La “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate” a Suvereto

Palazzo_Comunale_SuveretoIn occasione della “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate” il Comune di Suvereto mette in programma per il 9 novembre 2014 una iniziativa col seguente programma:

Ore 9,30, Benedizione del Parroco alla Cappella dei Caduti presso il Cimitero comunale con deposizione di una corona
Ore 10.00 P.zza Vittorio Veneto – deposizione di una corona al Monumento ai caduti. Intervento del Sindaco Giuliano Parodi
Ore 11.00 Santa Messa nella Chiesa di San Giusto in memoria dei caduti di tutte le guerre.
Sarà presente l’Ente Musicale e Culturale Filarmonica “G. Puccini” di Suvereto




Commemorazione al binario 16

Alle ore 10.30, presso il binario 16 della Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, l’Amministrazione Comunale di Firenze e la Comunità ebraica di Firenze invitano alla celebrazione commemorativa della partenza del primo convoglio di deportati ebrei nel novembre del 1943, a seguito delle razzie nazi-fasciste.




Cerimonie per il Centenario della Prima guerra mondiale

loc_9_novembreNell’anno, in cui ricorre il Centenario dell’inizio della Prima guerra mondiale, i Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa celebrano la Giornata dell’Unità nazionale e la Festa delle Forze armate con la deposizione di corone ai caduti nel corso di domenica 9 novembre.

Programma delle celebrazioni e delle deposizioni di corone

ore 9.30 cimitero di Vico d’Elsa
San Donato in Poggio, Giardini sotto le mura

ore 10.00 Sambuca, Cappella di Sant’Anna

ore 10.30 Barberino Val d’Elsa, Parco della Rimembranza

ore 11.00 Tavarnelle, Chiesa S. Lucia al Borghetto, S. Messa in memoria dei caduti

ore 12.15 Marcialla, Piazza Antonio Brandi
Tavarnelle, via della Rimembranza

 




Cerimonie a Signa per la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze armate

Il 9 novembre verrà celebrata, nella massima solennità, la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze armate dedicata, come ogni anno, al ricordo dei caduti di tutte le guerre.
Domenica mattina, alle 8.45, inizierà la lunga cerimonia della deposizione delle corone con partenza dalla lapide posta sulla facciata del Palazzo Comunale. La seconda corona verrà collocata sul monumento ai caduti dei giardini di piazza della Repubblica. Da qui partirà un corteo, accompagnato dalla filarmonica Giuseppe Verdi di Signa, che arriverà in piazza Cavour e da qui si porterà in Castello davanti alla lapide sulla facciata della Stella Rossa. Un’altra corona verrà messa davanti alla chiesa di San Miniato dove il Sindaco e i reduci di guerra si incontreranno con i bambini. Il momento più suggestivo si avrà comunque con l’ingresso nel cimitero di San Miniato e con la Messa celebrata all’interno della monumentale cappella dei caduti, opera dell’architetto Dante Fantappiè. Alla fine della Messa il corteo si porterà nella cripta della cappella dove sono sepolti alcuni dei caduti nelle due guerre mondiali per la deposizione dell’ultima corona. Durante tutta la cerimonia la campana votiva della chiesa di San miniato, fusa con il bronzo dei cannoni, suonerà ininterrottamente in memoria dei caduti.
Altre corone verranno messe sulle lapidi dei Colli Alti, di San Mauro, di San Piero a Ponti e di piazza Desideri.
Protagonista di questa manifestazione, insieme all’Amministrazione Comunale, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Signa.




Giornata delle Forze Armate e del Combattente a Sesto

Domenica 9 novembre celebrazione della Giornata delle Forze Armate e del Combattente. La cerimonia inizierà alle 9, con la deposizione della corona al monumento di Salvo D’Acquisto, nell’omonima piazza. Seguirà, alle 9.30 la Messa in memoria dei Caduti alla Pieve di San Martino. Dopo la funzione religiosa, il corteo prosegue per piazza De Amicis, per la deposizione della corona al monumento al Partigiano. Alle 10.30, il ritorno in Piazza Vittorio Veneto e la deposizione di corone al monumento ai Caduti e al Partigiano. Previsti gli interventi del sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti, del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Signa, Capitano Claudia Mesina, e di Graziella Milani, presidente della Consulta del Comitato Unitario Antifascista di Sesto Fiorentino.




