Liberi! Una riflessione con Paolo Virzì su guerra, cinema e memoria

MANIFESTILIBERIL’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di LIVORNO (ISTORECO), in occasione delle celebrazioni per la Liberazione della città, ha organizzato per Lunedì 17 luglio alle ore 21 presso l’Arena Fabbricotti (Viale della Libertà 30, Livorno) un incontro con il regista Paolo Virzì sul tema della guerra, il cinema e la memoria. Si confronteranno con lui Enrico Mannari (Luiss School of Government) e Catia Sonetti (Direttrice Istoreco Livorno).

La discussione prenderà spunto dalla proiezione di alcuni estratti di LIBERI!, un filmato che il giovane regista livornese realizzò nel maggio 1994 in occasione del cinquantesimo anniversario della Liberazione. Una serie di interviste a studenti, cittadini e partigiani sulla Seconda guerra mondiale e sulla Resistenza vissuta nella città di Livorno, un materiale pressoché sconosciuto al grande pubblico e che offre un importante spunto di riflessione sul problema della comunicazione della memoria e l’utilizzazione del mezzo filmico.

Il dibattito è ad ingresso gratuito e sarà moderato dal giornalista Luca Salvetti, conduttore e telereporter di Granducato TV.

In caso di maltempo l’incontro si terrà presso il Cinema Teatro Quattro Mori (via Tacca 16, Livorno).

 

Per maggiori informazioni:

Istoreco Livorno
Complesso della Gherardesca, via G. Galilei 40 – 57122
Tel. 0586809219
E-mail: istoreco.livorno@gmail.com
Sito web: www.istorecolivorno.it




73° Anniversario della Liberazione di Arezzo

Il 16 luglio 1944, con l’avvicinarsi delle truppe alleate, le formazioni partigiane operanti nelle montagne intorno ad Arezzo liberano la città dall’occupazione dei tedeschi e dalla dipendenza dalla Repubblica sociale guidata da Mussolini. La Liberazione segna la fine della guerra nel capoluogo toscano. Si tratta di una data da ricordare, anche per il contributo dato alla Resistenza dai Partigiani (3.500 effettivi) e per il sacrificio della popolazione aretina (più di tremila caduti).

Con il patrocinio del Comune di Arezzo e della Provincia di Arezzo, e con la fattiva collaborazione di Anpi, Confederazione provinciale fra le associazioni combattentistiche e partigiane e Istituto storico aretino della Resistenza e dell’età contemporanea.

Programma completo

16 luglio, Arezzo
8.30 • Indicatore, Cimitero del Commowealth
♦ Cerimonia in ricordo dei 1267 caduti alleati nella Liberzione del territorio aretino; alla presenza dei Sindaci della Provincia di Arezzo.
♦ Deposizione corona d’alloro. Solenne momento religioso, officiato da don Santi Chioccioli.

9.30 • Cimitero di Arezzo
Deposizione corona di alloro al monumento che ricorda i 729 Caduti.

10.00 • Sacrario dei Caduti, via dell’Anfiteatro
Cerimonia dell’Alzabandiera e deposizione corona d’alloro.

10.30 • Piazza Poggio del Sole – Monumento alla Resistenza
Deposizione corona d’alloro.

Saluti istituzionali. 

 

 

 

 

 




73° Anniversario della Liberazione di Subbiano, Capolona e della Provincia di Arezzo

Il Comune di Subbiano, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo e dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, organizza  una giornata dedicata alla celebrazione della Liberazione di Subbiano (8 agosto 1944), Capolona (5 agosto 1944) e della Provincia di Arezzo tutta. Nello stesso giorno si vuole ricordare le nove vittime di Fonte del Baregno, che il 18 luglio 1976 furono uccise da un fulmine, proprio durante i festeggiamenti della Liberazione.

Programma completo

 8.15 • Palazzo del Comune, via Verdi 9 (Subbiano)
♦ Incontro dei partecipanti per l’inizio della cerimonia e deposizione delle corone d’alloro.

8.30 • Stazione ferroviaria di Subbiano
♦  Deposizione delle corone di alloro ai monumenti dei caduti.

8.40 • Via Garibaldi
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Deposizione delle corone di alloro ai monumenti dei caduti in via Garibaldi e alla Cappella dei Partigiani presso il cimitero di Subbiano.

8.50 • Piazzale del Cimitero di Subbiano
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Partenza per Alpe di Catenaia.

9.30 • Alpe di Catenaia – Fonte del Baregno
Celebrazione Santa Messa in suffragio dei Partigiani e dei civili vittime del fulmine il 18 luglio 1976.

10.00 • Fonte del Baregno
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In cammino dalla Fonte del Baregno verso il Cippo dei Caduti di Monte Castello lungo il Sentiero della memoria, raccontando la storia. Preghiera e deposizione di corona di alloro.

13.15 • Chiusura

Interverranno
Antonio de Bari, sindaco di Subbiano. Oltre alle Autorità presenti.

