Giornata delle Forze Armate e del Combattente a Sesto

Domenica 9 novembre celebrazione della Giornata delle Forze Armate e del Combattente. La cerimonia inizierà alle 9, con la deposizione della corona al monumento di Salvo D’Acquisto, nell’omonima piazza. Seguirà, alle 9.30 la Messa in memoria dei Caduti alla Pieve di San Martino. Dopo la funzione religiosa, il corteo prosegue per piazza De Amicis, per la deposizione della corona al monumento al Partigiano. Alle 10.30, il ritorno in Piazza Vittorio Veneto e la deposizione di corone al monumento ai Caduti e al Partigiano. Previsti gli interventi del sindaco di Sesto Fiorentino, Sara Biagiotti, del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Signa, Capitano Claudia Mesina, e di Graziella Milani, presidente della Consulta del Comitato Unitario Antifascista di Sesto Fiorentino.




I comuni dell’Unione Valdarno – Valdisieve celebrano le Forze Armate

Si celebra questo fine settimana in alcuni comuni dell’Unione la “Festa delle Forze Armate” e la “Giornata dell’Unità Nazionale” – centenario della prima guerra mondiale.
Domenica 9 novembre i festeggiamenti si svolgeranno a Pelago con ritrovo alle ore 10 al palazzo municipale successivamente alle 11 verrà deposta una corona nella frazione di San Francesco in piazza dell’Unità.
I comuni di Londa, San Godenzo e Rufina svolgeranno le celebrazioni domenica. Per quanto riguarda Londa alle 11 ci sarà la Santa Messa nella chiesa della Santissima Concezione, successivamente partirà il corteo per la deposizione delle corone in memoria dei caduti al Parco della Rimembranza e in via Jacopo Ricci, saranno presenti autorità civili e Militari. A San Godenzo la manifestazione prenderà il via alle 9,30 nella frazione Il Castagno D’Andrea con ritrovo all’Oratorio della Madonna: alle 9,45 ci sarà la deposizione e la benedizione delle corone ai monumenti dedicati ai caduti alle 11 ci si sposterà nel capoluogo per la Santa Messa in Abbazia e successivamente la deposizione delle corone ai monumenti ai caduti in piazza Dante infine alle 11 saranno deposte le corone anche al cimitero di San Godenzo. A Rufina infine sempre per celebrare i caduti della Prima Guerra Mondiale il sindaco Mauro Pinzani nella mattinata di domenica andrà a deporre corone ai monumenti ai caduti ed in tutti i cimiteri del territorio comunale.




Pistoia: giornata di studio sulla resistenza dei soldati pistoiesi in Albania e Montenegro

Dalle 9 la sala Maggiore del Palazzo Comunale ospiterà la giornata di studi dal titolo Soldati pistoiese e toscani nella resistenza in Albania e Montenegro 1943-1945. Il progetto, fortemente voluto dal Comune e sostenuto dal Cudir –Comitato unitario per la difesa delle istituzioni repubblicane del Comune di Pistoia-, si inserisce nel più ampio programma delle celebrazioni per il 70° anniversario della liberazione della Toscana, che intende puntare l’attenzione sugli avvenimenti che dopo l’8 settembre 1943 coinvolsero con tutto il Paese anche Pistoia.

E a Pistoia nel periodo della seconda guerra mondiale avevano sede due reggimenti di fanteria con grande presenza di soldati pistoiesi, l’83° della divisione “Venezia”, il 127° della divisione “Firenze”, che alla data dell’armistizio in Montenegro e in Albania si schierarono contro i tedeschi.

Con il contributo di storici, docenti universitari e ricercatori di fama internazionale verrà svelata una pagina di storia nazionale poco nota perché a lungo taciuta e raramente studiata. È quella di tanti militari pistoiesi e toscani che parteciparono alla resistenza contro i nazisti in Albania, Montenegro, Sangiaccato, resistenza che incomincia e si manifesta ancora prima di quella italiana. Tra numerose difficoltà, pur colti impreparati dall’armistizio, molti di questi uomini rifiutarono di arrendersi e consegnarsi ai tedeschi, ma si batterono al fianco delle formazioni partigiane locali, contribuendo non poco all’andamento della guerra contro il nazismo.

La ricerca che si apre con la giornata studi di sabato 8 novembre prevede un programma pluriennale di ulteriori approfondimenti per la conoscenza di queste vicende e si inserisce entro un vasto progetto del Comune e del Cudir indirizzato a rinnovare gli studi sugli avvenimenti che hanno interessato Pistoia durante il secondo conflitto mondiale e nella resistenza in una prospettiva non meramente celebrativa.

Tra gli obiettivi della giornata di studio, quello di istituire a Pistoia un centro di documentazione dove fare confluire anche un fondo di lettere di militari italiani e dei loro familiari conservato nell’archivio di stato di Tirana.

La giornata di studio si svilupperà in una sessione mattutina, dedicata all’Albania, e una pomeridiana, dedicata al Montenegro, e analizzerà il periodo che va dalla caduta del fascismo alla crisi armistiziale, con il relativo crollo dei comandi. Ad arricchire gli interventi in scaletta, la presentazione di testimonianze e la proiezione di materiale multimediale, che mostrerà i volti di molti soldati pistoiesi che hanno combattuto questa guerra e gli scenari in cui si sono mossi.

