Mostra “Giovanni Michelucci”

La mostra a cura di Andrea Aleardi, Alessandro Masetti e Nadia Musumeci, propone nelle sale affrescate del palazzo comunale un racconto  ancora vivo che ripercorre gli aspetti più significativi dell’opera michelucciana attraverso una selezione di disegni, progetti, fotografie, modelli, sculture, filmati d’epoca e parole.

Il percorso è realizzato con il sostegno del comitato scientifico costituito da Corrado Marcetti, Silvano D’Alto, Ezio Godoli e Giancarlo Paba.

Orari: martedì-venerdì 10.00-13.00 / 15.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.00 – 18.00

Ingresso gratuito

 




ANDAR PER LUOGHI: I TANTI MODI DI INCONTRARE UN LUOGO DI MEMORIA

Il 25 marzo Luciana Rocchi, coordinatrice del Comitato scientifico dell’Istituto di Grosseto partecipa al workshop sulla fruibilità e sui metodi di visita dei luoghi di memoria nell’ambito del convegno “Andar per luoghi: i tanti modi di incontrare un luogo di memoria”, organizzato dalla Fondazione ex campo di Fossoli,

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Vittorio Locchi: conversazione musicale sul poeta lirico

Proseguono le iniziative della rassegna “Sol chi cammina è degno di arrivare. Vittorio Locchi: il tempo, l’opera e la storia di un giovane intellettuale”, che il Comune di Figline e Incisa Valdarno dedica all’intellettuale figlinese Vittorio Locchi nell’anno in cui ricorrono i 100 anni dalla sua morte. Il tutto per un totale di sette appuntamenti, partiti lo scorso febbraio e organizzati fino a maggio in collaborazione con il Circolo Filatelico Numismatico figlinese, il Circolo fotografico Arno, il Circolo MCL “Fanin” e con il supporto dei collezionisti Adelmo Brogi, Giacomo Beni e Lando Locchi, che hanno messo a disposizione materiale proveniente dalle loro collezioni private.

Venerdì 24 marzo l’appuntamento è al Salone Ariano (via Magherini Graziani 3, Figline; ore 17) del Circolo “Fanin”, dove è in programma un pomeriggio dedicato a Locchi in veste di poeta lirico. E’ lì infatti che Giovanni Papini farà un intervento dal titolo “Riso amaro” (con letture tratte da “I sonetti della malinconia” e da “Il testamento”), mentre Annalisa Gennai Ariano curerà l’analisi di “Elegie del Sereno”. Inoltre, se le letture saranno affidate a Paolo Butti e Carla Battistini, la musica sarà eseguita dall’Accademia del Buon Talento. L’evento è organizzato dal Comune, in collaborazione con il Circolo Mcl “Fanin”.

Intanto, prosegue la mostra dedicata all’intellettuale figlinese e allestita a Palazzo Pretorio (piazza San Francesco-Figline) con opere, documenti e foto d’epoca. La galleria è visitabile nei seguenti orari: venerdì dalle 15 alle 19; sabato domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Per il dettaglio delle iniziative in rassegna e per tutti gli eventi in programma a Figline e Incisa si consiglia di consultare il sito www.fiv-eventi.it




Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti e contemporaneisti

Il 23 marzo si terrà a Siena a Palazzo Piccolomini Clementini (via Banchi di sotto, 81) il convegno internazionale Romanità e Fascismo. Un dialogo tra antichisti e contemporaneisti.
Obiettivo principale della giornata di studi è quello di favorire un dialogo tra gli storici dell’antichità e della contemporaneità per sviluppare nuove tematiche di ricerca comuni. Il “Mito di Roma” riproposto dal fascismo è sicuramente un aspetto significativo della storia del “Ventennio” che, attraverso un approccio innovativo, merita di essere approfondito e studiato con attenzione. Si cercherà, ponendosi dull’onda lunga del dibattito storiografico corrente, di porre l’attenzione sugli influssi del mondo romano su economia, politica (nazionale e internazionale) e propaganda. Un progetto di ricerca multidisciplinare che guarderà con attenzione anche al fenomeno locale con una sessione dedicata alla città di Siena la cui esperienza fascista presenta delle peculiarità uniche rispetto al fenomeno nazionale.
Il convegno è stato promosso dalla rivista “Progressus” e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica in collaborazione con i Dipartimenti di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne – Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Siena e la Fondazione Bianca Piccolomini Clementini Onlus. L’iniziativa ha riscosso il patrocinio della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO).




