Ho vissuto con me, per me, cercando me. Solo così sentivo di essere con tutti.

Sabato 25 e domenica 26 marzo alle ore 17.30 a Villa Rospigliosi (Lamporecchio)

HO VISSUTO CON ME, PER ME, CERCANDO ME,
SOLO COSì SENTIVO DI ESSERE CON TUTTI

progetto a cura di Giulia Bartolini ed Enrico Morsillo

Villa Rospigliosi, Via Borghetto, 1
località Spicchio 51035, Lamporecchio (PT)
25 e 26 Marzo alle 17.30

Lettura e interpretazione di brani tratti dal diario di Sigfrido Bartolini
con Accompagnamento di improvvisazione al Pianoforte
seguirà visita alla mostra “Sigfrido Bartolini: Opere su carta”

Con:
Giulia Bartolini
(Accademia Nazionale D’Arte drammatica Silvio D’Amico)
Al piano:
Enrico Morsillo
(Conservatorio Nazionale Santa Cecilia)

Attraverso un viaggio fatto di letture e brani recitati e musica dal vivo al pianoforte (improvvisata su tema), si vuole portare lo spettatore a conoscere un po’ di più o
anche solo a sfiorare quella che fu la vita e il pensiero dell’artista Sigfrido Bartolini,
all’interno di un contesto suggestivo ed evocativo come quello della Villa Rospigliosi.

Verranno presentati alcuni brani del diario di Sigfrido Bartolini in una forma diversa dalla semplice lettura: più vissuta e al contempo più coinvolgente senza tradire lo spirito dell’autore. Le parole, estratte dalla pagina scritta,saranno restituite alla vita
vissuta, per condurre i visitatori in un viaggio alla scoperta dell’uomo dentro l’artista, per rivelare la sua essenza nell’pera: l’uomo rigoroso curioso e pieno di vita che colorava anche le pagine di pensieri; che, da “un’idea pazza e stupenda” come quella del Pinocchio, passava ad un’altra e un’altra ancora, fino all’ultimo giorno, fino all’ultimo segno, sulla carta, nel legno, sulla tela, nel vetro.

Speriamo così che il pubblico, recandosi a visitare la mostra dei monotipi e degli acquerelli negli spazi della Villa, potrà sentirsi più coinvolto e più vicino all’opera dell’artista.




Le città di Michelucci

Dalle ore 9:30 del 25 marzo 2017, nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale di Pistoia si terrà “Le Città di Michelucci”, il convegno sull’opera e i temi che hanno attraversato la vita di Giovanni Michelucci, con la partecipazione di storici, architetti, urbanisti, sociologi, critici e intellettuali di livello nazionale ed internazionale. Iniziativa a cura della Fondazione Giovanni Michelucci onlus di Fiesole in collaborazione con il Comune di Pistoia.

Tra i temi trattati: le relazioni tra la città e l’architettura, lo spazio pubblico e la comunità, le arti e l’inclusione sociale. Si segnala il contributo “I valori propagati da Giovanni Michelucci che ci mancano oggi” di François Burkhardt, teorico, storico e critico dell’architettura e del design, nonché direttore del Centre Pompidou per la mostra parigina dedicata a Michelucci del 1987.

PROGRAMMA

9.30 Saluti istituzionali

10.00 Introduzione
“Un’immaginazione dissenziente”
Giancarlo Paba – presidente della Fondazione Michelucci

10.30 “La città dell’architettura”
– Introduce e coordina Ezio Godoli
Franco Purini – architetto, Università della Sapienza di Roma
Marco Dezzi Bardeschi – architetto, Politecnico di Milano
Francesca Leder – urbanista, Università degli Studi di Ferrara

12.00 “La città tra spazio pubblico e comunità”
– Introduce e coordina Silvano D’Alto
Gianni Biondillo – architetto e scrittore, Università della Svizzera Italiana
Patrizia Meringolo – psicologa, Università degli Studi di Firenze
Giovanni Laino – urbanista, Università di Napoli Federico II

13.30 pausa pranzo
visita alla mostra Giovanni Michelucci. La costruzione della città.

