disciplina storico-artistica (1859-1882). Nel 2015, in qualità di assegnista di ricerca del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa (su bando PRIN La vita delle opere: dalle fonti al digitale), ha collaborato alla realizzazione della mostra «Solitudo» violata. La Certosa di Calci nella Grande Guerra (Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, 26 giugno – 4 novembre 2015). Si occupa di storia della tutela dall’Unità ad oggi. Attualmente lavora come insegnante di Storia dell’arte in istituti di istruzione superiore; è inoltre Cultore della materia in Storia del collezionismo e del museo e in Principi e Storia della tutela dei Beni Culturali presso l’Università di Pisa.

La conferenza fa parte del ciclo di dieci incontri a ingresso libero dedicati a personaggi e momenti salienti dell’arte del XX secolo in Toscana. Per il terzo anno consecutivo, professori dell’Università di Pisa e giovani studiosi delineano un percorso che, attraverso tutto il
Novecento e fino ai nostri giorni, esplora il territorio toscano come luogo di esperienze artistiche di rilievo internazionale.

Gli incontri si tengono tutti i giovedì, dal 10 marzo al 19 maggio 2016, con orario 17.30-18.30; a seguire domande e interventi del pubblico.

Il programma completo è consultabile online: www.fondazionetrossiuberti.org.
INFO. Fondazione Trossi Uberti – Via Ravizza 76 – Livorno, tel. 0586 492184 – 392 7010553,
info@fondazionetrossiuberti.org, www.fondazionetrossiuberti.org. Segreteria: via Pastrengo, 21 – Ardenza




A carte scoperte: al via a Livorno una serie di incontri per conoscere meglio l’economia

La Camera di Commercio di Livorno

La Camera di Commercio di Livorno

Martedì 19 aprile alle 16.30 nella sala Capraia della sede camerale si parlerà della “Crisi bancaria di fine ‘800 a Livorno e la formazione di un nuovo sistema economico-industriale: conversazioni sul passato e sul presente”.

L’argomento sarà sviluppato dal Prof. Giancarlo Falco, docente di Storia economica dell’Università di Pisa, il quale sta svolgendo importanti ricerche presso l’archivio storico della Camera di Commercio e che infatti parlerà di imprenditori e industrie livornesi; mentre l’evidente aggancio con l’attualità e con i problemi che anche oggi chi fa impresa si trova a dover considerare, sarà l’oggetto dell’intervento del Dott. Sergio Costalli, Presidente CCIAA.

Parte con questa “conversazione” un ciclo di incontri promosso dal servizio di Biblioteca ed Archivio storico della Camera di Commercio, che si propone di contribuire all’accrescimento della cultura d’impresa, indispensabile oggi più che mai per navigare nelle incerte acque del contesto economico nazionale e internazionale.

Ingresso libero, previa compilazione del form di partecipazione.