A Livorno “Chi porterà queste parole?” di Charlotte Delbo, drammaturga francese deportata ad Auschwitz

charlotte_delboChi porterà queste parole?” è il titolo dell’opera di Charlotte Delbo, militante comunista e drammaturga francese deportata ad Auschwitz nel 1943 insieme ad altre 229 partigiane, che l’associazione Effetto Collaterale, in occasione della Giornata della Memoria, metterà in scena al Teatro Il Grattacielo di Livorno venerdì 23 gennaio alle ore 21,30.
Testo inedito e mai tradotto in Italia, “Chi porterà queste parole?” racconta il dramma ma anche la capacità di resistere e sopravvivere di 23 donne che, insieme a Charlotte Delbo, hanno vissuto l’orrore di Auschwitz-Birkenau.

L’opera sarà rappresentata in prima nazionale a Livorno nella lettura scenica allestita da Francesca Talozzi e Alessia Caspuglio, per la traduzione di Federica Quirici.

Dato alle stampe a Parigi nel 1967 con la trilogia “Auschwitz e dopo”, il testo teatrale “Chi porterà queste parole?” fu scritto da Charlotte Delbo una volta tornata dalla Polonia con il chiaro intento di trasmettere la memoria di quello che accadde, di raccontare la vita e il coraggio di tante compagne di prigionia che purtroppo non fecero mai ritorno.

Charlotte Delbo fu intellettuale comunista e partigiana francese (di origini italiane), arrestata il 2 marzo del 1942 con l’accusa di aver stampato e distribuito, insieme al marito, materiale di propaganda anti-nazista. Il 23 gennaio 1943, insieme a 229 donne della resistenza francese, venne deportata nel campo di concentramento di Auschwitz e, più precisamente, nella sezione femminile di Birkenau. Il convoglio in cui fu gettata insieme alle altre, era composto esclusivamente da prigionieri politici. Come narra in “Chi porterà queste parole?”, all’arrivo ad Auschwitz tutte le donne del convoglio intonarono la ‘Marsigliese’ e molte di loro continuarono a cantare l’inno francese anche mentre marciavano verso le camere a gas.




Firenze e la Grande Guerra

POzzoliniIl 23 gennaio 2015 riprendono i Venerdi culturali presso la Sala Archi di Villa Pozzolini, viale Guidoni, 188, ore 17.00.
Il programma, che si svolgerà fino al 27 marzo 2015, ha come tema “Firenze e la grande guerra – la cultura e la società fiorentina negli anni del primo conflitto mondiale” ed è realizzato a cura del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

La conferenza del 23 gennaio, dal titolo “Firenze e gli anni della Grande Guerra”, sarà tenuta da Adalberto Scarlino. L’ingresso è gratuito.

Per informazioni contattare l’Ufficio Cultura del Quartiere 5 – tel 0552767046




“Il pallone va alla guerra” per il Giorno della Memoria dell’ISRSEC Siena

GiornoMemoriaIn occasione del giorno della memoria l’Istituto Storico della Resistenza Senese ha realizzato tre appuntamenti per le scuole e per la cittadinanza presso le Stanze della Memoria (via Malavolti, 9 – Siena) dal titolo “Il Pallone va alla guerra” tenuti da Massimo Cervelli, responsabile del settore Progetti Cultura della memoria della Regione Toscana. Si indagherà il fenomeno del calcio come settore strategico per la propaganda di tutte le dittature europee, da Hitler a Franco e Mussolini.

Gli incontri didattici si terranno il 22 e il 27 gennaio, dalle 10.30 alle 12.30. Il 27 gennaio alle 17 si terrà anche un incontro-dibattito aperto a tutti.

In particolare, istituzionalizzato da Mussolini come “gioco fascista”, il calcio venne usato dal regime quale strumento per la costruzione di un’identità nazionale e arma diplomatica per imporre l’Italia alla ribalta della scena internazionale. Non è un caso che proprio gli anni Trenta segnarono il trionfo del calcio italiano. Le squadre di Serie A strapparono agli Inglesi la supremazia in Europa, per non parlare dei successi della Nazionale azzurra ai Mondiali del ’34, tenuti proprio in Italia e a quelli del ’38, oltre che alle Olimpiadi di Berlino nel ’36, dove l’Italia vinse l’oro con una squadra di studenti universitari.
In questi appuntamenti Massimo Cervelli, profondo conoscitore della realtà calcistica, di quella politico-sociale e della storia italiana del Ventennio, indaga questo terreno ancora relativamente inesplorato del nostro passato, fornendo considerazioni, riflessioni ed un dibattito sui meccanismi della costruzione del consenso con lo sport del calcio, sotto il fascismo e relativamente alla deportazione di calciatori noti.

Dati i posti limitati è gradita la prenotazione ai seguenti numeri:
338 8062038
348 4412832




Treno della Memoria 2015

Viaggio studio in Polonia agli ex campi di concentramento e di sterminio nazisti Auschwitz- Birkenau e Auschwitz I con oltre 750 partecipanti in prevalenza studenti e insegnanti delle scuole superiori della Toscana, alla presenza dei testimoni sopravvissuti Andra e Tatiana Bucci, Marcello Martini, Vera Michelin Salomon.

