Presentazione del libro “Polvere” di Simone Fagioli

Nell’ambito della rassegna “Biblioterme”, il 20 settembre alle 9.30, sarà presentato “Polvere” di Simon Fagioli, un reportage fotografico sugli effetti dell’incidente alla centrale nucleare di Chernobyl in Ucraina e nella cittadina fantasma di Pripyat.

Ne discute con l’autore Elena Gonnelli (ISL-Montecatini)




Ciclo di incontri “Calcio, la grande storia: dai primi pionieri allo spettacolo planetario di oggi”

Massimo Cervelli, giornalista, esperto di storia del calcio, presenta il ciclo di incontri

Calcio, la grande storia:
dai primi pionieri allo spettacolo planetario di oggi

Conoscere la storia del football internazionale dal punto di vista della storia sociale

19/09/2017 – ore 18 @ Punto di lettura L. Gori (via degli Abeti, Firenze)
Football: la conquista delle masse 1863-1940

3/10/2017 – ore 18 @ BiblioteCaNova (via Chiusi 4/3 A, Firenze)
Il calcio internazionale e l’estensione nel Mondo 1945-1970 

17/10/2017 – ore 18 @ Punto di lettura L. Gori
Dalla rivoluzione olandese all’abbattimento delle frontiere 1970-2000

31/10/2017 – ore 18 @ BiblioteCaNova
Il calcio globalizzato

Promosso da:
Lib(e)ramente-Pollicino
www.liberamente-pollicino.it
liberamente.firenze@gmail.com




Resistere per l’arte. Gli uomini che difesero l’arte in guerra – Letture teatralizzate

18 settembre 2017
ore 21
@ Complesso monumentale di S. Micheletto, primo chiostro, via San Micheletto 3 | Lucca

 

Fondazione Ragghianti, Fondazione CDSE e Altroteatro presentano letture teatralizzate a cura di Fondazione CDSE e Altroteatro:

Resistere per l’arte. Gli uomini che difesero l’arte in guerra

tratte dal libro di A. Cecconi, Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana, edizioni Medicea.
Introduce Emanuele Pellegrini.
• Partecipazione gratuita




Liberi di pedalare – pedalata sui Sentieri della Memoria

17 settembre 2017
ore 9
@ Piazza Cavour, Signa

Liberi di pedalare

Una pedalata sui luoghi della memoria da Signa a Firenze promossa dai Comuni di Signa, Scandicci, e Lastra a Signa.

In allegato trovate il programma dettagliato con tutte le tappe del percorso nei vari comuni.
Il percorso toccherà anche Piazza Enzo Desideri, ciclista e partigiano signese ricordato per le celebrazioni della Liberazione di Signa. Proprio da una sua frase nasce il titolo di questa iniziativa “Pedaleremo ancora per le strade libere d’Italia”.

La pedalata è libera e gratuita. In caso di maltempo l’iniziativa sarà annullata.




Forti in Briglia – Racconti dal villaggio fabbrica

17 settembre 2017
ore 15
@ piazza della Repubblica | La Briglia

 

FORTI IN BRIGLIA – Racconti dal villaggio fabbrica

Il Comune di Vaiano organizza una visita guidata teatralizzata ai luoghi storici del villaggio industriale della Briglia, a cura della Fondazione CDSE e dell’associazione Attuttabriglia.

Grazie alle voci e ai racconti dei personaggi in carne ed ossa, si ripercorrerà la storia del secondo più grande lanificio pratese, della famiglia ebrea dei Forti e della comunità operaia brigliese.

• la visita durerà circa 2 ore e si snoderà per tutto il borgo della Briglia.
• partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti!

• per info e prenotazioni: info@fondazionecdse.it ; tel: 0574.942476 (pomeriggio)
http://www.fondazionecdse.it/wp/forti-in-briglia-racconti-dal-villaggio-fabbrica-visita-guidata-teatralizzata/




Verso la Linea Verde

Rievocazione della lIberazione di Montale e Fognano, con rappresentazioni storiche.




Marino Marini. Passioni visive

Nato nel 1901 in Toscana, a Pistoia, Marini si impose rapidamente come uno scultore di primaria importanza. Presente sin dagli anni Trenta nelle più significative rassegne nazionali, egli sviluppò precocemente contatti e relazioni internazionali; e nel secondo dopoguerra il diffondersi della sua fama all’estero decretò l’ingresso delle sue opere nei principali musei e nelle più significative collezioni private straniere.

Lo scopo della mostra è di indagare l’officina di invenzioni plastiche di Marino Marini ponendole in relazione diretta, immediatamente percepibile, con i grandi modelli della scultura del 900 cui egli ebbe accesso; e, inoltre, con alcuni, scelti esempi di scultura dei secoli passati (antichità egizia, greco arcaica ed etrusca; scultura medievale; scultura del Rinascimento; scultura dell’Ottocento) che furono consapevolmente recuperati da lui e dai maggiori scultori della sua generazione.

Ognuno dei riferimenti proposti è sicuramente documentato: la sua accessibilità a Marino Marini è comprovata per vie documentarie, o di circolazione culturale del modello, o di dirette relazioni biografiche tra Marino e gli altri artisti. Nei saggi e nelle schede del catalogo che accompagnerà l’esposizione queste relazioni saranno esplicitate e discusse.

Orari apertura: Lun-Ven e domenica, dalle 10 alle 20. Sabato, dalle 10 alle 22.




Un monumento per ricordare i partigiani Remo Scappini e Rina Chiarini

Sarà inaugurato sabato 16 settembre, alle 11.30, in piazza del Convento il monumento dedicato a Rina Chiarini (Clara) e a Remo Scappini, partigiani.

Troverà posto in piazza del Convento, al centro della frazione di Santa Maria, proprio davanti alla chiesa di Santa Maria a Ripa.

Un’iniziativa che l’amministrazione comunale ha voluto ascoltando anche i propositi del Comitato Santamariese, che raccoglie numerosi cittadini residenti, e dell’ANPI empolese.

Si tratta di una sorta di stele in acciaio corten in cui trovano spazio i nomi dei due partigiani e un simbolo a loro dedicato.

Alla memoria di Rina Chiarini e di Remo Scappini è intitolato anche il Centro di documentazione sull’antifascismo, la Resistenza e la storia contemporanea di Empoli, che si trova all’archivio storico comunale, in zona Carraia, e che raccoglie libri e a altri documenti legati alla storia della coppia.

Marito e moglie, entrambi empolesi , furono tra i principali protagonisti della lotta di Liberazione: per il suo contributo alla Resistenza Rina Chiarini, detta Clara, fu insignita della medaglia d’argento al valor militare.
Anche Remo Scappini pagò a caro prezzo il suo antifascismo, ma 12 anni di carcere duro non lo piegarono. Fu a capo della rivolta del popolo genovese contro i nazifascisti , e come presidente del Comitato di Liberazione della Liguria ricevette nelle sue mani la resa delle truppe tedesche comandate dal generale Meinhof .
L’installazione e l’inaugurazione del monumento in memoria della coppia partigiana avviene in occasione del 73° anniversario della Liberazione di Empoli, città che con i suoi 500 volontari nell’esercito di liberazione è stato uno dei punti nevralgici dell’antifascismo in Toscana.