I comuni dell’Unione Valdarno – Valdisieve celebrano le Forze Armate

Si celebra questo fine settimana in alcuni comuni dell’Unione la “Festa delle Forze Armate” e la “Giornata dell’Unità Nazionale” – centenario della prima guerra mondiale.
Domenica 9 novembre i festeggiamenti si svolgeranno a Pelago con ritrovo alle ore 10 al palazzo municipale successivamente alle 11 verrà deposta una corona nella frazione di San Francesco in piazza dell’Unità.
I comuni di Londa, San Godenzo e Rufina svolgeranno le celebrazioni domenica. Per quanto riguarda Londa alle 11 ci sarà la Santa Messa nella chiesa della Santissima Concezione, successivamente partirà il corteo per la deposizione delle corone in memoria dei caduti al Parco della Rimembranza e in via Jacopo Ricci, saranno presenti autorità civili e Militari. A San Godenzo la manifestazione prenderà il via alle 9,30 nella frazione Il Castagno D’Andrea con ritrovo all’Oratorio della Madonna: alle 9,45 ci sarà la deposizione e la benedizione delle corone ai monumenti dedicati ai caduti alle 11 ci si sposterà nel capoluogo per la Santa Messa in Abbazia e successivamente la deposizione delle corone ai monumenti ai caduti in piazza Dante infine alle 11 saranno deposte le corone anche al cimitero di San Godenzo. A Rufina infine sempre per celebrare i caduti della Prima Guerra Mondiale il sindaco Mauro Pinzani nella mattinata di domenica andrà a deporre corone ai monumenti ai caduti ed in tutti i cimiteri del territorio comunale.




Pistoia: giornata di studio sulla resistenza dei soldati pistoiesi in Albania e Montenegro

Dalle 9 la sala Maggiore del Palazzo Comunale ospiterà la giornata di studi dal titolo Soldati pistoiese e toscani nella resistenza in Albania e Montenegro 1943-1945. Il progetto, fortemente voluto dal Comune e sostenuto dal Cudir –Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane del Comune di Pistoia-, si inserisce nel più ampio programma delle celebrazioni per il 70° anniversario della liberazione della Toscana, che intende puntare l’attenzione sugli avvenimenti che dopo l’8 settembre 1943 coinvolsero con tutto il Paese anche Pistoia.

E a Pistoia nel periodo della seconda guerra mondiale avevano sede due reggimenti di fanteria con grande presenza di soldati pistoiesi, l’83° della divisione “Venezia”, il 127° della divisione “Firenze”, che alla data dell’armistizio in Montenegro e in Albania si schierarono contro i tedeschi.

Con il contributo di storici, docenti universitari e ricercatori di fama internazionale verrà svelata una pagina di storia nazionale poco nota perché a lungo taciuta e raramente studiata. È quella di tanti militari pistoiesi e toscani che parteciparono alla resistenza contro i nazisti in Albania, Montenegro, Sangiaccato, resistenza che incomincia e si manifesta ancora prima di quella italiana. Tra numerose difficoltà, pur colti impreparati dall’armistizio, molti di questi uomini rifiutarono di arrendersi e consegnarsi ai tedeschi, ma si batterono al fianco delle formazioni partigiane locali, contribuendo non poco all’andamento della guerra contro il nazismo.

La ricerca che si apre con la giornata studi di sabato 8 novembre prevede un programma pluriennale di ulteriori approfondimenti per la conoscenza di queste vicende e si inserisce entro un vasto progetto del Comune e del Cudir indirizzato a rinnovare gli studi sugli avvenimenti che hanno interessato Pistoia durante il secondo conflitto mondiale e nella resistenza in una prospettiva non meramente celebrativa.

Tra gli obiettivi della giornata di studio, quello di istituire a Pistoia un centro di documentazione dove fare confluire anche un fondo di lettere di militari italiani e dei loro familiari conservato nell’archivio di stato di Tirana.

La giornata di studio si svilupperà in una sessione mattutina, dedicata all’Albania, e una pomeridiana, dedicata al Montenegro, e analizzerà il periodo che va dalla caduta del fascismo alla crisi armistiziale, con il relativo crollo dei comandi. Ad arricchire gli interventi in scaletta, la presentazione di testimonianze e la proiezione di materiale multimediale, che mostrerà i volti di molti soldati pistoiesi che hanno combattuto questa guerra e gli scenari in cui si sono mossi.

Dalle 9, dopo il saluto del sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli, interverranno l’analista strategico Luigi Marsibilio, seguito dallo storico Massimo Coltrinari e dalla docente dell’università di Tirana Nevila Nika.

Nel pomeriggio, dalle 15.30, sarà la volta dello storico Eric Gobetti, del docente dell’università Luiss di Roma Miodrag Lekic, e della direttrice della biblioteca nazionale del Montenegro Jelena Djurovic.




Adone Zoli. Cristiano, patriota, avvocato

logo_istitutoFirenzeNell’ambito della mostra “Firenze in guerra 1940-1944“, alle ore 17.00 in Palazzo Medici, Sala Pistelli, si terrà la presentazione del volume a cura di Giulio Conticelli, Adone Zoli. Cristiano, patriota, avvocato, Polistampa, 2014.

Interverranno:

Mario G. Rossi (Università di Firenze), Sandro Rogari (Università di Firenze), Bruna Bocchini (Università di Firenze)