Seminario di storiografia con Enzo Collotti in ISRT

Lunedì 19 dicembre, ore 15.30, preso la sede dell’Isrt, via Carducci 5/37, confronto e discussione guidati dal prof. Enzo Collotti sul libro di Leo Spitzer, Lettere di prigionieri di guerra italiani 1915-1918, Il Saggiatore, Milano 2016.




Voci dall’Alluvione. Lettere al Sindaco Piero Bargellini e sua moglie Leila 1966-67

Lunedì 19 dicembre alle ore 17.30 presso la Sala Gonfalone del Palazzo del Pegaso a Firenze (via Cavour 4) si presenta il libro Voci dall’Alluvione. Lettere al Sindaco Piero Bargellini e sua moglie Leila 1966-67, a cura di Annegret Hoehler.
Saluti Eugenio Giani, Presidente del Conisglio regionale della Toscana
Coordina Marco Capaccioli editore
Intervengono
Diana Toccafondi, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana
Giovanni Pallanti, giornalista
Adriano Rigoli, Presidente Associazione Nazionale Case della Memoria
Gregorio Nardi, responsabile e curatore dello studio e dell’archivio di Piero Bargellini
Paolo Bambagioni, Consigliere regionale
Annegret Hoehler, curatrice del volume
Fonte: Consiglio regionale della Toscana




Monte Sole Landing Memories a Vaglia

Sabato 17 dicembre alle ore 17.30, presso il Circolo ARCI Caselline, Vaglia (FI), ci sarà la proiezione di “Monte Sole Landing Memories”,  il nuovo documentario di Stefano Ballini (Il Treno che Bucò il Fronte, La Brezza degli Angeli), che parte dalla Strage di Monte Sole, Marzabotto, raccontata da Romano Franchi (primo cittadino) attraverso la storia della sua famiglia, di origine contadina e testimone della Strage del Faggiolo, piccolo borgo vicino a Marzabotto, dove il 23 luglio 1944 i tedeschi uccisero nove persone, due riuscirono a scappare, uno di questi era Firmo Franchi, Zio di Romano che attraverso un video di alcuni anni fa, racconta come sia miracolosamente riuscito a scappare.
Il documentario ha ricevuto l’Apprezzamento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è stato selezionato al Festival Nazionale “Roma FilmCorto”, dove sarà proiettato il prossimo 15 dicembre.
La versione del film sottotitolata in inglese sarà presentata in primavera 2017 negli Stati Uniti, alla presenza dei Veterani coinvolti nel film e delle loro famiglie.
Il film vede la partecipazione straordinaria di Walter Veltroni.

Il documentario, fatto anche con l’aiuto dell’Associazione Cinema Olimpia, ha il patrocinio gratuito del Comune di Marzabotto, Dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino, dell’Associazione dei Familiari delle Vittime Eccidio di Marzabotto, del Comitato per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto, dell’ANPI di Marzabotto, Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Orientale, del Veteran Voice of Pittsburgh in collaborazione con Veteran Breakfast Club.

Oltre all’autore Stefano Ballini sarà presente Gian Luca Luccarini Presidente Associazione dei Familiari delle Vittime e Ferruccio Laffi, sopravvissuto.

Il Trailer è visibile all’indirizzo:

http://www.landingmemories.cloud
Ingresso gratuito




Il voto alle donne. La lunga strada

Sabato 17 dicembre alle 16, L’Istituto della Resistenza di Pistoia e il Comune di Pieve a Nievole (PT) organizzano un pomeriggio dedicato al tema del suffragio femminile in Italia attraverso la proiezione del documentario di Rai Storia “Il voto alle donne. La lunga strada”.

Interverranno il Presidente dell’Istituto Roberto Barontini

Il Direttore Matteo Grasso

Introdurrà la proiezione Michela Innocenti Vice Presidente dell’Istituto con un intervento sul percorso che dai movimenti di emancipazione femminile della seconda metà dell’800 ebbe come punto di arrivo il 10 marzo 1946 con la partecipazione delle donne alle elezioni amministrative e il 2 giugno con il  referendum su Monarchia e Repubblica e per l’elezione dell’Assemblea Costituente.

Seguirà un dibattito con l’intervento di alcune testimoni che votarono per la prima volta nel 1946.




Campioni e Sport a Livorno: in mostra le collezioni della Biblioteca Labronica

invito-sport-frontAl termine dell’anno olimpico, che ha portato a Livorno altri importanti risultati, apre i battenti domani alla Biblioteca Labronica di Villa Fabbricotti una mostra che rende omaggio alla gloriosa storia sportiva della città più medaglista d’Italia e ai suoi protagonisti. Dal 17 dicembre e fino al 5 febbraio saranno infatti mostrate al pubblico le collezioni della biblioteca: foto, documenti e giornali dei campioni di tennis, ciclismo, nuoto, scherma e tanti altri sport.

