“Giuseppe Manzini. Storia e scritti di un anarchico pistoiese”

Giovedì 9 marzo alle 17, presso la Sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana, sarà presentato il volume, scritto da Alberto Mori, “Giuseppe Manzini (1853-1925). Vita e scritti di un anarchico pistoiese”. Oltre all’autore interverranno Andrea Ottanelli, Ermanno Baldassarri e Alessandro Bernardini.




73° anniversario del trasporto dei deportati politici della provincia di Firenze verso il KZ di Mauthausen

Mercoledì 8 marzo alle ore 9.45 ritrovo in piazza Santa Maria Novella.

Saluti dei rappresentanti delle Istituzioni

Interventi di

Fabio Bracci, ANED Firenze

Thomas Punkenhofer, Sindaco di Mauthausen

Matteo Mazzoni, Direttore Istituto storico della Resistenza in Toscana




Wikimedia Italia e l’Archivio di Stato di Firenze insieme per la Giornata della Donna con una maratona di scrittura su Wikipedia

Per la prima volta in Italia, Wikipedia entra in un Archivio di Stato: a Firenze mercoledì 8 marzo, dalle ore 10 alle ore 16,30 un appuntamento volto a valorizzare l’uso delle fonti archivistiche per arricchire e creare nuove voci biografiche su donne nell’enciclopedia libera.

In mattinata si terrà una tavola rotonda, introdotta da tre interventi a cura di Susanna Giaccai (Wikimedia Italia), Susanna Peruginelli e Silvia Bruni (MAB Toscana), che illustreranno vari progetti del mondo Wikimedia che interessano gli archivi.
Il dibattito vedrà coinvolte Carla Zarrilli, Direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze; Diana Toccafondi, Soprintendente archivistico e bibliografico per la Toscana; Rosalia Manno, Presidente dell’Archivio per la memoria e la scrittura delle donne ‘Alessandra Contini Bonacossi’; Enrica Ficai Veltroni, Presidente del Soroptimist Club Firenze; Caterina Del Vivo, Presidente di ANAI Sezione Toscana e Susanna Giaccai, che tratteranno delle possibili sinergie tra i progetti Wikimedia, l’Archivio di Stato di Firenze e altre importanti istituzioni regionali.
Seguirà nel pomeriggio la maratona di scrittura su Wikipedia (editathon), che si focalizzerà sulla creazione ed il miglioramento di voci biografiche su donne che ancora non hanno trovato spazio nelle pagine dell’enciclopedia, che saranno realizzate grazie alle fonti messe a disposizione dall’ Archivio.

L’appuntamento si inserisce nel quadro del contest “La mujer que nunca conociste” (Le donne che non avete mai conosciuto), iniziativa promossa da Iberocoop che si svolge ogni anno nel mese di marzo, nata con l’obiettivo di superare il divario di genere presente in Wikipedia, attraverso la creazione di nuove voci al femminile ed un maggiore coinvolgimento di contributrici donne.

L’evento è promosso dall’Archivio di Stato di Firenze insieme a Wikimedia Italia e l’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi“, in collaborazione con Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, Soroptimist Firenze e ANAI Sezione Toscana.

INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti.
A chi ne fa richiesta sarà consegnato un attestato di frequenza.
Il programma dell’evento è pubblicato a questo link

Per informazioni:
http://www.wikimedia.it – susanna.giaccai@wikimedia.it
www.archiviodistato.firenze.it – sonia.cafaggini@beniculturali.it

Wikimedia Italia

Wikimedia Italia è il capitolo italiano ufficiale di Wikimedia Foundation Inc., la fondazione che sostiene Wikipedia in tutto il mondo.
È un’associazione di promozione sociale che, dal 2005, contribuisce attivamente con i suoi progetti e grazie al lavoro dei volontari a diffusione, miglioramento e avanzamento del sapere e della cultura. Wikimedia Italia promuove lo sviluppo dei progetti della Foundation, Inc. primo fra tutti Wikipedia, e le sue traduzioni in lingua italiana.
Wikimedia Italia lavora ogni giorno in collaborazione con le istituzioni culturali italiane, per la raccolta e la diffusione gratuita di contenuti liberi (open content). Con “contenuti liberi” si definiscono tutte le opere contrassegnate dagli autori con una licenza che ne permetta l’elaborazione e la diffusione a titolo gratuito.

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francesca.ussani@wikimedia.it




73° Anniversario della deportazione degli empolesi ai campi di sterminio nazisti

Mercoledì 8 marzo alle ore 9.00 santa messa alla chiesa della Madonna del Pozzo, ore 10.00 corteo e deposizione della corona al monumento della vetreria Taddei.

Alla cerimonia sarà presente Erich Wahl sindaco di Gusen in occasione del 20° anniversario del gemellaggio con la città di Empoli.




