Sospiro d’anima. La storia di Rosa al Cinema teatro Lux

unnamedDopo l’affresco della realà della fabbrica di MADE IN ILVA il Cinema Teatro Lux torna a narrare il presente attraverso il teatro. Questa volta il tema è la storia recente, raccontata attraverso gli occhi di donna di Rosa Cantoni, anziana partigiana di Udine, intervistata da Aida Talliente, giovane attrice e regista friulana. Una messa in scena scarna ed essenziale, un monologo che alterna racconto, poesie e musica per farci attraversare le pagine più buie della nostra storia, viste attraverso gli occhi di una poetessa che ha combattuto la Resistenza ed è stata deportata a Ravensbrück.

«Lo spettacolo», scrive Fabrio Massimo Franceschelli su Teatrocritica, «vive in gran parte nelle eccezionali doti da trasformista della Talliente ma anche nell’efficace interazione con le musiche del fisarmonicista», ma ciò non toglie che la messa in scena rappresenti lo step finale di «un rigoroso progetto artistico e un non comune gusto ritualistico, come se quella sorta di gruppo scultore che si offre allo spettatore condensi il passaggio dal rito al teatro di turneriana memoria».

Parlando del proprio progetto, Aida Talliente scrive: «Mi è capitato di incontrare per la prima volta  Rosa il 25 aprile di due anni fa, quando l’ho sentita parlare e raccontare la sua storia. Certamente una storia non comune, che abbraccia buona parte del secolo scorso. Ascoltando le sue parole si diventa silenziosi spettatori di tutto ciò che si è consumato nel corso del tormentato ‘900. Ci si muove in mezzo a volti, vicende e luoghi, in mezzo a continue guerre, scoperte, invenzioni straordinarie ed orrori. E’ proprio ascoltando la narrazione di questa donna semplice e allo stesso tempo straordinaria, che ho riscoperto l’importanza di sapere ciò che è accaduto prima di noi. Penso che conoscere il passato e le “storie” di uomini e donne che ci hanno preceduti, ci fornisca uno strumento in più per comprendere il periodo buio che sta attraversando l’umanità.

Un popolo che non racconta, che non scava nella propria storia per rielaborarla al fine di creare qualcosa di migliore attraverso l’intelligenza, la fantasia e l’amore, è un popolo condannato al crepuscolo della vita e dei suoi misteri.  Ecco l’importanza dell’incontro con Rosa».
Lo spettacolo si svolgerà presso il Cinema Teatro Lux sabato 15 novembre, alle 21.30. I biglietti, del costo di 10 euro, potranno essere acquistati a partire da martedì 4 novembre presso il Teatro Lux.

Sarà inoltre possibile prenotarsi scrivendo all’indirizzo cinemateatrolux@ gmail.com o chiamando il 3334715696.
Maggiori informazioni sullo spettacolo:

https://www.youtube.com/watch? v=XwvFsDOhvbg

http://www.teatroecritica.net/ 2010/05/sospiro-danima-di-e- con-aida-talliente/

http://aidatalliente.blogspot. it/2013/05/sospiro-danima-la- storia-di-rosa.html
Per richieste e prenotazioni:

cinemateatrolux@gmail.com

tel. 3334715696




Giornata di studio su “La famiglia ebrea Forti e il Tesoro della Sinagoga”

Forti 15 novembreAlla Villa del Mulinaccio di Vaiano, dalle 15,30, Giornata di studio su “La famiglia ebrea Forti e il Tesoro della Sinagoga”, un’importante iniziativa per conoscere la storia degli imprenditori pratesi che fondarono il villaggio fabbrica de La Briglia e le loro vicende durate le leggi razziali.

Con la partecipazione di Silvia Sorri, Attilio Tori, Marta Baiardi, Dora Liscia Bemporad e la presenza dei discendenti della famiglia provenienti da varie parti di Italia e del mondo.

L’evento è all’interno della mostra Bombing Art 1940-1945, aperta fino al 30 novembre tutti i sabati e domeniche dalle 15 alle 19, la domenica visite guidate alle 15.30 e alle 17.00. Ingresso gratuito a mostra ed eventi. http://www.fondazionecdse.it/joomla/114-bombing-art-1940-1945-vaiano-5-ottobre-30-novembre-2014

 




A Cecina una serie di iniziative per il Centenario della Grande Guerra

1guerramondialeDal 15 al 30 novembre il Comune di Cecina ha organizzato una serie di appuntamenti per ricordare il centenario dello scoppio della prima guerra mondiale. “Gli appuntamenti legati all’anniversario della prima Guerra Mondiale – ha dichiarato  l’assessore alla cultura Giovanni Salvini – rientrano in un progetto più ampio di recupero e valorizzazione della memoria storica della nostra città e di questo territorio. A dimostrazione che Cecina ha un passato di rilievo e in alcune occasioni ha avuto un ruolo chiave nella storia italiana, sia antica che più recente. Penso ad esempio alla Battaglia di Cecina, ma potrei citare tanti altri episodi in cui la comunità cecinese si è distinta o comunque ha partecipato attivamente alla costruzione dell’Italia così com’è oggi”.

