“Sulle ali degli angeli del fango” a Piombino

loc_baldassarri_internetLunedì 28 novembre avrà luogo la presentazione del libro di Fabio Baldassarri “Sulle ali degli Angeli del fango”, promosso dalla Città di Piombino in occasione del 50° anniversario dell’alluvione di Firenze. I dettagli nel programma nei “materiali correlati”.




Convegno nazionale “Sport e Politica. Fra dimensione nazionale e rilevanza locale”

sport-e-politicaUna grande iniziativa di respiro nazionale per rilanciare da Livorno un confronto sul rapporto tra sport e politica, tenendo insieme livello locale e generale, approfondimento scientifico e divulgazione. È quanto propone l’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno) con il convegno “Sport e Politica. Fra dimensione nazionale e rilevanza locale” che si terrà a Livorno lunedì 21 e martedì 22 novembre. Il denso programma si svolgerà tra la Sala Elba della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno (Piazza del Municipio, 48, Livorno) e la Libreria Belforte (via Roma, 59, Livorno). La due giorni rientra nel quadro di un progetto di recupero della memoria sportiva e degli archivi dello sport a Livorno avviato negli scorsi mesi dall’Istoreco con la firma di una convenzione con la Soprintendenza archivistica della Toscana, il Coni regionale e la Società Italiana di Storia dello Sport.

Considerato il peso che Livorno ha nel panorama sportivo nazionale e la rilevanza che ha lo sport nella dimensione della città, per presenza di società sportive, per la diffusione di alcune discipline, per il numero di campioni e sportivi che hanno partecipato a grandi eventi come quelli olimpici, l’iniziativa mira soprattutto a indagare il rapporto di questo fenomeno radicato e diffuso con la politica. «Oltre a interventi di qualificati studiosi dello sport – spiega Marco Manfredi, ricercatore dell’Istoreco e organizzatore del convegno – abbiamo previsto momenti di incontro miranti a coinvolgere un pubblico più ampio come presentazioni di libri, proiezioni di filmati, tavole rotonde e incontri con personaggi di rilievo dello sport livornese che hanno incrociato nella loro carriera il rapporto fra sport e politica».  L’appuntamento, continua Manfredi, «è pensato anche come momento per aprirci alla città e alla rete diffusa delle sue società e associazioni sportive, allo scopo di far emergere quel che esiste sul territorio in vista della promozione del progetto degli archivi sportivi».

Il convegno è stato possibile anche grazie al patrocinio e al contributo di Regione Toscana, Consiglio regionale della Toscana, Unicoop Tirreno, Atletica Libertas Runners Livorno, Società Atletica Livorno 1950, Polisportiva La Rosa, e al patrocinio di Comune di Livorno, Provincia di Livorno, Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, Società Italiana di Storia dello Sport e Coni Toscana.

L’articolato programma prevede lunedì 21 novembre le prime due sessioni del convegno presso la Camera di Commercio (Sala Elba) a partire dalle 9.30. Dopo i saluti del presidente Istoreco Carla Roncaglia, del presidente del Consiglio regionale toscano Eugenio Giani e del presidente del Coni Toscana, Salvatore Sanzo, si terrà la prima sessione del convegno dal titolo Sport e politica a cui seguirà la tavola rotonda Gli Enti di promozione dello sport nella storia sportiva e politica di Livorno.

Nel pomeriggio la ripresa dei lavori alle 14.30 con la seconda sessione dal titolo Gli sport tra dimensione nazionale e rilevanza locale. Alle 18.30, presso la Libreria Belforte, avrà luogo la presentazione del volume L’ultimo rigore di Faruk. Una storia di calcio e di guerra (Sellerio, 2016) di Gigi Riva.

Il 22 novembre alle 9.30 alla Camera di Commercio, sempre nella sala Elba, la terza ed ultima sessione del convegno Sport, conservazione e patrimonio. Seguirà alle 11 la proiezione del film Livorno e la sua provincia, terra di arte, sport e campioni, ed infine a seguire la tavola rotonda Fra sport e politica, alcuni grandi sportivi livornesi si raccontano a cui parteciperanno Alessandro Doga, Remo Golfarini, Franco Nenci, Riccardo Niccolini, Rolando Rigoli, Letizia Tinghi e Ilaria Tocchini.

