Le pietre della memoria a Livorno

cimiteroDomenica 6 Novembre visita ai cimiteri ebraici di Livorno organizzata dalla Cooperativa Amaranta Service. Si inizia con la visita alle ore 10.00 al  Cimitero monumentale ebraico di Livorno in viale Ippolito Nievo, 134 .
Questo cimitero è stato inaugurato nel 1840, a seguito dell’editto di Saint Cloud,e utilizzato fino al 1900, quando è stato chiuso per mancanza di spazio e aperto quello di via Aldo Mei.

All’interno del sito, che si allarga per circa 16 mila metri quadri, si trovano viali alberati, cipressi secolari e piante di interesse botanico, tombe e monumenti, molti dei quali di considerevole valore artistico. Il cimitero conserva più di 4.000 tombe. Fra le famiglie ebraiche livornesi qui sepolte ricordiamo i Montefiore, gli Attias, i Franco, i Modigliani, i Rosselli, i Racah, i Belforte, ma anche ventisette rabbini e maestri dell’ebraismo, fra cui Elia Benamozegh.
Alle ore 11.00 seguirà la visita al Cimitero ebraico della Cigna in Via Aldo Mei.

Questo Cimitero, inaugurato nel 1901 e ancora attivo, racchiude le sepolture dei primi ebrei presenti a Livorno: sono a tumulo in marmo bianco e hanno l’iscrizione in ebraico ed in portoghese, decorate a motivi floreali e arricchite da stemmi familiari. La cappella mortuaria, opera dell’architetto  Alberto Antonio Padova ospita due lapidi in memoria dei caduti della prima guerra mondiale e dei caduti nei campi di sterminio. Qua troviamo anche i sepolcri provenienti dal Cimitero ebraico di Portoferraio, oltre alla Cappella della famiglia Chayes, e la tomba del Rabbino Elio Toaff, recentemente scomparso.

I cimiteri sono archivi a cielo aperto che possono svelarci la storia di una comunità, attraverso la simbologia funebre, le epigrafi, i grandi personaggi, le famiglie che vi sono sepolte. Riprendendo l’immagine poetica dei Sepolcri del Foscolo, di Omero .. “brancolando
penetrar negli avelli, e abbracciar l’urne e interrogarle” che anche noi passeggiando tra le sepolture ripercorreremo la storia della nostra città e della comunità ebraica che con la sua presenza ha contribuito all’immagine della città, alla sua storia, alla sua cultura alle sue tradizioni.

In caso di maltempo l’iniziativa sarà posticipata a Domenica 13 Novembre, stesso orario.

Per info, costi e prenotazioni Amaranta Service 320.8887044




Giornata delle Forze Armate

Domenica 6 novembre l’Amministrazione comunale promuove le cerimonie per onorare la Festa delle Forze armate.

In allegato il programma delle iniziative.




Preghiamo con La Pira

In occasione del trentanovesimo anniversario della morte di Giorgio La Pira, sabato 5 novembre alle ore 18 nella Basilica domenicana di San Marco a Firenze, messa in suffragio presieduta da fr. Bruno Cadore, Maestro generale dell’ordine dei Predicatori.




5 nov. 2016: convegno e reading “Marguerite Duras e la memoria”

locandinaSabato 5 novembre 2016 | ore 16

Clarisse Arte, Via Vinzaglio 27

 Convegno e Reading

Marguerite Duras e la memoria

 >> Invito e programma completo

A conclusione degli eventi dell’edizione 2016 de La città visibile, un doppio evento, che ha al centro una figura femminile – Marguerite Duras – coinvolge, insieme a Fondazione Grosseto Cultura, l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea.

Siamo a vent’anni dalla morte (3 marzo 1996). Che cosa lega l’ISGREC a Duras? Qualcosa certo, se un giovane relatore grossetano nel settembre 2009 partecipò al convegno giapponese Orients de Marguerite Duras, con la sigla dell’ISGREC. Duras è una scrittrice di romanzi e di sceneggiature per teatro e cinema. Alcune in particolare sono legate alle esperienze della II guerra mondiale; tutte nascono da una biografia che s’intreccia con la storia del Novecento. È stato scelto il registro della memoria per avvicinare un’esperienza di vita e una letteratura che in quello trova una chiave essenziale. Dentro la scrittura durassiana l’eco di un vissuto che ha attraversato mondi lontani: l’Oriente dell’infanzia e dell’adolescenza, la Francia e Parigi tra occupazione tedesca e Liberazione; a Parigi, nel celebre salotto di rue Saint Bénoit, l’engagement degli intellettuali nei primi decenni della Repubblica e negli anni Settanta, infine i luoghi amati della Normandia.

