L’Italia repubblicana e l’uso pubblico della storia: come il passato “governa” il presente

Dopo il grande successo della prima lezione introduttiva, ritorna il corso di formazione docente nel centenario della presa del potere del fascismo. Ogni mese, da qui ad ottobre, ci sarà una lezione. Seguiteci!
CORSO GRATUITO E CERTIFICATO PER DOCENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA
Lezioni sul fascismo/2
L’Italia repubblicana e l’uso pubblico della storia: come il passato “governa” il presente
DAVIDE CONTI (storico, consulente della Procura di Bologna)
Iscrizioni entro il 16 marzo. Specificare nella mail se si vuole partecipare in presenza oppure
tramite videoconferenza (seguirà apposito link). Posti limitati e secondo le normative anticontagio.
Si ricorda che per l’accesso alla scuola è richiesto il Green pass rafforzato. A breve vi sarà comunicato il calendario delle lezioni successive
ISCRIZIONI compilando il modulo https://forms.gle/ Qovnju3qt6KSKn7T9
INFO info@archividellaresistenza.it – 329.0099418
Il corso è realizzato da ISRA (Istituto Storico della Resistenza Apuana), Archivi della Resistenza e il Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo, in collaborazione con l.C. “Carrara e paesi a monte”. L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi della rete di ricerca dedicata al “Fascismo e antifascismo nella Toscana nord-occidentale e nella Liguria orientale 1920-1922”
(abstract)
L’uso pubblico della storia è un fenomeno che caratterizza in maniera sempre più pervasiva le nostre società contemporanee. Esso configura una rappresentazione del passato finalizzata al governo del presente attraverso forme di regolazione e controllo selettivo della memoria.
In un crescendo costante di iniziative politiche sia gli Stati sia gli organismi sovranazionali hanno, negli ultimi decenni, deciso e stabilito «per legge» (con istituzioni di giornate commemorative votate dai Parlamenti) cosa includere nella memoria pubblica ed in che modo raccontarlo.
In Italia si è così giunti alla costruzione di un vero e proprio «calendario istituzionale» che lungi dall’essere laico o civile ha finito per far emergere le contraddizioni del complesso e contrastato rapporto tra il nostro Paese, la sua storia recente ed il peso dell’eredità regressiva del fascismo.
Superare la retorica celebrativa, quindi, non significa solo rimettere in discussione le nostre «certezze» sul passato ma soprattutto restituire alla storia e a noi stessi, grazie al sapere critico, un orizzonte di senso al nostro presente.
(bio)
Davide Conti, storico, è consulente procura di Bologna (inchiesta strage del 2 agosto 1980), già consulente della Procura di Brescia (strage del 28 maggio 1974) e dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica. È inoltre autore della ricerca sulla Guerra di Liberazione a Roma 1943-1944 che ha determinato il conferimento della Medaglia d’oro al Valor Militare alla città di Roma da parte del Presidente della Repubblica. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Criminali di guerra italiani. Accuse, processi e impunità nel secondo dopoguerra (Odradek 2011); L’anima nera della Repubblica. Storia del Movimento Sociale Italiano (Laterza 2013); Guerriglia partigiana a Roma. Gap comunisti, Gap socialisti e Sac azioniste nella Capitale 1943-1944 (Odradek 2016); La Resistenza di Mario Fiorentini e Lucia Ottobrini dai Gap alle Missioni Alleate (Edizioni Senato della Repubblica 2016); Gli uomini di Mussolini. Prefetti, questori e criminali di guerra dal fascismo alla Repubblica italiana (Einaudi 2017 e 2018); Fascismo, Antifascismo e continuità dello Stato. Storia del generale Mario Roatta (Anppia 2018); L’Italia di Piazza Fontana. Alle origini della crisi repubblicana (Einaudi 2020); Sull’uso pubblico della storia (Forum editrice, 2022).
L’ISRA è ente riconosciuto dal Ministero per la formazione dei docenti in quanto aderente all’Istituto nazionale Ferruccio Parri che con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.
I neofascismi nell’Italia Repubblicana.

Nei mesi di marzo e aprile 2022 si terrà presso le Stanze della Memoria di Siena (via Malavolti 9) il corso di formazione per insegnanti – aperto anche alla cittadinanza interessata – dal titolo A 100 anni dalla marcia su Roma. I neofascismi nell’Italia repubblicana, organizzato dall’Istituto storico della Resistenza senese e dell’età contemporanea e dal Circolo Anpi Atenei senesi “Carlo Rosselli”.
Il corso di formazione prevede i seguenti incontri, che potranno essere seguiti in presenza o in modalità telematica a partire dalle ore 17:
16 marzo: Nicola Tonietto, La nascita del neofascismo italiano: lo stato delle ricerche e nuove prospettive;
24 marzo: Gregorio Sorgonà, La destra italiana e la politica internazionale: il caso del Msi;
31 marzo: Angelo Ventrone, Le marce su Roma. I tentativi di golpe degli anni ’70;
6 aprile: Luca Innocenti, La P2 tra eversione e gestione del potere;
20 aprile: Giacomo Pacini, Servizi segreti e strategia della tensione. Federico Umberto D’Amato e l’Ufficio Affari Riservati.
Per informazioni e prenotazioni: stanzedellamemoria@gmail.com
Toscana in guerra. Il peso del conflitto sulla società civile.

