L’URSS e Astarotte Cantini: un’andata senza ritorno

Mercoledì prossimo, 25 ottobre, alle ore 16.30, presso il Salone degli Affreschi della Villa del Presidente, in via Marradi 116, si terrà il secondo dei cinque seminari legati al progetto “La memoria del Pci in provincia di Livorno”.
L’evento, realizzato grazie al contributo della Presidenza del Consiglio dei ministri e patrocinato dal Comune di Livorno, metterà al centro la figura di Astarotte Cantini.
Con Mario Tredici (giornalista), Andrea Borelli (Unipi), Anna Maria Biricotti (Ex Parlamentare), Modera Federico Creatini, collaboratore dell’Istituto storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno.




Cerimonia in ricordo delle vittime civili del primo bombardamento aereo del 24 ottobre 1943 su Pistoia

Nel corso della cerimonia è previsto l’intervento del vicepresidente Isrpt di Pistoia Filippo Mazzoni.




ISRT #ARCHIVIOAPERTO Carte grigio-verdi: scritti e memorie di internati militari

Sabato 21 e domenica 22 ottobre siete invitate-i a conoscere il patrimonio culturale dell’ISRT (via Carducci 5/37 Firenze) e l’insieme delle attività che svolgiamo. Le dott.sse Giada Kogovsek e Maria Sechi illustreranno il piccolo percorso espositivo allestito per questa occasione dedicato al tema dell’internamento militare a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943.

Le visite saranno possibili nei seguenti giorni e orari:

 La partecipazione è libera ma è obbligatoria la prenotazione scrivendo a isrtprenotazioni@gmail.com

Le due aperture sono state realizzate grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.




«Le fiamme dal basso» Convegno sul neofascismo.

Si terrà a Siena nei giorni 19-20 ottobre 2023 il convegno nazionale di studi «Le fiamme dal basso». Neofascismo e destre estreme in provincia: protagonisti, strutture, prospettive di ricerca.

L’evento è promosso dall’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea, con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali e il patrocinio dei Dipartimenti di Scienze storiche e dei beni culturali e di Scienze politiche e internazionali dell’Università degli Studi di Siena.

Il convegno si terrà presso il Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena, in via Roma 56, Aula 1, dalle ore 14:30 di giovedì 19 fino alle ore 17 di venerdì 20 ottobre 2023.

Il programma completo dell’evento è consultabile presso la pagina web dell’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea, seguendo questo link.

La partecipazione al convegno ha valore di corso di formazione per i docenti della scuola primaria e secondaria.




La Costituzione si impara a scuola. Progetto per le scuole della provincia di Pistoia.




Una biografia esemplare del Novecento: Bruno Trentin




Neofascismo e nuove destre. Temi, tendenze, culture della nuova destra nell’Italia repubblicana

L’ISRT propone quest’anno un approfondimento sulle caratteristiche e del neofascismo nella prima età repubblicana con una particolare attenzione agli anni dello stragismo e sull’evoluzione delle nuove destre dopo il 1974 / a partire dalla metà degli anni 70.

Il corso si articolerà in tre incontri, sia lezioni sia laboratori,  in presenza nel mese di ottobre a Firenze presso il MAD (Murate Art District) con orario 15:00-17:30/18:00. Durante i laboratori saranno forniti suggerimenti operativi per il lavoro in classe e materiale per un immediato uso didattico. Il corso è rivolto a docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado, ma è aperto a tutte/i le/gli interessate/i.

Programma

I. Attacco allo Stato, 1969-1974

10 ottobre, h 15:00-17:30

Presentazione del corso.

Federico Romero,  La guerra fredda e il caso italiano

Matteo Albanese, Lo stragismo: 1969-74

II. La cultura della nuova destra dopo il 74

17 ottobre, h 14:30-17:00. Lezione e laboratorio

Giorgia Bulli, Ambiente genere comunità. La cultura della nuova destra

24 ottobre, h 15:00 -18:00. Lezione e laboratorio

Giovanni BaldiniCultura pop e fascismo stile di vita

 

ISCRIZIONI

Le iscrizioni sono aperte dal 4 settembre al 9 ottobre 2023. Il corso ha una durata complessiva di 8 ore e un costo di 25 euro (15 per i soci ISRT in pari con i versamenti delle quote sociali)

Per iscriversi è necessario:

– compilare il modulo che trovate qui

e contestualmente (solo per docenti di ruolo)

– iscriversi sulla piattaforma SOFIA con il codice 85795; per il pagamento con carta docente scegliere l’opzione Corsi aggiornamento enti accreditati ai sensi della direttiva 170/2016

– inviare a didattica@istoresistenzatoscana.it il codice di ricevuta del buono della Carta docente o la ricevuta del bonifico sul c/c IT58 N030 6909 6061 0000 0133 705 intestato a ISRT




Apertura straordinaria dell’Archivio ISRT in occasione dell’edizione 2023 di “Carte in Dimora”

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea aderisce all’edizione 2023 di “Carte in Dimora” e apre in via eccezionale sabato 7 ottobre mattina le porta del suo archivio a tutti gli interessati.
Per partecipare iscriversi qui: https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/evento-dimora/410787/?tab=toscana&prov=firenze&lan=it

Sabato 7 ottobre l’Associazione Dimore Storiche Italiane inaugura la seconda edizione della manifestazione nazionale “Carte in dimora. Archivi e Biblioteche: storie tra passato e futuro”, che affiancherà l’iniziativa “Domeniche di carta”, promossa dal Ministero della Cultura, che da diversi anni organizza l’apertura di Biblioteche pubbliche ed Archivi di Stato, prevista quest’anno per domenica 8 ottobre.

Archivi e biblioteche storici privati situati in castelli, rocche e ville saranno visitabili in tutta Italia, permettendo così un viaggio nella storia del nostro Paese attraverso luoghi ricchi di preziose tracce del nostro passato. I visitatori potranno ammirare da vicino esemplari rari e di pregio di libri, carte, carteggi, manoscritti e raccolte non solo librarie.

“Carte in Dimora” si inserisce nelle attività che ADSI promuove durante l’anno per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico e culturale del Paese.

La nostra Associazione supporta l’iniziativa del Ministero per sottolineare l’unità di intenti culturali, nella consapevolezza che molte dimore storiche posseggono biblioteche ed archivi ricchi di preziose tracce del nostro passato e meritevoli di condivisione, al pari di quelle pubbliche.

Gli archivi e le biblioteche storici privati, con le loro carte, libri e manoscritti, rappresentano la testimonianza tangibile dell’evoluzione dei territori e di come le dimore storiche siano un elemento fondamentale e imprescindibile del patrimonio culturale del nostro Paese, grazie anche alla loro presenza capillare e costante in ogni città, comune e borgo d’Italia, di cui non solo rappresentano la storia, ma possono e devono essere perni dello sviluppo sostenibile dei territori che rappresentano, il loro futuro.