Conversazione Azioni dall’opera di Elio Vittorini – Primo episodio

Sabato 8 ottobre, ore 16,30 al Museo Novecento, spettacolo a cura dell’Associazione culturale Murmuris tratto da Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini. Ideazione e cura di Laura Croce e Francesco Migliorini. Con Roberto Gioffrè, Roberta Bosetti e Massimo Conti. Video-art: Jacopo Jenna. Selezione musicale: Luigi Attademo. Disegno luci: Gabriele Termine. Cos’è Conversazione in Sicilia? Un viaggio in questo “mondo offeso”. Un ritorno. Una conversazione. Un percorso di conoscenza guidato da pietà e ragione: Beatrice e Virgilio. Pietà per questa umanità dolente, abbandonata, ma la ragione ispira e costringe a cercare nuove strade per uscire da questo inferno. Uno sguardo, quello di un bambino, lo sguardo dei 7 anni, lo sguardo dei miracoli, di un aquilone nell’alta luce. Un uomo poi, reale due volte. Bambino e adulto, che torna in quei luoghi per vedersi, per riconoscersi. Qui, per noi, Conversazione in Sicilia è un video e un presente che con esso interagisce. Due piani, uno reale e vivo e uno della memoria, del sogno, del ricordo. L’incontro delle due strade non dà risposte, semmai indica una possibilità. «Cominciai a temere, cominciai a ricordare. Non avevo nessuna risposta. Non piangevo per qualche ragione. In fondo non piangevo, nemmeno ricordavo e il ricordo aveva questa apparenza di pianto agli occhi altrui. Finii di fumare, finii di ricordare, smisi di piangere».




“Storie nella storia”: i romanzi di Domenico Manzione e Federico Binaglia presentati a Querceta di Seravezza

Il romanzo "In fuga" di Domenico Manzione (Maria Pacini Fazzi Editore) è dedicato al tema dei migranti africani in viaggio verso l'Italia sulle infide acque del Mediterraneo.

Il romanzo “In fuga” di Domenico Manzione (Maria Pacini Fazzi) è dedicato al tema dei migranti africani in viaggio verso l’Italia sulle infide acque del Mediterraneo.

Il prossimo sabato 8 ottobre 2016, presso la Sala Cope di Querceta di Seravezza (Lu) in Via I Maggio 21, si terrà una bella iniziativa culturale, a metà fra storia e letteratura, patrocinata dal Comune di Seravezza e dalla Sezione A.N.P.I. “Gino Lombardi” di Pietrasanta. Alle ore 17:30, infatti, prenderà avvio la doppia presentazione dei nuovi romanzi, entrambi editi da Maria Pacini Fazzi, “In fuga” di Domenico Manzione, eminente magistrato ed attualmente Sottosegretario del Ministero degli Interni, e “Un angelo fra le belve di Sant’Anna” di Federico Binaglia, ex-sindaco di Montignoso (Ms) e giornalista pubblicista laureato in Scienze Politiche all’Università di Pisa.

"Un angelo fra le belve di Sant'Anna" è il nuovo romanzo storico di Federico Binaglia (Maria Pacini Fazzi Editore), incentrato su una storia di salvezza durante la strage versiliese del 12 agosto 1944.

“Un angelo fra le belve di Sant’Anna” è il nuovo romanzo storico di Federico Binaglia (Maria Pacini Fazzi), incentrato su una storia di salvezza durante la strage del 1944.

Seguendo il filo rosso del ciclico riproporsi dell’intolleranza e della violenza contro i soggetti più deboli in età contemporanea, il primo volume, dedicato al difficile ed attualissimo tema della migrazione africana verso l’Italia, ben si accompagnerà al secondo, incentrato su una storia di salvezza nel terribile eccidio di Sant’Anna di Stazzema del 12 agosto 1944, per non dimenticare come, anche nei contesti più bui, vi siano sempre coscienze permeabili alla pietà. Coordinata dallo storico Giovanni Cipollini, la serata, oltre a quella degli autori, vedrà la presenza di Riccardo Tarabella, Sindaco di Seravezza, di Riccardo Biagi, Presidente del Consiglio Comunale di Seravezza, e di Maurizio Verona, Sindaco di Stazzema.

In allegato, la locandina con il programma della serata.




Il 16° anniversario della consegna della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Città di Piombino

una-giornata-per-la-memoriaL’8 ottobre ricorre il 16° anniversario della consegna della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla città di Piombino per la Battaglia del 10 settembre 1943 e la Liberazione, che l’allora Ministro della Difesa Sergio Mattarella e il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi vollero consegnare personalmente alla Città riconoscendone l’importante ruolo nella “rinascita della Patria”, il percorso di rifondazione democratica della collettività nazionale sui valori della Resistenza iniziato dopo l’Armistizio, sancito dalla scelta repubblicana e garantito dalla memoria storica.

