Il Giorno del Ricordo 2017 dell’Istoreco Livorno

Locandina GDR Livorno_ DEFL’Istoreco Livorno organizza tre iniziative per il Giorno del Ricordo 2017. Ecco il programma:

Giovedì 16 febbraio 2017 ore 16, a Livorno, presso Sala Conferenze dell’Istoreco (Palazzo della Gherardesca, Via Galilei 40): iniziativa con interventi di Catia Sonetti (Direttrice Istoreco), Mario Cervino (Vicepresidente Comitato provinciale ANVGD Livorno), Roberto Spazzali (IRSML Friuli Venezia Giulia). Organizzazione: Istoreco in collaborazione con Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

Venerdì 17 febbraio 2017, ore 10.30, a San Vincenzo, presso Sala Consiliare, Palazzo delle Torre, per gli studenti delle classi terze medie e cittadinanza: iniziativa con interventi di Catia Sonetti (Direttrice Istoreco), Mario Cervino (Vicepresidente Comitato provinciale ANVGD Livorno), Roberto Spazzali (IRSML Friuli Venezia Giulia). Organizzazione: Istoreco e Comune di San Vincenzo.

Sabato 18 febbraio 2017, ore 10, a Fauglia, presso Scuole medie di Fauglia per gli studenti delle classi terze medie:
iniziativa con intervento di Catia Sonetti (Direttrice Istoreco) e testimonianza di Mario Cervino (Vicepresidente ANVGD Livorno). Organizzazione: Comune di Fauglia, Istoreco e cooperativa Microstoria.

Queste altre iniziative organizzate dai Comuni della provincia di Livorno:

CECINA. Cecina celebra venerdì 10 febbraio il Giorno del Ricordo con un raduno nella piazza dedicata a la proiezione di un documentario al Comune vecchio. Ritrovo in piazza Martiri delle Foibe alle 9.30 per la deposizione di una corona di alloro alla stele realizzata dall’artista Ferdinando Cerri e successivamente è previsto un incontro al Comune Vecchio per la proiezione di un documentario. Parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni locali, delle Forze dell’Ordine, delle associazioni combattentistiche e d’Arma e alcuni rappresentanti degli studenti delle scuole superiori. Tutti i cittadini sono invitati. Presenzierà alla cerimonia il presidente del Consiglio Comunale Luigi Valori e il rappresentante dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – sezione di Livorno Capitano di vascello Sergio Laganà.




Presentazione alla sala spettacolo di Collesalvetti del libro di Mario Lancisi “Processo all’obbedienza – La vera storia di Don Milani”

9788858126912Giovedì 16 febbraio 2017 presso la Sala Spettacolo di Collesalvetti avrà luogo alle ore 21,00 la presentazione del libro di Mario Lancisi “Processo all’obbedienza – la vera storia di Don Milani”. Coordinerà l’evento il giornalista Antonello Riccelli, i relatori saranno: Monsignor Paolo Razzauti – Rettore del Seminario vescovile “G. Gavi” di Livorno, il Prof. Emanuele Rossi – Docente della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa e la Prof.ssa Cristina Grieco – Assessore Regionale all’Istruzione, formazione e lavoro. Sarà presente l’autore Mario Lancisi. La cittadinanza è invitata a partecipare.




Soggettività femminile e memoria nell’esperienza della deportazione e della Shoah

Locandina 15.2.17_Centro DonnaMercoledì 15 febbraio alle 16.30 l’Istoreco Livorno in collaborazione con l’Associazione Evelina De Magistris e il Centro Donna Liliana Paoletti Buti organizza un incontro dal titolo “Soggettività femminile e memoria nell’esperienza della deportazione della Shoah”. L’incontro si terrà presso la sede del Centro Donna, Largo Strozzi, 3, Livorno.
Al tavolo dei relatori: Carla Roncaglia e Catia Sonetti, Presidente e Direttrice dell’Istoreco Livorno e Marta Baiardi dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana. A coordinare il pomeriggio sarà Paola Meneganti dell’Associazione Evelina De Magistris.
Al termine dell’incontro sarà trasmesso un breve video su Irena Sendler realizzato da Eleonora Giordano.




La mostra “Bel colore di nostra divisa” sul Livorno Calcio

bel coloreGiovedì 16 febbraio apre ai Granai di Villa Mimbelli la mostra “Bel colore di nostra divisa” dedicata ai Memorabilia Amaranto. In esposizione un ricco  materiale documentativo che racconta oltre un secolo di storia del Livorno Calcio: cimeli, foto, maglie, sciarpe,coppe, gagliardetti e riviste. Tantissimi reperti di proprietà della Società Amaranto ma anche di privati collezionisti che hanno messo a disposizione i loro cimeli. La mostra rimarrà aperta fino al 12 marzo.