15.00 Testimonianze
“I valori propagati da Giovanni Michelucci che ci mancano oggi”
François Burkhardt – teorico, storico e critico dell’architettura e del design

15.45 “La città e le arti”
– Introduce e coordina Andrea Aleardi
Aldo Colonetti – filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura
(con un contributo di Gillo Dorfles)
Luciano Alberti – musicologo e critico musicale
Giuliano Scabia – drammaturgo e scrittore
Dora Liscia Bemporad – storica dell’arte, Università degli Studi di Firenze

17.00 “La città del dialogo”
– Introduce e coordina Corrado Marcetti
Franco Corleone – garante per i diritti dei detenuti della Regione Toscana
Luca Zevi – architetto, presidente di InArch Lazio
Giuseppe Faso – formatore ed esperto di intercultura
Giuseppe Cecconi – scrittore e studioso di Michelucci

18.30 – Conclusioni
Samuele Bertinelli – Sindaco del Comune di Pistoia
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Convegno
Le Città di Michelucci
Sala Maggiore del Palazzo comunale, Pistoia
25 marzo 2017 – ore 9:30-19:00

IL CONVEGNO È APERTO AL PUBBLICO
Info: http://www.michelucci.it/2017/03/16/convegno-mostra-michelucci-pistoia2017/




Il Canto degli spiriti inquieti

Sabato 25 marzo 2017 alle ore 16,30 presso il Centro Studi Campaniani di Marradi, Via Castelnaudary, 5 verrà presentato il libro di Alessio Fabbri, “Il Canto degli inquieti spiriti”,edito da goWare nel 2016.
L’iniziativa, alla quale è previsto il saluto del sindaco di Marradi, Tommaso Triberti, sarà introdotta dal Presidente del Centro Studi Campaniani, Mirna Gentilini. Interverrà oltre all’autore Mauro Gurioli, editore di Tempo al Libro, che parlerà del Taccuinetto Faentino di Dino Campana.
Alessio Fabbri è nato a Lugo di Romagna, ma le sue radici sono marradesi. Laureato in lingue e letterature straniere è un giovane insegnante di inglese con un profondo amore per la letteratura ( ha già pubblicato un romanzo e alcuni racconti) e uno spiccato interesse per la storia e la genealogia.
“Il Canto degli inquieti spiriti”è il racconto di un viaggio fisico ed introspettivo tra emozioni e rimorsi di un reduce della prima guerra mondiale che deve ricostruire la propria vita dopo il conflitto.
Lo stile del romanzo deve qualcosa a Dino Campana a cui l’autore rende omaggio nella premessa, che torna alla mente con una delle sue più belle liriche “Il canto della tenebra”evocata nel titolo del libro:
“ La luce del crepuscolo si attenua:/ inquieti spiriti sia dolce la tenebra/ Al cuore che non ama più!”




Mostra “Giovanni Michelucci”

La mostra a cura di Andrea Aleardi, Alessandro Masetti e Nadia Musumeci, propone nelle sale affrescate del palazzo comunale un racconto  ancora vivo che ripercorre gli aspetti più significativi dell’opera michelucciana attraverso una selezione di disegni, progetti, fotografie, modelli, sculture, filmati d’epoca e parole.

Il percorso è realizzato con il sostegno del comitato scientifico costituito da Corrado Marcetti, Silvano D’Alto, Ezio Godoli e Giancarlo Paba.

Orari: martedì-venerdì 10.00-13.00 / 15.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.00 – 18.00

Ingresso gratuito

 




ANDAR PER LUOGHI: I TANTI MODI DI INCONTRARE UN LUOGO DI MEMORIA

Il 25 marzo Luciana Rocchi, coordinatrice del Comitato scientifico dell’Istituto di Grosseto partecipa al workshop sulla fruibilità e sui metodi di visita dei luoghi di memoria nell’ambito del convegno “Andar per luoghi: i tanti modi di incontrare un luogo di memoria”, organizzato dalla Fondazione ex campo di Fossoli,

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Vittorio Locchi: conversazione musicale sul poeta lirico

Proseguono le iniziative della rassegna “Sol chi cammina è degno di arrivare. Vittorio Locchi: il tempo, l’opera e la storia di un giovane intellettuale”, che il Comune di Figline e Incisa Valdarno dedica all’intellettuale figlinese Vittorio Locchi nell’anno in cui ricorrono i 100 anni dalla sua morte. Il tutto per un totale di sette appuntamenti, partiti lo scorso febbraio e organizzati fino a maggio in collaborazione con il Circolo Filatelico Numismatico figlinese, il Circolo fotografico Arno, il Circolo MCL “Fanin” e con il supporto dei collezionisti Adelmo Brogi, Giacomo Beni e Lando Locchi, che hanno messo a disposizione materiale proveniente dalle loro collezioni private.