In occasione di questa ricorrenza, la Città di Piombino rende omaggio alla sua storia e al Presidente Emerito recentemente scomparso con una “Giornata per la Memoria” organizzata dal Comitato Cittadino di Coordinamento per il Progetto Memoria con il patrocinio del Comune e delle sezioni locali di Arci, Anpi e Avis.

L’evento – in programma al Rivellino sabato 8 ottobre dalle ore 16.30 – offrirà al pubblico momenti di approfondimento, musica, teatro e spettacolo con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e dell’associazionismo, artisti, studenti e fotografi.

Per maggiori informazioni e dettagli sul programma, si rinvia alla locandina nei materiali correlati, precisando che in caso di maltempo l’iniziativa si terrà al Centro Giovani, viale della Resistenza 4.




Un Patto di Amicizia. Per non dimenticare.

Sabato 8 ottobre 2016, alle ore 16, presso la Sala Consiliare Pacini di Luiccianal Comune di Cantagallo e il Comune di Castiglione dei Pepoli, in collaborazione con ANPI e Fondazione CDSE, in occasione del 72° anniversario della Liberazione di Luicciana e Cantagallo, organizzano la Sottoscrizione del Patto di Amicizia fra le due amministrazioni, all’interno del progetto “Per non dimenticare”.
Potremo ascoltare la storia del progetto e i racconti dei protagonisti.
Interverranno il prof. Francesco Venuti, la direttrice della Fondazione CDSE Alessia Cecconi e la presidente ANPI provinciale Angela Riviello
La cittadinanza è invitata a partecipare.




Cerimonia di premiazione del secondo Concorso Nazionale di prosa lirica inedita, bandito dal Centro Studi Campaniani di Marradi e dall’Accademia Il Fauno di Firenze

La cerimonia di premiazione del secondo Concorso Nazionale di prosa lirica inedita, bandito dal Centro Studi Campaniani di Marradi e dall’Accademia Il Fauno di Firenze, con il patrocinio del comune di Marradi e della Regione Toscana avrà luogo nella sua prima fase sabato 8 ottobre ore 16 nella sede del Centro Studi Campaniani,Via Castelnaudary, 5 Marradi (FI).
La giuria del premio, composta da: Monia Balsamella (Poetessa e Consulente Editoriale), Mirna Gentilini (Presidente Centro Studi Campaniani), Lamberto Lilli (Presidente Accademia “Il Fauno”), Enrico Nistri (Scrittore e Saggista), Silvano Salvadori (Critico d’Arte) ha concluso con un verdetto unanime il lavoro di valutazione e ha decretato il vincitore del premio, che è Francesco Fattorini di Bagno a Ripoli con l’opera “E’ la stessa pietra? ” al 2° posto Giovanni Asmundo di Venezia Mestre con l’opera “ A cera persa” al 3° Cristiana Pezzi di Ravenna con “ La via dei precipizi”.
Si sono classificati inoltre: 4°Daniele Beghé con “ Finestrino sul destino”, 5° Roberta Attanasio con “Il ciclo dell’amore ”, 6°Salvatore di Marzo con “ Il ratto di Proserpina”, 7° Teresa Giaquinto con “Amare e tumefarsi ”, 8°Irene Navarra con “Io ti veglio, tu mi culli nel cuore”, 9° Paola Macchiarella con “ I Funamboli”, 10° Silvana Sonno con “ Stagioni”.
Il premio ha la finalità di celebrare il centenario del primo incontro tra Dino Campana e la scrittrice Rina Faccio, alias Sibilla Aleramo, di promuovere la conoscenza e lo studio della vita e dell’opera di uno dei maggiori poeti italiani del novecento e altresì di scoprire nuovi autori specialmente giovani per portarli all’attenzione di quel pubblico che ancora ama la poesia. Il Concorso nuovo nel suo genere presenta una sua specificità con la quale si è inteso evidenziare una caratteristica della poesia di Campana. I Canti Orfici infatti sono una raccolta di componimenti letterari in prosimetro, genere letterario in cui prosa e versi vengono alternati, ma la parte prevalente è proprio costituita da prose liriche, come le stupende pagine de “La Notte” che danno inizio al poema. Il Titolo e il tema del Concorso “ Questo viaggio chiamavamo amore” sono tratti dalla poesia “In un momento” , una delle quattro liriche che il poeta scrive per Sibilla, con cui visse una intensa storia d’amore, testimoniata dall’appassionato e coinvolgente epistolario.
Malgrado la comunicazione si sia avvalsa di tempi ristretti, la partecipazione, che non ha previsto alcuna quota di iscrizione, è stata veramente alta: sono infatti arrivati 138 elaborati da varie regioni d’Italia, ma anche da stati esteri. Alcuni elaborati purtroppo, sono stati cassati, perché scritti totalmente in versi e quindi non in linea con i termini del concorso, che è dedicato esclusivamente a testi di prosa lirica. Ne è comunque rimasto un cospicuo numero da valutare. I primi tre classificati riceveranno premi in denaro oltre ad una copia anastatica dei Canti Orfici e al libretto “Questo viaggio chiamavamo amore”; la prima edita dal Centro Studi Campaniani per il centenario della stampa e il secondo stampato per il centenario dell’Incontro Campana – Aleramo. I libri saranno consegnati anche agli autori che si sono classificati dal 4° al 10° posto.
Programma della cerimonia di premiazione di sabato 8 ottobre 2016 ore 16,00 nella sede del Centro Studi Campaniani,Via Castelnaudary, 5 Marradi (FI).
Introduce e coordina Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani. Saluto del sindaco Tommaso Triberti. Intervento di lamberto Lilli, presidente dell’ Accademia Il Fauno.
Seguirà “Questo viaggio chiamavamo amore” Recital a cura di Valentino Borgatti con il gruppo teatrale “ Lo Spazio”di Modena .
La seconda fase della premiazione con la quale si concluderanno le manifestazioni del centenario dell’incontro di Dino Campana e Sibilla Aleramo si svolgerà a Firenze in Palazzo Panciatichi Sala del Gonfalone il secondo o terzo sabato di novembre 2016 alle ore 11.(la data e Il programma dettagliato saranno comunicati successivamente).