Con la fattiva collaborazione di:
Filarmonica G. Verdi di Subbiano; Confraternita di Misericordia di Subbiano; TRE.S.CA Trekking, Subbiano Capolona; A.C. Centodue di Subbiano; Asbuc; Arss; Quelli della Karin.

Per informazioni:
Comune di Subbiano, ufficio segreteria, tel. 0575. 421736; e-mail segreteria@comune.subbiano.ar.it

Note
La camminata da Fonte del Baregno al Cippo di Monte Castello sarà di circa due ore andata e ritorno con salita: importante utilizzare scarpe idonee per sentieri e portare con sé dell’acqua. La Misericordia di Subbiano fornirà assistenza.

In caso di maltempo la Santa Messa verrà celebrata nella Chiesa di Falciano e la camminata sarà sospesa.




73° Anniversario dell’Eccidio di Crespino del Lamone e Fantino

Le giornate di ricordo e celebrazione sono dedicate alla memoria del professor Mario Nati.

Venerdì 14 luglio, ore 20.30 apertura della seconda Mostra di residuati bellici “Ricordi dalla terra della Linea Gotica”, con presentazione e proiezione di un filmato documentario da parte del geom. Massimo Mercatali

Lunedì 17 luglio, ore 20.00 serata di preghiera con santa messa al Monumento ossario.

Venerdì 21 ore 20.00 al Circolo sociale di Crespino presentazione della pubblicazione in omaggio al prof. Mario Nati.

Domenica 23 luglio Commemorazione dell’eccidio: ore 9.30 raduno in piazza Don Trioschi, corteo al Monumento Ossario, Santa messa celebrata da Monsignor Toso vescovo di Faenza-Modigliana. Seguiranno i saluti della presidente del Comitato Onorcaduti Irene Alpi e del sindaco di Marradi Tommaso Triberti e gli interventi delle autorità presenti. Orazione ufficiale del dott. Giuseppe Matulli. A conclusi saranno resi gli onori ai caduti.




Firenze Under Fire

Giovedì 13 luglio alle ore 21.00 e alle ore 22.00, presso il Museo Casa Siviero lungarno Serristori 1 – Firenze, lettura drammatizzata di brani dal libro L’arte fiorentina sotto tiro, (Florentine art under fire), di Frederick Hartt, a cura de Il Teatro dell’Elce con Marco di Costanzo, Stefano Parigi – suono di Andrea Pistolesi. Regione Toscana Toscana Notizie
Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria via email a: organizzazione@teatrodellelce.it o al numero 346 6398375. In caso di pioggia non sarà possibile lo svolgimento della serata.

Lo storico dell’arte americano Frederick Hartt fu l’ufficiale dell’esercito alleato incaricato di salvaguardare il patrimonio culturale della Toscana durante le operazioni militari che nell’estate del 1944 portarono alla liberazione della nostra regione. Inoltre Hartt ebbe nei mesi successivi un ruolo determinante nell’organizzazione dei lavori di protezione e restauro dei monumenti danneggiati dalla guerra. Il suo libro Florentine art under fire è un resoconto emozionante degli eventi di cui fu protagonista.




Proiezione del documentario “Paura non ne abbiamo”

Mercoledì 12 luglio ore 21:00 Pistoia (La cattdreale, via Pertini 396), proiezione del film documentario “Paura non ne abbiamo” (Italia, 2017) in occasione della festa “CGIL incontri 2017”

Bologna, 8 marzo 1955. Il documentario racconta la storia di Anna e Angela, arrestate mentre distribuivano le mimose in occasione della Giornata Internazionale della Donna e condannate a un mese di reclusione da scontare presso il carcere di San Giovanni in Monte, oggi sede del dipartimento di Storia Culture Civiltà
dell’Università di Bologna. Nel pieno della guerra fredda e della violenta repressione perpetrata dalla polizia nei confronti del movimento operaio durante scioperi e manifestazioni, persino un innocuo fiore come la mimosa veniva considerato un simbolo sovversivo, sinonimo della lotta per l’emancipazione femminile.




WuMing 2 presenta Meccanoscritto

Alle 17 del 12 luglio presso la cattedrale ex-breda Wu Ming 2 presenta il romanzo “Meccanoscritto” (Edizioni Alegre , 2017).

Tre filoni che si alternano tra di loro, disvelando vicende vere e di fantasia. Uomini, tempi e narrazioni saltano gli uni dentro agli altri, si mescolano, si confondono. Ci sono i racconti del ‘63, quelli collettivi del 2015 e le infrastorie di entrambe le epoche, scritte impastando documenti originali, dialoghi, aneddoti e testimonianze. Il risultato è un appassionante romanzo storico ipercollettivo, che racconta, dal punto di vista dei metalmeccanici, la trasformazione del mondo del lavoro.




73° Anniversario della Liberazione di Rosignano marittimo

Martedì 11 luglio dalle ore 10.30 commemorazione in piazza Carducci.