8 e14 marzo, presentazioni del libro Fior di Memoria, edizioni CDSE

Mercoledì 8 marzo, Vaiano, Sala polivalente L. Baldini, in occasione del progetto “Donne e Memoria”  Il Centro Anziani la Sartoria in collaborazione con Spi-CGIL, Comune di Vaiano e Fondazione CDSE organizzano un pranzo di solidarietà con a seguire la presentazione del doppio libro Fior di memoria. L’Isola, famiglie ebree in val di Bisenzio, testimonianza di Luana Cecchi. Antologia di microstoria: 1790-1957, a cura di Annalisa Marchi con il contributo dei ragazzi dell’FDL CDSE.
Interviste alle autrici a cura del CDSE

Il ricavato sarà devoluto per “Il Giardino Stagioni della Memoria” dell’ICS Bartolini di Vaiano
Per prenotazioni: 0574 988177 nel pomeriggio
Martedì 14 marzo, Camera del Lavoro di Prato, ore 17 presso il Salone “Bruno Fattori”, piazza Mercatale 89, presentazione del volume della Fondazione CDSE
Fior di Memoria. Famiglie ebree in val di Bisenzio e la fine della Fabbrica Forti a La Briglia 
Giuseppe Gregori dialoga con Annalisa Marchi
introduce Alessia Cecconi, direttrice CDSE – presiede Lorenzo Pancini, segretario CGIL Prato Iniziativa in collaborazione con l’Associazione Per il Lavoro e la Democrazia




“Sopravvissuti. Ritratti, memorie, voci”: la mostra.

Martedì 7 marzo alle ore 17.00, inaugurazione della mostra “Sopravvissuti”, Biblioteca degli Uffizi, ingresso da via Castellani 3.

Mostra fotografica di Simone Gosso, da un progetto di Cristina Ballerini.

A cura di ANED – Galleria degli Uffizi.




La memoria di un luogo: marzo 1944, arresti e deportazione

Museo del Novecento, 6 marzo 2017, ore 18

Comune di Firenze/Museo del Novecento – Regione Toscana – ANED Toscana – Museo della Deportazione di Prato – ISRT

La memoria di un luogo: marzo 1944, arresti e deportazione

Scuole Leopoldine – Museo del Novecento

Saluti istituzionali e degli enti organizzatori

Breve introduzione su “Resistenza operaia e deportazione” a cura di Camilla Brunelli, direttrice Museo della Deportazione di Prato

Cosa accadde il 7 e 8 marzo 1944 in Piazza Santa Maria Novella? Testimonianza di Moreno Cipriani, ANED di Firenze, figlio del deportato Oscar Cipriani deceduto ad Ebensee, sottocampo di Mauthausen

Lettura teatrale di brani di interviste a testimoni sopravvissuti ai lager a cura del Teatro d’Almaviva

L’edificio in cui attualmente è collocato il Museo del Novecento in Piazza Santa Maria Novella, nei giorni dell’occupazione tedesca 1943-44 è servito da parte delle autorità occupanti e della RSI come centro di raccolta degli arrestati a Firenze e in provincia e destinati alla deportazione nei lager nazisti.

In seguito allo sciopero generale dei primi di marzo 1944 indetto dal CLN in tutta l’Italia centro-settentrionale, un numero ingente di persone, uomini e donne, arrestate dai militi della Repubblica Sociale Italiana in Città ed in provincia (in particolare nel Pratese e nell’Empolese) furono rinchiuse negli spazi delle Ex-Scuole Leopoldine, registrate e interrogate dai nazifascisti. Le donne furono tutte rilasciate mentre 338 uomini portati alla stazione ferroviaria poco distante e avviati, con il trasporto dell’8 marzo 1944, alla deportazione nel lager nazista di Mauthausen e nei suoi sottocampi. Sopravvissero in 64, cioè il 19%.

Scopo dell’iniziativa è quello di far conoscere al pubblico interessato un “luogo di memoria” di Firenze poco noto come tale che ha potuto contare, fino ad oggi, su una piccola targa posta sulla parete interna del loggiato la quale, mentre rende il giusto omaggio alle vittime, non spiega a sufficienza il luogo e cosa avvenne al suo interno. Poco si trova nei libri di storia locale ma molto nella memorialistica e in particolare all’interno del corpus di interviste a sopravvissuti fatte da Andrea Devoto alla fine degli anni ’80 in collaborazione con l’ANED che, per l’occasione, saranno utilizzate per una lettura-spettacolo dagli attori del teatro d’Almaviva.

progetto scientifico a cura di Camilla Brunelli, direttrice del Museo della deportazione di Prato




Catalogna bombardata: mostra itinerante nei comuni dela provincia di Prato

Fino al 19 marzo sarà allestita nei comuni della provincia di Prato la mostra itinerante “Catalogna bombardata”:

Fino al 6 e quindi dall’11 al 12 a Prato, Sala Ovale di Palazzo Buonamici

Dal 7 al 10 a Vernio, Palazzo del Comune

Dal 13 al 16 a Montemurlo, Sala Banti

Dal 18 al 19 a Carmignano, Sala del Consiglio comunale