Il 50° dell’Alluvione al Quartiere 4 di Firenze

Ci sono tanti modi possibili per ricordare l’alluvione. Ce ne sono alcuni che potrebbero avere un carattere più marcatamente “celebrativo”, altri che mirano, invece, a fare di questa occasione un momento di riflessione che si allarghi anche alla realtà dell’oggi e possa essere di utile esperienza per le generazioni future.

Per questo il Quartiere 4 ha deciso di affrontare questo evento con una serie di iniziative a tutto campo. Largo spazio troverà la riflessione sui rischi che a tutt’oggi si corrono per le sempre frequenti catastrofi naturali, basti citare il recente terremoto nelle regioni centrali ma anche l’importante percorso compiuto dal “volontariato” a partire proprio da quel ’66 per arrivare sino all’oggi delle Pubbliche Assistenze, della Misericordia ma anche, naturalmente, all’importante realtà della Protezione Civile.

Si comincia domattina, sabato 8 ottobre, con la inaugurazione delle mostre video fotografiche che si terrà a Villa Vogel alle ore 10.30 con la presenza della vicesindaca Cristina Giachi e del presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani.
Seguirà la visita alla mostra, prodotta dal Quartiere 4 e dall’Archivio Movimento di Quartiere in collaborazione con varie associazioni culturali del territorio “Oh Rosa! Sento un gran pisciolio d’acqua…”, con una sintesi dei ricordi e delle suggestioni raccolte nel Quartiere incontrando, in questi mesi, i testimoni dei giorni dell’alluvione del 1966.




La costruzione della democrazia: Nicola Pistelli 1929-1964

Venerdì 7 ottobre 2016 in Sala Luca Giordano, Palazzo Medici Riccardi (Firenze), l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Città metropolitana di Firenze, promuove il convegno:

FIRENZE, L’ITALIA E IL MONDO: LA COSTRUZIONE DELLA DEMOCRAZIA.

NICOLA PISTELLI (1929-1964) 

ore 09.30

Saluti del Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Simone Neri Serneri

ore 09.45

Francesco Malgeri

Nicola Pistelli nella storia dei democratici cristiani in Italia

ore 10.15

Mario G. Rossi

Partito cattolico e autonomia della politica: Nicola Pistelli

ore 10.45

Bruna Bocchini Camaiani

La Chiesa fiorentina negli anni Cinquanta e Sessanta e la politica

ore 11.15

Giulio Conticelli

Giorgio La Pira e Nicola Pistelli in convergenza

ore 11.45

Bruna Bagnato

Da Firenze la visione “globale” di Nicola Pistelli:

prospettive di politica internazionale tra Mediterraneo e Atlantismo

 

Pausa

***

ore 15.00

Leonardo Bianchi

Nicola Pistelli: autonomie locali e regionalismo

ore 15.30

Sebastiano Nerozzi

Dopo Vanoni: economia e scelte politico-economiche di Nicola Pistelli

 

ore 16.00 -18.00

PANEL

Nicola Pistelli e gli strumenti della democrazia

Presiede Ugo De Siervo

Giuseppe Matulli, Valdo Spini, Vannino Chiti, Giorgio La Malfa,

ore 18.00

Conclusioni

Piero Barucci




Vittorini editore

Venerdì 7 ottobre alle ore 17.30 nella Sala Ferri di Palazzo Strozzi, il Gabinetto Vieusseux invita all’incontro su Vittorini editore e le trasformazioni dell’editoria italiana dal secondo dopoguerra a oggi, con Roberto Gilodi e Domenico Scarpa. Nell’ambito delle iniziative su Elio Vittorini organizzate da Murmuris nel cinquantenario della scomparsa.