La Firenze di Vasco Pratolini nel libro di Valerio Aiolli

Giovedì 9 novembre alle 18.00 nel Caffè del Teatro Niccolini (Via Ricasoli, 3) Valerio Aiolli presenta il suo libro A Firenze con Vasco Pratolini, edito da Giulio Perrone. L’autore fiorentino dialogherà col professor Marino Biondi e con Antonio Pagliai, curatore del ciclo «Niccolitudini».
Aiolli, classe 1961, ha esordito nel 1995 con la raccolta di racconti Male ai piedi. Ha pubblicato racconti, reportage e romanzi: l’ultimo di questi, Nero ananas (2019), è stato tra i finalisti del Premio Strega. La guida letteraria A Firenze con Vasco Pratolini è un viaggio nei luoghi del grande scrittore che si snoda attraverso le suggestive vie della sua città, nel tentativo di recuperare voci e suoni degli antichi mestieri che ne animavano le strade. Mettendo in scena in presa diretta la Firenze della prima metà del Novecento, Aiolli con questo volume narra il cuore nero, pubblico e privato, del carattere italiano.




TRAGEDIA E SALVEZZA.

Uno mattina speciale, a partire dalle vicende narrate nel diario di Alessandro Smulevich, per le scuole fiorentine, in occasione dell’80° anniversario della deportazione ebraica da Firenze.
Per informazioni didattica@istoresistenzatoscana.it




La Restituzione alla comunità del Viaggio della Memoria ai Campi di sterminio




“Le statue bugiarde” al centro del nuovo incontro del “Gruppo Collotti”

La prossima del “Gruppo Collotti” riunione è fissata per venerdì 3 novembre alle ore 15.30 sempre presso la sede dell’ISRT in via Carducci 5/37 (FI).

Sarà dedicata all’analisi del volume di Alessandra Lorini “Le statue bugiarde”, Carocci, 2023

Abstract del volume: Estate del 2020, durante le proteste di Black Lives Matter: due giovanissime ballerine afroamericane danzano a Richmond, Virginia, sulla base del grande monumento del generale confederato Robert E. Lee, completamente ricoperta da graffiti di diversi colori; in un parco del Connecticut ignoti, di notte, decapitano una statua di Colombo e un’altra, nel Minnesota, viene abbattuta, in pieno giorno, da attivisti nativi americani con una cerimonia rituale; un importante museo newyorkese decide di rimuovere la statua equestre del presidente Theodore Roosevelt che troneggia da più di ottant’anni davanti all’entrata su Central Park. Che cosa ci dicono questi gesti iconoclasti della società americana odierna? Il volume ricostruisce la storia di alcuni monumenti pubblici altamente controversi nel contesto statunitense, svelando le narrazioni che li sostengono, mai neutrali e decisamente conflittuali. Chi ha voluto quelle statue? Quali storie bugiarde raccontano? Quali sono i gruppi sociali cancellati dalla rappresentazione monumentale? Si può creare una memoria pubblica più inclusiva?

Sarà poi esaminato anche della stessa autrice “C’era una volta di America” ( Edizione Morlacchi) che è un testo importante di cui sono riprodotte le note editoriali:
“C’era una volta l’America richiama miti, figure, movimenti, eventi che hanno contribuito a definire l’idea di modernità dell’Occidente di cui gli Stati Uniti si sono autorappresentati come paese-guida portatore di libertà e superiorità morale. Ma oggi un’America distopica segnata da un presidente che rappresenta una minoranza prevalentemente bianca sembra negare i principi della democrazia moderna che gli Stati Uniti hanno fondato. Quindi, quell’America non esiste più? Non proprio. Infatti, proponendo uno sguardo lungo che attraversa tre secoli e l’oceano Atlantico, i saggi di questo volume raccontano che utopie e distopie si sono sempre intrecciate nella storia di quel paese e la narrazione egemone della sua espansione come dispiegamento della libertà e della democrazia ne contiene molte altre, spesso in conflitto tra loro. Narrazioni di donne e uomini, con identità molteplici, che si intersecano a movimenti e a conflitti sociali, razziali, politici che esprimono il disincanto della modernità otto-novecentesca e che evidenziano la distanza tra le promesse racchiuse nel documento della Dichiarazione d’Indipendenza del 1776, quali il diritto alla vita, alla libertà e alla ricerca della felicità e la realtà di una società contemporanea in preda alla rabbia, alla violenza, all’ignoranza arrogante della supremazia bianca. Eppure, nel corso della storia degli Stati Uniti proprio da questi scarti sono emersi conflitti salutari, dei veri anticorpi che rilanciano quelle promesse: forse è ciò che è accaduto nelle elezioni di midterm del 2018”

Il seminario di storia, diretto fin dal 1997 con ammirevole continuità e profondo impegno da Enzo Collotti (1929-2021), ha ripreso le sue attività nel corso dello scorso anno. Gli incontri si articolano, come già in passato, su analisi e discussioni di testi e documenti relativi alla storia contemporanea. Secondo gli intendimenti di Collotti, il seminario doveva essere -ed è stato- una sede di liberi confronti e approfondimenti, aperto alla partecipazione di insegnanti, studenti, specialisti, cultori della materia. Su questa stessa direttrice, il gruppo ricostituitosi intende proseguire in collaborazione con il nostro Istituto che concede l’uso dei propri locali così come già aveva fatto dal 2009 per l’attività svolta dal prof. Collotti.