“Mi sembra un omaggio più che doveroso – dichiara l’assessore alla Cultura Francesco Belais – a una tradizione bella e importante della città che è senza dubbio anche storia e cultura. Insomma uno dei nostri vanti cittadini, un po’ come il cacciucco o i macchiaioli. La mostra però è anche un omaggio alla ricchezza delle collezioni della Biblioteca Labronica, ricchezza che vogliamo diffondere il più possibile tra la gente. Usare un mezzo “popolare” come lo sport è dunque un importante passo di questo percorso di apertura verso la città. Ringrazio quindi tutti gli addetti alla Biblioteca che hanno reso possibile questa iniziativa”.

L’esposizione nasce dunque da un’accurata ricerca in tutti gli archivi presenti negli scaffali della biblioteca sono stati dunque selezionati i documenti fotografici, giornalistici e bibliografici che testimoniano e rendono visibili i momenti più entusiasmanti e memorabili di tanti sport.

Si va dunque dalle fotografie senza colore del passato e dal gioco del “pallone elastico” fino agli articoli più recenti e ai successi di Rio 2016 di Gabriele Detti, il tutto seguendo un percorso che attraversa epoche e discipline diverse, tenute insieme dal filo rosso della livornesità.

Durante i quasi due mesi di esposizione sono previste inoltre alcune iniziative come la una speciale visita guidata, letture e racconti, due tavole rotonde e il gran finale con lo spettacolo “Picchi” di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci.

Questo il programma completo:
Sabato 17 dicembre ore 17.30 – Inaugurazione
Domenica 8 gennaio ore 16 – Apertura straordinaria e visita guidata
Lunedì 16 gennaio ore 17 – Tavola rotonda “Vita da campioni”
Venerdì 20 gennaio ore 17 – Letture e racconti con l’autore con Rossano Vittori e Rodolfo Graziani
Martedì 24 gennaio ore 17 – Tavola rotonda “Sport e spettacolo”
Domenica 5 febbraio – Apertura straordinaria e spettacolo “Picchi” di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci

Scheda tecnica: Lo sport a Livorno
“Il motivo più plausibile che spiega la così grande concentrazione di campioni sportivi a Livorno sta nel fatto che in origine qui si sono mischiate genti provenienti da tutto il mondo..’ Questo pensiero espresso da  Rodolfo  Graziani, dell’Associazione atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, può romanticamente darci una spiegazione del presente e del glorioso passato sportivo che la nostra città ci ha regalato.

Le imprese dei nostri sportivi sono diventate patrimonio della storia della nostra città e i ricordi, i resoconti, le istantanee nel momento della vittoria sono entrate nei luoghi che conservano e testimoniano ciò che una comunità ha vissuto. Di tutto questo rimane traccia e visibilità anche nelle istituzioni e nei luoghi della memoria, come la Biblioteca Labronica.

Dallo studio e selezione del materiale di questa particolare esposizione è emerso che più di una disciplina  ha portato alla città glorie ed onori sportivi di altissimo livello, dalla scherma al canottaggio, dal calcio all’atletica ed ha consentito anche di  riscoprire antichi e seguitissimi sport ormai scomparsi come il pallone elastico.
Una visione d’insieme fotografica, giornalistica e documentaria che unisce passato e presente, i nostri ricordi e quelli di chi ci ha preceduto, atta a ristabilire una linea del tempo in cui le vittorie sportive cittadine non sembrano aver avuto alcuna declinazione verso il basso, dai tempi più antichi ai più recenti. Talmente recenti da essersi consumati in questo anno corrente con la vittoria del giovanissimo Gabriele Detti, campione a Rio 2016, medaglia di bronzo nei 400 metri stile libero o il ricordo dell’Italia delle Medaglie d’Oro con Andrea Baldini alle XXX Olimpiadi di Londra nel Fioretto maschile a squadre.

E solo qualche anno prima le ripetute vittorie di atleti livornesi ai Giochi Olimpici di Pechino nel 2008 quando il sorriso e la forza della judoka Giulia Quintavalle conquista un Oro, a cui fa compagnia la medaglia d’argento di Luca Agamennoni nella vogata del 4 senza. Ma a Pechino giocava, anzi ‘tirava’ un altro livornese Aldo  Montano che si portava a casa una medaglia di bronzo da aggiungere a quelle d’oro di Atene nel 2004 nella specialità della sciabola e collezionate insieme a quelle di Catania nel 2011 e di Mosca nel 2015.
Uno spadaccino che non interrompe l’abitudine a salire sul podio della sua famiglia di schermidori da circa 80 anni e che a Livorno trova altri nomi indimenticabili come Nedo Nadi, tutti immortalati negli scatti nitidi ed eleganti del livornese Bruno Miniati.

Se l’arte della scherma entra a buon diritto nella tradizione sportiva livornese è certamente ‘marchio’ livornese nella nostra città il canottaggio, che oggi rivive nelle diverse gare remiere fin dai mitici Scarronzoni, 8 miti del remo che fecero la storia con il loro modo particolare di vogare e che gli valse la medaglia d’argento nelle Oimpiadi del 1932 e nel 1936.
In acqua e in campo, in particolar modo sui campi da calcio, gli alfieri dello sport livornesi sono innumerevoli  e non si esaurisce qui la lista di chi, come Cristiano Lucarelli e Igor Protti, ci ha regalato la promozione in serie A, combattendo partita dopo partita nello stadio cittadino dedicato al campione dell’Inter Armando Picchi.

