Nuova presentazione della guida “Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza” a Castelnuovo Garfagnana

La copertina della nuova guida "Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza" (Pezzini Editore) redatta da Feliciano Bechelli dell'Isrec Lucca.

La copertina della nuova guida “Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza” (Pezzini Editore) redatta da Feliciano Bechelli.

Dopo la presentazione dello scorso venerdì sera al Circolo dei Forestieri di Bagni di Lucca (Lu), la nuova guida “Mediavalle e Garfagnana tra antifascismo, guerra e Resistenza” (Pezzini Editore) torna alla ribalta a Castelnuovo Garfagnana (Lu): per tutti gli interessati, l’appuntamento è per il prossimo sabato 12 novembre 2016 alle ore 17:00, presso l’Unione dei Comuni della Garfagnana, in via Vittorio Emanuele 9. Per l’occasione, Feliciano Bechelli, membro del Consiglio direttivo dell’Isrec di Lucca ed appassionato ricercatore di storia locale, autore di questo secondo importante capitolo del progetto di valorizzazione dei luoghi della memoria provinciali 1943-1945 portato avanti dall’Istituto di Palazzo Ducale, ed il prof. Gianluca Fulvetti, docente dell’Università di Pisa e curatore scientifico dell’intera collana, saranno a colloquio con Chiara Bechelli, Assessore comunale a pubblica istruzione e pari opportunità. Patrocinata dall’Isrec di Lucca, dal Comune di Castelnuovo Garfagnana e dall’Unione dei Comuni della Garfagnana, la serata, che sarà ad ingresso libero, vedrà anche l’intervento del Sindaco Andrea Tagliasacchi.

In allegato, la locandina dell’iniziativa.




Eppur bisogna ardir, La Spezia partigiana 1943-1945

Il 12 novembre, alle ore 16.00, presso la Sala polifunzionale del Museo Etnografico della Lunigiana, a Villafranca, Giorgio Pagano presenterà il suo libro “Eppur bisogna ardir, La Spezia partigiana 1943-1945”.

    L’iniziativa, cui aderiscono la Sezione ANPI Villafranca-Bagnone e l’Associazione Culturale Mediterraneo, porta un nuovo, ulteriore contributo alla memoria della lotta partigiana attraverso le testimonianze dei protagonisti, i “ragazzi di settant’anni fa” che scelsero il “coraggio morale” come via di riscatto.

    Piccole storie di donne e di uomini semplici della nostra terra che l’autore ha conosciuto personalmente durante la sua vita politica. Storie di operai e operaie, di militari, di ragazzi comuni dalle quali possiamo, o meglio dobbiamo, ancora oggi, trarre la linfa necessaria per tornare a una “politica-virtù”. Donne e uomini coraggiosi nel clima plumbeo di una Spezia soffocata dai rastrellamenti e dal terrore della Banda Gallo e che, dopo la Liberazione, sono tornati alla normalità della vita, senza mai inseguire carriere e onori. Storie delle battaglie sui monti dell’entroterra, di eccidi feroci ancora poco conosciuti ma anche di protagonisti già trattati nei precedenti incontri come Facio e Laura Seghettini.

    Dopo i saluti di Mara Cavalli e Valentina Guerrini, rispettivamente presidenti dell’ associazione Benedicenti e della Sezione ANPI Villafranca-Bagnone, interverrà il Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza apuana Paolo Bissoli. Seguirà la presentazione del libro in forma di dialogo tra Chiara Guastalli, dell’associazione Benedicenti e l’autore Giorgio Pagano.

Giorgio Pagano presenterà il suo libro “Eppur bisogna ardir, La Spezia partigiana 1943-1945”.

    L’iniziativa, cui aderiscono la Sezione ANPI Villafranca-Bagnone e l’Associazione Culturale Mediterraneo, porta un nuovo, ulteriore contributo alla memoria della lotta partigiana attraverso le testimonianze dei protagonisti, i “ragazzi di settant’anni fa” che scelsero il “coraggio morale” come via di riscatto.

    Piccole storie di donne e di uomini semplici della nostra terra che l’autore ha conosciuto personalmente durante la sua vita politica. Storie di operai e operaie, di militari, di ragazzi comuni dalle quali possiamo, o meglio dobbiamo, ancora oggi, trarre la linfa necessaria per tornare a una “politica-virtù”. Donne e uomini coraggiosi nel clima plumbeo di una Spezia soffocata dai rastrellamenti e dal terrore della Banda Gallo e che, dopo la Liberazione, sono tornati alla normalità della vita, senza mai inseguire carriere e onori. Storie delle battaglie sui monti dell’entroterra, di eccidi feroci ancora poco conosciuti ma anche di protagonisti già trattati nei precedenti incontri come Facio e Laura Seghettini.

    Dopo i saluti di Mara Cavalli e Valentina Guerrini, rispettivamente presidenti dell’ associazione Benedicenti e della Sezione ANPI Villafranca-Bagnone, interverrà il Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza apuana Paolo Bissoli. Seguirà la presentazione del libro in forma di dialogo tra Chiara Guastalli, dell’associazione Benedicenti e l’autore Giorgio Pagano.




Conferenza di Franco Cardini sulla prima guerra mondiale

Il 12 novembre, alle ore 9,00, nell’Aula Magna dei Licei Poliziani, a Montepulciano, il Prof. Franco Cardini, uno dei più noti e autorevoli storici italiani, terrà una Lectio Magistralis sul tema: “1914-1918: i primi cinque anni di una guerra lunga un secolo (e non ancora finita)”. L’ingresso è libero, fino al limite della disponibilità di posti.