Si parte sabato 15 alle ore 16.30 con l’inaugurazione della mostra “Cara mamma… lettere dal fronte” in Biblioteca comunale con l’esposizione di documenti d’Archivio e una raccolta di lettere dal fronte di soldati cecinesi. “La mostra che andremo ad inaugurare sabato – rivela Salvini – è frutto del lavoro svolto dalla Biblioteca comunale e dalla cooperativa il Cosmo, in particolare le trascrizioni delle lettere e lo studio del lessico sono stati curati dal dottor Simone Ticciati che ha rintracciato nei documenti anche una corrispondenza di Don Minzoni, all’epoca cappellano militare del 255° Fanteria presso Montezebio (Prealpi Vicentine), e alcuni familiari dei caduti”. Degli oltre centoventi militari cecinesi, morti o dispersi nella prima guerra mondiale, esistono decine di lettere presenti in archivio, alcune di queste sono state oggetto di una precedente pubblicazione del 1981 a cura del professor Marco Della Pina e della professoressa Lucia Pellegrini.

1915-07-22 cartolina militare a Bolognesi Margherita parte 1 Domenica 16 novembre alle ore 17.30 sarà invece inaugurata una mostra dal titolo “La Grande Guerra: Mostra di Uniformi e Militaria” allestita presso il Circolo culturale il Fitto e dedicata alle Uniformi e altri cimeli militari, molto del materiale presente proviene dalla collezione dell’avvocato Luca Dello Sbarba, da sempre appassionato di oggetti e divise militari.

Venerdì 21 novembre alle ore 17 in Biblioteca comunale avrà luogo il seminario, organizzato in collaborazione con l’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Livorno) che attraverso un percorso dentro le tematiche della Grande Guerra inquadrerà anche la microstoria locale; relazioneranno il professor Gian Luca Fruci dell’Università di Pisa e Catia Sonetti direttore Istoreco.

Il programma delle celebrazioni per il centenario del primo conflitto mondiale proseguirà anche nel corso del 2015, la Fondazione culturale Hermann Geiger, ha già predisposto un allestimento spettacolare la prossima primavera dal titolo “Cecina nel conflitto bellico”. Come noto, infatti, l’Italia entra in guerra il 25 maggio del 1915, mentre il conflitto era già scoppiato in altre parti d’Europa nel luglio 1914 a seguito dell’attentato di Sarajevo all’Arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie avvenuto il 28 giugno dello stesso anno.




Chiesa cattolica e Grande Guerra: la diocesi di Firenze

stemma empoliIn occasione del Centenario della Grande Guerra, la Biblioteca Comunale “Renato Fucini” ha il piacere di invitarvi al Caffè letterario: “Chiesa Cattolica e Grande Guerra: la Diocesi di Firenze”, Conversazione con Matteo Caponi (assegnista di ricerca in Storia Contemporanea presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Interverrà Samuela Marconcini

L’incontro si terrà nel Cenacolo del Convento degli Agostiniani, Via dei Neri, 15

Ingresso libero. E’ gradita la prenotazione
0571/757840 biblioteca@comune.empoli.fi.it

 




Novembre in Liberazione. Settantesimo

Ciclo di incontri a cura della sezione ANPI di Rignano – Reggello, con il patrocinio del Comune di Rignano

Venerdi 14 ore 21,15 Sede Associazioni-ANPI

in collaborazione con la Biblioteca di Rignano

Presentazione del libro Attraverso il Cuore di Elisabetta Pucci

Cronache di un itinerario di deportazione dopo l’8 settembre 1943

Performance teatrale de “Le matrioske in burrasca”

Venerdi 21 ore 21,15 Sede Associazioni-ANPI

Proiezione del film l’Onda di Dennis Gansel USA 2009,
Per spiegare la genesi della dittatura un professore mette in atto nella classe dove insegna un esperimento (California 1967)

 Domenica 30 ore 16,30 Circolo ARCI Cellai

in collaborazione con il Circolo ARCI Cellai “Guglielmo Ghiandelli”