Bel colore di nostra divisa” sarà presentata in anteprima stampa mercoledì 15 febbraio alle ore 12 nella Sala Martini dei Granai di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva).La conferenza stampa di presentazione vedrà la partecipazione degli assessori Andrea Morini (sport) e Francesco Belais (cultura).

Saranno presenti il club manager della Società Livorno calcio Igor Protti, Ivano Falchini, curatore della mostra e presidente del Coordinamento Club Livorno e Fabio Discalzi, organizzatore marketing della mostra.

Dopo la conferenza i giornalisti avranno modo di visitare il percorso espositivo della mostra che si snoda attraverso le sale dei Granai.




Conoscere la Livorno ebraica

P1070786Domenica 5 Febbraio, in occasione della prima domenica del mese doppio appuntamento, per conoscere la Livorno ebraica.

Si inizia con la visita alle ore 11.00 al Cimitero monumentale ebraico di Livorno in viale Ippolito Nievo, 134 .
Questo cimitero è stato inaugurato nel 1840, a seguito dell’editto di Saint Cloud, e utilizzato fino al 1900, quando è stato chiuso per mancanza di spazio e aperto quello di via Aldo Mei.

All’interno del sito, che si allarga per circa 16 mila metri quadri, si trovano viali alberati, cipressi secolari e piante di interesse botanico, tombe e monumenti, molti dei quali di considerevole valore artistico. Il cimitero conserva più di 4.000 tombe. Fra le famiglie ebraiche livornesi qui sepolte ricordiamo i Montefiore, gli Attias, i Franco, i Modigliani, i Rosselli, i Racah, i Belforte, ma anche ventisette rabbini e maestri dell’ebraismo, fra cui Elia Benamozegh. Per informazioni e prenotazioni delle visite: contattare Amaranta al 3208887044, oppure via mail: amarantaservice@tiscali.it

Nel pomeriggio, invece, alle ore 16.00 nuovo appuntamento al Museo Ebraico “Yeshiva Marini” in Via Micali, 21. In occasione della Giornata della Memoria 2017 è stato inaugurato un nuovo spazio museale nel matroneo del museo ebraico: “La stanza della memoria” dedicata a Frida Misul, promossa dalla Comunità Ebraica in collaborazione con la coop. Amaranta Service. All’interno dello spazio espositivo è visibile “Il mio diario” ed altri oggetti donati dal figlio Roberto Rugiadi. Frida Misul, deportata ad Auschwitz, fu liberata a Teresienstadt dalle truppe sovietiche il 9 Maggio 1945; inizierà già durante il viaggio di ritorno a scrivere il suo diario nell’urgenza di testimoniare la barbarie nazista. In mostra sono esposti anche un brandello di tessuto della divisa del campo con il suo numero di matricola, la fascia del ghetto con la stella di David che gli ebrei dovevano tenere al braccio, documenti anagrafici familiari ove è specificata l’appartenenza alla “razza Ebraica”, foto di Frida prima e dopo l’internamento nei campi.

All’interno del museo, inoltre, è possibile ammirare antichi arredi liturgici ebraici tra cui il bellissimo armadio ligneo di fine Cinquecento, gli argenti, le manine di corallo, testimonianza del ricco artigianato del corallo, una delle attività più importanti degli Ebrei a Livorno, i ricami, in gran parte eseguiti da ricamatrici ebree,  e che rappresentano uno degli aspetti più interessanti dell’arte cerimoniale livornese. Un modello in legno dell’architetto Gizdulich ci mostra anche la maestosità e l’eleganza della vecchia sinagoga.

Per informazioni e prenotazioni delle visite: contattare Amaranta al 3208887044, oppure via mail: amarantaservice@tiscali.it




La presentazione del nuovo volume della rivista “Nuovi Studi Livornesi”

copertina NSL_XXII-2La presentazione del nuovo volume della rivista “Nuovi Studi Livornesi” (anno XXII, 2/2015), si terrà giovedì 2 febbraio 2017, alle ore 17, presso la Sala delle conferenze della Fondazione Livorno (Piazza Grande n. 23).
Interverranno: Massimo SANACORE (Direttore dell’Archivio di Stato di Livorno), Fabio BERTINI (Università di Firenze). Qui l’indice del nuovo volume.



Presentazione del volume “Una città in fuga. I livornesi tra sfollamento, deportazione razziale e guerra civile (1943-1944)”

Una città in fuga_AcciaiMercoledì 1 febbraio alle 17.00 a Livorno presso la Villa del Presidente (via Marradi, 116) verrà presentato il volume di Enrico Acciai Una città in fuga. I livornesi tra sfollamento, deportazione razziale e guerra civile (1943 – 1944), ETS editore. Interverrà l’autore e Catia Sonetti, direttrice ISTORECO.

