Il Giorno del Ricordo 2017 a Pisa e provincia

GdRPISA. Un filo sottile ma continuo quello che unisce le memorie. Un filo che parte dall’ultimo toccante incontro con le sorelle Bucci e durante il quale le due donne, nate a Fiume, hanno ricordato che dopo il drammatico ritorno dai campi di concentramento hanno anche vissuto la condizione di esuli.

Un filo della memoria  che ci porta al 10 febbraio Giorno del Ricordo istituito nel 2004 “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe,dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Un filo, come ha più volte sottolineato il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi, che giunge fino a noi attraverso la storia e le storie e che ci ricorda quanto siano attuali i pericoli di un ritorno a parole e fatti che sembrano lontani nel tempo.

Pisa non dimentica prosegue dunque con le iniziative, organizzate da Comune di Pisa; Prefettura di Pisa e Comitato Provinciale di Pisa dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che si svolgeranno venerdì 10 febbraio e che vedono la città e i suoi studenti coinvolti.

Il programma prevede:
ore 9:30  presso il cimitero suburbano di via Pietrasantina la celebrazione della messa e , a seguire la deposizione di una corona di alloro al Cippo che ricorda le vittime delle Foibe e degli esuli Giuliano Dalmati
ore 10:45 al Villaggio Profughi – Marina di Pisa, Via Milazzo 55 deposizione di una corona di alloro al Cippo “ Martiri delle Foibe”
ore 11:00 presso l’ Aula Magna “Marco Betti” Istituto Comprensivo “N. Pisano” via Flavio Andò Marina di Pisa
Commemorazione GIORNO DEL RICORDO con gli alunni ed i docenti della Media Niccolò Pisano
Saranno presenti : Il sindaco di Pisa Marco Filippeschi;il Prefetto di Pisa Attilio Visconti; la Presidente Ass. Venezia Giulia e Dalmazia Comitato Prov.le Pisa Rossella Bari; la  Dirigente Scolastica Istituto Comprensivo “N.Pisano” Maria Paola Ciccone e l’Assessora Città dei Valori e Memoria Marilù Chiofalo.

Dall’8 al 16 Febbraio 2017 è visitabile nell’Atrio di Palazzo Gambacorti la mostra  “L’Istria attende il 10 febbraio 1947″ a cura A cura dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Comitato Provinciale di Pisa. Esposte le prime pagine tratte dal giornale di satira politica “El spin”. È possibile effettuare visite guidate su prenotazione contattando la Prof.ssa Rossella Bari
email: rossella.bari @gmail.com Telef. 050 544121, 3476339642 o il Dr. Mario Pavesi email: mpavesi48@yahoo.it.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Pisa.

CALCI. Venerdi 10 Febbraio alle ore 12,15 verrà deposta una corona d’alloro alla Gabella in Via Vittime delle Foibe. Ritrovo nei pressi della targa che riporta la denominazione attribuita alla strada dal Consiglio Comunale nell’ultimo scorcio della precedente consigliatura.

SAN MINIATO. Venerdì 10 febbraio alle 10 presso il circolo Arcinova de La Scala (via Covina 11) è convocato il Consiglio Comunale dedicato al Giorno del Ricordo. Interverranno monsignor Andrea Migliavacca, vescovo di San Miniato, gli alunni delle quinte classi del Liceo “Marconi” di San Miniato, gli alunni di tre classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Buonarroti” di Ponte a Egola, costituenti la “Street Noise”, che suoneranno alcuni brani diretti dal prof. Alessandro Lanini.

VECCHIANO. Il Comune di Vecchiano celebra il Giorno del Ricordo con un evento dedicato ai ragazzi delle classi terze della scuola media “G. Leopardi”. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Daniela Settesoldi di Vecchiano, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Lucca e l’Anpi di Pisa. “Abbiamo pensato di organizzare una lezione di approfondimento storico dedicata ai ragazzi della scuola media per riflettere su questa ricorrenza, un anniversario che ricorda l’eccidio delle Foibe, una delle pagine più tristi della nostra storia”, afferma il Sindaco Massimiliano Angori. “Furono migliaia le persone uccise in quello che fu un vero e proprio eccidio perpetrato da parte dell’esercito jugoslavo nei confronti della popolazione Giuliano-Dalmata rea di essere, e sentirsi, Italiana”, aggiunge il primo cittadino. “Il nostro Paese non può dimenticare un evento così drammatico e sanguinoso”, afferma l’Assessore alla Cultura e alle Politiche Scolastiche, Lorenzo Del Zoppo. “Neppure possiamo dimenticare l’amara sorte anche degli esuli Istriani, circa 250mila, che furono costretti ad abbandonare le loro città, Zara, Fiume, Spalato, solo per citarne alcune, perché erano e volevano restare Italiani. Queste persone furono costrette ad abbandonare tutto, le proprie case ed i propri beni, per ricominciare in Italia, oppure in altri paesi, dove furono costretti ad emigrare a causa delle gravi condizioni economiche che li avevano colpiti”, spiega Del Zoppo.
La lezione di approfondimento presso l’Auditorium della scuola media “G. Leopardi” si svolgerà venerdì 10 febbraio alle 11 e vedrà gli interventi di Bruno Possenti, Presidente dell’ANPI di Pisa, e di Andrea Ventura, Presidente dell’ISREC di Lucca e dottore di ricerca in storia contemporanea.
“Attraverso eventi come quello organizzato alla scuola media per il prossimo 10 febbraio, si tramanda la memoria della storia di questi avvenimenti alle giovani generazioni, che avranno, così, anche l’opportunità di riflettere su una contemporaneità ancora troppo spesso impregnata di valori disgreganti ed irrazionali,” concludono Angori e Del Zoppo.




