Giornata della Memoria a Orbetello – 19 febbraio 2018

Per l’Isgrec sarà  presente Elena Vellati

orbetello




“Pietro Bastogi e l’800 italiano, fiorentino e livornese” – Presentazione del libro, Cecina (LI)

Il Circolo Culturale “G.E. Modigliani” e il Circolo Culturale “Luigi Einaudi” in collaborazione con il Circolo Culturale “Il Fitto” sabato 17 febbraio prossimo alle ore 17,30, nel 160° anniversario della presidenza di Pietro Bastogi della Camera di Commercio di Livorno, invitano la cittadinanza presso la Sala del Circolo Culturale “Il Fitto” di Cecina (Corso G. Matteotti 101/R) alla presentazione del libro:

Pietro Bastogi e l’Ottocento italiano, fiorentino e livornese (Polistampa, 2018) di Luciano Iacoponi

Presentazione a cura del dr. Massimo Sanacore, Direttore dell’Archivio di Stato di Livorno e Introduzione del dr. Mario Miccoli, Presidente del Banco di Lucca e del Tirreno




I bordi del buco nero. 1918 – 2018, cent’anni di amnesie e vittimismi su Africa e confine orientale

In occasione del “Giorno del Ricordo” 2018: continuando nel percorso degli anni passati, il progetto cercherà di accostare i giovani ai “protagonisti” diretti di eventi spesso poco conosciuti relativi al confine nord-orientale, ricollegandosi in tal modo al tema del rapporto tra Europa e Jugoslavia e affrontando tragedie come le vicende delle foibe e dell’esodo. Il tutto potrà essere analizzato in un’ottica di tipo europeo e sovranazionale, approfondendo anche questioni che spesso sono state trascurate dalla storiografia italiana, come l’occupazione italiana in Jugoslavia del 1941-1943.

L’evento si svolgerà il giorno venerdì 16 febbraio 2018 alle ore 10,30, avrà come tematica “I bordi del buco nero. 1918 – 2018, cent’anni di amnesie e vittimismi su Africa e confine orientale” e sarà tenuto da Roberto Bui, in arte Wu Ming 1, scrittore e traduttore, fra i fondatori del famoso collettivo Wu Ming composto da scrittori provenienti dalla sezione bolognese del Luther Blissett Project. Ha pubblicato romanzi, volumi e traduzioni con Einaudi e Rizzoli. E’ esperto di foibe e di esodo giuliano-dalmata; con il collettivo ha curato i saggi “Foibe o Esodo? 24 FAQ per il Giorno del Ricordo” e “Il Giorno del Ricordo e i falsi fotografici sulle foibe”.

Per portare la testimonianza diretta sarà presente Lorenzo Filipaz, triestino e figlio di un esule istriano, che parlerà di: “Le conseguenze e il peso dell’esodo sulle giovani generazioni di istriani”.

Dal ramo materno è di ascendenza slovena. Fa parte del gruppo di inchiesta su Wikipedia “Nicoletta Bourbaki”. Appassionato delle storie della sua terra di confine, da anni ha intrapreso un percorso di ricerca e autoanalisi sul cosiddetto “esodo giuliano-dalmata”. L’intento è quello di capire cosa sia andato storto, per quali ragioni l’esodo da Istria e Dalmazia sia diventato una narrazione revisionista e come mai i figli di una terra meticcia siano diventati i pasdaran del nazionalismo.

Coordinerà Stefano Bartolini (Istituto Storico della Resistenza di Pistoia), autore del libro “Fascismo antislavo. Il tentativo di “bonifica etnica” al confine nord-orientale” e della ricerca “Fascismo, foibe, esodo”.




L’Alto Adriatico fra Storia e memorie contese

Il 16 febbraio alle ore 17.30 presso la Biblioteca di San Casciano Val di Pesa, in occasione del Giorno del Ricordo, conferenza L’Alto Adriatico fra Storia e memorie contese a cura di Simone Malavolti Associazione pAssaggi di Storia – ISRT

Iniziativa a cura di Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea e del Comune di San Casciano Val di Pesa.