Le tematiche che si vogliono mettere a fuoco con questo evento hanno a che fare con la relazione tra arte e memoria, vita interiore ed elaborazione del passato in chiave sia soggettiva che universale.

Il progetto propone due momenti: una riflessione affidata a esperti della sua opera e un reading.

Il convegno. Ascolteremo una studiosa di lungo corso di Duras, Catherine Gottesman (Société Internationale Marguerite Duras e Centre de recherches sur la traduction, l’interprétation et le langage ), proprio su Le dinamiche della memoria nell’opera di Marguerite Duras.

Un giovane ricercatore italiano, Andrea Manara (Société Internationale Marguerite Duras e Université Paris-Sorbonne nouvelle.), parlerà di Marguerite Duras tra occhi e voce (Il Dolore).

Il reading. Attrice e regista affermata, sarà Irene Paoletti (Arts &Craft) a rappresentare attraverso la lettura di passi dagli scritti di Duras alcuni tra i caratteri, che l’evento intende proporre, come contributo alla Città visibile 2016, che ha raccontato e mostrato la creatività femminile.

Info: Isgrec | Via de Barberi, 61 | 58100 Grosseto | tel/fax 0564 415219 | www.isgrec.it | segreteria@isgrec.it




Gli anni della Repubblica

A partire dal prossimo 4 novembre, il Comune di Sesto fiorentino, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, l’ANPI di Sesto fiorentino, l’Angolo della memoria e con il sostegno della Regione Toscana, promuove un ciclo di incontri ed iniziative rivolte alle scuole e alla cittadinanza sulla storia dell’Italia repubblicana a partire dalla stagione della Resistenza e della ricostruzione democratica con lo svolgimento del referendum istituzionale e l’elezione dell’Assemblea costituente.

Di seguito il programma degli incontri curati dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana:

Venerdì 4 novembre, Casa del Popolo di Querceto, ore 21.00

Resistenza, Repubblica e Costituzione

Matteo Mazzoni (Direttore Isrt)

Con un intervento musicale

 

martedì 15 novembre, ore 10,00

L’Italia del miracolo economico e delle trasformazioni

per le Scuole Secondarie di II grado

Paolo Mencarelli (Isrt)

Con letture teatralizzate sull’argomento trattato

 

martedì 29 novembre, ore 10,00

Riforme, contestazioni e lotta armata

per le Scuole Secondarie di II grado

Monica Galfrè (Università di Firenze)

Con letture teatralizzate sull’argomento trattato

 

Sabato 3 dicembre, ore 21.00 Teatro Valeria, Parrocchia di San Bartolomeo a Padule

Gli anni ottanta e la crisi della Repubblica

Paul Ginsborg (Università di Firenze)

Con letture teatralizzate e Spettacolo di musica popolare e di protesta

In collaborazione con il coro Sesto in Canto, l’ANPI di Sesto Fiorentino e l’Istituto Ernesto de Martino. Spettacolo rivolto alla cittadinanza.

In allegato il programma completo degli appuntamenti.




50° Anniversario dell’alluvione di Firenze: il programma ufficiale del Comune

Il raduno degli Angeli del fango, ovvero dei tanti volontari che da tutto il mondo vennero a Firenze dopo l’alluvione per dare una mano alla città, il consiglio comunale straordinario, la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la ricollocazione del restauro dell’Ultima cena di Vasari in Santa Croce, una fiaccolata rievocativa da San Miniato a piazza Santa Croce, che ricorda quella analoga del 4 novembre 1967, a un anno dal disastro. Ma anche tante iniziative culturali, tra cui mostre, performance, video inediti. A cinquanta anni di distanza Firenze e la Toscana ricordano la drammatica alluvione del 4 novembre 1966 con un calendario di iniziative che per tutta la prima settimana di novembre accompagneranno cittadini e turisti in un viaggio nella memoria.
“Avremo tutta una settimana – ha dichiarato il sindaco Dario Nardella, che ha presentato il programma insieme alla vicepresidente della Regione Monica Barni – di incontri, manifestazioni e cerimonie dedicati al tragico novembre del 1966 e al suo doveroso ricordo. Avranno grande spazio gli Angeli del fango, che abbiamo chiamato qui a Firenze e che ci auguriamo verranno a centinaia. La presenza del Capo dello Stato ci onora così come ci rendono orgogliosi le giornate successive, che saranno dedicate ai volontari e alla Protezione civile. La sera del 4 novembre inoltre rievocheremo la fiaccolata che a un anno dall’alluvione si snodò da San Miniato a Piazza Santa Croce”.
A proposito del raduno degli Angeli del fango, il sindaco Nardella ha anche annunciato che tutti coloro che saranno registrati come Angeli avranno uno speciale badge che consentirà loro di visitare gratuitamente i musei civici e di salire liberamente sui mezzi Ataf, nonché di essere esentati dalla tassa di soggiorno. (edl)
In allegato il programma delle cerimonie. In allegato il calendario degli eventi culturali.

