8 e14 marzo, presentazioni del libro Fior di Memoria, edizioni CDSE

Mercoledì 8 marzo, Vaiano, Sala polivalente L. Baldini, in occasione del progetto “Donne e Memoria”  Il Centro Anziani la Sartoria in collaborazione con Spi-CGIL, Comune di Vaiano e Fondazione CDSE organizzano un pranzo di solidarietà con a seguire la presentazione del doppio libro Fior di memoria. L’Isola, famiglie ebree in val di Bisenzio, testimonianza di Luana Cecchi. Antologia di microstoria: 1790-1957, a cura di Annalisa Marchi con il contributo dei ragazzi dell’FDL CDSE.
Interviste alle autrici a cura del CDSE

Il ricavato sarà devoluto per “Il Giardino Stagioni della Memoria” dell’ICS Bartolini di Vaiano
Per prenotazioni: 0574 988177 nel pomeriggio
Martedì 14 marzo, Camera del Lavoro di Prato, ore 17 presso il Salone “Bruno Fattori”, piazza Mercatale 89, presentazione del volume della Fondazione CDSE
Fior di Memoria. Famiglie ebree in val di Bisenzio e la fine della Fabbrica Forti a La Briglia 
Giuseppe Gregori dialoga con Annalisa Marchi
introduce Alessia Cecconi, direttrice CDSE – presiede Lorenzo Pancini, segretario CGIL Prato Iniziativa in collaborazione con l’Associazione Per il Lavoro e la Democrazia




La memoria di un luogo: marzo 1944, arresti e deportazione

Museo del Novecento, 6 marzo 2017, ore 18

Comune di Firenze/Museo del Novecento – Regione Toscana – ANED Toscana – Museo della Deportazione di Prato – ISRT

La memoria di un luogo: marzo 1944, arresti e deportazione

Scuole Leopoldine – Museo del Novecento

Saluti istituzionali e degli enti organizzatori

Breve introduzione su “Resistenza operaia e deportazione” a cura di Camilla Brunelli, direttrice Museo della Deportazione di Prato

Cosa accadde il 7 e 8 marzo 1944 in Piazza Santa Maria Novella? Testimonianza di Moreno Cipriani, ANED di Firenze, figlio del deportato Oscar Cipriani deceduto ad Ebensee, sottocampo di Mauthausen

Lettura teatrale di brani di interviste a testimoni sopravvissuti ai lager a cura del Teatro d’Almaviva

L’edificio in cui attualmente è collocato il Museo del Novecento in Piazza Santa Maria Novella, nei giorni dell’occupazione tedesca 1943-44 è servito da parte delle autorità occupanti e della RSI come centro di raccolta degli arrestati a Firenze e in provincia e destinati alla deportazione nei lager nazisti.

In seguito allo sciopero generale dei primi di marzo 1944 indetto dal CLN in tutta l’Italia centro-settentrionale, un numero ingente di persone, uomini e donne, arrestate dai militi della Repubblica Sociale Italiana in Città ed in provincia (in particolare nel Pratese e nell’Empolese) furono rinchiuse negli spazi delle Ex-Scuole Leopoldine, registrate e interrogate dai nazifascisti. Le donne furono tutte rilasciate mentre 338 uomini portati alla stazione ferroviaria poco distante e avviati, con il trasporto dell’8 marzo 1944, alla deportazione nel lager nazista di Mauthausen e nei suoi sottocampi. Sopravvissero in 64, cioè il 19%.

Scopo dell’iniziativa è quello di far conoscere al pubblico interessato un “luogo di memoria” di Firenze poco noto come tale che ha potuto contare, fino ad oggi, su una piccola targa posta sulla parete interna del loggiato la quale, mentre rende il giusto omaggio alle vittime, non spiega a sufficienza il luogo e cosa avvenne al suo interno. Poco si trova nei libri di storia locale ma molto nella memorialistica e in particolare all’interno del corpus di interviste a sopravvissuti fatte da Andrea Devoto alla fine degli anni ’80 in collaborazione con l’ANED che, per l’occasione, saranno utilizzate per una lettura-spettacolo dagli attori del teatro d’Almaviva.

progetto scientifico a cura di Camilla Brunelli, direttrice del Museo della deportazione di Prato




Catalogna bombardata: mostra itinerante nei comuni dela provincia di Prato

Fino al 19 marzo sarà allestita nei comuni della provincia di Prato la mostra itinerante “Catalogna bombardata”:

Fino al 6 e quindi dall’11 al 12 a Prato, Sala Ovale di Palazzo Buonamici

Dal 7 al 10 a Vernio, Palazzo del Comune

Dal 13 al 16 a Montemurlo, Sala Banti

Dal 18 al 19 a Carmignano, Sala del Consiglio comunale




“La strada maestra”. Presentazione del volume.