Per maggiori informazioni:

Istoreco Livorno
Complesso della Gherardesca, via G. Galilei 40 – 57122
Tel. 0586809219
E-mail: istoreco.livorno@gmail.com
Sito web: www.istorecolivorno.it

Il programma completo

 Lunedì 21 novembre 2016

Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, Sala Elba

Piazza del Municipio, 48

Livorno

9.30

Saluti:

Carla Roncaglia, Presidente Istoreco di Livorno

Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana

Salvatore Sanzo, Presidente del CONI Toscana

Introduce e coordina Marco Manfredi (Istoreco Livorno)

Fra sport e politica

Nicola Sbetti (Università di Bologna e Società Italiana di Storia dello Sport), Sport e politica internazionale nel secondo dopoguerra

Sergio Giuntini (Società Italiana di Storia dello Sport), Lo sport e la sinistra in Italia: il ruolo dell’UISP

Tavola rotonda: Gli Enti di promozione dello sport nella storia sportiva e politica di Livorno

Modera e coordina: Sergio Giuntini

Partecipano: Mario Tinghi e Mario Soventi (ex dirigenti Uisp Livorno), Gianni Giannone (Libertas Livorno) e Ivano Lazzerini (Libertas Rosignano)

14.30

Gli sport fra dimensione nazionale e rilevanza locale

Eleonora Belloni (Società Italiana di Storia dello Sport), Calcio e fascismo

Fabrizio Orsini (Società Italiana di Storia dello Sport), Lo spirito labronico nella scherma del novecento

Marco Impiglia (Società Italiana di Storia dello Sport), Cento anni della Federazione pugilistica italiana e l’apporto della boxe livornese

Saverio Battente (Università di Siena), La pallacanestro italiana tra ideologia e politica: modelli a confronto

Felice Fabrizio (Società Italiana di Storia dello Sport), L’Italia di Coppi e di Bartali

18.30

Libreria Belforte

Via Roma, 59 Livorno

Presentazione del libro di Gigi Riva (Caporedattore centrale del settimanale «l’Espresso»), L’ultimo rigore di Faruk. Una storia di calcio e di guerra, Sellerio 2016. Ne discute con l’autore Marco Manfredi

Martedì 22 novembre ore 9.30

Camera di commercio della Maremma e del Tirreno

Piazza del Municipio, 48

Livorno

9.30

Sport, conservazione e patrimonio

Angela Teja (Vicepresidente Società Italiana di Storia dello Sport), Gli archivi dello sport su scala nazionale. Progetti, tendenze e stato dell’arte

Matteo Monaco (Università La Sapienza di Roma-Società Italiana di Storia dello Sport), Lo sport nascosto e conteso. La ricerca storica negli archivi non sportivi

11.00

Proiezione della versione breve (circa 30 minuti) del film Livorno e la sua provincia, terra di arte, sport e campioni, prodotto dalla sezione di Livorno dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia e diretto dal regista Rossano Vittori.

A seguire

Tavola rotonda Fra sport e politica, alcuni grandi sportivi livornesi si raccontano:

Luca Salvetti, giornalista di Telegranducato dialoga con Alessandro Doga, Remo Golfarini, Franco Nenci, Riccardo Niccolini, Rolando Rigoli, Letizia Tinghi e Ilaria Tocchini.




Una targa per Giovanni Bovio

inv_bovio_internetL’Associazione Mazziniana con il Patrocinio della Città di Piombino, organizza per domenica 20 novembre alle ore 11 presso Palazzo Appiani (piazza G. Bovio, Piombino) un’iniziativa che vedrà l’apposizione di una targa commemorativa a Giovanni Bovio, donata dall’A.M.I. alla città di Piombino. Parteciperanno Stefano Ferranini, vicesindaco di Piombino, Daniele Massari, presidente sezione A.M.I. Piombino e le Associazioni d’Arma e Combattenti cittadine.

 




Caproni e Modigliani da Livorno a Strasburgo

manifesto_strasburgowebIl 19 novembre a Strasburgo l’Istituto Italiano di Cultura organizza una giornata sui lavori del regista Luca Dal Canto, ma soprattutto su Livorno, Giorgio Caproni e Amedeo Modigliani.

Livorno e i progetti di Luca Dal Canto, prodotti da Bredenkeik, sbarcano a Strasburgo in quella che, probabilmente, sarà l’ultima tappa di 3 lavori (due cortometraggi e una mostra fotografica) che in 4 anni hanno girato tutta l’Italia e mezza Europa, ottenendo 76 selezioni ufficiali in Festival internazionali e oltre 20 premi.