Franco Ballerini e Alfredo Martini: due grandi del ciclismo

Martedì 7 febbraio 2017 si ricordano a Casalguidi (Serravalle Pistoiese) due grandi del ciclismo: Franco Ballerini e Alfredo Martini.
Anche quest’anno il Comitato “Amici di Franco Ballerini”, a sette anni dalla scomparsa in un tragico incidente di “Ballero”, si è fatto promotore di un’iniziativa in ricordo dell’ex Ct della Nazionale Italiana Ciclismo che ha costruito la propria fama lungo le aspre strade della “Parigi-Roubaix”.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Serravalle Pistoiese e in collaborazione con la Polisportiva Milleluci Ciclismo e la Misericordia di Casalguidi-Cantagrillo:  “Quest’anno il Comitato ricorderà anche un altro grande del ciclismo, Alfredo Martini – spiega l’Assessore allo Sport, Gianfranco Spinelli – al quale il Comune di Serravalle Pistoiese nel 2010 aveva conferito la cittadinanza onoraria”.

“Il rapporto di profonda stima e affetto tra i due campioni è stato grande, quasi un rapporto “padre – figlio”, e per questo motivo quest’anno li abbiamo voluti ricordare insieme” spiegano dal Comitato “Amici di Franco Ballerini”.

Il programma delle iniziative comincerà alle 17.45, con il ritrovo presso la stele di Franco Ballerini, nella zona sportiva di Casalguidi-Cantagrillo, per portarsi poi al vicino cimitero di Casalguidi per un omaggio a Franco.

Alle 18.30 don Roberto Razzoli celebrerà una Messa presso la Chiesa di San Pietro a Casalguidi.

Alle 21.00 è in programma uno spettacolo presso il Teatro Francini di Casalguidi, in piazza V. Veneto. L’attore Tommaso Parenti presenterà il suo monologo “A ruota della passione – La storia di Alfredo Martini”. L’ingresso è libero.




Un libro per Luigi Tenco

Il Comune di Cavriglia invita primo appuntamento della
seconda edizione della rassegna letteraria itinerante “LE PAROLE CHE NON TI HO DETTO” che prenderà il via DOMENICA 5 FEBBRAIO ALLE 17 e 15 all’Auditorium del Museo Mine di Castelnuovo dei Sabbioni con la presentazione del libro “LUIGI TENCO. Canterò finchè avrò qualcosa da dire” (Sperling & Kupfer editore), una biografia completa e aggiornata agli ultimi sviluppi delle indagini sulla morte noto cantautore genovese, dello scrittore e giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Renzo Parodi.




Conoscere la Livorno ebraica

P1070786Domenica 5 Febbraio, in occasione della prima domenica del mese doppio appuntamento, per conoscere la Livorno ebraica.

Si inizia con la visita alle ore 11.00 al Cimitero monumentale ebraico di Livorno in viale Ippolito Nievo, 134 .
Questo cimitero è stato inaugurato nel 1840, a seguito dell’editto di Saint Cloud, e utilizzato fino al 1900, quando è stato chiuso per mancanza di spazio e aperto quello di via Aldo Mei.