Spettacolo presentato dal gruppo teatrale di Compiobbi “Di qua e di là dall’Arno”: al centro della rappresentazione teatrale singole violenze e eccidi perpetrati dai nazifascisti durante la guerra di Liberazione nel territorio di qua e di là dall’Arno

 




Diario di una guerra che non ho combattuto. Un italiano ebreo tra persecuzione e Resistenza

logo_istitutoFirenzeNell’ambito della mostra “Firenze in guerra“, alle ore 17.00 in Palazzo Bastogi, Sala delle Feste (via Cavour 18), l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana e il Consiglio regionale della Toscana vi invitano alla presentazione del diario di Giulio Supino, Diario di una guerra che non ho combattuto. Un italiano ebreo tra persecuzione e Resistenza, a cura di Michele Sarfatti, Aska edizioni, 2014

Interverranno:

Michele Sarfatti (Fondazione Centro documentazione ebraica contemporanea), Patrizia Gabrielli (Università di Siena), Marta Baiardi (Istituto Storico della Resistenza in Toscana)




Immagini di guerra e d’arte: le diapositive su vetro dell’Institut Français Firenze (1908-1920)

11 NOVEMBRE 2014

La guerra per immagini

Institut Français Firenze, Sala di Lettura

h 9:30

saluti di Isabelle Mallez (Direttrice dell’IFF), Benoît Tadié (Ambasciata di Francia a Roma), LuigiZangheri (Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno), Maurizio Bossi (Presidente della Classe delle Discipline Umanistiche e Scienze dell’Accademia), Anna Benvenuti (Direttrice del Dipartimento SAGAS), Carlo Francini (ICOMOS), Rita Svandrlik (Direttrice del Dipartimento LILSI), Maria Luisa Premuda (Direttrice

dell’Associazione degli Amici dell’Istituto Francese di Firenze)
h 10:00

Presiede Patrizia Dogliani (UNIBO)

– Marco Lombardi (UNIFI): Les plaques photographiques dell’IFF: dall’insegnamento alla propaganda.

– Monica Pacini (UNIFI): Guerra di parole: le riviste di propaganda fondate da Julien Luchaire

h 11:00

Pausa caffè

Institut Français Firenze: Sala del Teatro

h 11:30

Presiede Joëlle Beurier (Université de Reims Champagne-Ardenne)

-Roberto Bianchi (UNIFI): Dagli Archivi dell’IFF: la ‘guerra degli intellettuali’: Julien Luchaire e il progetto di costituzione di un ‘fronte’ neolatino.

-Luigi Tomassini (UNIBO/SISF): Le diapositive su vetro dell’IFF come fonte storica.

h 12:30

Tavola rotonda: Introduce e coordina Tiziana Serena (Vicepresidente della Società Italiana per loStudio della Fotografia/SISF)

Joëlle Beurier (Université de Reims), Carlo Francini (ICOMOS), Alessandro Gallicchio (UNIFI), Isabelle Mallez (IFF), Tommaso Ranfagni (INRS), Benoît Tadié (Ambasciata di Francia a Roma), Luigi Tomassini (UNIBO/Presidente della Società Italiana per lo Studio della Fotografia/SISF), discutono su: progetto di salvaguardia, catalogazione, restauro, conservazione, studio delle plaques photographiques di guerra dell’IFF.

h 13:30

Buffet

Institut Français Firenze, Sala del Teatro

h 15:30

Presenta e coordina Marino Biondi (UNIFI)

h 16:00 La Grande Guerra e il cinema. Introduce Sandro Bernardi (UNIFI).

– Cristina Jandelli (UNIFI), Alessandro Faccioli (UNIPD), Luca Mazzei (Roma Tor Vergata), parlano del volume A fuoco l’obiettivo! Il cinema e la fotografia raccontano la Grande Guerra, Bologna, Persiani-Associazione italiana per le ricerche di storia del Cinema, 2013.

h 17:30

Pausa caffè

h 18:00

Cristina Jandelli (UNIFI), Il cinema e la guerra dei bambini e delle donne. Antologia di film di finzione italiani 1917-1919.

Accompagnamento al piano di Caterina Pagnini.

II GIORNATA

12 NOVEMBRE 2014

La battaglia dell’arte

Accademia delle Arti del Disegno

h 15:00

saluti di Luigi Zangheri (Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno), Maurizio Bossi (Presidente della Classe delle Discipline Umanistiche e Scienze dell’Accademia delle Arti del Disegno), Benoît Tadié (Ambasciata di Francia a Roma), Isabelle Mallez (Direttrice dell’Institut Français Firenze), Maria Luisa Premuda (Presidente dell’Associazione degli Amici dell’Institut Français Firenze)

h 15:30

Presiede Luigi Zangheri

– Marco Lombardi (UNIFI): Introduzione. La battaglia dell’arte.