Vernio, Casone de’ Bardi, sabato 18 febbraio alle 16:00: presentazione del volume “La strada maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento”, ultimo libro della Fondazione CDSE, curato da Cinzia Bartolozzi in collaborazione con Annalisa Marchi(Fondazione CDSE).
L’ingresso è libero. Dopo la presentazione si terrà una visita guidata gratuita alla mostra allestita nella Galleria.




La Strada Maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento

Vernio, Casone de’ Bardi, sabato 11 febbraio alle 16:00: inaugurazione della mostra della mostra e presentazione del libro “La Strada Maestra. In viaggio da Prato a Montepiano tra Settecento e Novecento”, un progetto del Comune di Vernio curato dalla Fondazione CDSE in occasione della Festa della Toscana.

La mostra ripercorre la storia, i personaggi e le vicende che hanno caratterizzato l’antica comunicazione viaria della vallata, con bellissime foto d’epoca e documenti inediti.

L’ingresso è libero. La mostra rimarrà aperta fino al 26 febbraio nei seguenti giorni ed orari: sabato e domenica 10-12 e 16-18.
In occasione dell’inaugurazione e della presentazione del libro si terranno anche due visite guidate gratuite alla mostra.




Osvaldo Borsani. Progetti di design per la casa italiana del dopoguerra

Mercoledì 25 gennaio alle ore 21.00 al Museo del Tessuto di Prato l’architetto Tommaso Fantoni Borsani dell’Archivio Osvaldo Borsani terrà una conferenza dal titolo Osvaldo Borsani. Progetti di design per la casa italiana del dopoguerra.
Negli anni Cinquanta La Triennale di Milano ha rappresentato il luogo deputato allo sviluppo di una cultura progettuale tutta italiana: l’obiettivo è quello di creare un ponte tra il mondo dell’arte, del design e dell’industria. L’architetto Osvaldo Borsani è stato uno dei principali protagonisti di questi appuntamenti, presentando progetti i cui valori estetici e funzionali si confermano anche nella contemporaneità. La serata è ad ingresso gratuito.




Giornata della Memoria: le iniziative del Museo della deportazione di Prato

In occasione del  “Giorno della memoria 2017” la  Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato in collaborazione con il Comune di Prato ed altri enti propone come ogni anno un calendario di appuntamenti. Vedi l’allegato. Si segnala in particolare l’iniziativa del 30 gennaio alle ore 18.00 nel Salone Consiliare del Comune: Ravensbrük: il lager delle donne.




“Raccontami la storia del Padule” presentazione a Carmignano

Sabato 21 gennaio 2017 alle ore 16 , nella sala consiliare del Comune di Carmignano(Prato), piazza Vittorio Emanuele II ,Anpi Carmignano in collaborazione con Comune di Carmignano e Comitato 11 Giugno 1944  presenterà il libro “Raccontami la storia del Padule”. La strage di Fucecchio del 23 Agosto 1944: i fatti, la giustizia, le memorie di Luca Baiada, Magistrato della Corte d’Appello militare di Roma che ha indagato su vari fatti di strage compiuti dai nazisti,e documentati nei fascicoli rinvenuti nel cosiddetto “armadio della vergogna”.Quella del Padule di Fucecchio «è la quinta fra le stragi nell’Italia occupata, la terza in Toscana. (174 morti, la più piccola di soli 4 mesi, la più vecchia novantenne).
Presenteranno il volume Matteo Grasso, direttore dell’Istituto storico della Resistenza della Provincia di Pistoia, Stella Spinelli, Assessore alla cultura del Comune di Carmignano, Angela Riviello, presidente provinciale Anpi di Prato, e Alberto Pratolini, testimone e sopravvissuto alla strage.Condurrà David Desideri, presidente Anpi di Carmignano. sarà presente l’autore.