Il 19 novembre, all’interno dello storico cinema Odyssée della città francese, verrà inaugurata la mostra fotografica “I luoghi di Modigliani tra Livorno e Parigi” (ore 17) e saranno proiettati i film brevi (ore 20.15) “Il cappotto di lana” (prod. Bredenkeik, Vertigo e Toscana Film Commission) e “Due giorni d’estate” (prod. Bredenkeik e Vertigo), entrambi in lingua originale sottotitolati in francese. Promotore dell’evento, organizzato dall’ambasciatore Guido Bellatti Ceccoli e da Dario Rossi, sarà l’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo in collaborazione con l’ Odyssée, che ospiterà per due settimane la mostra e proietterà nella Grande Salle i cortometraggi di Dal Canto. Partners dell’appuntamento saranno anche l’Università di Strasburgo (C.H.E.R.), l’associazione Italia Caffè Off e la Tenuta Bellavista Insuese di Livorno.

Alla serata parteciperanno, oltre al regista livornese, anche Raffaello Barbieri (direttore dell’Istituto Italiano di Cultura) e Faruk Gunaltay (direttore dell’Odyssée).

I progetti realizzati da Luca Dal Canto sono lavori interamente ispirati a Livorno; un vero e proprio omaggio alla città labronica alla quale verrà ampiamente dato spazio durante l’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro-catalogo edito da Erasmo, e il dibattito successivo alla visione dei film.

Protagonisti assoluti saranno Giorgio Caproni e Amedeo Modigliani, due dei più grandi artisti del Novecento. La poesia “Ultima preghiera” è infatti fonte di ispirazione per il cortometraggio “Il cappotto di lana” (2012, 52 selezioni e 16 premi), mentre la figura di Dedo è il punto focale de “I luoghi di Modigliani tra Livorno a Parigi” e di “Due giorni d’estate” (2014, 27 selezioni e 4 premi), film presentato allo Short Film Corner del 67° Festival di Cannes.




Sulle ali degli angeli del fango

hello-3In occasione del 50° anniversario dell’alluvione di Firenze, l’Istoreco (Istituto Storico della Resistenza e della Società contemporanea nella provincia di Livorno) organizza un pomeriggio d’incontro per presentare il volume Sulle ali degli angeli del fango e undici racconti di viaggio (Robin edizioni 2016), scritto da Fabio Baldassarri. L’iniziativa si terrà giovedì 17 novembre 2016 alle ore 17.00 presso la sala conferenze dell’Istoreco (Complesso della Gherardesca, via Galilei 40, Livorno). A presentare il libro, oltre all’autore, sarà il professor Davide Puccini. Modererà l’incontro la direttrice Istoreco Catia Sonetti.

Baldassari nel volume racconta importanti momenti vissuti dalla sua generazione tra l’alluvione di Firenze del 1966 e il cinquantesimo del 2016. Il romanzo breve “Sulle ali degli angeli del fango” (scritto in terza persona) e “Undici racconti di viaggio” (scritti in prima persona) sono parti di un unico percorso.

Quando parla di sé, l’autore non separa mai le esperienze personali da quelle che furono proprie di quanti vissero vicende, se non uguali, almeno analoghe alle sue. Aggiunge, semmai, il colore e l’inventiva necessari a un’opera che vuole collocarsi tra il versante della memorialistica e quello della narrativa.




L’arte di Marcello Landi nel centenario della nascita

landi46Proseguono nella Sala degli Specchi del Museo Civico Giovanni Fattori di Livorno (via S. Jacopo in Acquaviva) gli “Incontri d’autunno”, sulle diverse tematiche dell’arte visiva nella quale Livorno riveste un ruolo fondamentale nel panorama internazionale nel secondo ‘800 e primo ‘900.

Dopo il primo incontro, dedicato ad Adolfo Tommasi, il secondo appuntamento, previsto per giovedì 17 novembre (ore 17) sarà un tributo a Marcello Landi nel centenario dalla nascita. Artista poliedrico, poeta e pittore, fu tra i firmatari del primo manifesto artistico dell’era atomica (Eaista), le sue opere originalissime hanno portato un nuovo contributo all’arte moderna insieme ai pittori Voltolino Fontani, Sirio Pellegrini, Aldo Neri e al poeta Guido Favati. Carlo Pepi e Michele Pierleoni omaggeranno con una conferenza l’arte di Marcello Landi.

