Una mostra fotografica su don Milani al CFFM di Montespertoli

Sarà inaugurata venerdì 9 giugno alle ore 18 presso la galleria Loft19 di Montespertoli, in via Sonnino 21, la mostra fotografica “La memoria dei luoghi”, di Alessandra Repossi con i testi di Francesca Cosi, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Montespertoli, in collaborazione con il Circolo fotografico Fermoimmagine Montespertoli (CFFM), ed evento ufficiale del calendario della Regione Toscana dedicato ai 50 anni dalla morte di don Milani. Il progetto raffigura tutti i luoghi cari a don Milani: la chiesa e la “scuola popolare” di San Donato a Calenzano, la cappellina della Chiusa, la casa della vedova, Barbiana. “Il tentativo – spiega l’autrice – è quello di far risuonare la voce del priore forte e chiara, semplice, scabra, pulita. Ecco perché la scelta del bianco e nero, dell’essenzialità della composizione, con immagini che a volte raffigurano un particolare importante (una scala, un accessorio della Messa, un volto, una porta), altre tentano di cogliere la voce di un luogo carico di significato (il cortile della scuola a Calenzano, l’aula con le sedie vuote). Prima dell’inaugurazione della mostra, presso il centro culturale “Le Corti” in via Sonnino 1, sarà presentato il volume fotografico “La memoria dei luoghi – Sulle tracce di don Lorenzo Milani”, alla presenza delle autrici Repossi e Cosi.




Educazione, scuola e consumo. Analisi e prospettive storico-educative

fortezzaNell’ambito del Festival “Educazione, scuola e consumo” (8-11 giugno 2017, Fortezza Vecchia, Piazzale dei Marmi – Livorno), l’8 e 9 giugno si terrà il convegno “Educazione, scuola e consumo. Analisi e prospettive storico-educative” organizzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia – Università degli Studi di Firenze. Il programma del convegno è visibile nei Materiali correlati.

 




Trentennale dell’ apertura del Museo Primo Conti

Giovedì 8 giugno 2017, alle ore 17.00, presso la Fondazione Primo Conti a Fiesole, sarà ricordato il “Trentennale dell’ apertura del Museo Primo Conti” inaugurato grazie al sostegno della Cassa di Risparmio di Firenze, nel giugno del 1987.
Una data importante nella storia della nostra istituzione, che vide così realizzarsi un sogno da tempo accarezzato dal Maestro Conti. L’evento, promosso dal Comune di Fiesole e dalla Fondazione Conti, prevede un concerto del Maestro Giuseppe Fricelli accompagnato dalla pianista Daria Aleshina e dal violoncellista Maestro Settimio Guadagni, un omaggio a Primo Conti a cui il Maestro Fricelli era molto legato.
Nell’occasione i giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze presenteranno i loro lavori ispirati a Primo Conti, sotto la guida esperta di Susanna Ragionieri e Adriano Bimbi. Villa “Le Coste”, sede della Fondazione voluta dal Maestro Conti, ospita dal 1980 anche un importante Archivio, considerato un Centro di Documentazione e Ricerche sulle Avanguardie Storiche unico in Italia per ripercorrere e ricostruire con rigore scientifico i movimenti letterari e artistici del primo Novecento. Il Museo della Fondazione, aperto al pubblico nel 1987, conserva oltre sessanta dipinti che il Maestro Conti ha eseguito dal 1911 – anno dell’esordio artistico con l’Autoritratto – al 1984.
L’iniziativa, prevede, oltre ai saluti delle autorità, Anna Ravoni Sindaco del Comune di Fiesole, Gloria Manghetti Presidente Fondazione Primo Conti, Cristina Giachi Vicesindaca del Comune di Firenze, Eugenio Giani Presidente del Consiglio Regionale e del Direttore Generale dell’Ente Cassa di Risparmio, Gabriele Gori, un intervento di Carlo Sisi Direttore Scientifico del Museo Primo Conti.
La Mostra 4×1=1° dei giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, sarà visitabile fino al 28 luglio dal lunedì al venerdì in orario 9-13, ingresso gratuito. Altri due appuntamenti da non perdere: apertura con ingresso gratuito mercoledì 14 giugno con visita guidata al Museo alle ore 11 e venerdì 16 giugno alle ore 17.30 conferenza “Primo Conti passione per l’Arte: l’uomo, l’artista, il poeta”, sempre con ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria per l’inaugurazione di giovedì 8 giugno ore 17.

Fonte: Fondazione Primo Conti




Architettura, Firenze alla riscoperta di Vittorio Giorgini

Personalità di rilievo, Giorgini è stato un protagonista della cultura di casa nostra nel secondo dopoguerra. A lui, alla sua vita e alle sue opere è dedicata la rassegna “VITTORIO GIORGINI Architetto (1926-2010)”, promossa da Fondazione Architetti Firenze, B.A.Co. – Archivio Vittorio Giorgini, Ordine degli Architetti di Firenze, Comune di Firenze e Mus.e, che vedrà coinvolti diversi spazi in città e non solo (dalla Palazzina Reale al Museo Novecento, fino a Baratti, dove si trovano alcune delle testimonianze più importanti del suo lavoro) e che prevede convegni, lecture, workshop e mostre in vari luoghi di Firenze e della Toscana, in collaborazione con le più importanti istituzioni della regione e con realtà internazionali.