– Tiziana Serena (UNIFI), La storia dell’arte per immagini.

– Alessandro Gallicchio (UNIFI), Dagli archivi dell’IFF: la “Section d’Histoire de l’Art”.

– Tommaso Ranfagni (INRS), I rapporti artistici tra Firenze e la Francia: Jean Alazard e il fondo fotografico dell’Institut Français de Florence.

h 18:00

Tavola Rotonda: Introduce e coordina Carlo Sisi (Presidente Museo Marino Marini), Giovanna De Lorenzi (UNIFI), Alessandro Gallicchio (UNIFI), Monica Maffioli (SISF), Isabelle Mallez (Direttrice dell’IFF), Bert W. Meijer (Presidente della Classe di Storia dell’Arte dell’Accademia delle Arti del Disegno), Maria Grazia Messina (UNIFI), Tommaso Ranfagni (INRS), Benoît Tadié (Ambasciata di Francia a Roma), Tiziana Serena (UNIFI/SISF), Luigi Tomassini (UNIBO/SISF) discutono su: progetto di salvaguardia, catalogazione, restauro, conservazione, studio delle plaques photographiques d’arte dell’IFF.

Referenti:

Accademia delle arti del Disegno (aadfi@pec.it), via Orsanmichele 4, 50123, Firenze
tel. 055 219642, info@aadfi.it
Associazione degli Amici dell’Istituto Francese di Firenze (www.aaiff.it)
Barbara Innocenti: b.innocenti@inwind.it
Institut Français Firenze (www.institutfrancais-firenze.com), piazza Ognissanti 2
Francesca Ristori: tel. 055 2718820, francesca.ristori@institutfrançais.it
Comitato organizzativo:
Roberto Bianchi, Maurizio Bossi, Wanda Butera, Giovanna De Lorenzi, Jean-Pascal Frega, Justine Grou-Radenez, Barbara Innocenti, Marco Lombardi, Isabelle Mallez, Monica Pacini, Francesca Ristori, Enrico Sartoni, Tiziana Serena.
Comitato scientifico:
Roberto Bianchi, Maurizio Bossi, Giovanna De Lorenzi, Alessandro Gallicchio, Cristina Jandelli, Marco Lombardi, Isabelle Mallez, Monica Pacini, Maria Luisa Premuda, Tommaso Ranfagni, Tiziana Serena, Luigi Tomassini, Luigi Zangheri.



Cento anni dopo la “Grande Guerra” Cavriglia nel 2015 rievocherà la storia dei propri caduti

Foto ricerca cadutiIl Comune di Cavriglia celebrerà il centesimo anniversario dell’ingresso del nostro Paese nella “Grande Guerra” con una serie di interventi ed iniziative. Tra questi una ricerca che ha per oggetto i circa 160 Caduti del nostro territorio comunale. Fino ad oggi i soldati di Cavriglia sono stati sostanzialmente dei nomi incisi sulle lapidi e sui monumenti commemorativi. La ricerca, che sarà curata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Antonella Fineschi, Sascha Bottai e il Professor Adalberto Scarlino, cercherà invece di capire chi in realtà fossero quei giovani prima di partire per la guerra e di ricostruire le circostanze specifiche della loro morte. Fondamentale ovviamente sarà il coinvolgimento della cittadinanza. Per quanto fondamentali siano i documenti conservati dal Comune di Cavriglia e quelli in possesso degli Archivi Storici Militari infatti, sono soprattutto le famiglie che possono fornire il contributo più efficace per restituire dignità ai caduti cavrigliesi. Pertanto l’Amministrazione Comunale invita la cittadinanza a collaborare fornendo testimonianze, ricordi, fotografie, lettere e cartoline postali, onorificenze, riconoscimenti, oggetti vari, tutto ciò che può servire a dare un volto ai nomi incisi sui monumenti.

I cittadini che intendono collaborare possono contattare la Segreteria del Sindaco del Comune di Cavriglia allo 055/ 9669733. Il materiale riguardante i soldati caduti farà parte integrante della ricerca in corso, mentre altri eventuali contributi, riguardanti i soldati che ebbero la fortuna di tornare vivi dalla guerra, costituiranno la base di una più ampia documentazione che il Comune utilizzerà successivamente.