Presentazione di “Un borgo minore” libro di G. Taccetti su Barberino

Venerdì 3 novembre ore 18.00, presso la Biblioteca E. Balducci, presentazione del libro con l’Autore e il Sindaco Baroncelli.




Verso il Giorno della Memoria 2024. Incontri con gli autori.

In vista del prossimo Giorno della Memoria, regione Toscana, Museo della deportazione e Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea vi invitano a questo ciclo di incontri con autori di importanti volumi recentemente editi, che si terranno a Firenze presso il Memoriale delle deportazioni in V.le Giannotti 81/85.
Programma:




Vivere la testimonianza di Don Lorenzo Milani a cento anni dalla nascita




Sidney Sonnino. Dal meridionalismo alla politica estera

Giovedì 26 ottobre alle ore 10, si aprirà il convegno Sidney Sonnino. Dal meridionalismo alla politica estera, promosso dall’Accademia La Colombaria in occasione dei cento anni della morte dello statista. Il convegno si svilupperà per tutto il 26 e nel corso della giornata del 27 ottobre, sempre con apertura alle ore 10, con numerose relazioni. La frequenza è libera.

Giovedì 26 e venerdì 27 ottobre 2023

 

SIDNEY SONNINO
Dal meridionalismo alla politica estera

 

Programma

 

Giovedì 26 ottobre

ore 10.00-13.00

 

Saluti
Giampaolo D’Andrea (Presidente ANIMI)Sandro Rogari (Presidente dell’Accademia “La Colombaria” e della Società Toscana per la Storia del Risorgimento)

 

Relazione introduttiva di Luigi Mascilli Migliorini
La cultura meridionalista fra fine Ottocento ed età giolittiana

Prima sessione
Meridione e meridionalismo dalla Destra alla Sinistra

 

Interventi
MARCO SAGRESTANI (Università di Firenze)
Le elezioni del 1874 e l’inchiesta Bonfadini

 

LUCA MENCONI (Accademia dei Georgofili)
La Rassegna settimanale nel periodo fiorentino

 

GIUSTINA MANICA (Università di Firenze)
La Napoli dei fondaci vista da Jessie White Mario e Renato Fucini

 

BRUNELLA SERPE (Università della Calabria)
Il problema dell’istruzione nel Mezzogiorno nell’età giolittiana

 

ore 15.00-18.30
Seconda sessione
Sonnino meridionalista e il suo tempo

 

Interventi
LUIGI COMPAGNA (Università LUISS)
Sonnino, Villari e la nascente questione meridionale nella Firenze capitale
e dopo Porta Pia

 

SANDRO ROGARI (Università di Firenze)
Sonnino e la sua visione ideal tipica della mezzadria

 

GERARDO NICOLOSI (Università di Siena)
L’inchiesta Franchetti Sonnino sulla Sicilia

 

ROMANO PAOLO COPPINI (Università di Pisa)
Il nodo dei contratti agrari nella visione meridionalistica sonniniana

 

CLAUDIO STAITI (Università di San Marino)La fine del meridionalismo sonniniano e l’inchiesta Faina (1906-1911)
:
le interviste della sotto-giunta parlamentare in Sicilia

 

Venerdì 27 ottobre

ore 10.00- 13.00

Terza sessione

Sonnino, l’intervento e la diplomazia italiana durante la
prima Guerra Mondiale

 

Interventi
GIAMPAOLO FERRAIOLI (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”)
Di San Giuliano e Sonnino

 

LUCA RICCARDI (Università di Cassino)
Sonnino, la prima Guerra Mondiale e gli Alleati

 

ANTONIO VARSORI (Università di Padova)
Sonnino e la Santa Sede durante la prima Guerra Mondiale

 

FEDERICA GUAZZINI (Università per stranieri di Perugia)
L’africanismo di Sonnino

 

ALESSANDRO VOLPATO (Università di Roma “La Sapienza”)
Sonnino e la questione delle nazionalità: il caso della Legione Cecoslovacca

 

ore 15.00-18.30
Quarta sessione
Sonnino e l’assetto internazionale postbellico

 

Interventi
Giorgio Petracchi (Università di Udine)
Sonnino alla Conferenza della pace

 

Paolo Soave (Università di Bologna)
Sonnino e Wilson

 

Giuseppe Spagnulo (Università di Bologna)
Sonnino e l’ascesa internazionale del Giappone

 

Federico Imperato (Università di Bari)
Sonnino e la fine dell’Impero Ottomano

 

Francesca Canale Cama (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”)
Visioni divergenti ma non contrapposte: Sonnino e Nitti di fronte
alla guerra e alla pace

 

Le due giornate di convegno saranno anche trasmesse
in videostreaming ai seguenti link:
26 ottobre – https://us02web.zoom.us/j/88657693067
27 ottobre – https://us02web.zoom.us/j/86174785076