Dalle 9, dopo il saluto del sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli, interverranno l’analista strategico Luigi Marsibilio, seguito dallo storico Massimo Coltrinari e dalla docente dell’università di Tirana Nevila Nika.

Nel pomeriggio, dalle 15.30, sarà la volta dello storico Eric Gobetti, del docente dell’università Luiss di Roma Miodrag Lekic, e della direttrice della biblioteca nazionale del Montenegro Jelena Djurovic.




Adone Zoli. Cristiano, patriota, avvocato

logo_istitutoFirenzeNell’ambito della mostra “Firenze in guerra 1940-1944“, alle ore 17.00 in Palazzo Medici, Sala Pistelli, si terrà la presentazione del volume a cura di Giulio Conticelli, Adone Zoli. Cristiano, patriota, avvocato, Polistampa, 2014.

Interverranno:

Mario G. Rossi (Università di Firenze), Sandro Rogari (Università di Firenze), Bruna Bocchini (Università di Firenze)




La Grande Guerra e noi

Volantino _la grande guerra_ (3)La guerra 14-18 non fu “grande” solo per i 10 milioni di morti, ma anche perché ha cambiato il mondo.
Lettura di mutuo soccorso della SMS di Peretola vi invitano a questo ciclo di incontri – due conferenze, tre film e un dibattito – per ritrovarne le tracce ancora presenti ai giorni nostri.

Gli incontri si svolgono alle ore 21.15 presso la SMS di Peretola, via Pratese 48.

Giovedì 6 novembre
Film La grande guerra di Mario Monicelli

Mercoledì 12 novembre
1914-18 : cause ed effetti Conferenza sul quadro generale da cui è scaturita la guerra. Con Matteo Mazzoni, Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Giovedì 20 novembre
Film Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick

Giovedì 27 novembre
La Grande Guerra lontano dal fronte. Conferenza sugli effetti nei territori e sulle popolazioni lontani dalle trincee, con Simonetta Soldani docente di Storia contemporanea Università di Firenze

Giovedì 4 Dicembre
Film Niente di nuovo sul fronte occidentale di Lewis Milestone

Giovedì 11 dicembre
1914-2014: analogie e differenze Dibattito con la partecipazione di Bruna Bagnato docente di Storia delle relazioni internazionali Università di Firenze e Matteo Mazzoni Istituto Storico della Resistenza in Toscana

Per informazioni: 055317131
letturedimutuosoccorso@gmail.com

 




A Firenze. “Nel libro, figlio, tu vivrai”

Una storia struggente e appassionante, un racconto della Grande Guerra vista con gli occhi di un giovane come tanti altri, un viaggio per trincee e campi di battaglia dall´Appennino al Monte Grappa. Nel libro, figlio, tu vivrai (Edizioni Sarnus), scritto da Paolo Ciampi con la collaborazione di Tania Maffei, sarà presentato giovedì 6 novembre alle 17.30 alla Libreria Salvemini (piazza Salvemini, 18) alla presenza degli autori.
Ugo Marcangeli fu uno dei tanti giovani che all´inizio del 1918, a soli diciotto anni, andò al fronte. Purtroppo il 2 luglio dello stesso anno, quasi al termine della guerra, morì sui Colli alti del Grappa ucciso da una pallottola nemica. Paolo Ciampi, giornalista e scrittore toscano da sempre attento a uomini e donne travolti dagli eventi della storia, indaga sulla vita e sul mistero di quel ragazzo del 1899, consegnandoci un testo di grande impatto uscito in libreria nel centesimo anniversario dell’attentato di Sarajevo che diede inizio alla prima guerra mondiale.




“1914-1944: due anni simbolo fra pace e guerra nella storia del secolo breve”.

Testimonianze1914-2014Alle ore 17.00, alla Biblioteca delle Oblate, discussione sul significato storico, culturale e umano di due grandi anniversari: 1914-1944, a partire dal volume (doppio, speciale) della rivista Testimonianze.

 Intervengono: Paolo Franchi editorialista del Corriere della Sera, Sara Nocentini Assessore della Regione Toscana, Leonardo Paggi presidente Associazione per la storia e le memorie della Repubblica, Severino Saccardi direttore di “Testimonianze” e consigliere regionale.
Introduce e coordina: Simone Siliani direttivo di “Testimonianze”.
Interventi musicali del Coro Novecento di Fiesole.
Letture testi di Laura Coser e Sara Mugnaini.




La cerimonia per il 4 novembre a Collesalvetti (Livorno)

485592_745310542191064_5319093499759388141_nIl 4 Novembre l’Amministrazione Comunale di Collesalvetti ricorda tutti coloro che hanno combattuto per l’indipendenza, l’unità e la libertà della Patria.

La cerimonia ufficiale con la deposizione della corona d’alloro si terrà martedì 4 Novembre 2014 alle ore 10.00 presso il Monumento ai Caduti di Vicarello, in Piazza 2 Giugno.

La cittadinanza è invitata a partecipare.