Lunedì 14 marzo 2022 alle ore 17:30 si terrà alle Stanze della Memoria di Siena (via Malavolti 9) la presentazione e discussione dei risultati della ricerca su: Toscana in guerra. Il peso del conflitto sulla società civile. 1939-1945.
Introduce Michele Di Giorgio (Università di Siena)
Intervengono
Pietro Clemente (Istituto Storico della Resistenza Senese e dell’Età Contemporanea)
Nicola Labanca (Università di Siena)
Alessandro Lenci (Università di Pisa)
Per informazioni e prenotazioni: stanzedellamemoria@gmail.com
14 marzo ore 17.30, II incontro on line di “EDUCARE”: Genere, lavoro e formazione professionale nell’Italia contemporanea
Secondo incontro on line di “EDUCARE”, ciclo di presentazioni di volumi promosso e organizzato dalla rete degli Istituti toscani della Resistenza e dell’età contemporanea.
14 marzo ore 17.30, incontro a cura dell’Istituto di Lucca
on line nelle pagine fb degli istituti e nel portale www.toscananovecento.it
Eloisa Betti e Carlo De Maria (a cura di), Genere, lavoro e formazione professionale nell’Italia contemporanea, BUP 2021
Ne discutono: Stefano Bartolini (Fondazione Valore Lavoro), Alessandra Pescarolo (Società italiana di storia del lavoro)
Coordina: Federico Creatini (assegnista di ricerca università di Pisa e Istoreco Livorno)
Saranno presenti gli autori/curatori.
Unione Europea: snodi e prospettive tra passato e presente

Corso di formazione online per docenti in collaborazione con la
Rete degli Istituti della Resistenza toscani e con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Programma:
VENERDÌ 18 FEBBRAIO 2022
UE: nascita, formazione e
sviluppo tra storia e diritto
Giuliana Laschi, Università di Bologna
Scelte per l’Europa: dalle guerre all’Erasmus
Chiara Favilli, Università di Firenze
Caratteristiche e peculiarità giuridiche
dell’Unione europea
MERCOLEDÌ 23 FEBBRAIO 2022
Salute, ambiente, stato di diritto
e partecipazione democratica (workshop)
Federica Martiny, Università di Pisa
Crisi e opportunità per l’Unione Europea
nel mondo che cambia
Luca Verzichelli, Università di Siena
L’Unione Europea e le sue sfide attuali:
un approccio ludico
Entrambi gli incontri si svolgeranno da remoto con orario 15:00 – 18:00
Per iscriversi sono necessari entrambi questi passaggi (da effettuare a partire dal 1 febbraio):
- Iscriversi sulla piattaforma Sofia (corso codice 69008)
- Mandare mail di avvenuta iscrizione a isrt@istoresistenzatoscana.it
EDUCARE: secondo ciclo di presentazione di libri a cura della rete degli istituti

Il ciclo è promosso e organizzato dalla rete degli Istituti toscani della Resistenza e dell’età contemporanea
S. Bucciarelli (a cura di), Maestri e allievi contro il fascismo, ETS, 2021
14 febbraio ore 17.30, incontro a cura Istituto di Siena
Ne discutono: Paolo Pezzino (Istituto Nazionale Ferruccio Parri) – Chiara Martinelli (Università degli Studi di Firenze).
Coordina Laura Mattei (ISRSEC)
E. Betti e C. De Maria (a cura di), Genere, lavoro e formazione professionale nell’Italia contemporanea, BUP 2021
14 marzo ore 17.30, incontro a cura Istituto di Lucca
Ne discutono Stefano Bartolini (Fondazione Valore Lavoro), Alessandra Pescarolo (Società italiana di storia del lavoro)
Coordina Federico Creatini (assegnista di ricerca università di Pisa e ISREC Lucca)
L. Bravi, La televisione educativa in Italia, Anicia, 2021
4 aprile ore 17.30 incontro a cura Museo della deportazione d ella Resistenza
Ne discutono Vera Gheno (Università di Firenze), Stefano Oliviero (Università di Firenze)
Coordina Enrico Iozzelli (Museo della deportazione e Resistenza)
Saranno presenti gli autori/curatori.
Le presentazioni saranno trasmesse in diretta FB sulle pagine degli Istituti e sul Portale ToscanaNovecento
Progetto a cura dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea
Giorno del Ricordo 2022 – Iniziativa regionale “Fatti, luoghi, simboli nella storia del confine alto-Adriatico”
Giorno del Ricordo 2022
9 febbraio, ore 10-13
Fatti, luoghi, simboli nella storia del confine alto-Adriatico
Itinerario di conoscenza per cittadine e cittadini europei
Incontro in diretta streaming → https://www.regione.toscana.it/diretta-streaming
Introduce: Alessandra Nardini (Assessora all’Istruzione e alla Memoria della Regione Toscana)
Saluti di:
Ernesto Pellecchia (Direttore dell’USR Toscana)
Giuseppe Matulli (Presidente ISRT)
Lio Scheggi (Presidente ISGREC)
Presentazione del progetto Regione Toscana, Isgrec, ISRT:
Per la Storia di un Confine difficile. L’Alto Adriatico nel Novecento – Edizione 2022
Luciana Rocchi (ISGREC)
Interventi di:
Raoul Pupo (Università di Trieste) – Stagione delle fiamme e stagione delle stragi
Marino Micich (direttore Società di Studi Fiumani-Archivio Museo storico di Fiume) – Il Giorno del Ricordo: un’opportunità per rafforzare il dialogo europeo attraverso la storia sofferta della frontiera giuliana
Claudio Vercelli (Università di Torino) – Sul buon uso del ricordo. Temi, questioni e problemi relativi alle vicende storiche del confine orientale nel Novecento
Coordina: Luca Bravi (Università di Firenze)
Conclude: Eugenio Giani (Presidente Regione Toscana)