Viareggio e la sua Stazione

Sabato 12 novembre 2016:

VIAREGGIO E LA SUA STAZIONE
Una lunga storia di polemiche
Franco Pocci, storico

DUE CAPOLAVORI DI VIANI PER LA STAZIONE:
Lavoratori del porto e partenza del marinaio
Lavoratori del marmo in Versilia
Alessandra Belluomini Pucci, storica dell’arte

Ingresso gratuito

 

GAMC
GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA “Lorenzo Viani”
Palazzo delle Muse
Piazza Mazzini
55049 Viareggio (Lu)




Bisenzio: le inondazioni di ieri, la gestione del rischio oggi

sabato 12 novembre 2016, Vaiano, Villa del Mulinaccio, all’interno della mostra “Bisenzio: 100 anni di vita sul fiume” si terrà una giornata dedicata al tema “Bisenzio: le inondazioni di ieri, la gestione del rischio oggi”, a cura di ANCI Toscana e del Comune di Vaiano, con numerosi contributi di importanti personalità del settore.
Alle 16.00 verrà presentato il libro di Aurora Castellani L’altra alluvione: il 4 novembre 1966 a Prato, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa e Quarrata (Edizioni Medicea).




Performance teatrale: “L’Arno racconta…La stanga, il pan di legno e l’acque bianche”

Sabato 12 novembre 2016, a Firenze, alle ore 11.30 presso l’Auditorium dell’Archivio di Stato (Viale Giovine Italia, 6), si svolgerà la Performance teatrale: “L’Arno racconta…La stanga, il pan di legno e l’acque bianche”, nell’ambito della mostra “ARNO: FONTE DI PROSPERITÀ, FONTE DI DISTRUZIONE. Storia del fiume e del territorio nella carte d’archivio”
Ingresso libero fino a esaurimento posti

L’evento teatrale presentato dall’Archivio di Stato in collaborazione con Archeologia Narrante, vuole riprendere ed approfondire alcuni temi della mostra “ARNO: FONTE DI PROSPERITÀ, FONTE DI DISTRUZIONE. Storia del fiume e del territorio nella carte d’archivio”, organizzata in occasione del 50° anniversario dell’alluvione di Firenze del 1966 ed attualmente in corso presso questo Istituto fino al 4 febbraio 2017.
Sarà raccontata la storia di un navalestro (barcaiolo) scampato alle acque dell’Arno, con Alessio Sardelli e commento storico-documentario di Simone Bellucci, Giuseppina Carlotta Cianferoni.

Nell’occasione sarà possibile partecipare alle ore 10,30 (prima dello spettacolo) alla visita guidata all’interessante mostra documentaria sulla storia dell’Arno, a cura della proff.ssa Carla Giuseppina Romby.

PROGRAMMA
Saluti Carla Zarrilli, Direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze

Testo di
Alessandro Fani
Musiche dal vivo di
Alessandro Masini
Regia di
Carlo Sciaccaluga
Costumi di scena
Ceri Vintage e Laboratorio di Costumeria Teatrale della Pergola
Elementi scenici
Fattoria di Murlo

INFO:
Dott. Sonia Cafaggini
Funzionario per la Promozione e Comunicazione
Archivio di Stato di Firenze
www.archiviodistato.firenze.it – sonia.cafaggini@beniculturali.it – 055/26320238




“Per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare”

Il politico, filosofo, giornalista e critico letterario Antonio Gramsci (1891-1937), fondatore, assieme ad Amadeo Bordiga, del Partito Comunista d'Italia nel 1921, fu arrestato dai fascisti l'8 novembre 1926.

Antonio Gramsci (1891-1937), fondatore, assieme ad Amadeo Bordiga, del Partito Comunista d’Italia nel 1921, fu arrestato dai fascisti la sera dell’8 novembre 1926.

A 90 anni dall’arresto del politico, filosofo, giornalista e critico letterario Antonio Gramsci (1891-1937), fondatore, assieme ad Amadeo Bordiga, del Partito Comunista d’Italia nel 1921, la sera del prossimo venerdì 11 novembre 2016, presso la Sala Tobino di Palazzo Ducale a Lucca, si terrà la conferenza “Per vent’anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare”. Patrocinata dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca e dalla Società Popolare di Mutuo Soccorso “Giuseppe Garibaldi”, l’iniziativa, che prenderà avvio alle ore 17:30, vedrà gli interventi di Andrea Ventura, Direttore dell’ISREC Lucca ed esperto di antifascismo, Roberto Rossetti, nuovo docente comandato dell’Istituto stesso, e Luca Madrignani, insegnante e ricercatore in storia contemporanea. A moderare e coordinare il dibattito sarà invece Armando Sestani, Vicepresidente dell’ISREC e Presidente della Società Popolare di Mutuo Soccorso “Giuseppe Garibaldi”.

In allegato, la locandina dell’evento.




Siena nella Grande guerra

Venerdì 11 novembre, dalle 17.30 alle Stanze della Memoria di Siena in via Malavolti 9, si terrà l’incontro pubblico Siena e la Grande guerra. Nuove testimonianze e nuovi studi, realizzato dall’Istituto Storico della Resistenza senese e dell’Età contemporanea.

Aprirà l’iniziativa Daniela Coli presentando il suo volume La voce dei “semplici”, seguirà Gabriele Maccianti che illustrerà gli esiti delle ricerche per la mostra Fotografi in trincea. La Grande guerra negli occhi dei soldati senesi, in corso al Santa Maria della Scala.

Chiuderà gli interventi il Direttore dell’Istituto, Alessandro Orlandini, presentando il suo studio su Gli 800 matti di guerra del San Niccolò. Il Manicomio di Siena nel primo conflitto mondiale.

A conclusione della serata l’esibizione de I cantastoria con canzoni contro la guerra e un aperitivo.