4 novembre:
Ore 8.30: celebrazione della festa delle Forze Armate in Piazza Unità d’Italia.
Ore 09.00-13:00: Abbiamo concordato con il Consiglio comunale e con la sua Presidente Caterina Biti di tenere un Consiglio comunale straordinario alla presenza degli Angeli del Fango in Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Subito a seguire, ci sarà il raduno degli Angeli del fango nella stessa sala. La città omaggerà i volontari che 50 anni dopo ritorneranno a Firenze, attraverso gli interventi delle massime autorità cittadine e del consiglio comunale. Nel corso del raduno, invece, oltre alle testimonianze degli Angeli del fango, verrà presentata l’intervista inedita a Franco Zeffirelli realizzata dalla RAI e il maestro Giuseppe Lanzetta eseguirà con l’orchestra due brani composti per l’occasione. La cerimonia si chiuderà alle ore 13.00 circa. L’ingresso sarà aperto a tutti, con preghiera di mostrare il badge distribuito in Piazza dell’Unità 1 nei giorni 2, 3 e 4 novembre tra le ore 8.00-18.00. Saranno allestiti ulteriori spazi nel Palazzo per consentire al più ampio numero di presenti di seguire il raduno.
Ore 11.30: Santa Messa in Santa Croce celebrata dal Cardinale Giuseppe Betori (nota: anche il Cardinale Betori è stato Angelo del fango. Saranno presenti a Firenze nei giorni delle commemorazioni altri 7 vescovi Angeli del Fango)
Ore 13.00: successivamente alla Santa Messa, un piccolo corteo raggiungerà Ponte alle Grazie per la deposizione della corona in Arno in memoria delle vittime dell’alluvione. La cerimonia è organizzata, come ogni anno, da Firenze Promuove con il giornalista Franco Mariani.
Nel corso della giornata è prevista la presentazione ufficiale del francobollo dedicato agli angeli del fango con Presidente Poste Italiane e Sottosegretario Giacomelli in Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. Su questa cerimonia seguirà a breve una comunicazione ufficiale da parte di Poste.
Ore 15.00 circa: cerimonia di ricollocazione del restauro dell’Ultima cena di Vasari in Santa Croce alla presenza del Presidente della Repubblica (maggiori informazioni dagli organizzatori)
Ore 16.00: visita privata del Presidente della Repubblica a La Nazione (maggiori informazioni dagli organizzatori)
Ore 17.00: cerimonia ufficiale nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio alla presenza del Presidente della Repubblica. E’ il momento più solenne delle commemorazioni. Su invito. Accoglienza in Piazza Signoria della Fanfara dei Carabinieri e rappresentanze militari; dispiegamento del tricolore dei Vigili del Fuoco sulla facciata di Palazzo Vecchio. Presenza in platea di autorità, volontari e forze armate intervenute nel 1966
Proiezione video a cura di #ItaliaSicura – Presidenza del Consiglio dei Ministri sui lavori per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico del tratto fiorentino dell’Arno
Saluti istituzionali, Dario Nardella Sindaco di Firenze
Saluti istituzionali, Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana
Proiezione di immagini della città alluvionata riprese dai documentari video “Firenze novembre 1966” di Mario Carbone, restaurato per l’occasione, e dall’inedito “Dopo l’alluvione” produzione SKYARTEHD a cura di E. Pacciani
Interventi di testimonianza sui giorni dell’alluvione
Intervento di chiusura del Presidente della Repubblica
Ore 18.30: proiezione della versione integrale, in anteprima mondiale, del documentario inedito “Dopo l’alluvione” nel Salone dei Cinquecento. Documentario di produzione SKYARTEHD a cura di E. Pacciani. La realizzazione finanziato attraverso il programma per il cinema Sensi Contemporanei dall’Agenzia della Coesione (ringraziare direttore Alberto Versace presente in sala) e Regione Toscana, all’interno della specifica linea dedicata alla Città di Firenze. L’evento è su invito.
Ore 20.30: fiaccolata dalla Basilica di San Miniato al Monte a Piazza Santa Croce, in memoria di quella organizzata il 4 novembre 1967. Alla fiaccolata sono invitati a partecipare, oltre agli Angeli del fango, la cittadinanza e, in particolar modo, i giovani studenti universitari, italiani e stranieri. Scopo della serata è infatti quello di segnare un “passaggio di consegne” tra la generazione del 1966 e quella del 2016 per l’impegno e attenzione verso Firenze.