Il terzo ed ultimo incontro (6 dicembre) sarà incentrato sulla figura di Giovanni Bartolena nei 150 anni dalla nascita con una rilettura della sua collocazione artistica, chiusa per definizione dentro la parola “post-macchiaiolo”, come per altri suoi colleghi dell’epoca, fu in realtà artista a pieno del ‘900. Relatore sarà il critico d’arte Umberto Falchini.




Gli studenti livornesi lungo il percorso delle “Pietre d’inciampo”

Lo scultore Gunter Demping installa una pietra d'inciampo

Lo scultore Gunter Demping installa una pietra d’inciampo

Martedì 15 novembre i ragazzi della classe IV della scuola primaria Thour parteciperanno al progetto promosso dall’associazione Amaranta Service “Inciampiamo nella memoria”, patrocinato dal Comune di Livorno.
Si tratta di un percorso cittadino segnato  dalle cosiddette “pietre d’inciampo” o “stolpersteine” collocate a Livorno in memoria dei livornesi ebrei deportati e morti nei campi di sterminio. A questo primo appuntamento parteciperà Cristina Dinetti della Comunità di Sant’Egidio, l’associazione a cui  va il merito di aver portato le “pietre d’inciampo”  a Livorno, e quindi potrà spiegare agli studenti in modo dettagliato la filosofia del progetto che è quello di “non narrare la morte ma la vita”.

Il progetto che si rivolge alle scuole primarie, si propone prima di tutto di presentare un aspetto indicativo della storia di Livorno, che dalla fine del 1500 ha avuto un’importante e numerosa comunità ebraica, integrata nel tessuto sociale livornese . Partendo dalla visita alla Sinagoga ( i ragazzi si ritroveranno in Sinagoga alle ore 9.30) e alla comunità ebraica, verrà fatto  un excursus sulla storia degli Ebrei livornesi, dai momenti di massimo splendore alla decadenza fino alle leggi razziali e alla Shoà. Verranno mostrate agli studenti le foto dell’antica Sinagoga, considerata la più bella di Europa, e sarà visitata la nuova Sinagoga, che con la sua simbologia può essere considerata una grande “pietra d’inciampo”. Si parlerà della toponomastica di Livorno legata alle grandi famiglie di ebrei, al loro commercio, alle loro attività, delle  contaminazioni nel cibo, nel vernacolo livornese, dei  grandi Ebrei: pittori, rabbini, scrittori, politici. Inoltre verrà declinata la graduale esclusione degli Ebrei dalla società civile a partire dal 1938.

Il percorso urbano delle “Pietre d’inciampo” partirà dalla Sinagoga per condurre  alle otto “pietre d’inciampo o stolpersteine” , dedicate a Franca Baruch (via Fiume), Perla Beniacar (via Cassuto), Enrico Menasci e Raffaello Menasci (via Verdi), Isacco Bayona (via della Posta) e Frida Misul (via Chiarini). Dino Bona Attal e a Dino Bueno collocate in via della Coroncina.
Nelle soste saranno raccontare storie di bambini, genitori e nonni inquadrandoli nel particolare momento storico della città senza ovviamente riportare storie terrificanti di barbarie e di crudeltà; sarà piuttosto approfondito il concetto di esclusione insistendo sull’escalation delle limitazioni che hanno dovuto affrontare i bambini livornesi ebrei dal 1938. Il percorso sarà mediato da un intervento attoriale che leggerà alcune testimonianze.




Aspetti archivistici e storici nei complessi documentali e nelle collezioni della Provincia di Livorno

conferenza-archivi-aperti-10-11-16Giovedì 10 novembre 2016, alle ore 17, presso la Villa del Presidente –  Salone degli affreschi, in Via Marradi 116 a Livorno si terrà l’incontro dal titolo “Aspetti archivistici e storici nei complessi documentali e nelle collezioni della Provincia di Livorno”. Dopo i saluti del Presidente della Provincia dott. Alessandro Franchi seguiranno gli interventi:

Archivi e storia: il Palazzo della Provincia nella ricostruzione livornese

dott. Massimo Sanacore – direttore Archivio di Stato di Livorno

arch. Riccardo Ciorli – Archivio di Stato di Livorno

Guida all’archivio storico della Provincia di Livorno

dott.sa Paola Meneganti – Provincia di Livorno

Le collezioni del Museo di Storia naturale del Mediterraneo

dott.sa Anna Roselli – direttrice del Museo

Durante l’incontro verrà presentato il progetto di digitalizzazione dell’archivio storico fotografico della Provincia