Diventato famoso per il progetto di casa Saldarini (Baratti, 1962), nota anche come “casa Balena”, Giorgini aveva prima realizzato “casa Esagono” (sempre a Baratti, nel 1957, oggi restituita alla fruizione pubblica) e il singolare allestimento della galleria d’arte “Quadrante” a Firenze (1959). Un’opera, anche questa, basata sullo studio delle forme della natura, a cui l’architetto si è dedicato ininterrottamente dalla metà degli anni ’50. Nell’arco di circa sessant’anni, il suo principale interesse si è rivolto all’osservazione delle strutture naturali considerate come modelli in grado di fornire indicazioni utili per la definizione di nuove soluzioni progettuali.

E ora Firenze e la Toscana lo ricordano con una serie di eventi che prenderanno il via domani, giovedì 8 giugno 2017, alla Palazzina Reale, sede dell’Ordine e della Fondazione Architetti Firenze (piazza Stazione 50), e che vedranno il susseguirsi di incontri e testimonianze con architetti, critici dell’architettura e protagonisti della stagione che vide operare Vittorio Giorgini a Firenze e negli Stati Uniti, per capire fin dove sono arrivati i suoi studi e quali sono nel presente gli sviluppi delle sue ricerche pionieristiche. Alla Palazzina Reale, fino alla fine di giugno, sono in programma lectures di approfondimento sulla sua ricerca.

Il 16 giugno si aprirà poi la mostra dedicata alla galleria “Quadrante” al Museo Novecento di Firenze. Durante il periodo di apertura della mostra sono previsti incontri con artisti e curatori che conobbero Giorgini e collaborarono alla programmazione della galleria.




Giorgio Morandi. Catalogo generale. Opere catalogate tra il 1985 e il 2016

Mercoledì 7 giugno alle ore 17.30 in Sala ferri, palazzo Strozzi a Firenze, il Gabinetto Vieusseux vi invita alla presentazione del volume Giorgio Morandi. Catalogo generale. Opere catalogate tra il 1985 e il 2016, curato  da Marilena Pasquali per i tipi de Gli Ori Editori.
Partecipano Alba Donati,Carlo Sisi e  Maria Vittoria Marini Clarelli.




Silvano Piovanelli. Padre, fratello, amico

Mercoledì 7 giugno alle ore 17.00 il Consiglio regionale vi invita in Sala Gigli, Palazzo del Pegaso, per la presentazione del volume di Andrea Fagioli, Silvano Piovanelli. Padre, fratello, amico.

Interverranno: Eugenio Giani Presidente del Consiglio regionale, il consigliere Paolo Bambagioni, Luigi Accattoli vaticanista e scrittore, Giovanni Pallanti vaticanista e scrittore, Claudio Turrini giornalista, Mario Primicerio già Sindaco di Firenze.

Sarà presente l’autore.

 




Panel “Guerra e Resistenza nella storia d’Italia. Mostre, uso pubblico della Storia, formazione della cittadinanza”. Prima Conferenza italiana di Public History (Ravenna)

Il 6 giugno l’Istituto di Grosseto partecipa alla prima Conferenza italiana di Public History (Ravenna, 5-9 giugno 2017) con il panel “Guerra e Resistenza nella storia d’Italia. Mostre, uso pubblico della Storia, formazione della cittadinanza”

Coordinatrice Chiara Martinelli (insegnante)
1. Andrea Ventura (Istituto storico della resistenza e dell’ età contemporanea in provincia di Lucca), Gli Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea nell’era del testimone
2. Matteo Mazzoni (Istituto storico della resistenza in Toscana), Passato e presente: la mostra “Firenze in guerra 1940-1944”
3. Marco Manfredi (Istituto storico della resistenza e della società contemporanea nella provincia di Livorno), XX secolo. Fotografie e autorappresentazioni di sé della minoranza ebraica. L’Istoreco di Livorno
4. Valerio Entani (Istituto storico della resistenza e dell’ età contemporanea di Grosseto), Spazio e tempo




Dagli scioperi del ’43 alla Costituzione nei luoghi di lavoro

LOCANDINA 5 GIUGNO DEFL’Istoreco Livorno, la Cgil Livorno e l’Anpi Livorno organizzano una giornata di formazione e studioil 5 giugno 2017 presso la Sala della Circoscrizione 1 (via Piero Gobetti 1 a Livorno)
Questo il programma:
Ore 9,30
Saluti del presidente provinciale Anpi Gino Niccolai e del segretario provinciale CGIL Fabrizio Zannotti
Ore 10,30
Catia Sonetti, Direttrice ISTORECO Livorno: Gli scioperi del ’43-’44 in Toscana
Enrico Iozzelli, Museo e centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato: Gli scioperi del marzo del ’44 nel pratese e la deportazione nella provincia fiorentina
Ore 12,00 Dibattito
Ore 13,00 Pausa pranzo
Ore 14,00
Saulle Panizza, Università di Pisa: Il principio lavorista nella Costituzione italiana
Adriano Ballone, storico: La stagione delle discriminazioni: portare la Costituzione in fabbrica
Ore 15,30 Dibattito
Ore 17,00 Conclusioni di Gianna Fracassi (Segreteria Confederale CGIL Nazionale) e chiusura dei lavori.