Le fotografie senza colore di Luciano Ciriello e Mario Seghetti ci portano dentro le gare e nello spazio del campo da gioco che solo chi era presente poteva raccontare senza  la tecnologia di oggi. E in certi campi con bizzarri nomi in disuso come  lo sferisterio Marradi (oggi Arena Astra) gli spettatori a Livorno andavano entusiasti alle gare del gioco del Pallone Elastico che potevano durare due o tre ore o fino a quando non tramontava il sole. I moltissimi articoli di quotidiani riportano questo ed altri sport seguiti e amati dal popolo livornese  che erano, ieri come oggi, momento ricreativo, mondano e  di socializzazione.




Ritorno al territorio?

Venerdì 16 dicembre, a partire dalle ore 10.00, all’Accademia degli Euteleti a San Miniato (piazza XX Settembre, 21), la rete Bibliolandia, rete delle biblioteche e degli archivi della provincia di Pisa, promuove una giornata di riflessione sulle riviste storiche della Toscana e sul rapporto fra queste la ricerca e gli archivi per favorire il confronto fra i promotori di diverse riviste e studi storici a partire dalle seguenti domande: l’identità locale trova spazio nell’orizzonte toscano in questi tempi di globalizzazione?

All’iniziativa saranno presenti per il Portale ToscanaNovecento, il coordinatore della redazione, dott. Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana, e fra i nostri collaboratori Matteo Grasso direttore dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Pistoia, per la rivista del proprio Istituto: “Quaderni di FareStoria” e la dott.sa Elena Gonnelli, direttrice della sezione di Montecatini e Monsummano dell’Istituto storico lucchese per la rivista della propria sezione “Caffè Storico”.

In allegato il programma completo dell’iniziativa.




Vite di Partito.  Traiettorie esistenziali nel PCI togliattiano. Priamo Bigiandi (1900-1961)

Venerdì 16 dicembre 2016 (ore 17), Sala Gigli, Palazzo Pegaso, via Cavour n. 4 a Firenze presentazione di “Vite di partito”
con EUGENIO GIANI, FRANCO ANDREUCCI E VALENTINA VADI

Giorgio Sacchetti, Vite di Partito.  Traiettorie esistenziali nel PCI togliattiano. Priamo Bigiandi (1900-1961),  Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, pp. 200, euro 20.

Priamo Bigiandi (1900-1961) «minatore deputato» non è un dissidente, né un eretico e né un ribelle; fedele alla linea fino alle estreme conseguenze sopporterà, con stoicismo e senza fiatare, la sua emarginazione politica decretata, ufficialmente, dalla macchina implacabile del Partito togliattiano, ma in realtà decisa da più prosaiche e miserevoli ragioni. La sua biografia politica ci offre l’occasione per un’interessante lettura, certo in filigrana, di una delle tante «periferie» del PCI, nel cuore delle cosiddette subculture «rosse». Dove la tradizione conta per la conservazione di alcuni valori, quali solidarietà e uguaglianza, che poi si fanno norma sociale e appartenenza comunitaria. Ma dove si formano anche nei ranghi degli apparati politici, per permanervi a lungo, quei piccoli mondi a sé evocati nel Mistero napoletano di Ermanno Rea. Ed è proprio lì che «improvvisamente, un giorno, le lancette degli orologi si bloccarono» e «la storia, sequestrata, cessò di respirare…». Il contesto è quello «cupo e melmoso» di una federazione comunista negli anni Cinquanta.




Proiezione del film-documentario “Vol Spécial” a Lucca

vs

Prendendo in esame la drammatica quotidianità del centro di detenzione amministrativa di Frambois, vicino a Ginevra, “Vol Spécial” di Fernand Melgar denuncia la persecuzione burocratica contro immigrati irregolari e richiedenti asilo operata nella Svizzera di oggi.

Nel contesto del fitto programma d’iniziative per la settimana regionale “Le parole della Costituzione. Carta d’Identità degli italiani”, l’Isrec Lucca organizza, per la sera del prossimo venerdì 16 dicembre 2016, la proiezione pubblica ad ingresso gratuito del film-documentario “Vol Spécial” di Fernand Melgar (Svizzera 2011): l’evento, che prenderà avvio alle 21:30, si terrà presso l’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca, in piazza S. Martino 7 a Lucca, e sarà un’importante occasione per conoscere da vicino il problema della persecuzione amministrativa degli immigrati irregolari e dei richiedenti asilo nella Svizzera contemporanea. Più in generale, tuttavia, la proiezione dell’intensa pellicola del regista elvetico vuole fungere da momento di riflessione collettiva sul pregiudizio e l’ipocrisia presenti attorno al tema dell’accoglienza in tutto il mondo occidentale. Ad introdurre il film, che chiuderà la lunga serie di eventi regionali della settimana dedicata alla Costituzione italiana (9-16 dicembre 2016), sarà Andrea Ventura, nuovo direttore dell’Isrec Lucca.

In allegato, il programma completo delle iniziative lucchesi della settimana regionale sulla Costituzione italiana.