IL LIBRO. Nel corso della seconda guerra mondiale, e in particolare nei mesi a cavallo tra il 1943 e il 1944, Livorno conobbe un vero e proprio esodo della sua popolazione civile. A causa degli intensi bombardamenti alleati circa 90.000 cittadini labronici furono costretti a riversarsi nelle campagne, in un’area molto vasta che andava dalla provincia di Lucca a quella di Grosseto, passando da quella di Pisa. Lo sfollamento, che cominciò nella sua forma più radicale dopo i bombardamenti del maggio 1943, fu un fenomeno di massa, che andò a coinvolgere una parte sostanziale del territorio toscano.
In una realtà di per sé già molto difficile si andarono a inserire anche le vicende e le frizioni che scossero, dopo il settembre del 1943, l’Italia rimasta sotto l’autorità della Repubblica Sociale Italiana. Fu quindi tra gli sfollati che i membri della comunità ebraica labronica provarono a nascondersi, con alterni successi, e fu sempre tra gli sfollati che nacque e si sviluppò la resistenza in armi. L’obiettivo di questo saggio è quello di ricostruire la complessità di un’esperienza, quella dello sfollamento, ancora troppo spesso ignorata dalla storiografia italiana sulla seconda guerra mondiale.

L’AUTORE. Enrico Acciai (Firenze, 1980), dottore di ricerca in Storia dell’Europa Contemporanea presso l’Università degli studi della Tuscia, è ricercatore post-doc presso la School of History della Leeds University (UK). Dal 2013 collabora con la rete toscana degli istituti storici della Resistenza; in particolare con l’ISTORECO di Livorno. Esperto di storia dell’antifascismo europeo, dell’anarchismo e del volontariato di guerra, nel 2012 ha curato il volume Un conflitto che non passa: storia, memoria e rimozioni della guerra civile spagnola (ISRPt, Pistoia) e nel 2016 è uscito il suo volume Antifascismo, volontariato e guerra civile in Spagna (Unicopli, Milano).




PROGRAMMA di SEMINARI di FORMAZIONE nell’ambito dell’allestimento della mostra “Ebrei in Toscana XX-XXI secolo”

L’Istituto storico della Resistenza in Toscana e l’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Livorno, promuovono il seguente ciclo di seminari di formazione per insegnanti, aperti alla cittadinanza:

30 gennaio 2017, presso la sede dell’Istituto della Resistenza in Toscana, Via Carducci 5/37, ore 15,00-18,00, Fascismi in Europa. Ne discuteranno Matteo Mazzoni (direttore dell’Istituto della Resistenza in Toscana) e Valeria Galimi (Università di Milano).

2 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, Persecuzione e scrittura. Ne discuteranno Marta Baiardi (Istituto storico della Resistenza in Toscana) e Catia Sonetti (direttore Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea della provincia di Livorno).

14 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, La Chiesa di fronte agli ebrei. Ne discuteranno Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore di Pisa) e Elena Mazzini (Università di Firenze).

21 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, Le borghesie ebraiche tra Otto e Novecento. Ne discuteranno Gian Carlo Falco (Università di Pisa) e Mirella Scardozzi (Università di Pisa).

23 febbraio 2017, presso la sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, ore 15,00-18,00, Ricerca storica, divulgazione, e mostre. Ne discuteranno: Ugo Caffaz, Paolo Coen (Università di Teramo).

Per i partecipanti al ciclo di incontri è prevista una visita guidata alla Mostra.

La partecipazione al ciclo è gratuita. Sono graditi contributi volontari in occasione della visita alla mostra e a sostegno delle strutture e delle attività degli Istituti organizzatori.

I due Istituti organizzatori riconosciuti nell’Albo nazionale degli enti di formazione riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione in quanto aderenti all’Istituto nazionale del movimento di liberazione in Italia.

Riteniamo che questo ciclo possa rappresentare una significativa occasione di formazione per la cittadinanza e in particolare per la classe docente.
Vi invitiamo quindi a darne notizia ai vostri insegnanti, promuovendone la partecipazione.

Si ricorda che la mostra è allestita presso la Galleria delle Carrozze (palazzo Medici Riccardi, via Cavour) e che le scuole possono prenotare visite guidate gratuite, scrivendo a isrt@istoresistenzatoscana.it all’attenzione dei prof. Paolo Mencarelli e Slvano Priori, indicando in oggetto “Visita mostra Ebrei”.

Per ogni richiesta di informazione è possibile scrivere allo stesso contatto mail, così come a istoreco.livorno@gmail.com