5 novembre: Presentazione del Piano “Arno sicuro”. Opere, investimenti, cantieri. Organizzato da #Italiasicura Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Toscana. Verranno presentate le opere in corso e in progettazione per garantire la massima sicurezza possibile lungo l’asta dell’Arno. Il programma di dettaglio verrà fornito da #Italiasicura nei prossimi giorni

6 novembre: giornata del Volontariato organizzata dalla Regione Toscana insieme al Dipartimento nazionale di Protezione Civile. Durante tutta la giornata sarà allestita in Piazza Santa Croce una cittadella della protezione civile della Regione Toscana con, in primo piano, le organizzazioni di volontariato che costituiscono la colonna mobile regionale (10 gazebi suddivisi in 4 settori).




Prima presentazione della guida “Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza” a Bagni di Lucca

Pubblicata da Pezzini Editore, "Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza" è la seconda guida dell'ISREC di Lucca dedicata alla valorizzazione dei luoghi della memoria provinciali.

Pubblicata da Pezzini Editore, “Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza” è la seconda guida dell’ISREC Lucca dedicata ai luoghi della memoria provinciali.

Il prossimo venerdì 4 novembre 2016, alle ore 21:00, presso il Circolo dei Forestieri di Bagni di Lucca (Lu), avrà luogo la prima presentazione della guida “Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza” (Pezzini Editore), seconda parte di un progetto tripartito dell’ISREC di Lucca volto a valorizzare i luoghi della memoria del periodo 1943-1945 presenti sul territorio provinciale. Reso possibile dal decisivo contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il nuovo volume è opera di Feliciano Bechelli, studioso di storia locale e membro del Consiglio direttivo dell’Isrec di Lucca, e va naturalmente ad affiancare il primo tassello dell’importante iniziativa culturale, il testo, pubblicato meno di un mese fa ancora per i tipi di Pezzini Editore, dedicato ai siti storici della Versilia. Arricchita da immagini e mappe, la guida su Mediavalle e Garfagnana raccoglie e descrive i luoghi più significativi delle violenza nazista e della Resistenza partigiana, dei bombardamenti alleati e della Linea Gotica nella valle del Serchio, rendendoli facilmente fruibili da un pubblico ampio e assai diversificato, interessato a conoscere in modo più approfondito fatti e protagonisti del passaggio del fronte in un’area di notevole rilevanza strategica nell’ultima fase della Seconda Guerra Mondiale. Perfezionato con la collaborazione del prof. Gianluca Fulvetti dell’Università di Pisa, curatore dell’intero progetto, il nuovo libro sarà a breve seguito dall’ultimo capitolo dell’operazione, incentrato sulla Piana di Lucca e sul capoluogo provinciale. Patrocinata dall’ISREC di Lucca, dal Comune di Bagni di Lucca e dalla Pro Loco di Bagni di Lucca, la serata, oltre a quella dell’autore e del curatore, vedrà la partecipazione di Armando Sestani, Vicepresidente dell’ISREC, e del dott. Vito Valentino, Delegato comunale per cultura e manifestazioni.

In allegato, la locandina dell’iniziativa.




98° anniversario dell’Unità nazionale ad Empoli

Venerdì 4 novembre alle ore 9.30 l’Amministrazione comunale di Empoli celebra il 98° anniversario dell’Unità nazionale e della fine della prima guerra mondiale con una messa alla Madonna del Pozzo in suffragio dei caduti di tutte le guerre e con la deposizione di una corona al Monumento alla Vittoria.