La primavera del libro francese in Toscana e a Pistoia

Per celebrare l’inaugurazione della Biblioteca Virtuale Toscana di Francesistica, l’Institut Français di Firenze organizzerà a marzo una serie di incontri che a Pistoia si incentreranno sullo studio dei rapporti franco-italiani durante la Grande Guerra.

Questo il programma del seminario, organizzato presso la Biblioteca Forteguerriana

  • h 15.00 Saluti istituzionali
  • h 15.30 Introduzione di M. Lombardi

Intorno a un Album di guerra (1914-18) del Fondo Martini: 

centenario di una continuità di relazioni franco-italiane a Pistoia

  • h 16.00 B. Innocenti (Università di Siena, AAIFF)

I Fondi francesi dell’IFF presso la Biblioteche Forteguerriana

e San Giorgio con un omaggio a Ferdinando Martini francesista

  • h 16.30 Da pagina in voce: letture di Alessandra Aricò, attrice e regista
  • Sala Gatteschi: Mostra di alcuni dei documenti librari più significativi del deposito IFF e dei fondi di F. Martini francesista
  • Apertura straordinaria della Sala Martini con visita guidata a cura di B. Innocenti
  • h 18.30 Aperitivo



Memorie della Val di Bisenzio

Domenica 19 marzo, San Quirico di Vernio, davanti all’Oratorio di S. Niccolò,9.30-17.00 in occasione della Fiera di San Giuseppe il CDSE sarà presente con tutti i suoi ultimi libri; saranno inoltre proiettate “Memorie della Val di Bisenzio”, suggestive video-interviste dall’archivio storico del Centr.




La Scelta, Antifascisti pratesi nella Guerra di Spagna.

Nell’ambito della mostra “Catalogna Bombardata”, domenica 19 marzo alle ore 17.30, presso la Sala consiliare del Comune di Carmignano, Anpi Prato invita alla conferenza di presentazione del libro del prof. Francesco Venuti
“LA SCELTA. Antifascisti pratesi nella Guerra di Spagna”
Un libro che traccia un affresco complesso e inedito della Guerra civile spagnola del 1936.

Una prima parte racconta le vicende storiche che portarono allo scoppio del conflitto, mentre una seconda parte prende in esame le persecuzioni che molti antifascisti italiani subirono in patria, spingendoli così a raggiungere la Spagna e ad unirsi alle Brigate internazionali. Di sicuro, però, è l’aspetto biografico quello più interessante. Venuti, infatti, dopo un’attenta ricerca al casellario politico centrale di Roma, che tutt’ora conserva le schede di migliaia anti-fascisti, ricostruisce le vicende dei pratesi oppositori del Regime che decisero di lasciare sposare la causa della lotta armata oltre i Pirenei.

Non a caso i sopravvissuti dell’esperienza spagnola in genere andarono ad ingrossare le fila della Resistenza quando si trattò di combattere l’invasione nazifascista e altri di loro, nel dopoguerra, furono attivi nelle organizzazioni e istituzioni democratiche della città di Prato, come ad esempio, Dino Saccenti, primo sindaco del Dopo Guerra ed ex-combattente delle brigate internazionali spagnole.




All’armi siam fascisti!

Sabato 18 marzo ore 22, via delle Porte Nuove 33, proiezione del film di C. Mangini, L. Dal Frà, L. Micchiché (1962), All’armi siam fascisti!

Introduce S. Neri Serneri, Presidente Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

Incontro promosso dal Circlo Arci Lavoratori di Porta a Prato.