Venerdì 24 marzo l’appuntamento è al Salone Ariano (via Magherini Graziani 3, Figline; ore 17) del Circolo “Fanin”, dove è in programma un pomeriggio dedicato a Locchi in veste di poeta lirico. E’ lì infatti che Giovanni Papini farà un intervento dal titolo “Riso amaro” (con letture tratte da “I sonetti della malinconia” e da “Il testamento”), mentre Annalisa Gennai Ariano curerà l’analisi di “Elegie del Sereno”. Inoltre, se le letture saranno affidate a Paolo Butti e Carla Battistini, la musica sarà eseguita dall’Accademia del Buon Talento. L’evento è organizzato dal Comune, in collaborazione con il Circolo Mcl “Fanin”.

Intanto, prosegue la mostra dedicata all’intellettuale figlinese e allestita a Palazzo Pretorio (piazza San Francesco-Figline) con opere, documenti e foto d’epoca. La galleria è visitabile nei seguenti orari: venerdì dalle 15 alle 19; sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Per il dettaglio delle iniziative in rassegna e per tutti gli eventi in programma a Figline e Incisa si consiglia di consultare il sito www.fiv-eventi.it




Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti e contemporaneisti

Il 23 marzo si terrà a Siena a Palazzo Piccolomini Clementini (via Banchi di sotto, 81) il convegno internazionale Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti e contemporaneisti.
Obiettivo principale della giornata di studi è quello di favorire un dialogo tra gli storici dell’antichità e della contemporaneità per sviluppare nuove tematiche di ricerca comuni. Il “Mito di Roma” riproposto dal fascismo è sicuramente un aspetto significativo della storia del “Ventennio” che, attraverso un approccio innovativo, merita di essere approfondito e studiato con attenzione. Si cercherà, ponendosi dull’onda lunga del dibattito storiografico corrente, di porre l’attenzione sugli influssi del mondo romano su economia, politica (nazionale e internazionale) e propaganda. Un progetto di ricerca multidisciplinare che guarderà con attenzione anche al fenomeno locale con una sessione dedicata alla città di Siena la cui esperienza fascista presenta delle peculiarità uniche rispetto al fenomeno nazionale.
Il convegno è stato promosso dalla rivista “Progressus” e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica in collaborazione con i Dipartimenti di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne – Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena e la Fondazione Bianca Piccolomini Clementini Onlus. L’iniziativa ha riscosso il patrocinio della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO).




La primavera del libro francese in Toscana e a Pistoia

Per celebrare l’inaugurazione della Biblioteca Virtuale Toscana di Francesistica, l’Institut Français di Firenze organizzerà a marzo una serie di incontri che a Pistoia si incentreranno sullo studio dei rapporti franco-italiani durante la Grande Guerra.

Questo il programma del seminario, organizzato presso la Biblioteca Forteguerriana

  • h 15.00 Saluti istituzionali
  • h 15.30 Introduzione di M. Lombardi

Intorno a un Album di guerra (1914-18) del Fondo Martini: 

centenario di una continuità di relazioni franco-italiane a Pistoia

  • h 16.00 B. Innocenti (Università di Siena, AAIFF)

I Fondi francesi dell’IFF presso la Biblioteche Forteguerriana

e San Giorgio con un omaggio a Ferdinando Martini francesista

  • h 16.30 Da pagina in voce: letture di Alessandra Aricò, attrice e regista
  • Sala Gatteschi: Mostra di alcuni dei documenti librari più significativi del deposito IFF e dei fondi di F. Martini francesista
  • Apertura straordinaria della Sala Martini con visita guidata a cura di B. Innocenti
  • h 18.30 Aperitivo