Presentazione libro “Sebbene che siam donne. Resistenza al femminile nelle provincie di La Spezia e Massa-Carrara” – Massa (MS)

Venerdì 16 frebbraio 2018, alle ore 17,00 presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa si terrà la presentazione del libro

“Sebben che siamo donne – Resistenza al femminile nelle Province di La Spezia e Massa-Carrara”

 di Giorgio Pagano e Cristina Mirabella

Nell’occasione interverranno, oltre agli autori: Dino Oliviero Bigini, Presidente della Sezione ANPI di Massa, Elena Mosti, Assessore al Comune di Massa, Massimo Michelucci, storico ANPI e Vice Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza Apuana, Chiara Dogliotti Comitato Scientifico ILSREC.




Proiezione documentario “In cerca della felicità. Storie di immigrati a Pistoia”

Alle ore 21 presso il circolo Ho Chi Minh di Pistoia, proiezione del documentario “In cerca della felicità. Storie di immigrati a Pistoia”

Prodotto dalla Fondazione Valore Lavoro in collaborazione con AISO – Associazione Italiana di Storia Orale e PromoCinema-Festival Presente Italiano con il contributo di Cgil Toscana e Fondazione Caript, il film è il frutto di una ricerca di storia orale condotta nel territorio pistoiese da Stefano Bartolini e Giovanni Contini Bonacossi, con la consulenza di Michele Galardini e la direzione tecnica di William Castaldo. Oggetto dell’indagine è stata l’esperienza dell’immigrato e l’impatto dei flussi migratori nel contesto locale. Sono stati intervistati testimoni appartenenti a generazioni, nazionalità e generi diversi, tenendo in conto delle varie ondate migratorie, dalle più remote provenienti dal sud Italia fra anni Sessanta e Settanta passando per l’arrivo dei primi marocchini e senegalesi, seguiti poi dalla grande emergenza legata agli sbarchi degli albanesi negli anni Novanta, fino ai rumeni e ad altre presenze dalla Tunisia, dal medio oriente e dal corno d’Africa. La scelta ha privilegiato testimoni con alle spalle una lunga permanenza, integrati a diversi livelli nel tessuto economico e sociale e con una storia personale di “lungo periodo” nell’area di riferimento. E’ stato così possibile comparare le diverse esperienze nelle epoche successive e ricavare informazioni su come queste persone hanno letto e leggono gli arrivi successivi al proprio, compresa l’attuale crisi dei profughi.
Accanto a loro, sono state intervistate due operatrici, una laica e una cattolica, e un ex funzionario di rilievo del Comune di Pistoia, che hanno raccontato le risposte della città ed i cambiamenti nel corso del tempo tanto nella società che nel loro lavoro.
Il risultato è un film che riesce a parlare di immigrazione – ed a farlo fare direttamente ai testimoni – lontano dai canoni usuali del circuito mediatico, storicizzando il fenomeno oltre i consueti limiti, invitando a considerare la pluralità che si cela sotto la dizione di “immigrati” e ponendo la società, tanto locale che italiana, di fronte a numerosi interrogativi.




Presentazione del libro | Salvarsi. Gli ebrei d’Italia fuggiti alla Shoah 1943-1945

Giovedì 15 febbraio 2018 | ore 17
@ via Laura 48, Aula A3

 

 

Presentazione del libro |
Salvarsi. Gli ebrei d’Italia fuggiti alla Shoah 1943-1945

di Liliana Picciotto

 

– Saluti istituzionali
Introduce:
Silvia Guetta, Università degli Studi di Firenze
Intervengono:
Amedeo Spagnoletto, Collegio Rabbinico di Roma, Rabbino della Comunità Ebraica di Firenze
ValeriaGalimi, Università degli studi di Milano

Con la presenza dell’autrice Liliana Picciotto

Dibattito




“Noi ci s’era: racconti della seconda guerra mondiale nell’Alta Val di Lima” – Presentazione volume

Martedì 13 marzo alle 17 in Sala Gatteschi, per il ciclo Leggere raccontare incontrarsi, presentazione dei volumi “Noi ci s’era: racconti della seconda guerra mondiale nell’Alta Val di Lima dalla viva voce di chi li ha vissuti” e “Noi ci s’era 2”. Intervengono Alessandro Bernardini, Gianna Tordazzi e Massimo Turchi