Evento promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con la Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato.

 




MiliToscana… ai piedi della linea gotica

Due giorni immersi in oggetti, decorazioni e vecchi cimeli del mondo militare. E’ il weekend dedicato alla mostra mercato militaria, “MiliToscana… ai piedi della linea gotica”, in programma al Palazzo delle Esposizioni di Empoli, in piazza Guido Guerra.
Appuntamento sabato 17 e domenica 18 gennaio 2015 a partire dalle 9.30 con orario continuato. Giunta alla decima edizione, la mostra offrirà la possibilità di trovare in vendita materiale originale, seguire altri eventi collaterali come i convegni in collaborazione con i più noti storici a cui il pubblico della manifestazione può partecipare liberamente, oltre a una vasta scelta di materiale da collezione che gli oltre sessanta espositori, provenienti anche dall’estero proporranno: elmetti, divise, buffetterie, decorazioni, equipaggiamento, editoria specializzata, ricambi per jeep e tanto altro ancora.
ORARI E PREZZO di INGRESSO – Sabato 17 gennaio apertura dalle 9.30 alle 19; domenica 18 gennaio 2015 dalle 9.30 alle 18. Il biglietto di ingresso è di 6 euro per quello intero; 5 euro per il ridotto (la riduzione è valida con il volantino-riduzione o per i militari o per i soci tesserati 2015 al Museo Storico della Liberazione (Pi) con cui potranno entrare gratuitamente a tutti gli eventi del 2015 inerenti la militaria). Il tesseramento lo si può fare direttamente in biglietteria il giorno stesso della manifestazione empolese; l’ingresso è gratuito per i bambini al di sotto dei 12 anni.
COME RAGGIUNGERE LA FIERA – Per chi viene da Bologna-Roma, Uscita autostrada Firenze Scandicci ed imboccare la FI-PI-LI in direzione Pisa per circa 20 km. (15 minuti) uscita Empoli Est; per chi viene da Pisa su FI-PI-LI uscita Empoli; per navigatore satellitare il palazzo delle Esposizioni è in piazza Guido Guerra – Empoli
L’evento è organizzato da Prometeo in collaborazione col MUSEO STORICO DELLA LIBERAZIONE di San Miniato (Pi). Per informazioni: info@prometeo.tv , 0571-22266 oppure 333 4639609.




Violet del Palmerino

Il Consiglio regionale vi invita alle ore 16.30, in Palazzo Panciatichi, Sala degli Affreschi, alla presentazione del volume, Violet del Palmerino. Aspetti della cultura cosmopolita nel salotto di Vernon Lee: 1889-1935, a cura di Serena Cenni, Sophie Geoffroy, Elisa Bizzotto (Edizioni dell’Assemblea).

Saluti di Daniela Lastri, Consigliera regionale – Ufficio di Presidenza

Interventi di Maurizio Naldini giornalista e scrittore, Cristina Acidini storica dell’arte, Giovanna Mochi anglista

Partecipa Jack Glatzer violinista




La Firenza del primo Novecento nell’opera di Guido Spadolini

Guido_SpadoliniAlle ore 17.00, all’Archivio storico del Comune di Firenze, inaugurazione della mostra “La Firenze del primo Novecento nell’opera di Guido Spadolini” ivi allestita fino al 12 marzo.

Orari di apertura:
lunedì e venerdì ore 10.00-14.00
martedì, mercoledì e giovedì ore 10.00-17.30




Nuovo appuntamento con gli incontri di Storiografia all’ISRT

Continua anche per il presente anno scolastico il ciclo di seminari per insegnanti, volto a mettere a fuoco ed approfondire i risultati della più recente storiografia.
I seminari si svolgono nella sede dell’ISRT di Firenze e hanno cadenza mensile, da settembre a giugno. Il lavoro di questo gruppo, finalizzato alla formazione storiografica dei docenti, prosegue ormai da diversi anni e consiste nella lettura e nella approfondita discussione di testi recenti di storia contemporanea, particolarmente rilevanti dal punto di vista scientifico e didattico, incentrati su svariate tematiche. Talvolta, a seconda delle disponibilità, gli incontri del seminario ospitano anche gli autori dei libri in discussione. I docenti coinvolti appartengono ad ogni ordine e grado di scuola, dalle elementari alle superiori, e costituiscono un gruppo di una ventina di persone. Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati.

Nell’anno in corso, le date, il tema e i volumi di ciascun incontro saranno definiti di volta in volta. Per informazioni rivolgersi all’Isrt (email: isrt@istoresistenzatoscana.it)

Prossimo appuntamento:

14 gennaio 2015: discussione sul volume di Santo Peli, Storie di GAP. Terrorismo urbano e Resistenza, Einaudi, 2014.