All’interno del sito, che si allarga per circa 16 mila metri quadri, si trovano viali alberati, cipressi secolari e piante di interesse botanico, tombe e monumenti, molti dei quali di considerevole valore artistico. Il cimitero conserva più di 4.000 tombe. Fra le famiglie ebraiche livornesi qui sepolte ricordiamo i Montefiore, gli Attias, i Franco, i Modigliani, i Rosselli, i Racah, i Belforte, ma anche ventisette rabbini e maestri dell’ebraismo, fra cui Elia Benamozegh. Per informazioni e prenotazioni delle visite: contattare Amaranta al 3208887044, oppure via mail: amarantaservice@tiscali.it

Nel pomeriggio, invece, alle ore 16.00 nuovo appuntamento al Museo Ebraico “Yeshiva Marini” in Via Micali, 21. In occasione della Giornata della Memoria 2017 è stato inaugurato un nuovo spazio museale nel matroneo del museo ebraico: “La stanza della memoria” dedicata a Frida Misul, promossa dalla Comunità Ebraica in collaborazione con la coop. Amaranta Service. All’interno dello spazio espositivo è visibile “Il mio diario” ed altri oggetti donati dal figlio Roberto Rugiadi. Frida Misul, deportata ad Auschwitz, fu liberata a Teresienstadt dalle truppe sovietiche il 9 Maggio 1945; inizierà già durante il viaggio di ritorno a scrivere il suo diario nell’urgenza di testimoniare la barbarie nazista. In mostra sono esposti anche un brandello di tessuto della divisa del campo con il suo numero di matricola, la fascia del ghetto con la stella di David che gli ebrei dovevano tenere al braccio, documenti anagrafici familiari ove è specificata l’appartenenza alla “razza Ebraica”, foto di Frida prima e dopo l’internamento nei campi.

All’interno del museo, inoltre, è possibile ammirare antichi arredi liturgici ebraici tra cui il bellissimo armadio ligneo di fine Cinquecento, gli argenti, le manine di corallo, testimonianza del ricco artigianato del corallo, una delle attività più importanti degli Ebrei a Livorno, i ricami, in gran parte eseguiti da ricamatrici ebree,  e che rappresentano uno degli aspetti più interessanti dell’arte cerimoniale livornese. Un modello in legno dell’architetto Gizdulich ci mostra anche la maestosità e l’eleganza della vecchia sinagoga.

Per informazioni e prenotazioni delle visite: contattare Amaranta al 3208887044, oppure via mail: amarantaservice@tiscali.it




Strage Collegino di Sesto Fiorentino, la commemorazione delle vittime

Si terrà domenica 5 febbraio la commemorazione del bombardamento del Collegino di Colonnata, a 73 anni dalla tragedia costata la vita a 23 bambini e al giovane chierico che li accompagnava.

Alle ore 11, presso il Cimitero Maggiore, il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi onorerà la memoria delle vittime deponendo una corona sul Sacrario; un’altra corona verrà deposta alle 11,30 sotto il tabernacolo in via delle Porcellane, nel luogo della strage.

Alle ore 12, presso la Chiesa di San Romolo a Colonnata, si celebrerà, infine, una messa in suffragio.

Domenica 12 febbraio, alle ore 10,30 presso la Biblioteca Ernesto Ragionieri, la classe VB della Scuola Bortolotti presenterà lo spettacolo “Vittime Innocenti – 8 febbraio 1944. L’eccidio del collegio a Sesto Fiorentino”, realizzato in collaborazione con l’associazione Diremare Teatro.




Presentazione del volume “I ragazzi del Monte Barca. La Resistenza in Lunigiana-Val Di Taro”

locandina.qxd_locandina.qxdSabato 4 febbraio 2017 alle ore 15.30 presso il Seminario Vescovile in Piazza San Francesco 10 di Pontremolia, si terrà la presentazione della pubblicazione “I ragazzi del Monte Barca-La Resistenza in Lunigiana-Val di Taro” di Luigi Leonardi, con Paolo BISSOLI, Presidente dell’ISRA e di Marco DIAFERIA e l’autore Luigi Leonardi.




La presentazione del volume “”Di dieci in dieci” di Piero Cantarelli

cantarelliGiovedì 3 febbraio alle ore 17.30 si terrà la presentazione   della pubblicazione “Di dieci in dieci” di Piero Cantarelli. L’iniziativa si terrà nelle Stanze del Teatro Guglielmi di Massa, con la partecipazione del  Prof. Imo FURFORi, del Prof. Alessandro VOLPI, Sindaco di Massa, del Dr.Massimo MICHELUCCI, Vice Presidente dell’ISRA e del Sig.Dino Oliviero BIGINI, Presidente  della Sezione ANPI di Massa.

Seguirà una esposizione di reperti dei bombardamenti, realizzata da Piero Cantarelli.




L’Arte in guerra. Un film di Massimo Becattini

Venerdì 3 febbraio alle ore 18.30 al Cinema La Compagnia (via Cavour, Firenze) presentazione del film di Massimo Becattini, L’Arte in guerra. Rodolfo Siviero e i monuments men italiani, una produzione per Rai Tre La Grande Storia.

Interverranno il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e il regista.